• Esordienti B GIR.C
  • Pelago
  • 1 - 2
  • Fiorentina


PELAGO: Bracci, Burberi, Burresi, Castelli, Cellai, Ermini, Fabbri, Falcini, Giovannini, Mannini, Mochi, Muzzi, Torniai, Prati. All.: Claudio Ermini.
FIORENTINA: Frosini, Baroncelli, Saltalamacchia, Boldrini, Cecchi, Zhupa, Bargiacchi, Diodato, Cesari, Tosi F., Bindi, Batistini, Panori, Gashi, Giunti. All.: Matteo Badii.

RETI: Mannini, Cesari, Zhupa.
NOTE: 1-0, 0-2, 0-0. Risultato FIGC 2-2.



Grande calcio doveva essere, e grande calcio è stato sul sintetico di Pelago, dove nell'ultimo sabato di ottobre si affrontavano i locali di mister Claudio Ermini, bellissima sorpresa di questo girone autunnale, e la capolista Fiorentina di Matteo Badii, squadra a punteggio pieno dopo sei gare ma tallonata proprio dai biancoverdi distanziati di tre lunghezze. Giornata fresca e vento pungente e fastidioso, ma gara che non tarda ad accendersi fin dai primi minuti di gioco, segnati dalla bella iniziativa di Cesari bravissimo nel liberarsi al tiro ma sfortunato nel trovare sulla sua strada l'ottima opposizione del portierino biancoverde. Dopo un paio di spunti di Saltalamacchia e Bargiacchi, imprecisi nel momento culminante della conclusione, è il Pelago ad avanzare il proprio baricentro con coraggio e volontà, sfiorando il colpaccio su un calcio d'angolo prima di trovare, stavolta per davvero, la rete del sorprendente 1-0 grazie a Mannini: ottima azione orchestrata a partire dalla difesa, buon giro palla e chirugico cross dalla destra su cui è bravissimo ad avventarsi l'attaccante biancoverde, la cui deviazione vale il vantaggio a tre minuti dal duplice fischio. Al rientro dalla pausa il copione non si sposta di una virgola, e le iniziative si alternano con ritmi vertiginosi: in questo frangente la Fiorentina trova maggiore precisione e velocità nel giro palla, e la bella azione che porta alla traversa di Gashi ne è chiara testimonianza. Dopo il montante sfortunato, ecco seguire a stretto giro di posta la precisa conclusione di Cesari, che stavolta non manca l'appuntamento con il gol rimettendo in equilibrio la gara. Il Pelago non cede di un passo, continuando a tenere alto il baricentro: i biancoverdi corrono e rincorrono con grande ritmo, ma sono costretti a capitolare, vicini al secondo fischio, quando un velenoso contropiede orchestrato dal centrocampo e finalizzato da Zhupa completa la rimonta gigliata, preservata poi da un'ultima frazione tanto densa di potenziali occasioni quanto povera di concretezza, anche per merito delle difese organizzate e puntuali mostrate dai due tecnici. Vince di misura la Fiorentina, che continua nel suo splendido e immacolato cammino, ma la netta sensazione oggi, è che a vincere sia stato il Calcio, quello con la C maiuscolo.
Calciatoripiù
: plauso collettivo per la squadra di Ermini, che pur nella sconfitta (che peraltro, nel punteggio FIGC sconfitta non è!) ha pienamente superato la prova del nove. Saltalamacchia e Zhupa i principali protagonisti del bel successo viola.

PELAGO: Bracci, Burberi, Burresi, Castelli, Cellai, Ermini, Fabbri, Falcini, Giovannini, Mannini, Mochi, Muzzi, Torniai, Prati. All.: Claudio Ermini.<br >FIORENTINA: Frosini, Baroncelli, Saltalamacchia, Boldrini, Cecchi, Zhupa, Bargiacchi, Diodato, Cesari, Tosi F., Bindi, Batistini, Panori, Gashi, Giunti. All.: Matteo Badii.<br > RETI: Mannini, Cesari, Zhupa.<br >NOTE: 1-0, 0-2, 0-0. Risultato FIGC 2-2. Grande calcio doveva essere, e grande calcio &egrave; stato sul sintetico di Pelago, dove nell'ultimo sabato di ottobre si affrontavano i locali di mister Claudio Ermini, bellissima sorpresa di questo girone autunnale, e la capolista Fiorentina di Matteo Badii, squadra a punteggio pieno dopo sei gare ma tallonata proprio dai biancoverdi distanziati di tre lunghezze. Giornata fresca e vento pungente e fastidioso, ma gara che non tarda ad accendersi fin dai primi minuti di gioco, segnati dalla bella iniziativa di Cesari bravissimo nel liberarsi al tiro ma sfortunato nel trovare sulla sua strada l'ottima opposizione del portierino biancoverde. Dopo un paio di spunti di Saltalamacchia e Bargiacchi, imprecisi nel momento culminante della conclusione, &egrave; il Pelago ad avanzare il proprio baricentro con coraggio e volont&agrave;, sfiorando il colpaccio su un calcio d'angolo prima di trovare, stavolta per davvero, la rete del sorprendente 1-0 grazie a Mannini: ottima azione orchestrata a partire dalla difesa, buon giro palla e chirugico cross dalla destra su cui &egrave; bravissimo ad avventarsi l'attaccante biancoverde, la cui deviazione vale il vantaggio a tre minuti dal duplice fischio. Al rientro dalla pausa il copione non si sposta di una virgola, e le iniziative si alternano con ritmi vertiginosi: in questo frangente la Fiorentina trova maggiore precisione e velocit&agrave; nel giro palla, e la bella azione che porta alla traversa di Gashi ne &egrave; chiara testimonianza. Dopo il montante sfortunato, ecco seguire a stretto giro di posta la precisa conclusione di Cesari, che stavolta non manca l'appuntamento con il gol rimettendo in equilibrio la gara. Il Pelago non cede di un passo, continuando a tenere alto il baricentro: i biancoverdi corrono e rincorrono con grande ritmo, ma sono costretti a capitolare, vicini al secondo fischio, quando un velenoso contropiede orchestrato dal centrocampo e finalizzato da Zhupa completa la rimonta gigliata, preservata poi da un'ultima frazione tanto densa di potenziali occasioni quanto povera di concretezza, anche per merito delle difese organizzate e puntuali mostrate dai due tecnici. Vince di misura la Fiorentina, che continua nel suo splendido e immacolato cammino, ma la netta sensazione oggi, &egrave; che a vincere sia stato il Calcio, quello con la C maiuscolo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: plauso collettivo per la squadra di Ermini, che pur nella sconfitta (che peraltro, nel punteggio FIGC sconfitta non &egrave;!) ha pienamente superato la prova del nove. <b>Saltalamacchia </b>e <b>Zhupa </b>i principali protagonisti del bel successo viola.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI