• Berretti GIR.C
  • Pistoiese
  • 1 - 3
  • Pisa


PISTOIESE: Petroni, Viti (44' Rindi), Cauterucci, Pratellesi, Gaggioli, Turini (60' Cirillo), Afelba (46' Dromedari), D'Orsi, Moscardi, Martinelli, Sadotti (84' Shabanaj). A disp.: Di Napoli, Aiassa, Gisinti, Palmieri, Zanetti. All.: Vittorio Fortunato.
PISA: Ametrano, Zaccagnini, Materazzi, Benedetti (46' Guidi), Balduini, Nencioni, Giani (63' Matteoni, dal 70' Morelli), Marconcini, Pesci, Langella (63' Cecchi), Onnis (65' Mussi). A disp.: Baroni, Gemignani, Bechini, Biserni, Fedele, De Luca, Morelli. All.: Gabriele Giannini.

ARBITRO: Martino di Firenze, coad. da Mori e Raimo di Empoli.

RETI: 37' rig. Martinelli, 44' Pesci, 51' Nencioni, 90' Morelli.
NOTE: ammoniti al 26' Martinelli, al 32' Giani, al 48' Marconcini, al 67' Guidi e al 90' Cirillo.



Più difficile del previsto la vittoria del Pisa sui meno quotati avversari pistoiesi che nella prima parte dell'incontro hanno tenuto testa ai nerazzurri, passando anche in vantaggio. I padroni di casa hanno però poi lasciato campo e iniziativa agli avversari e per tutto il secondo tempo non sono riusciti ad impensierire un inoperoso Ametrano. Vittoria quindi meritata dei pisani che hanno legittimato i tre punti conquistati con una buona prestazione nella seconda metà gara, aiutati anche dalle scelte di Mister Vittorio Fortunato che, volendo inserire forze fresche, ha snaturato la quadratura della sua squadra togliendo qualità dal centrocampo in avanti. Dopo metà campionato appare ormai evidente che il tecnico arancione non ha ancora assemblato la sua squadra con il dovuto equilibrio, scivolando spesso in errori tattici grossolani, anche alla luce delle caratteristiche dei singoli giocatori che in tante occasioni hanno dimostrato avere qualità tecniche e atletiche di buon livello. Ma se da una parte c'è un tecnico in difficoltà dall'altra Mister Giannini può sorridere e compiacersi del gioco, del carattere e delle qualità tecniche dei propri giocatori; il tecnico nerazzurro può ritenersi ampiamente soddisfatto della reazione della sua squadra dopo lo svantaggio e soprattutto del gioco espresso nel secondo tempo, che, al di là dei demeriti pistoiesi, è apparso molto fluido e avvolgente costringendo spesso in affanno il reparto difensivo arancione. La cronaca si apre all'8' con un episodio dubbio sul quale l'arbitro decide per l'annullamento del goal segnato da Moscardi che in mischia era riuscito a saltare più in alto di tutti e di testa a battere Ametrano, poco reattivo nell'occasione. Poche le proteste dei pistoiesi e gioco che ricomincia con un fallo a favore dei pisani. Al 12' l'incursione di Giani, che recupera palla su Cauterucci, porta scompiglio nella difesa arancione, ma il tiro dell'esterno finisce a lato non di molto. Al 18' Petroni stoppa in uscita bassa lo stesso Giani che un minuto dopo si accentra al limite dell'area lasciando partire un tiro a rientrare che lambisce il palo alla sinistra del portiere pistoiese. Al 20' è Marconcini ad impensierire Petroni che si inserisce sulla sinistra del fronte difensivo pistoiese e da posizione non troppo defilata costringe Petroni alla difficile parata a terra. Dopo aver contenuto gli attacchi pisani, la Pistoiese riesce ad imbastire un paio di pregevoli azioni che portano Cauterucci al tiro intorno al 23', sulla respinta di Ametrano la palla finisce al limite dell'area dove irrompe Turini che di prima intenzione indirizza verso la porta con Ametrano pronto alla parata in tuffo per bloccare l'insidioso pallone. Al 33' la Pistoiese non riesce a sfruttare un grossa occasione che capita sui piedi di Pratellesi che da pochi passi non inquadra la porta. Sul ribaltamento di fronte Pesci non approfitta di un'incomprensione tra Petroni e Gaggioli, con il centravanti che ruba palla in mezzo ai due ma non riesce ad inquadrare la porta da posizione molto defilata. Al 37' Pistoiese in vantaggio: Martinelli va in dribbling dentro l'area pisana incontrando l'opposizione fallosa di Balduini. Il direttore di gara, ben appostato, non ha dubbi nel decretare il penalty che lo stesso Martinelli trasforma. Pisa colpito ma subito reattivo; al 39' Pesci si vede deviare in angolo la battuta ravvicinata dal prodigioso recupero di Gaggioli che devia in angolo. Nell'occasione si infortuna Viti che deve abbandonare temporaneamente la partita, assistito a fondo campo dal medico sociale. E proprio a causa di questa defezione temporanea, il Pisa riuscirà a pareggiare: 44' dalla fascia di pertinenza dell'infortunato Viti, Giani ha tutta la libertà per calibrare un traversone in area arancione sul quale Pesci, in seconda battuta, si avventa di testa pareggiando le sorti dell'incontro. Azione che nasce da un errore tattico dei pistoiesi, che in inferiorità numerica non scalano a difendere la fascia temporaneamente orfana di Viti, oltretutto costretto dopo 5 minuti di assistenza medica a lasciare il posto a Rindi senza poter rientrare nel rettangolo di gioco. Il primo tempo praticamente finisce qui. La seconda frazione di gioco riparte con il Pisa fortemente proiettato all'attacco e già al 51' passa in vantaggio con Nencioni che di testa trafigge Petroni sfruttando la migliore elevazione sulla battuta dalla bandierina. Pistoiese che accusa il colpo e che subisce il miglior palleggio dei nerazzurri che sfiorano la terza marcatura al 60' con il neo entrato Guidi che dalla distanza chiama Petroni alla parata a terra in due tempi. Ora in campo c'è solo il Pisa. AL 71' Nencioni sale nuovamente in area pistoiese andando ad incocciare il pallone in mezza rovesciata sull'ennesimo traversone proveniente dalla bandierina; la palla sfiora la traversa con Petroni impegnato in un colpo di reni ininfluente. Ormai la Pistoiese è sulle gambe ed il Pisa approfitta di ogni singolo errore per far male alla retroguardia arancione che all'87' spalanca le porte a Morelli che giunto a tu per tu con Petroni si fa parare il tiro forte ma troppo centrale. Tuttavia il 22 pisano si rifà al 90' ribadendo in rete una deviazione di Petroni che si era opposto con bravura al forte diagonale di Marconcini. Dopo quattro minuti di recupero la partita va in archivio con la vittoria meritata del Pisa che continua a rimanere in scia delle due battistrada Livorno e Prato. Per la Pistoiese ennesima sconfitta interna maturata più per gli errori tattici che non per demeriti dei singoli. Buona la direzione di gara del signor Martino.

