• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 6 - 1
  • Sporting Arno


TAU CALCIO ALTOP. (4-3-3): Fiaschi 6 (75' Romano sv), Giovino 6,5, Frediani 6/7 (69' Aquilante sv), Bartolini 7,5 (66' Marinari sv), Mussi 7, Centi 7 (69' Del Sorbo sv), Lilla 7+ (61' Kouakou Makinde 6,5), Cecchetti 6+, Bartali 8, Agostiniani 6+, Michelotti 7. A disp.: Frosini, Andreozzi. All.: Roberto Chiti.
SPORTING ARNO (4-4-2): Parrini 5,5, Mugnaini 5,5 (41' Fantozzi 5,5), Lenzi 5,5, Petri 6/7, Ammannati 5,5, Faggioli 5,5, Nesi 6, Chiaro 5,5 (64' Cappelli sv), Stoppioni sv (13' Martinez 6,5), Cantalupo 6,5 (56' Morandi 6), Giovanchelli 5,5. A disp.: Bettini. All.: Gabriele Sarti.

ARBITRO: Simone Bruzzi di Livorno 6/7.

RETI: 8' Michelotti, 9', 48' e 77' Bartali, 12' Bartolini, 15' Petri, 55' rig. Lilla.
NOTE: ammoniti Cantalupo al 38', Giovino al 40', Lilla al 46', Fantozzi al 55', Centi al 68'. Angoli: 3-4. Recupero: 2'+0'.



C'era grande attesa per lo scontro al vertice tra Tau Calcio e Sporting Arno, una sorta di spareggio per decretare a quale delle due compagini, appaiate al secondo posto in compagnia della Sestese, sarebbe toccato in sorte di guidare l'inseguimento alla Cattolica. Ma è bastato poco, perché la sfida tra i campioni d'Italia e la grande sorpresa del campionato, che alla vigilia si presentava appassionante e incertissima (benché, va ricordato, le squadre si siano presentate ai nastri di partenza dell'Elite con obiettivi alquanto diversi), si trasformasse in uno show dalle forti tinte amaranto. Sono bastati, appunto, dodici minuti ad un Tau in versione super (solido, ispirato e terribilmente concreto) per chiudere virtualmente la contesa, rifilando tre gol in rapidissima successione ad uno Sporting Arno distratto e quasi inerme; e a poco è servita la pur generosa reazione degli ospiti, capaci di accorciare subito il risultato e di sfiorare poi a inizio ripresa il punto del 3-2: gli amaranto, infatti, hanno avuto buon gioco nel controllare, senza esporsi a rischi eccessivi, dilagando poi nel corso della ripresa, fino a raggiungere un risultato dalle proporzioni tennistiche. La cronaca. Complice la tregua concessa dalla pioggia, si parte subito forte sul sintetico del Comunale, che, nonostante il nubifragio abbattutosi sulla zona nella nottata, si presenta perfettamente drenato e in condizioni ottimali per giocare a calcio. Il Tau, com'è sua consuetudine, si getta in avanti a testa bassa, ma la prima occasione da gol è per i nerofucsia, che al 5' vanno subito vicinissimi al vantaggio: Petri scodella in area da calcio piazzato, Faggioli colpisce indisturbato di testa, Fiaschi è reattivo e si salva in angolo (5'). La replica degli amaranto è semplicemente micidiale. All'8' Lilla, dalla sinistra, pennella un cross al bacio sul secondo palo, Michelotti sbuca alle spalle della difesa e con una potente incornata firma l'1-0. Passano pochi secondi e, su un'azione identica alla precedente (ma stavolta il cross col contagiri è di Frediani), il grande ex Bartali stacca imperiosamente di testa e spedisce la palla nell'angolo dove Parrini non può arrivare: 2-0 e partita che sembra incanalarsi subito sui binari giusti per il Tau (9'). Ma non è finita. I ragazzi di Gabriele Sarti non hanno nemmeno il tempo di metabolizzare lo shock che, immediato e letale, arriva il gol dell'incredibile 3-0. Che giunge, a dire il vero, in maniera abbastanza fortuita. Quello di Bartolini dal cerchio di centrocampo è in effetti più un rilancio di alleggerimento che un tiro, con la palla che sembra facile preda di Parrini; il portiere sbaglia però il tempo dell'uscita e così, quando la sfera rimbalza sul terreno viscido per poi impennarsi, la frittata è ormai fatta: Parrini è scavalcato e la palla finisce in rete. È un colpo tremendo per lo Sporting. Siamo appena al 12', ma la partita sembra già aver emesso il suo verdetto. Non bastassero i tre gol sul