• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Sporting Arno
  • 5 - 1
  • Bibbiena


SPORTING ARNO: Morganti, Breschi, Grassi (64' Saccenti), Angelaccio, Ammannati, Faggioli, Diana (67' Petri), Mazzanti (70' Bagni), Guerrini (77' Di Bernardo), Iaquinandi, Nesi (65' Pierattini). A disp.: Pittalà, Brienza. All.: Gabriele Sarti.
BIBBIENA: Ortolani, Zacchei, Celli, Morelli, Benucci (56' Cadar), Bigi (50' Mei), Pacini (22' Berti), Fabbri (50' Paggetti), Falsini, Tenti (70' Paglialunga), Gardeschi. A disp.: Freschi. All.: Alessandro Violetti.

ARBITRO: Campagni di Firenze.

RETI: 28' e 41' Diana, 40' Bigi, 45' Nesi, 52' Angelaccio, 58' Guerrini.



Solvitur acris hiemis: Incipit usato da Orazio per indicare in una sua ode il ritorno della primavera, ma anche metafora più che mai appropriata per celebrare il ritorno ai tre punti dello Sporting Arno che si impone con un rotondo punteggio su un Bibbiena che a conti fatti è stato penalizzato dagli episodi. I Casentinesi infatti hanno giocato per più di un'ora in inferiorità numerica per l'espulsione del proprio estremo difensivo Ortolani e, nonostante il pareggio ottenuto a fine prima frazione, giocata comunque bene dai rossoblù, si sono sciolti come neve al sole di fronte al micidiale uno - due rosanero a inizio ripresa. Battuta d'arresto che comunque non inficia il gran lavoro svolto da mister Violetti in questo campionato, mister capace di plasmare una squadra in cui i più giovani 96' si mescolano alla grande con l'ossatura del gruppo 95'. Sul versante Sporting oltre a lodare la buona prestazione del collettivo trascinato da un grande Diana,sono da fare tanti complimenti anche a mister Sarti che, applicando una vera e propria rivoluzione Copernicana in tema di formazione, schiera dal primo minuto tre 96' proponendo una squadra magari meno appariscente, ma maledettamente spietata e unita negli intenti. Nel 4-3-3 nero fucsia infatti la coppia centrale difensiva è formata dai 96' Ammannati- Faggioli con Breschi che scala a destra e Grassi che agisce a sinistra, il trio di centrocampo è formato da Angelaccio - Mazzanti - Nesi, altro 96', mentre Iaquinandi rifinisce alle spalle di Diana e Guerrini. Il 4 - 2 - 3 - 1 ospite presenta invece una difesa che poggia su capitano Bigi, un centrocampo che ha nelle geometrie di Morelli il suo trascinatore e su un trittico composto da Pacini - Gardeschi- Tenti che appoggia la punta centrale Falsini. L'avvio di gara è favorevole agli ospiti che scendono in campo maggiormente determinati sfiorando il vantaggio al 7' con una punizione di poco alta da parte di Morelli. Nei primi minuti si assiste quindi a una maggior prevalenza territoriale da parte dei Casentinesi anche se questa pressione non si traduce mai in occasioni realmente concrete. Lo Sporting tiene bene il campo e dà l'impressione di poter pungere nelle ripartenze; sensazione che viene prontamente confermata al 22' quando Guerrini lanciato dalle retrovie sfugge via vedendo intercettato il suo pallonetto da Ortolani che però tocca il pallone con le mani fuori dall'area. Espulsione per l'estremo difensore aretino ed episodio che si rivelerà determinante nell'economia della gara. Sulla punizione seguente Iaquinandi calcia a lato di poco. Al 28' lo Sporting trova la rete del vantaggio con Diana che scatta sul filo del fuorigioco, difficile valutare se la posizione di partenza sia realmente regolare, e fredda il neo entrato Berti in uscita. Il gol paradossalmente affievolisce lo Sporting rinfrancando invece il morale di un Bibbiena che va vicino al pareggio con due colpi di testa prima di Bigi poi di Gardeschi entrambi disinnescati dalla difesa locale. Ma in fin dei conti questi due tentativi sono il preludio al reale pareggio ospite che si materializza al 40' quando Bigi irrompe sul secondo palo depositando alle spalle di Morganti sugli sviluppi di un corner dalla sinistra. Con il risultato di parità si va al riposo. Ma come detto in sede di presentazione è proprio a inizio seconda frazione che lo Sporting traccerà quel solco irrimediabile che indirizzerà la partita. Dopo neanche un giro di lancette infatti Diana con uno sporco piattone destro irrompe su un cross di Guerrini riportando avanti i nero fucsia. Passano quattro minuti e lo Sporting triplica: punizione potente dal limite di Iaquinandi, Berti non trattiene e Nesi si avventa per depositare in rete il punto della sicurezza. A questo punto la squadra di Sarti gioca sul velluto approfittando di un Bibbiena fiaccato nel morale e realizza la quarta segnatura grazie ad Angelaccio che sceglie bene il tempo dell'inserimento su un cross del solito Diana. Intorno all'ora di gioco arriva poi anche la quinta rete ad opera di Guerrini che con un bel destro da dentro l'area trafigge l'incolpevole Berti. Negli ultimi venti minuti di gioco poi non si assiste ad altre occasioni degne di nota con gli allenatori che provvedono a esaurire tutte le sostituzioni a loro disposizione spezzettando il ritmo e conducendo al triplice fischio del signor Campagni che ha diretto complessivamente bene la contesa.

