• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Sporting Arno
  • 0 - 4
  • Tau Calcio


SPORTING ARNO: Morganti, Pistolesi, Saccenti, Angelaccio, Grassi, Breschi, Guerrini, Pierattini, Brienza, Diana, Mazzanti. A disp.: Pittalà, Iaquinandi, Bagni, Ammannati, Fagioli, Nesi. All.: Gabriele Sarti.
TAU CALCIO: Fabiani, Buono, Micheli, Caputo, Centi, Reveglia, Dal Canto, Lucchesi, Giordano, Giovannelli, Tiberio. A disp.: Romani, Andreozzi, Frediani, Giovino, Perniconi, Ponsi, Tacchi. All.: Paolo Baldi.

ARBITRO: Forconi di Firenze.

RETI: 6', 13' e 39' Giordano, 59' Tiberio.



Classifica ed obiettivi alla mano, era oggettivamente molto difficile che questo incontro fra lo Sporting di Gabriele Sarti, ormai relegato mestamente nei bassifondi del campionato e la super corazzata Tau di Paolo Baldi, all'inseguimento della capolista Forcoli e reduce dalla brillantissima affermazione interna di sette giorni fa con la Sestese, avrebbe potuto offrire qualche sorpresa. Il campo non ha fatto altro che confermare quanto la stagione ha detto sino ad ora ma le proporzioni del punteggio finale, se da un lato premiano meritatamente un collettivo qualitativamente eccellente che gioca benissimo mettendo in evidenza anche una personalità da grande squadra, dall'altro rendono ancor più evidenti i problemi di uno Sporting apparso abulico e povero di idee. Poco o nulla hanno fatto i ragazzi di Sarti per arginare lo straripante reparto di centrocampo amaranto che sin dalle primissime battute di gioco ha preso in mano il bastone del comando mettendo costantemente sotto torchio la difesa rosanero che ha resistito agli assalti vigorosi di Tiberio e compagni per soli sei minuti. Impressionano i ragazzi di Baldi che giocano in maniera veloce e geometricamente precisa, facendo muovere il pallone da un lato all'altro del campo, muovendosi moltissimo e non dando così punti di riferimento precisi ai difensori di casa. Lucchesi sistemato in cabina di regia calamita sui suoi piedi un'infinità di palloni che poi smista sempre in maniera pulita e ragionata. Tiberio, l'autentico trottolino del reparto di centrocampo amaranto, parte spessissimo da destra, supportando il guizzante e ficcante Dal Canto per poi spostarsi su tutto l'asse offensivo fino a giocare sulla sinistra, offrendo un valido aiuto al talentuoso Giovannelli. In questo modo è facile per l'imprendibile e velocissimo centrattacco Giordano poter trovare spazio e soprattutto palloni giocabili all'interno dei sedici metri rosanero. I primi frutti di questo meraviglioso turbillon, il Tau li coglie dopo appena sei minuti quando Tiberio si sgancia sulla destra e rimette al centro un bel pallone rasoterra sul quale piomba come un falco Giordano che anticipa nettamente i difensori e supera Morganti con un preciso tocco da distanza ravvicinata. Accusa decisamente il colpo e sbanda paurosamente lo Sporting che non solo non pare in grado di reagire in maniera concreta ma subisce la seconda rete al 13'. E' davvero pregevole la triangolazione veloce sul settore di destra fra Dal Canto e Tiberio, col numero undici lucchese che s'invola nuovamente sulla corsia e poi serve in area un buon pallone che l'onnipresente Giordano gira in rete grazie ad una stupenda girata volante. Seppur sia passato appena un quarto d'ora di gioco, si percepisce subito che il raddoppio amaranto abbia ormai chiuso in cassaforte i tre punti. Il Tau non solo continua a giocare con grande personalità ma non lascia praticamente varchi allo Sporting che non possedendo la stessa cifra tecnica a centrocampo, difficilmente riesce ad impostare il suo gioco. In attacco, la coppia Diana - Brienza cerca di darsi da fare ma essendo poco supportata dai centrocampisti, non riesce quasi mai ad avere palloni giocabili. Il portiere lucchese Fabiani viene chiamato al lavoro una sola volta e se la cava molto bene, ribattendo col corpo la bella conclusione proposta da Brienza (19'). Resta questa l'unica azione di un certo rilievo portata a conclusione dai ragazzi di Sarti. Il Tau continua a disegnare sul sintetico di Badia le sue ottime geometrie di gioco, trovando la terza rete nei secondi finali del primo tempo. E' ancora l'inesauribile Tiberio che approfitta di una grave ingenuità dei giocatori di casa che perdono palla sulla trequarti. Il numero undici combina benissimo sulla sinistra con Giovannelli che serve in area il solito Giordano che non deve far altro che mettere a frutto l'ottima ripartenza dei compagni con il solito preciso rasoterra. I minuti iniziali della ripresa vedono finalmente uno Sporting leggermente più propositivo. Al 48' ci prova Guerrini il cui sganciamento in avanti culmina con una buona conclusione ben contenuta da Fabiani sul primo palo. Peccato però che, oltre al già pesante passivo che sono stati costretti a subire, i ragazzi di Sarti decidano di complicarsi ulteriormente la vita. Al 51' infatti, sugli sviluppi di un'azione ospite sul settore di sinistra, i giocatori del Tau si trascinano la palla oltre la linea di fondo. L'arbitro Foconi, sin qui perfetto o quasi nelle sue valutazioni, commette un errore piuttosto marchiano concedendo ai lucchesi un corner inesistente e scatenando le ire dell'esterno destro di difesa badiano Luca Matteo Pistolesi che ha, nei confronti del direttore di gara, una reazione non proprio pacifica . Dalla nostra postazione, è praticamente impossibile capire cosa il numero due di casa abbia detto o fatto; una parola di troppo, forse un gesto sgarbato. Fatto stà che Foconi tira fuori il cartellino rosso e lo Sporting resta in dieci. Sugli sviluppi del corner, Tiberio prova la conclusione diretta verso la porta ed è il palo a dare una provvidenziale mano a Morganti che si salva. Apprezzabile poi, il botta e risposta che le due squadre mettono in scena al minuto 57. Prima è Diana a calciare di poco sul fondo e poi, sul successivo capovolgimento di fronte, è Giordano a provarci con una bella conclusione a girare dalla distanza che sfila di poco fuori alla sinistra di Morganti. Il poker viene calato sul tappeto verde di Badia al 59' quando, in occasione di un altro brutto pallone perso da una difesa rosa ormai disattenta e svogliata, Tiberio trova il varco giusto per superare Morganti e coronare attraverso la realizzazione personale, una prestazione superlativa come quella fornita da tutto il collettivo amaranto che prosegue l'inseguimento alla capolista Forcoli. Per lo Sporting invece, un'altra domenica molto amara da archiviare in fretta. Un altro brutto inciampo su un sentiero lastricato di buche e sassi. Apprezzabili, nello Sporting, solo le prove dei due attaccanti Brienza e Diana che comunque, ci hanno almeno provato. Benissimo invece nel Tau Tiberio, Giordano, Dal Canto e Lucchesi. Buona anche la direzione arbitrale di Foconi al quale l'errore in occasione del corner che ha determinato l'espulsione di Pistolesi, non toglie punti in pagella.

