• Giovanissimi Provinciali
  • Pescia Calcio
  • 2 - 3
  • Giovani Rossoneri 2010


PESCIA (4-3-3): Nottoli (68' Ziino); Pieri, Maltagliati, Martini (65' Panteri), Parigi; Acciai (65' Rea), Damiri, Galligani (59' Pace Matteo); Sharka (53' Raimondo), Pace Andrea, Capitanini. All.: Andrea Zei.
GIOVANI ROSSONERI (1-3-3-3): Giovannelli; Shkurtaj (49' Mura); Niccolai (36' Bonifacio), Chelariu, Fuoco; Dessì, Palagi, Palloni; Dabizzi (36' Mencarelli), Lapolla (36' Bergi), Cipriani. A disp.: Sabatini. All.: Maurizio Giusti.

ARBITRO: Filippo Ferretti di Pistoia.

RETI: 12' e 28' Capitanini, 51' e 55' Palagi, 58' Palloni.
NOTE: al 72' Giovannelli devia sul palo un rigore di Damiri. Ammoniti Palagi e Maltagliati. Angoli 8-0. Recupero 2'+5'.



Incredibile allo Stadio dei Fiori : dopo aver dominato in lungo e in largo per cinquanta minuti, segnando due reti e sfiorandone perlomeno altrettante, il Pescia incappa nel più clamoroso dei black-out e cade sotto i colpi dei Giovani Rossoneri, che con tre gol in otto minuti (e l'aiuto decisivo di San Giovannelli) ribaltano tutto e portano a casa una vittoria tanto preziosa quanto insperata. La prima frazione è tutta dei ragazzi di Zei, che partono all'assalto e, dopo aver reclamato un rigore, chiamano subito agli straordinari il reattivo Giovannelli con due belle conclusioni di Capitanini e Acciai. Al 10', in verità, c'è lavoro anche per il collega Nottoli, bravissimo ad alzare sulla traversa il velenoso destro a scendere di Palloni, ma ciò non arresta la pressione dei padroni di casa, che al 12' passano meritatamente in vantaggio. Fa tutto l'ispiratissimo Capitanini, abile a seminare avversari sulla sinistra e a mettere in mezzo un insidioso tiro-cross che beffa il portiere con la complicità di una deviazione: 1-0. Da lì all'intervallo è praticamente solo Pescia, con gli ospiti che non riescono neppure ad abbozzare una reazione. E così, dopo aver sfiorato il raddoppio in più occasioni col vivace Damiri, i ragazzi di Zei finiscono per trovarlo al 28' col solito Capitanini, il cui splendido sinistro di controbalzo (su deliziosa imbeccata dello stesso capitano) non lascia scampo a Giovannelli e manda le squadre al riposo sul 2-0. Il copione non cambia al rientro dagli spogliatoi, tanto che al 39' ci vuole subito un bell'intervento dell'estremo ospite per impedire ad Acciai di triplicare. Di lì a poco, l'uscita per infortunio di capitan Shkurtj (fin lì il migliore dei suoi nel ruolo di libero vecchia maniera ) sembra mettere una pietra definitiva sul match. Ma è proprio a questo punto che accade l'imponderabile: con la partita ormai in pugno, a Damiri e compagni si spegne improvvisamente la luce e gli ospiti ne approfittano subito per stravolgere l'inerzia della gara. Il gol che riaccende le speranze dei ragazzi di Giusti arriva al 51', quando Palagi, dalla grande distanza, fa partire un gran tiro che scavalca Nottoli e s'infila sotto la traversa: 2-1. Passano quattro minuti e il numero 6 montalese (galvanizzato dal successo del primo tentativo) ci riprova, stavolta su punizione: la traiettoria è identica alla precedente, Nottoli non ci arriva e per i Giovani Rossoneri è festa grande: 2-2! Ce ne sarebbe già abbastanza per ritenersi soddisfatti, ma i montalesi ormai ci hanno preso gusto e vogliono portare a casa l'intero bottino. Il sorpasso si compie al 58', sugli sviluppi di un calcio piazzato: Palagi scodella in mezzo dalla destra, Palloni anticipa tutti a centro area e con una perfetta spizzata spedisce la palla nell'angolino, mandando in estasi compagni e tifosi. Sul 2-3 sembra finita per davvero, ma anche stavolta non è così, perché in partite del genere le emozioni non finiscono mai. Dopo 8' di vuoto assoluto, infatti, il Pescia torna finalmente in sé e si riversa in avanti nel tentativo di agguantare quantomeno il pareggio. L'occasione perfetta si materializza al 73' (e dunque a recupero inoltrato), quando una mano galeotta in area ospite intercetta a mezz'aria un pallone calciato dall'inesauribile Damiri. È rigore: sul dischetto va lo stesso numero 5 di casa, ma Giovannelli fa il miracolo e con un balzo felino devia la palla sul palo, prima di essere sepolto dall'abbraccio dei compagni. La festa è tutta per loro.
Calciatoripiù: Capitanini, Galligani, Martini
(Pescia), Palagi, Giovannelli, Palloni e Shkurtaj (Giovani Rossoneri).

