• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Sporting Arno
  • 0 - 1
  • Fortis Lucchese


SPORTING ARNO: Pittalà, Pistolesi, Saccenti (78' De Nunzio), Angelaccio, Ammannati, Di Bernardo (78' Giglio), Grassi, Bagni, Ridolfi (53' Iaquinandi), Brienza, Mazzanti( 56' Diana). A disp.: Morganti, Lakbichy. All.: Gabriele Sarti.
FORTIS LUCCHESE: Simonetti, La Rocca Nicola, La Rocca Matteo, Pieruccini, Paganucci, Mattioli, Pellegrini Dario, Menchini (78' Agostini), Panepinto (82' Pellegrini Alessandro), Bonaccorsi( 72' Pieretti), Nikolli (65' Verdigi). A disp.: Sargenti, Loria, Zuccheddu. All.: Vito Graziani.

ARBITRO: Ricci di Firenze.

RETI: 10' Panepinto.



Continua il momento magico della Fortis Lucchese, è ufficializzato il periodo complicato per lo Sporting Arno: In sintesi è questo il messaggio emerso dalla sfida di Badia a Settimo, sfida da cui esce vincitore l'organizzazione della squadra lucchese al cospetto di uno Sporting a cui va però dato il merito di essere sempre rimasto in partita. Punita subito a freddo, infatti, la formazione di Sarti non si è disunita e ha cercato, va detto più con la forza di nervi che con limpide idee di gioco, di pervenire al pareggio. Un pareggio che è in alcune circostanze stato soltanto sfiorato per l'imprecisione degli avanti e per la buona compattezza ospite. Onore invece alla versione double face della formazione lucchese, cinica a trovare il vantaggio in avvio e a tenere bene il possesso nella prima frazione, pragmatica compatta e concreta nel gestire il risultato, anche badando meno allo spettacolo, nella ripresa. Dopo la sconfitta in casa della Cattolica, mister Sarti opta per un modulo più coperto: una difesa in fase di non possesso è a cinque elementi con Di Bernardo libero staccato, Ammannati, Grassi marcatori, con Pistolesi e Saccenti che agiscono come esterni con il compito di accompagnare l'azione in fase di possesso. La mediana è guidata da Bagni, mentre davanti Ridolfi appoggia Brienza. Gli ospiti invece, davanti a una ben organizzata linea a quattro, schierano come vertice basso del centrocampo capitan Pieruccini, abile a essere il primo marcatore in fase difensiva e l'iniziatore di tutte le geometrie di gioco in fase offensiva. Davanti giostra il duo Panepinto- Nikolli. L'avvio della gara è subito favorevole alla compagine locale che sfiora la rete in due circostanze con Mazzanti: se nella prima occasione il tiro del numero undici finisce a lato, nella seconda viene facilmente intercettato da Simonetti. Subita la pressione avversaria al 7' gli ospiti si affacciano, rischiando di essere subito letali, dalle parti di Pittalà, ma il portiere di casa è bravo a disinnescare il tentativo di Nikolli conseguente a uno schema su calcio d'angolo. Passano però due giri di lancette e la Fortis colpisce grazie a Panepinto, che disegna di sinistro una palombella che beffa Pittalà infilandosi sotto la traversa. Lo Sporting non accusa il colpo, anzi sfiora due minuti più tardi il pareggio con un tiro alto di Ridolfi, ben imbeccato dal lancio di Mazzanti. In questa fase si assiste a continui rovesciamenti di fronte e a ogni azione si ha la sensazione che una squadra possa segnare. Al 14' infatti gli ospiti vanno vicini al raddoppio, con la conclusione di Bonaccorsi che viene respinta in maniera prodigiosa da Pittalà. Dopo però i fuochi d'artificio dei primi venti minuti le due squadre iniziano ad abbassare i ritmi, merito anche del giro palla ospite e del cessato furore agonistico susseguente la rete dello svantaggio dei locali. Pertanto si segnala soltanto una punizione a due in area lucchese calciata malamente da parte di Angelaccio e due comode parate di Simonetti. La ripresa inizia con i locali subito in pressione nella metà campo ospite, una pressione comunque sterile che produce tentativi effimeri o in alcuni casi imprecisi come le conclusioni di Bagni al 53', di Brienza al 60' e del neo entrato Iaquinandi. La Fortis, dal canto suo, è brava a contenere ma fatica a ripartire come nella prima frazione. Al 70' il propositivo Iaquinandi vede deviare la sua punizione dalla barriera, mentre sul finire del match Simonetti rischia di essere beffato dal maligno tiro cross di Diana. L'ultima occasione per i nerofucsia arriva in pieno recupero, sempre con il solito Iaquinandi che, dopo una pregevole serpentina, calcia fra le braccia di Simonetti. Al triplice fischio gioia per gli ospiti che con questa vittoria si issano al quinto posto in classifica, in piena zona Coppa Regionale, amarezza per i locali il mancato conseguimento di un risultato positivo, speranza auspicabile e tangibile se la squadra di Sarti continuerà a lottare con questo spirito.

Calciatoripiù
: nello Sporting ottimo l'ingresso in campo di Iaquinandi, giocatore abile nello stretto e, a conti fatti, capace di dimostrarsi il più pericoloso dei suoi. Buona anche la prova del libero Di Bernardo e di Saccenti bravo a accompagnare sempre l'azione sulla sinistra. Negli ospiti citazione per Panepinto, discreto giocatore sia per prestanza fisica che per tecnica e per il metronomo Pieruccini, elemento indispensabile nello scacchiere tattico di mister Graziani.

