• Allievi B GIR.Merito
  • Casellina
  • 0 - 1
  • Fortis Juventus


CASELLINA: Mannini, Carcia, Bertaccini, Quadrati, Secci, Martini, Francioni, Guidi, Amoroso, Mazzi, Pratesi. A disp.: Battista, Rossi, Delli Guanti, Sirica, Romeo, Sottili, Lunghi, Sacchi, Troncale. All.: Dario Giulivo.
FORTIS JUVENTUS: Pugliese, Laajal, Bucco, Giorno, Le Rose, Lo Bosco, Arrighini, Bettini, Fiani, D'Alcamo, Mehilli. A disp.: Albisani, Tagliaferri, La Rocca, Kuka, Incagli, Menetti. All.: Alberto Pelli.

ARBITRO: Gjergji di Firenze

RETE: 21' D'Alcamo.



Sempre di misura, di nuovo col carattere. La Fortis Juventus passa anche a Casellina e rimane a punteggio pieno dopo la vittoria col Valdarno: nonostante le assenze ancora non assorbite, i biancoverdi disputano una buona gara e strappano tre punti a una squadra coriacea come quella di Giulivo. I primi 20' regalano poche emozioni e ancor meno occasioni. Poi d'un tratto l'incontro si sblocca. Fiani si incarica di battere lunga una punizione laterale e trova a centro area il velo di Mehilli: la difesa biancorossa ribatte corto, D'Alcamo è in agguato e non perdona. D'un tratto la gara si accende, Lo Bosco, Mehilli e lo stesso D'Alcamo mettono i brividi a Mannini, il Casellina reagisce col missile di Pratesi: palo e Pugliese salvo. Si va al riposo con i mugellani avanti. Meno organica, la ripresa vive di lampi: Arrighini e D'Alcamo tentano subito di chiudere i giochi ma i legni la pensano diversamente. Lo stesso D'Alcamo ci riprova intorno all'ora di gioco ma trova la risposta attenta di Mannini. Il finale vive delle folate del Casellina: Pratesi calcia da fuori chiamando in causa Pugliese, poi a 5' dalla sirena la difesa anticipa Sottili sul cross che lo avrebbe messo in condizione di battere a rete. Il finale di 0-1 tiene i sogni di Borgo più vivi che mai.
Calciatoripiù: Carcia, Quadrati, Secci
(Casellina), ottimi nell'uno contro uno contro un attacco ostico come quello mugellano, Bettini, Arrighini, principi del centrocampo, e Le Rose (Fortis Juventus): l'ex Barberino è la vera sorpresa del mercato biancoverde.

esseti CASELLINA: Mannini, Carcia, Bertaccini, Quadrati, Secci, Martini, Francioni, Guidi, Amoroso, Mazzi, Pratesi. A disp.: Battista, Rossi, Delli Guanti, Sirica, Romeo, Sottili, Lunghi, Sacchi, Troncale. All.: Dario Giulivo.<br >FORTIS JUVENTUS: Pugliese, Laajal, Bucco, Giorno, Le Rose, Lo Bosco, Arrighini, Bettini, Fiani, D'Alcamo, Mehilli. A disp.: Albisani, Tagliaferri, La Rocca, Kuka, Incagli, Menetti. All.: Alberto Pelli.<br > ARBITRO: Gjergji di Firenze<br > RETE: 21' D'Alcamo. Sempre di misura, di nuovo col carattere. La Fortis Juventus passa anche a Casellina e rimane a punteggio pieno dopo la vittoria col Valdarno: nonostante le assenze ancora non assorbite, i biancoverdi disputano una buona gara e strappano tre punti a una squadra coriacea come quella di Giulivo. I primi 20' regalano poche emozioni e ancor meno occasioni. Poi d'un tratto l'incontro si sblocca. Fiani si incarica di battere lunga una punizione laterale e trova a centro area il velo di Mehilli: la difesa biancorossa ribatte corto, D'Alcamo &egrave; in agguato e non perdona. D'un tratto la gara si accende, Lo Bosco, Mehilli e lo stesso D'Alcamo mettono i brividi a Mannini, il Casellina reagisce col missile di Pratesi: palo e Pugliese salvo. Si va al riposo con i mugellani avanti. Meno organica, la ripresa vive di lampi: Arrighini e D'Alcamo tentano subito di chiudere i giochi ma i legni la pensano diversamente. Lo stesso D'Alcamo ci riprova intorno all'ora di gioco ma trova la risposta attenta di Mannini. Il finale vive delle folate del Casellina: Pratesi calcia da fuori chiamando in causa Pugliese, poi a 5' dalla sirena la difesa anticipa Sottili sul cross che lo avrebbe messo in condizione di battere a rete. Il finale di 0-1 tiene i sogni di Borgo pi&ugrave; vivi che mai. <b> Calciatoripi&ugrave;: Carcia, Quadrati, Secci</b> (Casellina), ottimi nell'uno contro uno contro un attacco ostico come quello mugellano, <b>Bettini, Arrighini</b>, principi del centrocampo, e <b>Le Rose</b> (Fortis Juventus): l'ex Barberino &egrave; la vera sorpresa del mercato biancoverde. esseti




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