groppone, al 13' gli ospiti perdono lo sfortunato Stoppioni, che in seguito ad un duro scontro di gioco con Mussi deve lasciare il campo, per essere poi trasportato in ospedale per accertamenti (le notizie del post-partita saranno per fortuna rassicuranti: auguri di un pronto rientro al bravo attaccante classe ‘97). Piove sul bagnato in casa Sporting, ma a restituire un po' di speranza ai nerofucsia ci pensa Petri, che al 15', su punizione dal vertice destro dell'area, disegna col mancino una traiettoria magnifica: Fiaschi rimane immobile, forse battezzando fuori il pallone, ma la palla termina la propria corsa all'incrocio più lontano. Rinfrancati dal gol dell'1-3, gli ospiti ci provano, affidandosi alla verve del neoentrato Martinez, ma il Tau controlla senza concedere praticamente niente, se si eccettua una conclusione dalla distanza di Mugnaini che Fiaschi blocca senza problemi (24'). Sono anzi i locali ad andare vicini alla quarta segnatura, prima con Bartali, che al 27' fa tutto bene ma non inquadra la porta da ottima posizione, poi con Bartolini, che un minuto più tardi, con un bel sinistro a giro dai venticinque metri, costringe Parrini ad una spettacolare deviazione in angolo. Nel finale di tempo, mentre su Altopascio si abbatte un nuovo acquazzone, gli ospiti tentano generosamente di rientrare in partita, facendosi vedere al tiro in un paio d'occasioni col volenteroso Cantalupo, ma Fiaschi non si fa sorprendere. Nella ripresa ci si attende senz'altro una reazione più decisa da parte dei ragazzi di mister Sarti, e in effetti, tra il 42' e il 44', il solito Cantalupo va vicinissimo al pareggio con due colpi di testa, sempre sfruttando i calci piazzati di Petri: e se nel primo caso, con Fiaschi anticipato e ormai fuori causa, la palla sfila a lato di un niente, nel secondo l'attaccante (lasciato colpevolmente solo dalla difesa di casa) non riesce ad imprimere la giusta torsione alla sfera, che si perde lontano dai pali. È l'ultima occasione per rifarsi sotto, perché al 48', con una magistrale azione di rimessa, il Tau chiude definitivamente i giochi: bello il servizio in profondità di Agostiniani a premiare lo scatto di Lilla, perfetta l'assistenza del numero sette per Bartali, freddo il centravanti amaranto nell'infilare di sinistro Parrini portando il risultato sul 4-1. La partita finisce praticamente qui. Nell'ultima mezz'ora il Tau, ormai in pieno controllo sul match, può concedersi un po' d'accademia, approfittando di un paio di ripartenze per arrotondare ulteriormente il risultato. Al 55' è Lilla ad entrare nel tabellino dei marcatori, trasformando (con tanto di scavetto ) un rigore concesso per atterramento del bravo Michelotti da parte di Fantozzi. Poi, dopo un paio di tentativi dell'indomito Petri e un tiro del neoentrato Marinari, al 77' è Bartali a mettere il sigillo sull'incontro firmando la tripletta personale con un destro preciso (fantastico, nell'occasione, il tacco di Makinde a liberare il compagno davanti a Parrini). Finisce 6-1. Prova di forza del Tau, che infila la terza vittoria consecutiva e (complice il pareggio della Sestese in quel di Bibbiena) conquista il secondo posto in solitaria, ad un tiro di schioppo dalla capolista Cattolica. Soprattutto, i ragazzi di mister Roberto Chiti sembrano aver finalmente trovato (anche a livello realizzativo) quella continuità che era mancata nelle prime giornate. Per lo Sporting Arno una sconfitta (la seconda, dopo quella patita all'esordio contro il Jolly) pesante e meritata, figlia di una giornata in cui tutto ha girato per il verso sbagliato, ma che nulla toglie allo splendido avvio di campionato della formazione nerofucsia. I ragazzi di mister Gabriele Sarti (sostenuti, fa piacere dirlo, da un pubblico folto e sportivissimo) hanno le qualità per veleggiare tranquillamente nelle zone alte della classifica. Lo si è visto anche oggi, seppur solo a tratti.