Duccio Mazzoni SPORTING ARNO: Pittal&agrave;, Pistolesi, Saccenti (78' De Nunzio), Angelaccio, Ammannati, Di Bernardo (78' Giglio), Grassi, Bagni, Ridolfi (53' Iaquinandi), Brienza, Mazzanti( 56' Diana). A disp.: Morganti, Lakbichy. All.: Gabriele Sarti.<br >FORTIS LUCCHESE: Simonetti, La Rocca Nicola, La Rocca Matteo, Pieruccini, Paganucci, Mattioli, Pellegrini Dario, Menchini (78' Agostini), Panepinto (82' Pellegrini Alessandro), Bonaccorsi( 72' Pieretti), Nikolli (65' Verdigi). A disp.: Sargenti, Loria, Zuccheddu. All.: Vito Graziani.<br > ARBITRO: Ricci di Firenze.<br > RETI: 10' Panepinto. Continua il momento magico della Fortis Lucchese, &egrave; ufficializzato il periodo complicato per lo Sporting Arno: In sintesi &egrave; questo il messaggio emerso dalla sfida di Badia a Settimo, sfida da cui esce vincitore l'organizzazione della squadra lucchese al cospetto di uno Sporting a cui va per&ograve; dato il merito di essere sempre rimasto in partita. Punita subito a freddo, infatti, la formazione di Sarti non si &egrave; disunita e ha cercato, va detto pi&ugrave; con la forza di nervi che con limpide idee di gioco, di pervenire al pareggio. Un pareggio che &egrave; in alcune circostanze stato soltanto sfiorato per l'imprecisione degli avanti e per la buona compattezza ospite. Onore invece alla versione double face della formazione lucchese, cinica a trovare il vantaggio in avvio e a tenere bene il possesso nella prima frazione, pragmatica compatta e concreta nel gestire il risultato, anche badando meno allo spettacolo, nella ripresa. Dopo la sconfitta in casa della Cattolica, mister Sarti opta per un modulo pi&ugrave; coperto: una difesa in fase di non possesso &egrave; a cinque elementi con Di Bernardo libero staccato, Ammannati, Grassi marcatori, con Pistolesi e Saccenti che agiscono come esterni con il compito di accompagnare l'azione in fase di possesso. La mediana &egrave; guidata da Bagni, mentre davanti Ridolfi appoggia Brienza. Gli ospiti invece, davanti a una ben organizzata linea a quattro, schierano come vertice basso del centrocampo capitan Pieruccini, abile a essere il primo marcatore in fase difensiva e l'iniziatore di tutte le geometrie di gioco in fase offensiva. Davanti giostra il duo Panepinto- Nikolli. L'avvio della gara &egrave; subito favorevole alla compagine locale che sfiora la rete in due circostanze con Mazzanti: se nella prima occasione il tiro del numero undici finisce a lato, nella seconda viene facilmente intercettato da Simonetti. Subita la pressione avversaria al 7' gli ospiti si affacciano, rischiando di essere subito letali, dalle parti di Pittal&agrave;, ma il portiere di casa &egrave; bravo a disinnescare il tentativo di Nikolli conseguente a uno schema su calcio d'angolo. Passano per&ograve; due giri di lancette e la Fortis colpisce grazie a Panepinto, che disegna di sinistro una palombella che beffa Pittal&agrave; infilandosi sotto la traversa. Lo Sporting non accusa il colpo, anzi sfiora due minuti pi&ugrave; tardi il pareggio con un tiro alto di Ridolfi, ben imbeccato dal lancio di Mazzanti. In questa fase si assiste a continui rovesciamenti di fronte e a ogni azione si ha la sensazione che una squadra possa segnare. Al 14' infatti gli ospiti vanno vicini al raddoppio, con la conclusione di Bonaccorsi che viene respinta in maniera prodigiosa da Pittal&agrave;. Dopo per&ograve; i fuochi d'artificio dei primi venti minuti le due squadre iniziano ad abbassare i ritmi, merito anche del giro palla ospite e del cessato furore agonistico susseguente la rete dello svantaggio dei locali. Pertanto si segnala soltanto una punizione a due in area lucchese calciata malamente da parte di Angelaccio e due comode parate di Simonetti. La ripresa inizia con i locali subito in pressione nella met&agrave; campo ospite, una pressione comunque sterile che produce tentativi effimeri o in alcuni casi imprecisi come le conclusioni di Bagni al 53', di Brienza al 60' e del neo entrato Iaquinandi. La Fortis, dal canto suo, &egrave; brava a contenere ma fatica a ripartire come nella prima frazione. Al 70' il propositivo Iaquinandi vede deviare la sua punizione dalla barriera, mentre sul finire del match Simonetti rischia di essere beffato dal maligno tiro cross di Diana. L'ultima occasione per i nerofucsia arriva in pieno recupero, sempre con il solito Iaquinandi che, dopo una pregevole serpentina, calcia fra le braccia di Simonetti. Al triplice fischio gioia per gli ospiti che con questa vittoria si issano al quinto posto in classifica, in piena zona Coppa Regionale, amarezza per i locali il mancato conseguimento di un risultato positivo, speranza auspicabile e tangibile se la squadra di Sarti continuer&agrave; a lottare con questo spirito. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nello Sporting ottimo l'ingresso in campo di <b>Iaquinandi</b>, giocatore abile nello stretto e, a conti fatti, capace di dimostrarsi il pi&ugrave; pericoloso dei suoi. Buona anche la prova del libero <b>Di Bernardo</b> e di <b>Saccenti </b>bravo a accompagnare sempre l'azione sulla sinistra. Negli ospiti citazione per <b>Panepinto</b>, discreto giocatore sia per prestanza fisica che per tecnica e per il metronomo <b>Pieruccini</b>, elemento indispensabile nello scacchiere tattico di mister Graziani. Duccio Mazzoni




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