• Berretti GIR.C
  • Prato
  • 0 - 3
  • Carrarese


PRATO: Pellegrini, Martini, Martelli, Dini, Bozzi, Maccioni, Caniggia, Abdoune, De Simone, Giannini, Forcinella. A disp.: Cecconi, Trinca, Garufi, Reda, Carli. All.: Innocenti.
CARRARESE: Ceragioli, Giuseppini, Maffini, Scognamiglio, Rebughini, Imperatrice, Orlandi, Mosti, Miele Giuseppe, Miele Francesco, Lucchesini. A disp.: Di Marco, Batti, Giusti, Di Biase, Cattani, Crafa, Aldrovandi. All.: Antonucci.

ARBITRO: Manfredi di Firenze, coad. da De Luca di Firenze e Brocchi di Arezzo.

RETI: Lucchesini, Mosti, Miele G.



Dopo aver offerto chiari segnali di ripresa già nel turno precedente, in cui era riuscita a imporre il segno x al quotato Pisa, la Carrarese si ripete a distanza di una settimana e firma l'impresa di giornata, espugnando il Nelli di Oste con un secco tre a zero. Vittoria all'insegna del cinismo e della grande compattezza da parte dei ragazzi di Antonucci, che in pratica chiudono i conti in poco più di 15', quelli necessari per mettere fra loro e i rivali di giornata quelle tre reti che poi restano come margine di vantaggio fino alla fine delle ostilità. Prova sottotono ma anche un pizzico sfortunata per il Prato, che incassa tre colpi in avvio e poi no riesce più a rimettere in discussione una gara che la Carrarese è bravissima nel gestire fino al termine, evitando con cura il riaccendersi della fiammella della speranza da parte dei lanieri. Il risultato si sblocca subito in avvio quando Lucchesini, al termine di una letale azione di rimessa, si presenta a tu per tu con Pellegrini riuscendo a batterlo con freddezza. Il Prato prova a reagire ma sulla strada di Forcinella e compagni si presenta l'attento Ceragioli; passano pochi minuti e - sul fronte opposto - l'attacco giallo-azzurro colpisce ancora. Il raddoppio porta la firma di Mosti, che si conquista e poi trasforma con un'esecuzione perfetta un calcio piazzato da appena fuori dall'area locale. Si riprende a giocare e, dopo un bell'intervento di Ceragioli che evita che i padroni di casa dimezzino lo svantaggio, negando la gioia del gol a De Simone, poco prima del 20' la formazione apuana cala il tris. Ancora efficacissima l'azione di contropiede imbastita dagli ospiti, con Giuseppe Miele che è il tramite finale dello sviluppo della manovra, nonché l'autore dello zero a tre, punteggio che poi resiste senza scossoni fino all'intervallo. Nella ripresa poco da segnalare, se non l'ottima lettura tattica ed emotiva del match da parte degli ospiti, che non fanno mai calare l'attenzione e, mantenendo alta la guardia, evitano che il risultato possa tornare in discussione. Il Prato esercita un discreto predominio territoriale, ma non punge dalle parti di Ceragioli, protagonista al pari dei compagni di una gara davvero positiva per tutto l'ambiente della Carrarese.
L'INTERVISTA
Quanto appena detto in calce alla cronaca della partita trova riscontro nelle parole di mister Antonucci. Il tecnico della Carrarese, come leggerete, si riserva poi anche un giudizio (che condividiamo in pieno) sulla categoria Berretti: E' una bella soddisfazione ottenere una vittoria del genere contro una squadra del valore del Prato, che è abituata a stazionare ad altissimi livelli in questa categoria e in generale in tutto il settore giovanile. Stiamo attraversando un buon momento, dopo il pari con il Pisa questa vittoria ci aiuta a lavorare meglio nel prossimo futuro. Il mio arrivo sulla panchina della Carrarese? Sono subentrato a circa metà torneo e all'inizio non è stato facile, come tutte le volte che si registrano questo genere di situazioni è necessario un periodo iniziale di ambientamento, in cui cercare la giusta quadratura e il giusto feeling fra squadra e tecnico. Ci sono margini ulteriori di miglioramento: se i ragazzi avranno voglia di lavorarci, come stanno dimostrando in queste ultime settimane, potranno compiere un ulteriore scalino di crescita. Il campionato? Livorno e Pisa sono una spanna sopra tutte le altre, ma anche Prato e Olbia mi hanno destato un'ottima impressione. Purtroppo è un girone un po' al ribasso, come del resto temo lo sia l'intera categoria. La Berretti meriterebbe una maggiore considerazione, è davvero poco efficace prendere parte a un campionato con così poche squadre, un numero talmente basso che non si gioca neanche tutte le settimane. Si parla comunque delle seconde squadre di società professionistiche, e godere di una tutela maggiore .

Calciatoripiù: De Simone
(Prato): il più pericoloso nelle fila locali; quando il risultato è ancora in bilico, sfiora la rete in due occasioni, prima da calcio piazzato e poi con una girata dal limite che impegna l'estremo difensore avversario. Giannini (Prato): lotta a centrocampo senza demeritare. Ceragioli (Carrarese): simbolo della vittoria degli ospiti, tutti protagonisti di un'eccellente prova; in avvio mantiene inviolata la sua porta dando il la al successo degli apuani.