Calciatoripiù
: molte, e non potrebbe essere altrimenti, le prestazioni sopra le righe nelle file del Tau Calcio. Sugli scudi Bartali, che dopo aver finalmente rotto il ghiaccio la scorsa domenica, si regala una domenica da ricordare rifilando una tripletta ai suoi vecchi compagni. Da buon ex non esulta, ma per lui avrà gioito mister Chiti: il Tau aveva già un centravanti, ora ha ritrovato anche un bomber di razza. Sempre più convincente Bartolini, capace di dettare i tempi alla squadra con una calma e una sicurezza davvero invidiabili. Bene anche Lilla, con due assist e un gol dal dischetto, e Michelotti, che ha il merito non da poco di sbloccare il risultato (per lui anche un rigore procurato), mentre Mussi e Centi garantiscono la solita prestazione impeccabile al centro della difesa. Nello Sporting Arno, nonostante il pesante passivo, è comunque da premiare la prestazione di Petri, autore di un gol bellissimo ma soprattutto uomo-ordine del centrocampo e anima della squadra, l'ultimo ad arrendersi. Bene anche Cantalupo, sempre nel vivo del gioco e pericoloso in più occasioni (seppur con scarsa precisione), e Martinez, che si cala subito in partita portando vivacità alla manovra ospite.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOP. (4-3-3): Fiaschi 6 (75' Romano sv), Giovino 6,5, Frediani 6/7 (69' Aquilante sv), Bartolini 7,5 (66' Marinari sv), Mussi 7, Centi 7 (69' Del Sorbo sv), Lilla 7+ (61' Kouakou Makinde 6,5), Cecchetti 6+, Bartali 8, Agostiniani 6+, Michelotti 7. A disp.: Frosini, Andreozzi. All.: Roberto Chiti.<br >SPORTING ARNO (4-4-2): Parrini 5,5, Mugnaini 5,5 (41' Fantozzi 5,5), Lenzi 5,5, Petri 6/7, Ammannati 5,5, Faggioli 5,5, Nesi 6, Chiaro 5,5 (64' Cappelli sv), Stoppioni sv (13' Martinez 6,5), Cantalupo 6,5 (56' Morandi 6), Giovanchelli 5,5. A disp.: Bettini. All.: Gabriele Sarti.<br > ARBITRO: Simone Bruzzi di Livorno 6/7.<br > RETI: 8' Michelotti, 9', 48' e 77' Bartali, 12' Bartolini, 15' Petri, 55' rig. Lilla.<br >NOTE: ammoniti Cantalupo al 38', Giovino al 40', Lilla al 46', Fantozzi al 55', Centi al 68'. Angoli: 3-4. Recupero: 2'+0'. C'era grande attesa per lo scontro al vertice tra Tau Calcio e Sporting Arno, una sorta di spareggio per decretare a quale delle due compagini, appaiate al secondo posto in compagnia della Sestese, sarebbe toccato in sorte di guidare l'inseguimento alla Cattolica. Ma &egrave; bastato poco, perch&eacute; la sfida tra i campioni d'Italia e la grande sorpresa del campionato, che alla vigilia si presentava appassionante e incertissima (bench&eacute;, va ricordato, le squadre si siano presentate ai nastri di partenza dell'Elite con obiettivi alquanto diversi), si trasformasse in uno show dalle forti tinte amaranto. Sono bastati, appunto, dodici minuti ad un Tau in versione super (solido, ispirato e terribilmente concreto) per chiudere virtualmente la contesa, rifilando tre gol in rapidissima successione ad uno Sporting Arno distratto e quasi inerme; e a poco &egrave; servita la pur generosa reazione degli ospiti, capaci di accorciare subito il risultato e di sfiorare poi a inizio ripresa il punto del 3-2: gli amaranto, infatti, hanno avuto buon gioco nel controllare, senza esporsi a rischi eccessivi, dilagando poi nel corso della ripresa, fino a raggiungere un risultato dalle proporzioni tennistiche. La cronaca. Complice la tregua concessa dalla pioggia, si parte subito forte sul sintetico del Comunale, che, nonostante il nubifragio abbattutosi sulla zona nella nottata, si presenta perfettamente drenato e in