• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Sporting Arno
  • 0 - 1
  • Tau Calcio


SPORTING ARNO: Parrini, Lenzi, Mugnaini, Morandi, Ammannati, Faggioli, Nesi, Chiaro, Stoppioni (53' Cantalupo), Giovanchelli, Fantozzi. A disp.: Compagnoni, Vezzosi, Petri, Batisti, Caramelli. All.: Gabriele Sarti.
TAU CALCIO ALTOPASCIO: Fiaschi, Giovino, Frediani (74' Mussi), Bartolini (46' Michelotti), Del Sorbo, Centi, Pellizzari, Cecchetti, Bartali (78' Frosini), Agostiniani, Alfredini (81' Morelli). A disp.: Romano, Gliori, Marinari. All.: Roberto Chiti.

ARBITRO: Mannocci di Pisa.

RETE: 50' Alfredini.



Rimarrà pure ormai troppo lontano dalla capolista Cattolica che non manca un colpo, ma il Tau fortifica perlomeno la sua seconda piazza, battendo lo Sporting Arno e allungando su Sestese e Scandicci. Il tutto alla fine di 80' tesi e lunghissimi che gli amaranto hanno sbloccato solo nella ripresa, resistendo poi fino al fischio conclusivo alla generosa grinta dei fiorentini pur ridotti in dieci. Poco spettacolare nella sostanza, il match di Badia a Settimo mette di fronte due squadre che si affrontano a viso aperto (tridente sull'uno e sull'altro fronte: Stoppioni-Giovanchelli-Fantozzi vs Bartali-Agostiniani-Alfredini) ma trovano pochi sbocchi per l'attenzione delle opposte difese e per i vertiginosi ritmi in mezzo al campo che poco spazio lasciano al fosforo dei mediani. Succede così che, per il primo appunto, bisogna aspettare addirittura il 22' quando Pellizzari sfonda bene sulla destra preferendo poi la battuta a rete da posizione defilata, respinta coi pugni da Parrini, piuttosto che il servizio al centro dove aspettano invano Cecchetti e Bartali. E' un momento buono per i lucchesi che un attimo dopo sfiorano di nuovo il vantaggio: sugli sviluppi di un angolo dalla destra di Agostiniani arriva il rasoterra potente e ben indirizzato di Cecchetti che, pur sporcato da una deviazione, non inganna Parrini, di nuovo bravo nel salvarsi con un buon tuffo. Solo nel finale di tempo, si registra un'altra occasione degna di nota: sulla punizione dalla destra di Bartolini, in mischia Alfonsini trova una deviazione che vale però solo un corner. I padroni di casa, invece, non mettono quasi mai al lavoro Fiaschi, facendo registrare solo un paio di cadute in area di Giovanchelli su cui l'arbitro fa sempre segno di proseguire. Anche la ripresa pare comunque molto difficile da scardinare per la vicecapolista. Almeno fino a quando Chiti non indovina la sostituzione decisiva, inserendo Michelotti in avanti e arretrando il raggio di azione di Agostiniani. Al primo tentativo è proprio Michelotti, al 50', a inventare la giocata che vale il match: il n.16 affonda a destra e mette in mezzo un pallone basso su quale Alfredini rischia di incartarsi prima di scaraventare comunque la sfera in rete. Lo Sporting prova a reagire, con l'inserimento di Cantalupo al posto di Stoppioni, ma gli amaranto si difendono bene senza correre rischi, pur facendo una certa fatica a ripartire. Per i locali le cose si complicano poi al 69' in modo irreversibile quando Mugnaini, già piuttosto nervoso da qualche minuto, viene espulso direttamente per qualche parola verso il direttore di gara. A quel punto, il Tau ha spazi larghi a disposizione ma manca della freddezza necessaria per chiudere la partita. Al 73' il solito Michelotti offre una gran palla a Bartali che, tutto solo davanti a Parrini, permette all'estremo di casa la ribattuta in angolo. Al 75', invece, replica per un attimo lo Sporting con il cross di Morandi dalla destra sul quale per un soffio in spaccata Fantozzi non arriva. Ultima chance amaranto allo scadere con Michelotti che, servito da Alfredini, manda di poco fuori il diagonale. Il lungo recupero, comunque, non muta il tabellino e rafforza il secondo posto della formazione di Chiti.

Calciatoripiù:
per i locali, bene in mediana l'inesauribile Morandi e il razionale Nesi, cui si aggiunge in avanti il generosissimo Fantozzi. Per gli ospiti, impeccabile l'accoppiata centrale Del Sorbo-Centi, e determinante l'ingresso in campo di Michelotti a inizio ripresa.

