• Esordienti GIR.B
  • Margine Coperta
  • 10 - 1
  • Pol. 90 Montale


MARGINE COPERTA: Giuntini, Gullà, Cioni, Testaguzza, Rizzo, Cirasella, Papaleo, Panati, Mencarini, Aiazzi, Venturini. A disp.: Marassà, Boemio, Reda, Niccoli, Paganelli, Zeccola, Abdyia. All.: Stefano Virgili.
POLISPORTIVA 90: Giannetto, Zeuli, Bartolini, Bartolozzi, Millarini, Ignesti, Saraceno, Lulli, Raimondo, Ceka, Ferroni. A disp.: Tanteri, Colarusso, Fiesoli, Giuliacci, Natiello, Beneforti, Pugliese. All.: Adriano Ferri.

ARBITRO: Tommaso Niccolini di Pistoia.

RETI: 2' e 51' Venturini, 3' Papaleo, 5' aut. Saraceno, 12' Panati, 19' Cirasella, 20' Aiazzi, 25' Paganelli, 35' Abdyia, 38' Boemio, 60' Pugliese.
PARZIALI: p.t. 6-0; s.t. 3-0; t.t. 1-1. Ris. Figc: 3-1.



Torna alla vittoria il Margine Coperta di Virgili, che dopo il pareggio ottenuto nel big match di Capostrada supera con un largo 10-1 una combattiva Polisportiva 90. Nonostante la netta sconfitta, meritano senza dubbio un elogio i ragazzi di Adriano Ferri, autori di un finale bellissimo che li ha portati a strappare un meritato pareggio nell'ultima frazione di gioco: una pennellata di blu in un match che nei primi due parziali aveva esaltato, come da pronostico, i colori nerazzurri. Travolgente, infatti, l'avvio di gara dei padroni di casa, in vantaggio già al 2' con Venturini, abile a freddare il portiere ospite dopo una lunga cavalcata solitaria, e capaci di portarsi sul 3-0 dopo soli cinque minuti grazie al bel diagonale di Papaleo da posizione defilata e alla sfortunata deviazione di Saraceno. Riavutasi dopo un inizio a dir poco difficile, la Polisportiva si fa vedere al tiro con una pregevole punizione di Ceka, ma non riesce a spezzare il ritmo infernale imposto dai nerazzurri. E così, nel breve volgere di pochi minuti, il bel sinistro di Panati da centroarea, il tap-in sottomisura di Cirasella e, infine, l'azione personale di Aiazzi delineano l'eloquente 6-0 con cui si chiude la prima frazione. Il copione non cambia nella ripresa, aperta non a caso dalla rete di Paganelli, bravo a insaccare sfruttando un siluro di Niccoli respinto dal portiere ospite. E tuttavia, col passare dei minuti gli ospiti, fin lì abbastanza contratti, cominciano a prendere le misure agli attaccanti avversari, tanto che per vedere altre segnature bisogna aspettare il finale di tempo, quando prima Abdyia (di potenza) e poi Boemio (gran tiro il suo) fanno salire a nove il computo delle reti. I segnali di crescita manifestati dai ragazzi di Ferri prendono corpo nella terza e ultima frazione di gioco, che per la prima volta vede le squadre fronteggiarsi all'insegna dell'equilibrio. E se al 51' Venturini conclude nel migliore dei modi un'azione ben orchestrata da Papaleo, firmando con un sinistro preciso il gol del 10-0 e regalandosi così la doppietta personale, il finale è tutto degli ospiti, che prima impegnano Giuntini con una conclusione dalla distanza di Lulli e poi si conquistano, sotto forma di calcio di rigore, una ghiotta chance per pareggiare le sorti del parziale: chance vanificata, però, dallo strepitoso riflesso di Giuntini, miracoloso nel respingere il tiro dal dischetto di Millarini. Ad addolcire l'errore del difensore in maglia blu ci pensa tuttavia il compagno Pugliese, che un istante dopo si avventa su un cross proveniente dalla sinistra e con un'abile deviazione spedisce la palla in fondo al sacco, regalando ai suoi il sospirato gol della bandiera e fissando sull'1-1 il risultato dell'ultima frazione. Tutti contenti alla fine: i nerazzurri per la bella vittoria, impreziosita da un gioco a tratti davvero convincente, gli ospiti per quel gol in extremis che ha premiato un finale di grande carattere.
Calciatoripiù
: nel Margine Coperta bene Venturini, Papaleo e Panati, ma il migliore è ancora una volta Aiazzi: tutti lo cercano, tutti lo invocano, ma lui non si scompone, continuando a dettare i tempi con grande lucidità e classe da regista consumato. Nella Polisportiva 90 citazione d'obbligo per Pugliese, autore nel finale di un gol prezioso soprattutto per il morale della squadra.

