• Allievi Regionali GIR.B
  • San Frediano
  • 1 - 3
  • Sporting Cecina


SAN FREDIANO: Pellegrini, Ciampi, Grazzini, Botrini, Fiori, Marini, Bielanski (70' Gnanapragasam), Rafaniello, Toni, Gronchi (50' Gjana), Caraglia (65' Filidei). A disp.: Galluzzi, Nannipieri, Aliberti, Oulderrahmaniai. All.: Luca Altemura.
SPORTING CECINA: Lisi,Clementi,Tognazzi,Zoppi, Calzolari,Cruz da silva,Rossetti,Remelli,Cavallini, Izzo,El Falahi. A disp.:Delogu, Silvagni, Lukic, Giovani, Livanaj, Dondoli, Jakusin. All.: Riccardo Venturi.

ARBITRO: Gianni Ghelardini di Viareggio.

RETI: 55', 78' e 83' El Falahi, 76' Toni.



Partiamo dalla fine. Minuto 78': Gjana sbuccia una palla a centrocampo che recuperata dal Cecina viene servita a El Falahi il quale, pur pressato da un difensore, si inventa un tiro in scivolata da una ventina di metri che si infila a fil di palo dove Pellegrini non può arrivare. Questa prodezza individuale vanifica la prodezza di squadra del San Frediano che, rimasto in dieci dal 23' ed in nove dal 62' era riuscito a riportare (e meritatamente) la partita in parità solo due minuti prima. Il successivo 1-3 segnato di testa sempre dello scatenato El Falahi in contropiede, con tutta la squadra del San Frediano sbilanciata in avanti alla ricerca del nuovo pareggio, rende ancora più falso il risultato di questa partita condizionata da un arbitro sicuramente non all' altezza delle due belle squadre viste in campo. Adesso ricominciano dall'inizio: sulla carta non avrebbe dovuto esserci partita visto che il Cecina guida il girone a punteggio pieno ma sul campo tutta questa differenza di classifica non si è vista. Anzi la fase iniziale è favorevole al San Frediano che costruisce un paio di buone occasioni. Il Cecina praticamente si vede per la prima volta solo in occasione del calcio di rigore che l' arbitro concede per una trattenuta di Rafaniello su un avversario a seguito di una palla messa in area da fallo laterale; sulle proteste seguite alla concessione del rigore l'arbitro espelle (questo giustamente) lo stesso Rafaniello per le plateali quanto inutili proteste. Sul dischetto si presenta El Falahi ma calcia a lato. Al 30' si rivede il Cecina che, a seguito di calcio d'angolo, si rende pericoloso con una prima conclusione respinta da Pellegrini e la seconda respinta da un difensore. Il San Frediano, pur in inferiorità, non sta a guardare e costruisce due palle gol: prima è Gronchi a colpire l'esterno della rete a portiere battuto, poi è Marini che su calcio di punizione a sfiorare il palo alla destra di Lisi. Al 38' quella che potrebbe essere un'altra svolta della partita: su una palla in profondità Toni si invola verso la porta avversaria e viene messo giù da un difensore del Cecina: chiaro fallo da dietro e da ultimo uomo. L'arbitro decide diversamente ed invece di espellere il giocatore lo ammonisce solamente. La conseguente punizione è senza esito. Si va al riposo sullo zero a zero. Nel secondo tempo ti aspetti che il Cecina, forte della superiorità numerica, prenda le redini del gioco e schiacci l'avversario nella propria metà campo. Invece, se si esclude una conclusione su una punizione deviata dalla barriera, Pellegrini inizialmente non corre praticamente pericoli ben protetto dalla sua difesa che non concede spazi. Al 55', improvvisamente, il Cecina passa in vantaggio: Grazzini, fino a quel momento impeccabile, sbaglia un facile disimpegno sulla sua tre-quarti e si fa togliere palla da un avversario che immediatamente serve sulla sinistra El Falahi in profondità che solo davanti al portiere non sbaglia e porta la sua squadra sull' 1-0. Il San Frediano accusa il colpo e dopo pochi minuti rischia il due a zero con El Falahi che, ancora libero sulla sinistra, mette in mezzo per Izzo che si fa ribattere la conclusione a colpo sicuro da Pellegrini. Al 62' l'altra espulsione a danno del San Frediano: Ciampi perde palla a centrocampo e poi sgambetta da dietro l'avversario con un fallo più plateale che cattivo: qui l'arbitro, diversamente dal primo tempo, decide di espellere Ciampi ed il San Frediano si ritrova in nove. Ma la squadra non molla e cerca con convinzione il pareggio. Costruisce due occasioni con Bielanski prima e Filidei poi che mancano la deviazione vincente a pochi passi dalla porta e, comunque, tiene in costante apprensione il cecina che cerca di rendersi pericoloso con veloci ripartenze. Batti e ribatti il San Frediano trova il più che meritato pareggio al 76' con Toni che e bravo a mettere in rete da pochi passi a seguito di un batti e ribatti in area susseguente ad un calcio d'angolo. Poi il finale già descritto che lascia sicuramente l'amaro in bocca ai ragazzi di mister Altemura, che, nonostante il risultato deve essere soddisfatto della prestazione.

Calciatoripiù:
nel San Frediano nella grande prestazione di tutta la squadra si distingue Botrini, che, riportato dal mister al suo ruolo originale di centrale difensivo, ha disputato una partita senza sbavature chiudendo sempre tutti i varchi anche sulle ripartenze del Cecina quando la squadra, in 9 contro 11, era tutta sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio. per il Cecina sicuramente El Falahi, autore delle tre reti.