Nico Morali SPORTING ARNO: Morganti, Pistolesi, Saccenti, Angelaccio, Grassi, Breschi, Guerrini, Pierattini, Brienza, Diana, Mazzanti. A disp.: Pittal&agrave;, Iaquinandi, Bagni, Ammannati, Fagioli, Nesi. All.: Gabriele Sarti.<br >TAU CALCIO: Fabiani, Buono, Micheli, Caputo, Centi, Reveglia, Dal Canto, Lucchesi, Giordano, Giovannelli, Tiberio. A disp.: Romani, Andreozzi, Frediani, Giovino, Perniconi, Ponsi, Tacchi. All.: Paolo Baldi.<br > ARBITRO: Forconi di Firenze.<br > RETI: 6', 13' e 39' Giordano, 59' Tiberio. Classifica ed obiettivi alla mano, era oggettivamente molto difficile che questo incontro fra lo Sporting di Gabriele Sarti, ormai relegato mestamente nei bassifondi del campionato e la super corazzata Tau di Paolo Baldi, all'inseguimento della capolista Forcoli e reduce dalla brillantissima affermazione interna di sette giorni fa con la Sestese, avrebbe potuto offrire qualche sorpresa. Il campo non ha fatto altro che confermare quanto la stagione ha detto sino ad ora ma le proporzioni del punteggio finale, se da un lato premiano meritatamente un collettivo qualitativamente eccellente che gioca benissimo mettendo in evidenza anche una personalit&agrave; da grande squadra, dall'altro rendono ancor pi&ugrave; evidenti i problemi di uno Sporting apparso abulico e povero di idee. Poco o nulla hanno fatto i ragazzi di Sarti per arginare lo straripante reparto di centrocampo amaranto che sin dalle primissime battute di gioco ha preso in mano il bastone del comando mettendo costantemente sotto torchio la difesa rosanero che ha resistito agli assalti vigorosi di Tiberio e compagni per soli sei minuti. Impressionano i ragazzi di Baldi che giocano in maniera veloce e geometricamente precisa, facendo muovere il pallone da un lato all'altro del campo, muovendosi moltissimo e non dando cos&igrave; punti di riferimento precisi ai difensori di casa. Lucchesi sistemato in cabina di regia calamita sui suoi piedi un'infinit&agrave; di palloni che poi smista sempre in maniera pulita e ragionata. Tiberio, l'autentico trottolino del reparto di centrocampo amaranto, parte spessissimo da destra, supportando il guizzante e ficcante Dal Canto per poi spostarsi su tutto l'asse offensivo fino a giocare sulla sinistra, offrendo un valido aiuto al talentuoso Giovannelli. In questo modo &egrave; facile per l'imprendibile e velocissimo centrattacco Giordano poter trovare spazio e soprattutto palloni giocabili all'interno dei sedici metri rosanero. I primi frutti di questo meraviglioso turbillon, il Tau li coglie dopo appena sei minuti quando Tiberio si sgancia sulla destra e rimette al centro un bel pallone rasoterra sul quale piomba come un falco Giordano che anticipa nettamente i difensori e supera Morganti con un preciso tocco da distanza ravvicinata. Accusa decisamente il colpo e sbanda paurosamente lo Sporting che non solo non pare in grado di reagire in maniera concreta ma subisce la seconda rete al 13'. E' davvero pregevole la triangolazione veloce sul settore di destra fra Dal Canto e Tiberio, col numero undici lucchese che s'invola nuovamente sulla corsia e poi serve in area un buon pallone che l'onnipresente Giordano gira in rete grazie ad una stupenda girata volante. Seppur sia passato appena un quarto d'ora di gioco, si percepisce subito che il raddoppio amaranto abbia ormai chiuso in cassaforte i tre punti. Il Tau non solo continua a giocare con grande personalit&agrave; ma non lascia praticamente varchi allo Sporting che non possedendo la stessa cifra tecnica