• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Forcoli
  • 2 - 0
  • Sporting Arno


FORCOLI: Fiaschi, Quaglierini (84' Bellacci), Parentini (75' Lamberti), Rosi, Battini, Tosi, Marinari (73' Bracci), Mannucci, Mattii (63' Telleschi), Vaira (83' Vita), Ciardelli (84' Vivaldi). A disp.: Corsi. All.: Michele Citi.
SPORTING ARNO: Morganti, Pistolesi (67' Lenzi), Saccenti (47' Ridolfi), Angelaccio, Ammannati, Breschi, Mazzanti (54' Diana), Simonetta (67' Bagni), Brienza, Pierattini (47' Iaquinandi), Grassi (73' Bartali). A disp.: Pittalà. All.: Gabriele Sarti.

ARBITRO: Monti di Pontedera.

RETI: 26' Ciardelli, 58' Vaira.
NOTE: ammonito Pistolesi. Angoli: 4-0. Recupero: 1' + 4'.



Più forte delle tante assenze e di un avversario brillante, con un gol per tempo il Forcoli si sbarazza dello Sporting Arno e prosegue la propria marcia in testa alla classifica, in coabitazione col Tau Altopascio. Un successo convincente (il terzo consecutivo), ma anche estremamente pratico quello degli amaranto di Michele Citi, apparsi compatti e dotati di una difesa blindata, nonché di un ottimo potenziale offensivo; abili tuttavia nell'aver inflitto, nei momenti più difficili del match, due colpi mortali ai vivaci e agguerriti fiorentini. E' il maggiore cinismo forcolese a decidere un incontro piacevole ed equilibrato, ma sarebbe riduttivo sintetizzare le qualità dei padroni di casa nella mera capacità di esecuzione. La capolista ha dimostrato di saper gestire con personalità ogni fase e di possedere un organico ampio e di spessore, non risentendo delle copiose defezioni (mancavano Saviozzi, Piccini, Salusti, Ambra, Sammuri, Bottai e Chiriatti).
Doti esaltate da uno Sporting Arno in grande spolvero, reduce dalla bella vittoria contro lo Scandicci, ma incapace di ripetersi in trasferta (dove, è bene ricordarlo, i rosanero hanno collezionato appena 1 punto segnando solo 3 reti), nonostante la bella prestazione. Due disattenzioni difensive hanno condannato i ragazzi di Sarti, disposti con un 5-3-2 dinamico e propositivo, ma rivelatosi poco efficace in zona-gol. Il modulo disposto da Citi è speculare, ma maggiormente elastico. Dalla linea difensiva composta da Battini, Rosi e Tosi si staccano gli esterni Quaglierini e Parentini, che agiscono molto alti, mentre Mannucci presidia la retroguardia, Marinari e Vaira supportano la coppia d'attacco Ciardelli-Mattii. Nei primi 20' lo Sporting Arno appare decisamente più lucido e detta i tempi della manovra. Si gioca prevalentemente a centrocampo, ma la differenza sta nell'impostazione: il Forcoli è contratto e stenta a trovare soluzioni, affidandosi esclusivamente alle giocate di Vaira, mentre gli ospiti mettono intensità nelle loro azioni, che comunque convergono tutte sulla prima punta Brienza. Dopo 3' la prima occasione per i rosanero, con una punizione calciata a lato da Mazzanti. Ancora Mazzanti al 5' recupera palla sulla tre quarti e cerca il jolly da fuori con un bel destro che termina a fil di palo. Nonostante l'incipit non esaltante della squadra, la difesa forcolese è impenetrabile e allontana ogni minaccia dalla propria area; così lo Sporting può colpire solo dalla distanza, come al 17', quando il classe 1996 Simonetta spedisce di poco fuori un bel mancino dai venticinque metri. La forza del Forcoli emerge prepotentemente al 26', quando alla prima, vera palla-gol costruita, Ciardelli corregge in rete un cross di Parentini, piazzando di testa sul secondo palo. E' il fulmine che squarcia la mattinata dei fiorentini, sempre pimpanti e per niente demoralizzati, ma che ora devono fare i conti con un avversario galvanizzato e maggiormente ordinato. I ragazzi di Citi cominciano a imporre il proprio palleggio e prendono campo col passare dei minuti, sfiorando il raddoppio al 37': un'insidiosa punizione di Parentini finisce sull'esterno della rete.
Dopo l'intervallo mister Sarti prova a far salire Mazzanti a ridosso delle punte, lasciando Simonetta e Angelaccio a presidiare il centrocampo. Lo Sporting Arno prova a condurre le operazioni senza concedere il fianco all'avversario, ma sulle ripartenze il Forcoli dimostra di possedere armi pericolosissime, specialmente sulla corsia sinistra. Lo si vede quando Parentini, al 41', dopo una bella discesa, mette in mezzo per Marinari, che calcia di prima intenzione all'altezza del dischetto, trovando Morganti piazzato. Gli ospiti ci provano con il tiro-cross di Pistolesi al 44', e un minuto dopo con la punizione di Pierattini, che pesca la deviazione aerea di Saccenti, respinta da Fiaschi. Dopo questa azione, escono proprio Pierattini e Saccenti: Sarti rinuncia al terzino per avere più spinta sulla fascia e inserisce Ridolfi a destra, piazzando poi Iaquinandi in attacco. Ma i sogni di rimonta svaniscono poco dopo. Prima i padroni di casa sfiorano il raddoppio con il colpo di testa di Ciardelli (ancora cross di Parentini), al 57', poi lo trovano nell'azione successiva. Sugli sviluppi di un corner, Ciardelli recupera palla ed entra in area, trovando l'inserimento da dietro di Vaira, che dal limite in corsa appoggia sotto l'incrocio. Troppa la libertà concessa ai due attaccanti dalla difesa dello Sporting, che paga a caro prezzo la seconda distrazione. Nonostante l'incontro sia ormai compromesso, la reazione dei rosanero non è comunque quella della squadra remissiva. La loro spinta è continua, e le occasioni continuano a fioccare. Al 60' Ridolfi prova un bel destro da fuori indirizzato all'angolino basso, ma Fiaschi riesce a bloccare. Al 63' ci si mette anche la sfortuna, quando lo stupendo destro dai 30 metri di Brienza si infrange contro la traversa. Infine al 70', Diana trova spazio in area sugli sviluppi di una punizione, ma da buona posizione spara a lato. Il Forcoli dimostra grande compattezza e concede comunque pochissimo, al di là degli episodi. Nel finale pensa a contenere senza affannarsi e a ripartire, creando un ultimo pericolo con Ciardelli all'83' (bravo Morganti a sventare la sua conclusione ravvicinata). Ora per gli amaranto c'è in vista un esame importante: domenica dovranno difendere il primato nella trasferta di Bibbiena.