PISTOIESE: Petroni, Viti (44' Rindi), Cauterucci, Pratellesi, Gaggioli, Turini (60' Cirillo), Afelba (46' Dromedari), D'Orsi, Moscardi, Martinelli, Sadotti (84' Shabanaj). A disp.: Di Napoli, Aiassa, Gisinti, Palmieri, Zanetti. All.: Vittorio Fortunato. <br >PISA: Ametrano, Zaccagnini, Materazzi, Benedetti (46' Guidi), Balduini, Nencioni, Giani (63' Matteoni, dal 70' Morelli), Marconcini, Pesci, Langella (63' Cecchi), Onnis (65' Mussi). A disp.: Baroni, Gemignani, Bechini, Biserni, Fedele, De Luca, Morelli. All.: Gabriele Giannini. <br > ARBITRO: Martino di Firenze, coad. da Mori e Raimo di Empoli.<br > RETI: 37' rig. Martinelli, 44' Pesci, 51' Nencioni, 90' Morelli. <br >NOTE: ammoniti al 26' Martinelli, al 32' Giani, al 48' Marconcini, al 67' Guidi e al 90' Cirillo. Pi&ugrave; difficile del previsto la vittoria del Pisa sui meno quotati avversari pistoiesi che nella prima parte dell'incontro hanno tenuto testa ai nerazzurri, passando anche in vantaggio. I padroni di casa hanno per&ograve; poi lasciato campo e iniziativa agli avversari e per tutto il secondo tempo non sono riusciti ad impensierire un inoperoso Ametrano. Vittoria quindi meritata dei pisani che hanno legittimato i tre punti conquistati con una buona prestazione nella seconda met&agrave; gara, aiutati anche dalle scelte di Mister Vittorio Fortunato che, volendo inserire forze fresche, ha snaturato la quadratura della sua squadra togliendo qualit&agrave; dal centrocampo in avanti. Dopo met&agrave; campionato appare ormai evidente che il tecnico arancione non ha ancora assemblato la sua squadra con il dovuto equilibrio, scivolando spesso in errori tattici grossolani, anche alla luce delle caratteristiche dei singoli giocatori che in tante occasioni hanno dimostrato avere qualit&agrave; tecniche e atletiche di buon livello. Ma se da una parte c'&egrave; un tecnico in difficolt&agrave; dall'altra Mister Giannini pu&ograve; sorridere e compiacersi del gioco, del carattere e delle qualit&agrave; tecniche dei propri giocatori; il tecnico nerazzurro pu&ograve; ritenersi ampiamente soddisfatto della reazione della sua squadra dopo lo svantaggio e soprattutto del gioco espresso nel secondo tempo, che, al di l&agrave; dei demeriti pistoiesi, &egrave; apparso molto fluido e avvolgente costringendo spesso in affanno il reparto difensivo arancione. La cronaca si apre all'8' con un episodio dubbio sul quale l'arbitro decide per l'annullamento del goal segnato da Moscardi che in mischia era riuscito a saltare pi&ugrave; in alto di tutti e di testa a battere Ametrano, poco reattivo nell'occasione. Poche le proteste dei pistoiesi e gioco che ricomincia con un fallo a favore dei pisani. Al 12' l'incursione di Giani, che recupera palla su Cauterucci, porta scompiglio nella difesa arancione, ma il tiro dell'esterno finisce a lato non di molto. Al 18' Petroni stoppa in uscita bassa lo stesso Giani che un minuto dopo si accentra al limite dell'area lasciando partire un tiro a rientrare che lambisce il palo alla sinistra del portiere pistoiese. Al 20' &egrave; Marconcini ad impensierire Petroni che si inserisce sulla sinistra del fronte difensivo pistoiese e da posizione non troppo defilata costringe Petroni alla difficile parata a terra. Dopo aver contenuto gli attacchi pisani, la Pistoiese riesce ad