condizioni ottimali per giocare a calcio. Il Tau, com'&egrave; sua consuetudine, si getta in avanti a testa bassa, ma la prima occasione da gol &egrave; per i nerofucsia, che al 5' vanno subito vicinissimi al vantaggio: Petri scodella in area da calcio piazzato, Faggioli colpisce indisturbato di testa, Fiaschi &egrave; reattivo e si salva in angolo (5'). La replica degli amaranto &egrave; semplicemente micidiale. All'8' Lilla, dalla sinistra, pennella un cross al bacio sul secondo palo, Michelotti sbuca alle spalle della difesa e con una potente incornata firma l'1-0. Passano pochi secondi e, su un'azione identica alla precedente (ma stavolta il cross col contagiri &egrave; di Frediani), il grande ex Bartali stacca imperiosamente di testa e spedisce la palla nell'angolo dove Parrini non pu&ograve; arrivare: 2-0 e partita che sembra incanalarsi subito sui binari giusti per il Tau (9'). Ma non &egrave; finita. I ragazzi di Gabriele Sarti non hanno nemmeno il tempo di metabolizzare lo shock che, immediato e letale, arriva il gol dell'incredibile 3-0. Che giunge, a dire il vero, in maniera abbastanza fortuita. Quello di Bartolini dal cerchio di centrocampo &egrave; in effetti pi&ugrave; un rilancio di alleggerimento che un tiro, con la palla che sembra facile preda di Parrini; il portiere sbaglia per&ograve; il tempo dell'uscita e cos&igrave;, quando la sfera rimbalza sul terreno viscido per poi impennarsi, la frittata &egrave; ormai fatta: Parrini &egrave; scavalcato e la palla finisce in rete. &Egrave; un colpo tremendo per lo Sporting. Siamo appena al 12', ma la partita sembra gi&agrave; aver emesso il suo verdetto. Non bastassero i tre gol sul groppone, al 13' gli ospiti perdono lo sfortunato Stoppioni, che in seguito ad un duro scontro di gioco con Mussi deve lasciare il campo, per essere poi trasportato in ospedale per accertamenti (le notizie del post-partita saranno per fortuna rassicuranti: auguri di un pronto rientro al bravo attaccante classe ‘97). Piove sul bagnato in casa Sporting, ma a restituire un po' di speranza ai nerofucsia ci pensa Petri, che al 15', su punizione dal vertice destro dell'area, disegna col mancino una traiettoria magnifica: Fiaschi rimane immobile, forse battezzando fuori il pallone, ma la palla termina la propria corsa all'incrocio pi&ugrave; lontano. Rinfrancati dal gol dell'1-3, gli ospiti ci provano, affidandosi alla verve del neoentrato Martinez, ma il Tau controlla senza concedere praticamente niente, se si eccettua una conclusione dalla distanza di Mugnaini che Fiaschi blocca senza problemi (24'). Sono anzi i locali ad andare vicini alla quarta segnatura, prima con Bartali, che al 27' fa tutto bene ma non inquadra la porta da ottima posizione, poi con Bartolini, che un minuto pi&ugrave; tardi, con un bel sinistro a giro dai venticinque metri, costringe Parrini ad una spettacolare deviazione in angolo. Nel finale di tempo, mentre su Altopascio si abbatte un nuovo acquazzone, gli ospiti tentano generosamente di rientrare in partita, facendosi vedere al tiro in un paio d'occasioni col volenteroso Cantalupo, ma Fiaschi non si fa sorprendere. Nella ripresa ci si attende senz'altro una reazione pi&ugrave; decisa da parte dei ragazzi di mister Sarti, e in effetti, tra il 42' e il 44', il solito Cantalupo va vicinissimo al pareggio con due colpi di testa, sempre sfruttando i calci piazzati di Petri: e se nel primo caso, con Fiaschi anticipato e ormai fuori causa, la palla sfila a lato di un niente, nel secondo l'attaccante (lasciato colpevolmente