Calciatoripiù: Ciardelli (Forcoli)
Prima segna il gol del vantaggio, poi serve Vaira in occasione del raddoppio. Caparbio e decisivo in area di rigore. Brienza (Sporting Arno) Viene cercato con insistenza dai compagni, ma deve fare i conti con una difesa di ferro. Sfortunato al 63', quando centra la traversa con un tiro-bomba.

Lorenzo Lazzerini FORCOLI: Fiaschi, Quaglierini (84' Bellacci), Parentini (75' Lamberti), Rosi, Battini, Tosi, Marinari (73' Bracci), Mannucci, Mattii (63' Telleschi), Vaira (83' Vita), Ciardelli (84' Vivaldi). A disp.: Corsi. All.: Michele Citi.<br >SPORTING ARNO: Morganti, Pistolesi (67' Lenzi), Saccenti (47' Ridolfi), Angelaccio, Ammannati, Breschi, Mazzanti (54' Diana), Simonetta (67' Bagni), Brienza, Pierattini (47' Iaquinandi), Grassi (73' Bartali). A disp.: Pittal&agrave;. All.: Gabriele Sarti. <br > ARBITRO: Monti di Pontedera.<br > RETI: 26' Ciardelli, 58' Vaira.<br >NOTE: ammonito Pistolesi. Angoli: 4-0. Recupero: 1' + 4'. Pi&ugrave; forte delle tante assenze e di un avversario brillante, con un gol per tempo il Forcoli si sbarazza dello Sporting Arno e prosegue la propria marcia in testa alla classifica, in coabitazione col Tau Altopascio. Un successo convincente (il terzo consecutivo), ma anche estremamente pratico quello degli amaranto di Michele Citi, apparsi compatti e dotati di una difesa blindata, nonch&eacute; di un ottimo potenziale offensivo; abili tuttavia nell'aver inflitto, nei momenti pi&ugrave; difficili del match, due colpi mortali ai vivaci e agguerriti fiorentini. E' il maggiore cinismo forcolese a decidere un incontro piacevole ed equilibrato, ma sarebbe riduttivo sintetizzare le qualit&agrave; dei padroni di casa nella mera capacit&agrave; di esecuzione. La capolista ha dimostrato di saper gestire con personalit&agrave; ogni fase e di possedere un organico ampio e di spessore, non risentendo delle copiose defezioni (mancavano Saviozzi, Piccini, Salusti, Ambra, Sammuri, Bottai e Chiriatti). <br >Doti esaltate da uno Sporting Arno in grande spolvero, reduce dalla bella vittoria contro lo Scandicci, ma incapace di ripetersi in trasferta (dove, &egrave; bene ricordarlo, i rosanero hanno collezionato appena 1 punto segnando solo 3 reti), nonostante la bella prestazione. Due disattenzioni difensive hanno condannato i ragazzi di Sarti, disposti con un 5-3-2 dinamico e propositivo, ma rivelatosi poco efficace in zona-gol. Il modulo disposto da Citi &egrave; speculare, ma maggiormente elastico. Dalla linea difensiva composta da Battini, Rosi e Tosi si staccano gli esterni Quaglierini e Parentini, che agiscono molto alti, mentre Mannucci presidia la retroguardia, Marinari e Vaira supportano la coppia d'attacco Ciardelli-Mattii. Nei primi 20' lo Sporting Arno appare decisamente pi&ugrave; lucido e detta i tempi della manovra. Si gioca prevalentemente a centrocampo, ma la differenza sta nell'impostazione: il Forcoli &egrave; contratto e stenta a trovare soluzioni, affidandosi esclusivamente alle giocate di Vaira, mentre gli ospiti mettono intensit&agrave; nelle loro azioni, che comunque convergono tutte sulla prima punta Brienza. Dopo 3' la prima occasione per i rosanero, con una punizione calciata a lato da Mazzanti. Ancora Mazzanti al 5' recupera palla sulla tre quarti e cerca il jolly da fuori con un bel destro che termina a fil di palo. Nonostante l'incipit non esaltante della squadra, la difesa forcolese &egrave; impenetrabile e allontana ogni minaccia dalla propria area; cos&igrave; lo