a centrocampo, difficilmente riesce ad impostare il suo gioco. In attacco, la coppia Diana - Brienza cerca di darsi da fare ma essendo poco supportata dai centrocampisti, non riesce quasi mai ad avere palloni giocabili. Il portiere lucchese Fabiani viene chiamato al lavoro una sola volta e se la cava molto bene, ribattendo col corpo la bella conclusione proposta da Brienza (19'). Resta questa l'unica azione di un certo rilievo portata a conclusione dai ragazzi di Sarti. Il Tau continua a disegnare sul sintetico di Badia le sue ottime geometrie di gioco, trovando la terza rete nei secondi finali del primo tempo. E' ancora l'inesauribile Tiberio che approfitta di una grave ingenuit&agrave; dei giocatori di casa che perdono palla sulla trequarti. Il numero undici combina benissimo sulla sinistra con Giovannelli che serve in area il solito Giordano che non deve far altro che mettere a frutto l'ottima ripartenza dei compagni con il solito preciso rasoterra. I minuti iniziali della ripresa vedono finalmente uno Sporting leggermente pi&ugrave; propositivo. Al 48' ci prova Guerrini il cui sganciamento in avanti culmina con una buona conclusione ben contenuta da Fabiani sul primo palo. Peccato per&ograve; che, oltre al gi&agrave; pesante passivo che sono stati costretti a subire, i ragazzi di Sarti decidano di complicarsi ulteriormente la vita. Al 51' infatti, sugli sviluppi di un'azione ospite sul settore di sinistra, i giocatori del Tau si trascinano la palla oltre la linea di fondo. L'arbitro Foconi, sin qui perfetto o quasi nelle sue valutazioni, commette un errore piuttosto marchiano concedendo ai lucchesi un corner inesistente e scatenando le ire dell'esterno destro di difesa badiano Luca Matteo Pistolesi che ha, nei confronti del direttore di gara, una reazione non proprio pacifica . Dalla nostra postazione, &egrave; praticamente impossibile capire cosa il numero due di casa abbia detto o fatto; una parola di troppo, forse un gesto sgarbato. Fatto st&agrave; che Foconi tira fuori il cartellino rosso e lo Sporting resta in dieci. Sugli sviluppi del corner, Tiberio prova la conclusione diretta verso la porta ed &egrave; il palo a dare una provvidenziale mano a Morganti che si salva. Apprezzabile poi, il botta e risposta che le due squadre mettono in scena al minuto 57. Prima &egrave; Diana a calciare di poco sul fondo e poi, sul successivo capovolgimento di fronte, &egrave; Giordano a provarci con una bella conclusione a girare dalla distanza che sfila di poco fuori alla sinistra di Morganti. Il poker viene calato sul tappeto verde di Badia al 59' quando, in occasione di un altro brutto pallone perso da una difesa rosa ormai disattenta e svogliata, Tiberio trova il varco giusto per superare Morganti e coronare attraverso la realizzazione personale, una prestazione superlativa come quella fornita da tutto il collettivo amaranto che prosegue l'inseguimento alla capolista Forcoli. Per lo Sporting invece, un'altra domenica molto amara da archiviare in fretta. Un altro brutto inciampo su un sentiero lastricato di buche e sassi. Apprezzabili, nello Sporting, solo le prove dei due attaccanti <b>Brienza </b>e <b>Diana </b>che comunque, ci hanno almeno provato. Benissimo invece nel Tau <b>Tiberio, Giordano, Dal Canto</b> e <b>Lucchesi</b>. Buona anche la direzione arbitrale di Foconi al quale l'errore in occasione del corner che ha determinato l'espulsione di Pistolesi, non toglie punti in pagella. Nico Morali




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