solo dalla difesa di casa) non riesce ad imprimere la giusta torsione alla sfera, che si perde lontano dai pali. &Egrave; l'ultima occasione per rifarsi sotto, perch&eacute; al 48', con una magistrale azione di rimessa, il Tau chiude definitivamente i giochi: bello il servizio in profondit&agrave; di Agostiniani a premiare lo scatto di Lilla, perfetta l'assistenza del numero sette per Bartali, freddo il centravanti amaranto nell'infilare di sinistro Parrini portando il risultato sul 4-1. La partita finisce praticamente qui. Nell'ultima mezz'ora il Tau, ormai in pieno controllo sul match, pu&ograve; concedersi un po' d'accademia, approfittando di un paio di ripartenze per arrotondare ulteriormente il risultato. Al 55' &egrave; Lilla ad entrare nel tabellino dei marcatori, trasformando (con tanto di scavetto ) un rigore concesso per atterramento del bravo Michelotti da parte di Fantozzi. Poi, dopo un paio di tentativi dell'indomito Petri e un tiro del neoentrato Marinari, al 77' &egrave; Bartali a mettere il sigillo sull'incontro firmando la tripletta personale con un destro preciso (fantastico, nell'occasione, il tacco di Makinde a liberare il compagno davanti a Parrini). Finisce 6-1. Prova di forza del Tau, che infila la terza vittoria consecutiva e (complice il pareggio della Sestese in quel di Bibbiena) conquista il secondo posto in solitaria, ad un tiro di schioppo dalla capolista Cattolica. Soprattutto, i ragazzi di mister Roberto Chiti sembrano aver finalmente trovato (anche a livello realizzativo) quella continuit&agrave; che era mancata nelle prime giornate. Per lo Sporting Arno una sconfitta (la seconda, dopo quella patita all'esordio contro il Jolly) pesante e meritata, figlia di una giornata in cui tutto ha girato per il verso sbagliato, ma che nulla toglie allo splendido avvio di campionato della formazione nerofucsia. I ragazzi di mister Gabriele Sarti (sostenuti, fa piacere dirlo, da un pubblico folto e sportivissimo) hanno le qualit&agrave; per veleggiare tranquillamente nelle zone alte della classifica. Lo si &egrave; visto anche oggi, seppur solo a tratti. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: molte, e non potrebbe essere altrimenti, le prestazioni sopra le righe nelle file del Tau Calcio. Sugli scudi <b>Bartali</b>, che dopo aver finalmente rotto il ghiaccio la scorsa domenica, si regala una domenica da ricordare rifilando una tripletta ai suoi vecchi compagni. Da buon ex non esulta, ma per lui avr&agrave; gioito mister Chiti: il Tau aveva gi&agrave; un centravanti, ora ha ritrovato anche un bomber di razza. Sempre pi&ugrave; convincente <b>Bartolini</b>, capace di dettare i tempi alla squadra con una calma e una sicurezza davvero invidiabili. Bene anche <b>Lilla</b>, con due assist e un gol dal dischetto, e <b>Michelotti</b>, che ha il merito non da poco di sbloccare il risultato (per lui anche un rigore procurato), mentre <b>Mussi </b>e <b>Centi </b>garantiscono la solita prestazione impeccabile al centro della difesa. Nello Sporting Arno, nonostante il pesante passivo, &egrave; comunque da premiare la prestazione di <b>Petri</b>, autore di un gol bellissimo ma soprattutto uomo-ordine del centrocampo e anima della squadra, l'ultimo ad arrendersi. Bene anche <b>Cantalupo</b>, sempre nel vivo del gioco e pericoloso in pi&ugrave; occasioni (seppur con scarsa precisione), e <b>Martinez</b>, che si cala subito in partita portando vivacit&agrave; alla manovra ospite. Andrea Nelli




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