imbastire un paio di pregevoli azioni che portano Cauterucci al tiro intorno al 23', sulla respinta di Ametrano la palla finisce al limite dell'area dove irrompe Turini che di prima intenzione indirizza verso la porta con Ametrano pronto alla parata in tuffo per bloccare l'insidioso pallone. Al 33' la Pistoiese non riesce a sfruttare un grossa occasione che capita sui piedi di Pratellesi che da pochi passi non inquadra la porta. Sul ribaltamento di fronte Pesci non approfitta di un'incomprensione tra Petroni e Gaggioli, con il centravanti che ruba palla in mezzo ai due ma non riesce ad inquadrare la porta da posizione molto defilata. Al 37' Pistoiese in vantaggio: Martinelli va in dribbling dentro l'area pisana incontrando l'opposizione fallosa di Balduini. Il direttore di gara, ben appostato, non ha dubbi nel decretare il penalty che lo stesso Martinelli trasforma. Pisa colpito ma subito reattivo; al 39' Pesci si vede deviare in angolo la battuta ravvicinata dal prodigioso recupero di Gaggioli che devia in angolo. Nell'occasione si infortuna Viti che deve abbandonare temporaneamente la partita, assistito a fondo campo dal medico sociale. E proprio a causa di questa defezione temporanea, il Pisa riuscir&agrave; a pareggiare: 44' dalla fascia di pertinenza dell'infortunato Viti, Giani ha tutta la libert&agrave; per calibrare un traversone in area arancione sul quale Pesci, in seconda battuta, si avventa di testa pareggiando le sorti dell'incontro. Azione che nasce da un errore tattico dei pistoiesi, che in inferiorit&agrave; numerica non scalano a difendere la fascia temporaneamente orfana di Viti, oltretutto costretto dopo 5 minuti di assistenza medica a lasciare il posto a Rindi senza poter rientrare nel rettangolo di gioco. Il primo tempo praticamente finisce qui. La seconda frazione di gioco riparte con il Pisa fortemente proiettato all'attacco e gi&agrave; al 51' passa in vantaggio con Nencioni che di testa trafigge Petroni sfruttando la migliore elevazione sulla battuta dalla bandierina. Pistoiese che accusa il colpo e che subisce il miglior palleggio dei nerazzurri che sfiorano la terza marcatura al 60' con il neo entrato Guidi che dalla distanza chiama Petroni alla parata a terra in due tempi. Ora in campo c'&egrave; solo il Pisa. AL 71' Nencioni sale nuovamente in area pistoiese andando ad incocciare il pallone in mezza rovesciata sull'ennesimo traversone proveniente dalla bandierina; la palla sfiora la traversa con Petroni impegnato in un colpo di reni ininfluente. Ormai la Pistoiese &egrave; sulle gambe ed il Pisa approfitta di ogni singolo errore per far male alla retroguardia arancione che all'87' spalanca le porte a Morelli che giunto a tu per tu con Petroni si fa parare il tiro forte ma troppo centrale. Tuttavia il 22 pisano si rif&agrave; al 90' ribadendo in rete una deviazione di Petroni che si era opposto con bravura al forte diagonale di Marconcini. Dopo quattro minuti di recupero la partita va in archivio con la vittoria meritata del Pisa che continua a rimanere in scia delle due battistrada Livorno e Prato. Per la Pistoiese ennesima sconfitta interna maturata pi&ugrave; per gli errori tattici che non per demeriti dei singoli. Buona la direzione di gara del signor Martino.




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