Calciatoripiù: Diana (Sporting)
: giocatore brevilineo, ma molto tecnico. Bene in blocco tutti e tre gli elementi classe '96 (Ammannati- Faggioli-Nesi). Morelli (Bibbiena): uno deimigliori sia per prestanza fisica che per tecnica; Bigi (Bibbiena): buona prova al centro della difesa.

Duccio Mazzoni SPORTING ARNO: Morganti, Breschi, Grassi (64' Saccenti), Angelaccio, Ammannati, Faggioli, Diana (67' Petri), Mazzanti (70' Bagni), Guerrini (77' Di Bernardo), Iaquinandi, Nesi (65' Pierattini). A disp.: Pittal&agrave;, Brienza. All.: Gabriele Sarti.<br >BIBBIENA: Ortolani, Zacchei, Celli, Morelli, Benucci (56' Cadar), Bigi (50' Mei), Pacini (22' Berti), Fabbri (50' Paggetti), Falsini, Tenti (70' Paglialunga), Gardeschi. A disp.: Freschi. All.: Alessandro Violetti.<br > ARBITRO: Campagni di Firenze.<br > RETI: 28' e 41' Diana, 40' Bigi, 45' Nesi, 52' Angelaccio, 58' Guerrini. Solvitur acris hiemis: Incipit usato da Orazio per indicare in una sua ode il ritorno della primavera, ma anche metafora pi&ugrave; che mai appropriata per celebrare il ritorno ai tre punti dello Sporting Arno che si impone con un rotondo punteggio su un Bibbiena che a conti fatti &egrave; stato penalizzato dagli episodi. I Casentinesi infatti hanno giocato per pi&ugrave; di un'ora in inferiorit&agrave; numerica per l'espulsione del proprio estremo difensivo Ortolani e, nonostante il pareggio ottenuto a fine prima frazione, giocata comunque bene dai rossobl&ugrave;, si sono sciolti come neve al sole di fronte al micidiale uno - due rosanero a inizio ripresa. Battuta d'arresto che comunque non inficia il gran lavoro svolto da mister Violetti in questo campionato, mister capace di plasmare una squadra in cui i pi&ugrave; giovani 96' si mescolano alla grande con l'ossatura del gruppo 95'. Sul versante Sporting oltre a lodare la buona prestazione del collettivo trascinato da un grande Diana,sono da fare tanti complimenti anche a mister Sarti che, applicando una vera e propria rivoluzione Copernicana in tema di formazione, schiera dal primo minuto tre 96' proponendo una squadra magari meno appariscente, ma maledettamente spietata e unita negli intenti. Nel 4-3-3 nero fucsia infatti la coppia centrale difensiva &egrave; formata dai 96' Ammannati- Faggioli con Breschi che scala a destra e Grassi che agisce a sinistra, il trio di centrocampo &egrave; formato da Angelaccio - Mazzanti - Nesi, altro 96', mentre Iaquinandi rifinisce alle spalle di Diana e Guerrini. Il 4 - 2 - 3 - 1 ospite presenta invece una difesa che poggia su capitano Bigi, un centrocampo che ha nelle geometrie di Morelli il suo trascinatore e su un trittico composto da Pacini - Gardeschi- Tenti che appoggia la punta centrale Falsini. L'avvio di gara &egrave; favorevole agli ospiti che scendono in campo maggiormente determinati sfiorando il vantaggio al 7' con una punizione di poco alta da parte di Morelli. Nei primi minuti si assiste