Andrea Nelli PESCIA (4-3-3): Nottoli (68' Ziino); Pieri, Maltagliati, Martini (65' Panteri), Parigi; Acciai (65' Rea), Damiri, Galligani (59' Pace Matteo); Sharka (53' Raimondo), Pace Andrea, Capitanini. All.: Andrea Zei.<br >GIOVANI ROSSONERI (1-3-3-3): Giovannelli; Shkurtaj (49' Mura); Niccolai (36' Bonifacio), Chelariu, Fuoco; Dess&igrave;, Palagi, Palloni; Dabizzi (36' Mencarelli), Lapolla (36' Bergi), Cipriani. A disp.: Sabatini. All.: Maurizio Giusti. <br > ARBITRO: Filippo Ferretti di Pistoia.<br > RETI: 12' e 28' Capitanini, 51' e 55' Palagi, 58' Palloni. <br >NOTE: al 72' Giovannelli devia sul palo un rigore di Damiri. Ammoniti Palagi e Maltagliati. Angoli 8-0. Recupero 2'+5'. Incredibile allo Stadio dei Fiori : dopo aver dominato in lungo e in largo per cinquanta minuti, segnando due reti e sfiorandone perlomeno altrettante, il Pescia incappa nel pi&ugrave; clamoroso dei black-out e cade sotto i colpi dei Giovani Rossoneri, che con tre gol in otto minuti (e l'aiuto decisivo di San Giovannelli) ribaltano tutto e portano a casa una vittoria tanto preziosa quanto insperata. La prima frazione &egrave; tutta dei ragazzi di Zei, che partono all'assalto e, dopo aver reclamato un rigore, chiamano subito agli straordinari il reattivo Giovannelli con due belle conclusioni di Capitanini e Acciai. Al 10', in verit&agrave;, c'&egrave; lavoro anche per il collega Nottoli, bravissimo ad alzare sulla traversa il velenoso destro a scendere di Palloni, ma ci&ograve; non arresta la pressione dei padroni di casa, che al 12' passano meritatamente in vantaggio. Fa tutto l'ispiratissimo Capitanini, abile a seminare avversari sulla sinistra e a mettere in mezzo un insidioso tiro-cross che beffa il portiere con la complicit&agrave; di una deviazione: 1-0. Da l&igrave; all'intervallo &egrave; praticamente solo Pescia, con gli ospiti che non riescono neppure ad abbozzare una reazione. E cos&igrave;, dopo aver sfiorato il raddoppio in pi&ugrave; occasioni col vivace Damiri, i ragazzi di Zei finiscono per trovarlo al 28' col solito Capitanini, il cui splendido sinistro di controbalzo (su deliziosa imbeccata dello stesso capitano) non lascia scampo a Giovannelli e manda le squadre al riposo sul 2-0. Il copione non cambia al rientro dagli spogliatoi, tanto che al 39' ci vuole subito un bell'intervento dell'estremo ospite per impedire ad Acciai di triplicare. Di l&igrave; a poco, l'uscita per infortunio di capitan Shkurtj (fin l&igrave; il migliore dei suoi nel ruolo di libero vecchia maniera ) sembra mettere una pietra definitiva sul match. Ma &egrave; proprio a questo punto che accade l'imponderabile: con la partita ormai in pugno, a Damiri e compagni si spegne improvvisamente la luce e gli ospiti ne approfittano subito per stravolgere l'inerzia della gara. Il gol che riaccende le speranze dei ragazzi di Giusti arriva al 51', quando Palagi, dalla grande distanza, fa partire un gran tiro che scavalca Nottoli e s'infila sotto la traversa: 2-1. Passano quattro minuti e il numero 6 montalese (galvanizzato dal successo del primo tentativo) ci riprova, stavolta su punizione: la traiettoria &egrave; identica alla precedente, Nottoli non ci arriva e per i Giovani Rossoneri &egrave; festa grande: 2-2! Ce ne sarebbe gi&agrave; abbastanza per ritenersi soddisfatti, ma i montalesi ormai ci hanno preso gusto e vogliono portare a casa l'intero bottino. Il sorpasso si compie al 58', sugli sviluppi di un calcio piazzato: Palagi scodella in mezzo dalla destra, Palloni anticipa tutti a centro area e con una perfetta spizzata spedisce la palla nell'angolino, mandando in estasi compagni e tifosi. Sul 2-3 sembra finita per davvero, ma anche stavolta non &egrave; cos&igrave;, perch&eacute; in partite del genere le emozioni non finiscono mai. Dopo 8' di vuoto assoluto, infatti, il Pescia torna finalmente in s&eacute; e si riversa in avanti nel tentativo di agguantare quantomeno il pareggio. L'occasione perfetta si materializza al 73' (e dunque a recupero inoltrato), quando una mano galeotta in area ospite intercetta a mezz'aria un pallone calciato dall'inesauribile Damiri. &Egrave; rigore: sul dischetto va lo stesso numero 5 di casa, ma Giovannelli fa il miracolo e con un balzo felino devia la palla sul palo, prima di essere sepolto dall'abbraccio dei compagni. La festa &egrave; tutta per loro. <b> Calciatoripi&ugrave;: Capitanini, Galligani, Martini </b>(Pescia), <b>Palagi, Giovannelli, Palloni </b>e <b>Shkurtaj </b>(Giovani Rossoneri). Andrea Nelli




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