SAN FREDIANO: Pellegrini, Ciampi, Grazzini, Botrini, Fiori, Marini, Bielanski (70' Gnanapragasam), Rafaniello, Toni, Gronchi (50' Gjana), Caraglia (65' Filidei). A disp.: Galluzzi, Nannipieri, Aliberti, Oulderrahmaniai. All.: Luca Altemura.<br >SPORTING CECINA: Lisi,Clementi,Tognazzi,Zoppi, Calzolari,Cruz da silva,Rossetti,Remelli,Cavallini, Izzo,El Falahi. A disp.:Delogu, Silvagni, Lukic, Giovani, Livanaj, Dondoli, Jakusin. All.: Riccardo Venturi.<br > ARBITRO: Gianni Ghelardini di Viareggio.<br > RETI: 55', 78' e 83' El Falahi, 76' Toni. Partiamo dalla fine. Minuto 78': Gjana sbuccia una palla a centrocampo che recuperata dal Cecina viene servita a El Falahi il quale, pur pressato da un difensore, si inventa un tiro in scivolata da una ventina di metri che si infila a fil di palo dove Pellegrini non pu&ograve; arrivare. Questa prodezza individuale vanifica la prodezza di squadra del San Frediano che, rimasto in dieci dal 23' ed in nove dal 62' era riuscito a riportare (e meritatamente) la partita in parit&agrave; solo due minuti prima. Il successivo 1-3 segnato di testa sempre dello scatenato El Falahi in contropiede, con tutta la squadra del San Frediano sbilanciata in avanti alla ricerca del nuovo pareggio, rende ancora pi&ugrave; falso il risultato di questa partita condizionata da un arbitro sicuramente non all' altezza delle due belle squadre viste in campo. Adesso ricominciano dall'inizio: sulla carta non avrebbe dovuto esserci partita visto che il Cecina guida il girone a punteggio pieno ma sul campo tutta questa differenza di classifica non si &egrave; vista. Anzi la fase iniziale &egrave; favorevole al San Frediano che costruisce un paio di buone occasioni. Il Cecina praticamente si vede per la prima volta solo in occasione del calcio di rigore che l' arbitro concede per una trattenuta di Rafaniello su un avversario a seguito di una palla messa in area da fallo laterale; sulle proteste seguite alla concessione del rigore l'arbitro espelle (questo giustamente) lo stesso Rafaniello per le plateali quanto inutili proteste. Sul dischetto si presenta El Falahi ma calcia a lato. Al 30' si rivede il Cecina che, a seguito di calcio d'angolo, si rende pericoloso con una prima conclusione respinta da Pellegrini e la seconda respinta da un difensore. Il San Frediano, pur in inferiorit&agrave;, non sta a guardare e costruisce due palle gol: prima &egrave; Gronchi a colpire l'esterno della rete a portiere battuto, poi &egrave; Marini che su calcio di punizione a sfiorare il palo alla destra di Lisi. Al 38' quella che potrebbe essere un'altra svolta della partita: su una palla in profondit&agrave; Toni si invola verso la porta avversaria e viene messo gi&ugrave; da un difensore del Cecina: chiaro fallo da dietro e da ultimo uomo. L'arbitro decide diversamente ed invece di espellere il giocatore lo ammonisce solamente. La conseguente punizione &egrave; senza esito. Si va al riposo sullo zero a zero. Nel secondo tempo ti aspetti che il Cecina, forte della superiorit&agrave; numerica, prenda le redini del gioco e schiacci l'avversario nella propria met&agrave; campo. Invece, se si esclude una conclusione su una punizione deviata dalla barriera, Pellegrini inizialmente non corre praticamente pericoli ben protetto dalla sua difesa che non concede spazi. Al 55', improvvisamente, il Cecina passa in vantaggio: Grazzini, fino a quel momento impeccabile, sbaglia un facile disimpegno sulla sua tre-quarti e si fa togliere palla da un avversario che immediatamente serve sulla sinistra El Falahi in profondit&agrave; che solo davanti al portiere non sbaglia e porta la sua squadra sull' 1-0. Il San Frediano accusa il colpo e dopo pochi minuti rischia il due a zero con El Falahi che, ancora libero sulla sinistra, mette in mezzo per Izzo che si fa ribattere la conclusione a colpo sicuro da Pellegrini. Al 62' l'altra espulsione a danno del San Frediano: Ciampi perde palla a centrocampo e poi sgambetta da dietro l'avversario con un fallo pi&ugrave; plateale che cattivo: qui l'arbitro, diversamente dal primo tempo, decide di espellere Ciampi ed il San Frediano si ritrova in nove. Ma la squadra non molla e cerca con convinzione il pareggio. Costruisce due occasioni con Bielanski prima e Filidei poi che mancano la deviazione vincente a pochi passi dalla porta e, comunque, tiene in costante apprensione il cecina che cerca di rendersi pericoloso con veloci ripartenze. Batti e ribatti il San Frediano trova il pi&ugrave; che meritato pareggio al 76' con Toni che e bravo a mettere in rete da pochi passi a seguito di un batti e ribatti in area susseguente ad un calcio d'angolo. Poi il finale gi&agrave; descritto che lascia sicuramente l'amaro in bocca ai ragazzi di mister Altemura, che, nonostante il risultato deve essere soddisfatto della prestazione.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nel San Frediano nella grande prestazione di tutta la squadra si distingue <b>Botrini</b>, che, riportato dal mister al suo ruolo originale di centrale difensivo, ha disputato una partita senza sbavature chiudendo sempre tutti i varchi anche sulle ripartenze del Cecina quando la squadra, in 9 contro 11, era tutta sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio. per il Cecina sicuramente <b>El Falahi</b>, autore delle tre reti.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI