• Allievi Regionali GIR.B
  • Armando Picchi
  • 0 - 1
  • ProLivorno Sorgenti


ARMANDO PICCHI: Dini, Migliarini, Cenerini, Venuta, Del Gratta, Zannotti, Chiappara, Gulì (75' Perfetti), Paoletti, Martini (41' Lucarelli), Cocchini (58' Pepe). A disp.: Giusti, Da Valle, Vescarelli. All.: Nicola Ballerini.
PRO LIVORNO SORGENTI: Anzano, Melita, Natali, Brilli, Colombini, Bartorelli, Verani, Facenna, Voliani, Sarais (66' Giannoni), Botti (55' Fiorenzani). A disp.: Esposito, Cammellini, Marrucci. All.: Matteo Niccolai.

ARBITRO: Alessio Giotti di Pontedera.

RETE: 4' Verani.
NOTE: ammoniti Verani, Venuta, Melita. Angoli 1-5. Recupero 0'+3'.



Si è giocato alla Banditella l'atteso incontro tutto livornese tra l'Armando Picchi e la Pro Livorno Sorgenti, due squadre ottimamente allenate da due bravi allenatori al primo anno in questa importante categoria: per il Picchi Nicola Ballerini, per la Pro Livorno Matteo Niccolai, ex calciatore, conosciuto per le numerose presenze nei campionati dilettantistici della nostra regione. Ha vinto per 1-0 la Pro Livorno Sorgenti, seconda forza del campionato, ancora in lotta con lo Sporting Cecina per la vittoria finale. Dall'altra parte un Armando Picchi che ha lottato fino alla fine per cercare di portare via l'intera posta. Una mattinata gradevole agli impianti di Banditella con un numeroso pubblico e anche diversi addetti ai lavori. Armando Picchi sceso in campo molto guardingo con un 4-2-3-1, causa anche i molti assenti per squalifiche ed infortuni vari (Tosi, Catania, Simoni, Manecciaro). Cronaca. Al 1' il Picchi si fa subito pericoloso con Chiappara, schierato sulla destra, il suo forte tiro lambisce il palo alla sinistra dell'estremo Anzano: primo campanello d'allarme. I ragazzi di Ballerini, incitati a gran voce dai propri sostenitori assiepati nella tribunetta, cercano d'imporre il proprio gioco ma al primo affondo la Pro Livorno inaspettatamente passa in vantaggio: 4', Verani dalla sinistra stringe al centro e fa partire un tiro che batte Dini proteso in vana uscita. Non esente da colpe, in questo caso, la retroguardia amaranto, che si fa trovare impreparata nella prima vera azione pericolosa degli ospiti. Il Picchi accusa il colpo e stenta a riorganizzarsi, la Pro Livorno guadagna metri e occupa con i suoi giocatori la linea del centrocampo. Al 6' ospiti pericolosi con il loro giocatore più tecnico, capitan Bartorelli, abile ad incunearsi nel cuore della difesa amaranto, ottima l'uscita di Dini che sventa tutto. Al 14' punizione di Facenna, ancora Dini alla parata. Il Picchi cerca di riorganizzarsi con il centrocampista Zannotti (uno dei migliori), testa alta, possesso di palla e buona visione di gioco, Chiappara, che svaria su tutto l'arco dell'attacco amaranto, e Paoletti, ben controllato però dai difensori della Pro Livorno. Al 18' ci prova ancora da fuori Chiappara, ma il tiro è centrale e per Anzano non ci sono difficoltà nel neutralizzare la conclusione del temuto attaccante. Ancora Picchi alla ricerca del pari: 23', punizione dalla tre quarti per gli amaranto, alla battuta ancora Gulì ma la sua conclusione è alta sopra la traversa: peccato, perché queste situazioni andrebbero sfruttate con maggiore precisione. Al 29' ancora calcio di punizione dalla sinistra per l'Armando Picchi: alla battuta Migliarini, palla in area di rigore, ma la difesa della Pro Livorno fa buona guardia e l'azione sfuma. Al 31' La Pro Livorno ancora con Verani si fa pericolosa, la sua conclusione è deviata in angolo dai difensori del Picchi e l'azione termina con un nulla di fatto. Al 39' forse l'azione più nitida per il pari per il Picchi con Paoletti che calcia alto, buttando alle ortiche una ghiotta palla-gol. Alla fine del tempo ancora Gulì va a calciare, la palla colpita malamente termina alta e l'azione sfuma. Un primo tempo tutto sommato giocato bene da entrambe le formazioni: Pro Livorno che dopo il vantaggio si è un po' chiusa, dando modo al Picchi di cercare con maggiore insistenza il pari che non avrebbe certamente demeritato. Il secondo tempo si gioca su ritmi più bassi. I due mister ricorrono alle sostituzioni per cercare di alzare la concentrazione: al 14' ci prova ancora Paoletti dal limite dell'area, para Anzano. Al 21' la Pro Livorno Sorgenti sfiora il raddoppio con un'azione corale conclusa da Facenna, ma la palla termina sopra la traversa da posizione invitante. La Pro Livorno Sorgenti controlla l'incontro, il Picchi allenta un po' la presa e dopo tre minuti di recupero l'arbitro manda tutti sotto la doccia. La rincorsa della Pro Livorno Sorgenti continua, mentre per l'Armando Picchi resta l'amaro in bocca dopo una partita giocata alla pari con i più quotati cugini. Rimane comunque ottimo il campionato disputato dai ragazzi di Ballerini, che hanno lottato alla pari con le migliori formazioni.

