• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Fortis Lucchese
  • 1 - 2
  • Antignano Banditella


FORTIS LUCCHESE: Della Bidia, Renieri (62' Annunziata), Wanniarachchige, Sainati (70' Nardi), Cavallini, Fiorelli, Mancino, Pieretti, Pellegrini, Zuncheddu, Gioffredi. A disp.: Bertoncini, Favilla, Toni, Poggi. All.: Vito Graziani.
ANTIGNANO BANDITELLA : Toso, Cristiani, Bulciolu (77' Camici), Gradassi, Chelini, Sarnelli, Gioli (76' Paoli), Balleri, Balyeat (73' Bertini), Perciavalle, Tognotti (54' Pulcinelli). A disp.: Di Cocco, Fornaciari. All.: Dario Giachini.

ARBITRO: D'Elia di Pisa.

RETI: 48' Gradassi, 60' Perciavalle, 75' Mancino.
NOTE: ammoniti Chelini al 66', Balyeat al 69', Camici all'80'. Angoli: 1-2.



L'Antignano Banditella esce con tre punti pesantissimi dall'ostico campo di Carignano, frutto di una vittoria di misura, ottenuta grazie a una punizione e un rigore. Rabbiosa, ma inutile la reazione della Fortis, che riesce solo ad accorciare nel finale. Si comincia con una conclusione centrale dal limite di Gioli, al 4', controllata senza problemi da Della Bidia. Al 12' risponde la Fortis: punizione di Sainati dalla destra, Mancino va in rovesciata - bel gesto tecnico - ma la conclusione è da dimenticare. La partita sonnecchia per circa venti minuti, con la Fortis che scavalca continuamente il proprio centrocampo con lanci lunghi dalla difesa e l'Antignano Banditella poco concentrato in fase di impostazione. Al 32' però la più grande occasione è per gli ospiti, senza che, paradossalmente, nessuno della squadra Livornese tocchi il pallone: corner dalla sinistra, pallone rimbalza contro Wanniarachchige e si avvicina inesorabilmente verso la linea di porta, ma Zuncheddu è prodigioso nel salvare un goal praticamente già fatto. La prima frazione termina con una conclusione da fuori di Pieretti, a lato non di poco. A metà del match si riscontra un sostanziale equlibrio in campo: Fortis forse avanti ai punti per la mole di gioco prodotta, Antignano invece piuttosto timido, ma più vicino al vantaggio. Vantaggio che non tarda ad arrivare nella ripresa: quarantottesimo minuto, punizione dai venticinque metri di Gradassi, pallone che disegna una traiettoria perfetta e si insacca nell'angolino basso alla sinistra del portiere. La Fortis, stordita, non riesce più a creare gioco, complice anche un centrocampo sofferente in inferiorità numerica. Al 60' arriva addirittura il doppio vantaggio ospite: Renieri, fin qui autore in un'ottima prestazione, esegue un maldestro rinvio che colpisce il suo braccio sinistro, causando il calcio di rigore, poi trasformato in maniera impeccabile da Perciavalle. Doppio colpo micidiale per i padroni di casa, feriti nell'orgoglio per questo passivo onestamente un po' troppo pesante. Mister Graziani prova ad alzare il baricentro con un paio di cambi, ma ormai è troppo tardi, con l'Antignano Banditella che gioca sull'onda dell'entusiasmo, respingendo gli attacchi avversari.Con il piede sull'accelleratore, il massimo che riesce a creare la Fortis è al 65' un un tiro da fuori di Gioffredi, a lato, e, al 73' un colpo di testa Cavallini, bloccato senza problemi da Toso. Passano pochi minuti ed è di nuovo tutto in discussione: Mancino, servito sul taglio da Annunziata, scavalca Toso con uno splendido colpo sotto e riporta i suoi a un goal dal pareggio. Brividi nel finale per la squadra di Mister Giachini: al 79' Gioffredi, in area, calcia nonostante la copertura di tre avversari, ma è ottimo il riflesso dell'estremo difensore ospite, che, con i pugni, salva il risultato. Triplice fischio, dunque. Fortis, nonostante la sconfitta, piuttosto brillante fino al doppio vantaggio degli avversari, anche se un centrocampo più folto avrebbe permesso di giocare meglio palla a terra, dato che i ragazzi di Graziani hanno mostrato ottime abilità di palleggio, quando ne hanno avuto l'occasione. Per l'Antignano tre punti d'oro su un campo difficile: inferiori sul piano del gioco, hanno deciso il match grazie a due calci piazzati. Massimo risultato con il minimo sforzo, come chiedere di più?

Calciatoripiù: Fortis Lucchese. Pellegrini: nel calcio moderno si tende a preferire giocatori agili e di piccola taglia a ragazzi come il numero nove Giallonero, tutto fisico e sponde. Ma averne di centravanti come questo! Mette giù tutti i palloni, li protegge e li smista, facendo ciò che il centrocampo della Fortis, continuamente scavalcato, non è riuscito a fare per tutto il match. Wanniarachchige: finchè la squadra regge è uno dei migliori, sempre puntuale, attento e mai fuori posizione. Fisico, corsa e cattiveria: sembra già pronto per il salto di categoria. Antignano Banditella. Gradassi: mette subito in mostra una notevole intelligenza tattica e il piede piuttosto educato, dettando i tempi al gioco Bianconero, ma poi sfiorisce col passare del tempo, per poi riprendersi la squadra, da vero capitano, al minuto quarantotto, quando cioè la sua punizione sblocca il risultato.