quindi a una maggior prevalenza territoriale da parte dei Casentinesi anche se questa pressione non si traduce mai in occasioni realmente concrete. Lo Sporting tiene bene il campo e d&agrave; l'impressione di poter pungere nelle ripartenze; sensazione che viene prontamente confermata al 22' quando Guerrini lanciato dalle retrovie sfugge via vedendo intercettato il suo pallonetto da Ortolani che per&ograve; tocca il pallone con le mani fuori dall'area. Espulsione per l'estremo difensore aretino ed episodio che si riveler&agrave; determinante nell'economia della gara. Sulla punizione seguente Iaquinandi calcia a lato di poco. Al 28' lo Sporting trova la rete del vantaggio con Diana che scatta sul filo del fuorigioco, difficile valutare se la posizione di partenza sia realmente regolare, e fredda il neo entrato Berti in uscita. Il gol paradossalmente affievolisce lo Sporting rinfrancando invece il morale di un Bibbiena che va vicino al pareggio con due colpi di testa prima di Bigi poi di Gardeschi entrambi disinnescati dalla difesa locale. Ma in fin dei conti questi due tentativi sono il preludio al reale pareggio ospite che si materializza al 40' quando Bigi irrompe sul secondo palo depositando alle spalle di Morganti sugli sviluppi di un corner dalla sinistra. Con il risultato di parit&agrave; si va al riposo. Ma come detto in sede di presentazione &egrave; proprio a inizio seconda frazione che lo Sporting traccer&agrave; quel solco irrimediabile che indirizzer&agrave; la partita. Dopo neanche un giro di lancette infatti Diana con uno sporco piattone destro irrompe su un cross di Guerrini riportando avanti i nero fucsia. Passano quattro minuti e lo Sporting triplica: punizione potente dal limite di Iaquinandi, Berti non trattiene e Nesi si avventa per depositare in rete il punto della sicurezza. A questo punto la squadra di Sarti gioca sul velluto approfittando di un Bibbiena fiaccato nel morale e realizza la quarta segnatura grazie ad Angelaccio che sceglie bene il tempo dell'inserimento su un cross del solito Diana. Intorno all'ora di gioco arriva poi anche la quinta rete ad opera di Guerrini che con un bel destro da dentro l'area trafigge l'incolpevole Berti. Negli ultimi venti minuti di gioco poi non si assiste ad altre occasioni degne di nota con gli allenatori che provvedono a esaurire tutte le sostituzioni a loro disposizione spezzettando il ritmo e conducendo al triplice fischio del signor Campagni che ha diretto complessivamente bene la contesa.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Diana (Sporting)</b>: giocatore brevilineo, ma molto tecnico. Bene in blocco tutti e tre gli elementi classe '96 (<b>Ammannati- Faggioli-Nesi</b>). <b>Morelli (Bibbiena)</b>: uno deimigliori sia per prestanza fisica che per tecnica; <b>Bigi (Bibbiena)</b>: buona prova al centro della difesa. Duccio Mazzoni




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