• Berretti GIR.C
  • Prato
  • 2 - 0
  • Olbia


PRATO: Reggiani, Martellini, Maccioni, Carli, Bozzi, Calzolai, Giannini, Caniggia, De Simone, Dini, Forcinella. A disp.: Cecconi, Garufi, Trinca, Zine. All.: Daniele Innocenti.
OLBIA: Idrissi, Pilo, Melgari, Caria, Ciaddu, Patta, Del Vecchio, Calvisi, Mossa, Vacca, Giungui. A disp.: Loriga, Scanu, Soro, Djeng, Deriu, Demarcus, Paiano. All.: Gianni Casula.

ARBITRO: Ologhola di Firenze, coad. da Gimignani di Firenze e Vannucchi di Pistoia.

RETI: 53' Calzolai, 70' De Simone.



Con due lampi nel corso della ripresa il Prato archivia l'ostica pratica chiamata Olbia e torna subito a far punti al momento della ripresa dell'attività dopo la sosta. Vittoria giusta e meritata per i ragazzi di mister Innocenti, ancora una volta alle prese con un organico e una panchina che non si può definire lunga ma che riesce comunque a confermarsi come una delle squadre più attrezzate del torneo. Già nel corso del primo tempo i padroni di casa potrebbero sbloccare il risultato portandosi in vantaggio, ma De Simone prima (colpo di testa fuori misura) e Forcinella poi non riescono a concretizzare la supremazia dei lanieri nel corso dei primi 45'. La ripresa inizia seguendo il copione del primo parziale, ma stavolta il risultato si sblocca ben presto; scocca precisamente il 53', infatti, ed è Calzolai - in proiezione offensiva - con un guizzo sottomisura a firmare il punto dell'uno a zero. L'Olbia prova a reagire, ma i locali gestiscono bene il ritorno dei sardi e, al 70', mettono al sicuro la vittoria grazie alla perentoria deviazione aerea di De Simone, sugli sviluppi di un cross dalla destra. Finale di partita in controllo dei ragazzi di Innocenti, che sfiorano anche la terza rete che però non arriva.
Calciatoripiù: Carli
(Prato), ottima la prova del centrale di difesa locale. Giannini (Prato): detta legge nel settore nevralgico del campo. Caniggia (Prato): l'esterno nuovo arrivato alla corte di mister Innocenti dà l'anima, dettando i tempi e risultando costantemente nel vivo del gioco. Migliore in campo in senso assoluto.

PRATO: Reggiani, Martellini, Maccioni, Carli, Bozzi, Calzolai, Giannini, Caniggia, De Simone, Dini, Forcinella. A disp.: Cecconi, Garufi, Trinca, Zine. All.: Daniele Innocenti. <br >OLBIA: Idrissi, Pilo, Melgari, Caria, Ciaddu, Patta, Del Vecchio, Calvisi, Mossa, Vacca, Giungui. A disp.: Loriga, Scanu, Soro, Djeng, Deriu, Demarcus, Paiano. All.: Gianni Casula. <br > ARBITRO: Ologhola di Firenze, coad. da Gimignani di Firenze e Vannucchi di Pistoia. <br > RETI: 53' Calzolai, 70' De Simone. Con due lampi nel corso della ripresa il Prato archivia l'ostica pratica chiamata Olbia e torna subito a far punti al momento della ripresa dell'attivit&agrave; dopo la sosta. Vittoria giusta e meritata per i ragazzi di mister Innocenti, ancora una volta alle prese con un organico e una panchina che non si pu&ograve; definire lunga ma che riesce comunque a confermarsi come una delle squadre pi&ugrave; attrezzate del torneo. Gi&agrave; nel corso del primo tempo i padroni di casa potrebbero sbloccare il risultato portandosi in vantaggio, ma De Simone prima (colpo di testa fuori misura) e Forcinella poi non riescono a concretizzare la supremazia dei lanieri nel corso dei primi 45'. La ripresa inizia seguendo il copione del primo parziale, ma stavolta il risultato si sblocca ben presto; scocca precisamente il 53', infatti, ed &egrave; Calzolai - in proiezione offensiva - con un guizzo sottomisura a firmare il punto dell'uno a zero. L'Olbia prova a reagire, ma i locali gestiscono bene il ritorno dei sardi e, al 70', mettono al sicuro la vittoria grazie alla perentoria deviazione aerea di De Simone, sugli sviluppi di un cross dalla destra. Finale di partita in controllo dei ragazzi di Innocenti, che sfiorano anche la terza rete che per&ograve; non arriva. <b> Calciatoripi&ugrave;: Carli</b> (Prato), ottima la prova del centrale di difesa locale. Giannini (Prato): detta legge nel settore nevralgico del campo. <b>Caniggia </b>(Prato): l'esterno nuovo arrivato alla corte di mister Innocenti d&agrave; l'anima, dettando i tempi e risultando costantemente nel vivo del gioco. Migliore in campo in senso assoluto.




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