Sporting pu&ograve; colpire solo dalla distanza, come al 17', quando il classe 1996 Simonetta spedisce di poco fuori un bel mancino dai venticinque metri. La forza del Forcoli emerge prepotentemente al 26', quando alla prima, vera palla-gol costruita, Ciardelli corregge in rete un cross di Parentini, piazzando di testa sul secondo palo. E' il fulmine che squarcia la mattinata dei fiorentini, sempre pimpanti e per niente demoralizzati, ma che ora devono fare i conti con un avversario galvanizzato e maggiormente ordinato. I ragazzi di Citi cominciano a imporre il proprio palleggio e prendono campo col passare dei minuti, sfiorando il raddoppio al 37': un'insidiosa punizione di Parentini finisce sull'esterno della rete. <br >Dopo l'intervallo mister Sarti prova a far salire Mazzanti a ridosso delle punte, lasciando Simonetta e Angelaccio a presidiare il centrocampo. Lo Sporting Arno prova a condurre le operazioni senza concedere il fianco all'avversario, ma sulle ripartenze il Forcoli dimostra di possedere armi pericolosissime, specialmente sulla corsia sinistra. Lo si vede quando Parentini, al 41', dopo una bella discesa, mette in mezzo per Marinari, che calcia di prima intenzione all'altezza del dischetto, trovando Morganti piazzato. Gli ospiti ci provano con il tiro-cross di Pistolesi al 44', e un minuto dopo con la punizione di Pierattini, che pesca la deviazione aerea di Saccenti, respinta da Fiaschi. Dopo questa azione, escono proprio Pierattini e Saccenti: Sarti rinuncia al terzino per avere pi&ugrave; spinta sulla fascia e inserisce Ridolfi a destra, piazzando poi Iaquinandi in attacco. Ma i sogni di rimonta svaniscono poco dopo. Prima i padroni di casa sfiorano il raddoppio con il colpo di testa di Ciardelli (ancora cross di Parentini), al 57', poi lo trovano nell'azione successiva. Sugli sviluppi di un corner, Ciardelli recupera palla ed entra in area, trovando l'inserimento da dietro di Vaira, che dal limite in corsa appoggia sotto l'incrocio. Troppa la libert&agrave; concessa ai due attaccanti dalla difesa dello Sporting, che paga a caro prezzo la seconda distrazione. Nonostante l'incontro sia ormai compromesso, la reazione dei rosanero non &egrave; comunque quella della squadra remissiva. La loro spinta &egrave; continua, e le occasioni continuano a fioccare. Al 60' Ridolfi prova un bel destro da fuori indirizzato all'angolino basso, ma Fiaschi riesce a bloccare. Al 63' ci si mette anche la sfortuna, quando lo stupendo destro dai 30 metri di Brienza si infrange contro la traversa. Infine al 70', Diana trova spazio in area sugli sviluppi di una punizione, ma da buona posizione spara a lato. Il Forcoli dimostra grande compattezza e concede comunque pochissimo, al di l&agrave; degli episodi. Nel finale pensa a contenere senza affannarsi e a ripartire, creando un ultimo pericolo con Ciardelli all'83' (bravo Morganti a sventare la sua conclusione ravvicinata). Ora per gli amaranto c'&egrave; in vista un esame importante: domenica dovranno difendere il primato nella trasferta di Bibbiena.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Ciardelli (Forcoli)</b> Prima segna il gol del vantaggio, poi serve Vaira in occasione del raddoppio. Caparbio e decisivo in area di rigore. <b>Brienza (Sporting Arno) </b>Viene cercato con insistenza dai compagni, ma deve fare i conti con una difesa di ferro. Sfortunato al 63', quando centra la traversa con un tiro-bomba. Lorenzo Lazzerini




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