Calciatoripiù: bene tra le file dei padroni di casa il portiere Dini, l'esterno Cenerini, il centrocampista Zannotti ed il possente attaccante Chiappara. Tra i vincitori il capitano Bartorelli, sempre elegante nei movimenti, il portiere Dini e l'esterno Verani, l'autore del gol, un peperino niente male.
Marco Morelli

ARMANDO PICCHI: Dini, Migliarini, Cenerini, Venuta, Del Gratta, Zannotti, Chiappara, Gul&igrave; (75' Perfetti), Paoletti, Martini (41' Lucarelli), Cocchini (58' Pepe). A disp.: Giusti, Da Valle, Vescarelli. All.: Nicola Ballerini.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Anzano, Melita, Natali, Brilli, Colombini, Bartorelli, Verani, Facenna, Voliani, Sarais (66' Giannoni), Botti (55' Fiorenzani). A disp.: Esposito, Cammellini, Marrucci. All.: Matteo Niccolai.<br > ARBITRO: Alessio Giotti di Pontedera.<br > RETE: 4' Verani.<br >NOTE: ammoniti Verani, Venuta, Melita. Angoli 1-5. Recupero 0'+3'. Si &egrave; giocato alla Banditella l'atteso incontro tutto livornese tra l'Armando Picchi e la Pro Livorno Sorgenti, due squadre ottimamente allenate da due bravi allenatori al primo anno in questa importante categoria: per il Picchi Nicola Ballerini, per la Pro Livorno Matteo Niccolai, ex calciatore, conosciuto per le numerose presenze nei campionati dilettantistici della nostra regione. Ha vinto per 1-0 la Pro Livorno Sorgenti, seconda forza del campionato, ancora in lotta con lo Sporting Cecina per la vittoria finale. Dall'altra parte un Armando Picchi che ha lottato fino alla fine per cercare di portare via l'intera posta. Una mattinata gradevole agli impianti di Banditella con un numeroso pubblico e anche diversi addetti ai lavori. Armando Picchi sceso in campo molto guardingo con un 4-2-3-1, causa anche i molti assenti per squalifiche ed infortuni vari (Tosi, Catania, Simoni, Manecciaro). Cronaca. Al 1' il Picchi si fa subito pericoloso con Chiappara, schierato sulla destra, il suo forte tiro lambisce il palo alla sinistra dell'estremo Anzano: primo campanello d'allarme. I ragazzi di Ballerini, incitati a gran voce dai propri sostenitori assiepati nella tribunetta, cercano d'imporre il proprio gioco ma al primo affondo la Pro Livorno inaspettatamente passa in vantaggio: 4', Verani dalla sinistra stringe al centro e fa partire un tiro che batte Dini proteso in vana uscita. Non esente da colpe, in questo caso, la retroguardia amaranto, che si fa trovare impreparata nella prima vera azione pericolosa degli ospiti. Il Picchi accusa il colpo e stenta a riorganizzarsi, la Pro Livorno guadagna metri e occupa con i suoi giocatori la linea del centrocampo. Al 6' ospiti pericolosi con il loro giocatore pi&ugrave; tecnico, capitan Bartorelli, abile ad incunearsi nel cuore della difesa amaranto, ottima l'uscita di Dini che sventa tutto. Al 