PRATO: Pellegrini, Martini, Martelli, Dini, Bozzi, Maccioni, Caniggia, Abdoune, De Simone, Giannini, Forcinella. A disp.: Cecconi, Trinca, Garufi, Reda, Carli. All.: Innocenti. <br >CARRARESE: Ceragioli, Giuseppini, Maffini, Scognamiglio, Rebughini, Imperatrice, Orlandi, Mosti, Miele Giuseppe, Miele Francesco, Lucchesini. A disp.: Di Marco, Batti, Giusti, Di Biase, Cattani, Crafa, Aldrovandi. All.: Antonucci. <br > ARBITRO: Manfredi di Firenze, coad. da De Luca di Firenze e Brocchi di Arezzo. <br > RETI: Lucchesini, Mosti, Miele G. Dopo aver offerto chiari segnali di ripresa gi&agrave; nel turno precedente, in cui era riuscita a imporre il segno x al quotato Pisa, la Carrarese si ripete a distanza di una settimana e firma l'impresa di giornata, espugnando il Nelli di Oste con un secco tre a zero. Vittoria all'insegna del cinismo e della grande compattezza da parte dei ragazzi di Antonucci, che in pratica chiudono i conti in poco pi&ugrave; di 15', quelli necessari per mettere fra loro e i rivali di giornata quelle tre reti che poi restano come margine di vantaggio fino alla fine delle ostilit&agrave;. Prova sottotono ma anche un pizzico sfortunata per il Prato, che incassa tre colpi in avvio e poi no riesce pi&ugrave; a rimettere in discussione una gara che la Carrarese &egrave; bravissima nel gestire fino al termine, evitando con cura il riaccendersi della fiammella della speranza da parte dei lanieri. Il risultato si sblocca subito in avvio quando Lucchesini, al termine di una letale azione di rimessa, si presenta a tu per tu con Pellegrini riuscendo a batterlo con freddezza. Il Prato prova a reagire ma sulla strada di Forcinella e compagni si presenta l'attento Ceragioli; passano pochi minuti e - sul fronte opposto - l'attacco giallo-azzurro colpisce ancora. Il raddoppio porta la firma di Mosti, che si conquista e poi trasforma con un'esecuzione perfetta un calcio piazzato da appena fuori dall'area locale. Si riprende a giocare e, dopo un bell'intervento di Ceragioli che evita che i padroni di casa dimezzino lo svantaggio, negando la gioia del gol a De Simone, poco prima del 20' la formazione apuana cala il tris. Ancora efficacissima l'azione di contropiede imbastita dagli ospiti, con Giuseppe Miele che &egrave; il tramite finale dello sviluppo della manovra, nonch&eacute; l'autore dello zero a tre, punteggio che poi resiste senza scossoni fino all'intervallo. Nella ripresa poco da segnalare, se non l'ottima lettura tattica ed emotiva del match da parte degli ospiti, che non fanno mai calare l'attenzione e, mantenendo alta la guardia, evitano che il risultato possa tornare in discussione. Il Prato esercita un discreto predominio territoriale, ma non punge dalle parti di Ceragioli, protagonista al pari dei compagni di una gara davvero positiva per tutto l'ambiente della Carrarese.<br ><b>L'INTERVISTA</b><br >Quanto appena detto in calce alla cronaca della partita trova riscontro nelle parole di mister <b>Antonucci</b>. Il tecnico della Carrarese, come leggerete, si riserva poi anche un giudizio (che condividiamo in pieno) sulla categoria Berretti: <b> E' una bella soddisfazione ottenere una vittoria del genere contro una squadra del valore del Prato, che &egrave; abituata a stazionare ad altissimi livelli in questa categoria e in generale in tutto il settore giovanile. Stiamo attraversando un buon momento, dopo il pari con il Pisa questa vittoria ci aiuta a lavorare meglio nel prossimo futuro. Il mio arrivo sulla panchina della Carrarese? Sono subentrato a circa met&agrave; torneo e all'inizio non &egrave; stato facile, come tutte le volte che si registrano questo genere di situazioni &egrave; necessario un periodo iniziale di ambientamento, in cui cercare la giusta quadratura e il giusto feeling fra squadra e tecnico. Ci sono margini ulteriori di miglioramento: se i ragazzi avranno voglia di lavorarci, come stanno dimostrando in queste ultime settimane, potranno compiere un ulteriore scalino di crescita. Il campionato? Livorno e Pisa sono una spanna sopra tutte le altre, ma anche Prato e Olbia mi hanno destato un'ottima impressione. Purtroppo &egrave; un girone un po' al ribasso, come del resto temo lo sia l'intera categoria. La Berretti meriterebbe una maggiore considerazione, &egrave; davvero poco efficace prendere parte a un campionato con cos&igrave; poche squadre, un numero talmente basso che non si gioca neanche tutte le settimane. Si parla comunque delle seconde squadre di societ&agrave; professionistiche, e godere di una tutela maggiore . <br > Calciatoripi&ugrave;: De Simone</b> (Prato): il pi&ugrave; pericoloso nelle fila locali; quando il risultato &egrave; ancora in bilico, sfiora la rete in due occasioni, prima da calcio piazzato e poi con una girata dal limite che impegna l'estremo difensore avversario. <b>Giannini </b>(Prato): lotta a centrocampo senza demeritare. <b>Ceragioli </b>(Carrarese): simbolo della vittoria degli ospiti, tutti protagonisti di un'eccellente prova; in avvio mantiene inviolata la sua porta dando il la al successo degli apuani.




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