Gabriele Fredianelli SPORTING ARNO: Parrini, Lenzi, Mugnaini, Morandi, Ammannati, Faggioli, Nesi, Chiaro, Stoppioni (53' Cantalupo), Giovanchelli, Fantozzi. A disp.: Compagnoni, Vezzosi, Petri, Batisti, Caramelli. All.: Gabriele Sarti.<br >TAU CALCIO ALTOPASCIO: Fiaschi, Giovino, Frediani (74' Mussi), Bartolini (46' Michelotti), Del Sorbo, Centi, Pellizzari, Cecchetti, Bartali (78' Frosini), Agostiniani, Alfredini (81' Morelli). A disp.: Romano, Gliori, Marinari. All.: Roberto Chiti.<br > ARBITRO: Mannocci di Pisa.<br > RETE: 50' Alfredini. Rimarr&agrave; pure ormai troppo lontano dalla capolista Cattolica che non manca un colpo, ma il Tau fortifica perlomeno la sua seconda piazza, battendo lo Sporting Arno e allungando su Sestese e Scandicci. Il tutto alla fine di 80' tesi e lunghissimi che gli amaranto hanno sbloccato solo nella ripresa, resistendo poi fino al fischio conclusivo alla generosa grinta dei fiorentini pur ridotti in dieci. Poco spettacolare nella sostanza, il match di Badia a Settimo mette di fronte due squadre che si affrontano a viso aperto (tridente sull'uno e sull'altro fronte: Stoppioni-Giovanchelli-Fantozzi vs Bartali-Agostiniani-Alfredini) ma trovano pochi sbocchi per l'attenzione delle opposte difese e per i vertiginosi ritmi in mezzo al campo che poco spazio lasciano al fosforo dei mediani. Succede cos&igrave; che, per il primo appunto, bisogna aspettare addirittura il 22' quando Pellizzari sfonda bene sulla destra preferendo poi la battuta a rete da posizione defilata, respinta coi pugni da Parrini, piuttosto che il servizio al centro dove aspettano invano Cecchetti e Bartali. E' un momento buono per i lucchesi che un attimo dopo sfiorano di nuovo il vantaggio: sugli sviluppi di un angolo dalla destra di Agostiniani arriva il rasoterra potente e ben indirizzato di Cecchetti che, pur sporcato da una deviazione, non inganna Parrini, di nuovo bravo nel salvarsi con un buon tuffo. Solo nel finale di tempo, si registra un'altra occasione degna di nota: sulla punizione dalla destra di Bartolini, in mischia Alfonsini trova una deviazione che vale per&ograve; solo un corner. I padroni di casa, invece, non mettono quasi mai al lavoro Fiaschi, facendo registrare solo un paio di cadute in area di Giovanchelli su cui l'arbitro fa sempre segno di proseguire. Anche la ripresa pare comunque molto difficile da scardinare per la vicecapolista. Almeno fino a quando Chiti non indovina la sostituzione decisiva, inserendo Michelotti in avanti e arretrando il raggio di azione di Agostiniani. Al primo tentativo &egrave; proprio Michelotti, al 50', a inventare la giocata che vale il match: il n.16 affonda a destra e mette in mezzo un pallone basso su quale Alfredini rischia di incartarsi prima di scaraventare comunque la sfera in rete. Lo Sporting prova a reagire, con l'inserimento di Cantalupo al posto di Stoppioni, ma gli amaranto si difendono bene senza correre rischi, pur facendo una certa fatica a ripartire. Per i locali le cose si complicano poi al 69' in modo irreversibile quando Mugnaini, gi&agrave; piuttosto nervoso da qualche minuto, viene espulso direttamente per qualche parola verso il direttore di gara. A quel punto, il Tau ha spazi larghi a disposizione ma manca della freddezza necessaria per chiudere la partita. Al 73' il solito Michelotti offre una gran palla a Bartali che, tutto solo davanti a Parrini, permette all'estremo di casa la ribattuta in angolo. Al 75', invece, replica per un attimo lo Sporting con il cross di Morandi dalla destra sul quale per un soffio in spaccata Fantozzi non arriva. Ultima chance amaranto allo scadere con Michelotti che, servito da Alfredini, manda di poco fuori il diagonale. Il lungo recupero, comunque, non muta il tabellino e rafforza il secondo posto della formazione di Chiti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>per i locali, bene in mediana l'inesauribile <b>Morandi </b>e il razionale <b>Nesi</b>, cui si aggiunge in avanti il generosissimo <b>Fantozzi</b>. Per gli ospiti, impeccabile l'accoppiata centrale <b>Del Sorbo-Centi</b>, e determinante l'ingresso in campo di <b>Michelotti </b>a inizio ripresa. Gabriele Fredianelli




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