14' punizione di Facenna, ancora Dini alla parata. Il Picchi cerca di riorganizzarsi con il centrocampista Zannotti (uno dei migliori), testa alta, possesso di palla e buona visione di gioco, Chiappara, che svaria su tutto l'arco dell'attacco amaranto, e Paoletti, ben controllato per&ograve; dai difensori della Pro Livorno. Al 18' ci prova ancora da fuori Chiappara, ma il tiro &egrave; centrale e per Anzano non ci sono difficolt&agrave; nel neutralizzare la conclusione del temuto attaccante. Ancora Picchi alla ricerca del pari: 23', punizione dalla tre quarti per gli amaranto, alla battuta ancora Gul&igrave; ma la sua conclusione &egrave; alta sopra la traversa: peccato, perch&eacute; queste situazioni andrebbero sfruttate con maggiore precisione. Al 29' ancora calcio di punizione dalla sinistra per l'Armando Picchi: alla battuta Migliarini, palla in area di rigore, ma la difesa della Pro Livorno fa buona guardia e l'azione sfuma. Al 31' La Pro Livorno ancora con Verani si fa pericolosa, la sua conclusione &egrave; deviata in angolo dai difensori del Picchi e l'azione termina con un nulla di fatto. Al 39' forse l'azione pi&ugrave; nitida per il pari per il Picchi con Paoletti che calcia alto, buttando alle ortiche una ghiotta palla-gol. Alla fine del tempo ancora Gul&igrave; va a calciare, la palla colpita malamente termina alta e l'azione sfuma. Un primo tempo tutto sommato giocato bene da entrambe le formazioni: Pro Livorno che dopo il vantaggio si &egrave; un po' chiusa, dando modo al Picchi di cercare con maggiore insistenza il pari che non avrebbe certamente demeritato. Il secondo tempo si gioca su ritmi pi&ugrave; bassi. I due mister ricorrono alle sostituzioni per cercare di alzare la concentrazione: al 14' ci prova ancora Paoletti dal limite dell'area, para Anzano. Al 21' la Pro Livorno Sorgenti sfiora il raddoppio con un'azione corale conclusa da Facenna, ma la palla termina sopra la traversa da posizione invitante. La Pro Livorno Sorgenti controlla l'incontro, il Picchi allenta un po' la presa e dopo tre minuti di recupero l'arbitro manda tutti sotto la doccia. La rincorsa della Pro Livorno Sorgenti continua, mentre per l'Armando Picchi resta l'amaro in bocca dopo una partita giocata alla pari con i pi&ugrave; quotati cugini. Rimane comunque ottimo il campionato disputato dai ragazzi di Ballerini, che hanno lottato alla pari con le migliori formazioni.<br > Calciatoripi&ugrave;: bene tra le file dei padroni di casa il portiere Dini, l'esterno Cenerini, il centrocampista Zannotti ed il possente attaccante Chiappara. Tra i vincitori il capitano Bartorelli, sempre elegante nei movimenti, il portiere Dini e l'esterno Verani, l'autore del gol, un peperino niente male.<br >Marco Morelli




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