Andrea Della Maggiore FORTIS LUCCHESE: Della Bidia, Renieri (62' Annunziata), Wanniarachchige, Sainati (70' Nardi), Cavallini, Fiorelli, Mancino, Pieretti, Pellegrini, Zuncheddu, Gioffredi. A disp.: Bertoncini, Favilla, Toni, Poggi. All.: Vito Graziani.<br >ANTIGNANO BANDITELLA : Toso, Cristiani, Bulciolu (77' Camici), Gradassi, Chelini, Sarnelli, Gioli (76' Paoli), Balleri, Balyeat (73' Bertini), Perciavalle, Tognotti (54' Pulcinelli). A disp.: Di Cocco, Fornaciari. All.: Dario Giachini.<br > ARBITRO: D'Elia di Pisa.<br > RETI: 48' Gradassi, 60' Perciavalle, 75' Mancino.<br >NOTE: ammoniti Chelini al 66', Balyeat al 69', Camici all'80'. Angoli: 1-2. L'Antignano Banditella esce con tre punti pesantissimi dall'ostico campo di Carignano, frutto di una vittoria di misura, ottenuta grazie a una punizione e un rigore. Rabbiosa, ma inutile la reazione della Fortis, che riesce solo ad accorciare nel finale. Si comincia con una conclusione centrale dal limite di Gioli, al 4', controllata senza problemi da Della Bidia. Al 12' risponde la Fortis: punizione di Sainati dalla destra, Mancino va in rovesciata - bel gesto tecnico - ma la conclusione &egrave; da dimenticare. La partita sonnecchia per circa venti minuti, con la Fortis che scavalca continuamente il proprio centrocampo con lanci lunghi dalla difesa e l'Antignano Banditella poco concentrato in fase di impostazione. Al 32' per&ograve; la pi&ugrave; grande occasione &egrave; per gli ospiti, senza che, paradossalmente, nessuno della squadra Livornese tocchi il pallone: corner dalla sinistra, pallone rimbalza contro Wanniarachchige e si avvicina inesorabilmente verso la linea di porta, ma Zuncheddu &egrave; prodigioso nel salvare un goal praticamente gi&agrave; fatto. La prima frazione termina con una conclusione da fuori di Pieretti, a lato non di poco. A met&agrave; del match si riscontra un sostanziale equlibrio in campo: Fortis forse avanti ai punti per la mole di gioco prodotta, Antignano invece piuttosto timido, ma pi&ugrave; vicino al vantaggio. Vantaggio che non tarda ad arrivare nella ripresa: quarantottesimo minuto, punizione dai venticinque metri di Gradassi, pallone che disegna una traiettoria perfetta e si insacca nell'angolino basso alla sinistra del portiere. La Fortis, stordita, non riesce pi&ugrave; a creare gioco, complice anche un centrocampo sofferente in inferiorit&agrave; numerica. Al 60' arriva addirittura il doppio vantaggio ospite: Renieri, fin qui autore in un'ottima prestazione, esegue un maldestro rinvio che colpisce il suo braccio sinistro, causando il calcio di rigore, poi trasformato in maniera impeccabile da Perciavalle. Doppio colpo micidiale per i padroni di casa, feriti nell'orgoglio per questo passivo onestamente un po' troppo pesante. Mister Graziani prova ad alzare il baricentro con un paio di cambi, ma ormai &egrave; troppo tardi, con l'Antignano Banditella che gioca sull'onda dell'entusiasmo, respingendo gli attacchi avversari.Con il piede sull'accelleratore, il massimo che riesce a creare la Fortis &egrave; al 65' un un tiro da fuori di Gioffredi, a lato, e, al 73' un colpo di testa Cavallini, bloccato senza problemi da Toso. Passano pochi minuti ed &egrave; di nuovo tutto in discussione: Mancino, servito sul taglio da Annunziata, scavalca Toso con uno splendido colpo sotto e riporta i suoi a un goal dal pareggio. Brividi nel finale per la squadra di Mister Giachini: al 79' Gioffredi, in area, calcia nonostante la copertura di tre avversari, ma &egrave; ottimo il riflesso dell'estremo difensore ospite, che, con i pugni, salva il risultato. Triplice fischio, dunque. Fortis, nonostante la sconfitta, piuttosto brillante fino al doppio vantaggio degli avversari, anche se un centrocampo pi&ugrave; folto avrebbe permesso di giocare meglio palla a terra, dato che i ragazzi di Graziani hanno mostrato ottime abilit&agrave; di palleggio, quando ne hanno avuto l'occasione. Per l'Antignano tre punti d'oro su un campo difficile: inferiori sul piano del gioco, hanno deciso il match grazie a due calci piazzati. Massimo risultato con il minimo sforzo, come chiedere di pi&ugrave;?<br > Calciatoripi&ugrave;: Fortis Lucchese. Pellegrini: nel calcio moderno si tende a preferire giocatori agili e di piccola taglia a ragazzi come il numero nove Giallonero, tutto fisico e sponde. Ma averne di centravanti come questo! Mette gi&ugrave; tutti i palloni, li protegge e li smista, facendo ci&ograve; che il centrocampo della Fortis, continuamente scavalcato, non &egrave; riuscito a fare per tutto il match. Wanniarachchige: finch&egrave; la squadra regge &egrave; uno dei migliori, sempre puntuale, attento e mai fuori posizione. Fisico, corsa e cattiveria: sembra gi&agrave; pronto per il salto di categoria. Antignano Banditella. Gradassi: mette subito in mostra una notevole intelligenza tattica e il piede piuttosto educato, dettando i tempi al gioco Bianconero, ma poi sfiorisce col passare del tempo, per poi riprendersi la squadra, da vero capitano, al minuto quarantotto, quando cio&egrave; la sua punizione sblocca il risultato. Andrea Della Maggiore




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