Andrea Nelli MARGINE COPERTA: Giuntini, Gull&agrave;, Cioni, Testaguzza, Rizzo, Cirasella, Papaleo, Panati, Mencarini, Aiazzi, Venturini. A disp.: Marass&agrave;, Boemio, Reda, Niccoli, Paganelli, Zeccola, Abdyia. All.: Stefano Virgili.<br >POLISPORTIVA 90: Giannetto, Zeuli, Bartolini, Bartolozzi, Millarini, Ignesti, Saraceno, Lulli, Raimondo, Ceka, Ferroni. A disp.: Tanteri, Colarusso, Fiesoli, Giuliacci, Natiello, Beneforti, Pugliese. All.: Adriano Ferri.<br > ARBITRO: Tommaso Niccolini di Pistoia.<br > RETI: 2' e 51' Venturini, 3' Papaleo, 5' aut. Saraceno, 12' Panati, 19' Cirasella, 20' Aiazzi, 25' Paganelli, 35' Abdyia, 38' Boemio, 60' Pugliese.<br >PARZIALI: p.t. 6-0; s.t. 3-0; t.t. 1-1. Ris. Figc: 3-1. Torna alla vittoria il Margine Coperta di Virgili, che dopo il pareggio ottenuto nel big match di Capostrada supera con un largo 10-1 una combattiva Polisportiva 90. Nonostante la netta sconfitta, meritano senza dubbio un elogio i ragazzi di Adriano Ferri, autori di un finale bellissimo che li ha portati a strappare un meritato pareggio nell'ultima frazione di gioco: una pennellata di blu in un match che nei primi due parziali aveva esaltato, come da pronostico, i colori nerazzurri. Travolgente, infatti, l'avvio di gara dei padroni di casa, in vantaggio gi&agrave; al 2' con Venturini, abile a freddare il portiere ospite dopo una lunga cavalcata solitaria, e capaci di portarsi sul 3-0 dopo soli cinque minuti grazie al bel diagonale di Papaleo da posizione defilata e alla sfortunata deviazione di Saraceno. Riavutasi dopo un inizio a dir poco difficile, la Polisportiva si fa vedere al tiro con una pregevole punizione di Ceka, ma non riesce a spezzare il ritmo infernale imposto dai nerazzurri. E cos&igrave;, nel breve volgere di pochi minuti, il bel sinistro di Panati da centroarea, il tap-in sottomisura di Cirasella e, infine, l'azione personale di Aiazzi delineano l'eloquente 6-0 con cui si chiude la prima frazione. Il copione non cambia nella ripresa, aperta non a caso dalla rete di Paganelli, bravo a insaccare sfruttando un siluro di Niccoli respinto dal portiere ospite. E tuttavia, col passare dei minuti gli ospiti, fin l&igrave; abbastanza contratti, cominciano a prendere le misure agli attaccanti avversari, tanto che per vedere altre segnature bisogna aspettare il finale di tempo, quando prima Abdyia (di potenza) e poi Boemio (gran tiro il suo) fanno salire a nove il computo delle reti. I segnali di crescita manifestati dai ragazzi di Ferri prendono corpo nella terza e ultima frazione di gioco, che per la prima volta vede le squadre fronteggiarsi all'insegna dell'equilibrio. E se al 51' Venturini conclude nel migliore dei modi un'azione ben orchestrata da Papaleo, firmando con un sinistro preciso il gol del 10-0 e regalandosi cos&igrave; la doppietta personale, il finale &egrave; tutto degli ospiti, che prima impegnano Giuntini con una conclusione dalla distanza di Lulli e poi si conquistano, sotto forma di calcio di rigore, una ghiotta chance per pareggiare le sorti del parziale: chance vanificata, per&ograve;, dallo strepitoso riflesso di Giuntini, miracoloso nel respingere il tiro dal dischetto di Millarini. Ad addolcire l'errore del difensore in maglia blu ci pensa tuttavia il compagno Pugliese, che un istante dopo si avventa su un cross proveniente dalla sinistra e con un'abile deviazione spedisce la palla in fondo al sacco, regalando ai suoi il sospirato gol della bandiera e fissando sull'1-1 il risultato dell'ultima frazione. Tutti contenti alla fine: i nerazzurri per la bella vittoria, impreziosita da un gioco a tratti davvero convincente, gli ospiti per quel gol in extremis che ha premiato un finale di grande carattere. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Margine Coperta bene <b>Venturini, Papaleo e Panati,</b> ma il migliore &egrave; ancora una volta <b>Aiazzi</b>: tutti lo cercano, tutti lo invocano, ma lui non si scompone, continuando a dettare i tempi con grande lucidit&agrave; e classe da regista consumato. Nella Polisportiva 90 citazione d'obbligo per <b>Pugliese</b>, autore nel finale di un gol prezioso soprattutto per il morale della squadra. Andrea Nelli




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