• Berretti GIR.C
  • Pistoiese
  • 1 - 2
  • Olbia


PISTOIESE: Petroni, Viti, Aiassa (39' D'Orsi), Cauterucci, Pratellesi, Luka, Sadotti, Afelba (20' Turini), Gisinti (73' Dromedari), Martinelli, Moscardi. A disp.: Di Napoli, Gaggioli, Palmieri, Cirillo, Shabanaj, Venturi, Zanetti, Bettaccini. All.: Davide Fortunato.
OLBIA: Idrissi, Pilo, Melgari, Nieddu, Patta, Vitiello, Derosas, Marongiu, Mossa (72' Vargiu), Dieng, Boi (64' Demarcus). A disp.: Loriga, Vacca, Cassitta, Bacciu, Occiganu. All.: Luca Raineri.

ARBITRO: D'Orsi di Prato, coad. da La Veneziana di Viareggio e Magherini di Prato.

RETI: 39' e 48' Mossa, 42' Martinelli rig..
NOTE: ammoniti 49' Djeng, 56' Cauterucci, 64' Idrissi e 66 Viti. Angoli: 6-3 per la Pistoiese.



Partita equilibrata, vinta dagli ospiti grazie ad un regalo di Luka che permette a Mossa di segnare il secondo goal personale che diventerà determinante ai fini del risultato finale. Andiamo con ordine. Al 5' sul primo angolo in favore dell'Olbia, Patta salta più alto di tutti colpendo di testa il pallone che sorvola di poco la traversa. Al 13' Marongiu ci prova dalla lunga distanza con un tiro che si perde abbondantemente a lato. La partita ristagna molto a centrocampo dove gli ospiti fanno più densità ma non riescono a penetrare la difesa a quattro degli Orange che si difendono ordinatamente lasciando pochi spazi agli avversari. I sardi si rifanno vivi al 23' con Derosas che, raccogliendo un infelice rinvio di Petroni, cicca completamente il pallone da buona posizione spedendo la sfera lontano dalla porta avversaria. Per la prima volta mister Vittorio schiera il reparto difensivo a quattro e la Pistoiese ha la giusta quadratura in difesa, ma i palloni giocabili in attacco sono ancora pochi e per i padroni di casa risulta difficile finalizzare le rare incursioni d'attacco; l'Olbia invece gestisce molto bene il possesso palla fino alla trequarti, ma viene costantemente respinta quando cerca di verticalizzare, in pratica la palla ristagna costantemente sulla mediana del campo. Ma quando la prima frazione di gara imbocca il tramonto, ecco che la partita s'accende: al 39' su una rapida ripartenza Nieddu trova il varco giusto per lanciare Mossa in contropiede. Il forte attaccante sardo percorre trentacinque metri in solitario rincorso vanamente da Luka, ed appena entrato in area fulmina Petroni in uscita. Uno a zero per gli ospiti ed altra partita in salita per la Pistoiese che però reagisce prontamente e pareggia solo tre minuti dopo grazie alla trasformazione di un rigore procurato da Cauterucci atterrato da Melgari appena dentro l'area. Martinelli trasforma. Uno a uno e partita tutta da giocare. Il primo tempo si chiude al 46' con Mossa che riguadagna palla al limite dell'area, sradicandola dai piedi di Pratellesi, ma calcia oltre il palo nonostante il tiro a rientrare. Primo tempo decisamente equilibrato, con una leggera predominanza ospite in fase d'attacco e Pistoiese ben disposta fino alla mediana dove la manovra si arena contro le maglie nere degli ospiti isolani. La seconda frazione si apre con i padroni di casa più proiettati all'attacco e già al 47' Martinelli di testa impensierisce Idrissi che guarda il pallone sorvolare di poco la traversa. Ma il calcio è fatto di episodi e sul ribaltamento di fronte l'Olbia trova il raddoppio. Su un rilancio difensivo dei sardi, Luka di testa va a vuoto lasciando a Mossa una autostrada che l'attaccante è pronto a percorrere in solitudine ed infilare Petroni per la seconda volta. La Pistoiese accusa il colpo e per qualche minuto l'Olbia sembra poter gestire il prezioso vantaggio. Serve uno scossone; a procurarlo è D'Orsi che in percussione offensiva solitaria calcia da posizione defilata sfiorando il palo lontano. La Pistoiese suona la carica, scoprendo inevitabilmente il reparto difensivo che si deve difendere dalle folate degli attaccanti olbiesi. Al 61' il solito Mossa si accentra scaricando in porta un velenoso pallone che Petroni blocca con una plastica parata. Al 63' Marongiu si smarca bene in area ma calcia debolmente fra le braccia di Petroni ben piazzato. Finalmente la Pistoiese riesce ad andare concretamente al tiro con Moscardi che al 65' gira di testa in tuffo di poco a lato, poi ci prova Martinelli, due minuti più tardi, a scardinare la difesa in maglia nera, ma la finalizzazione della sua azione personale naufraga sul fondo, infine la più ghiotta delle occasioni capita sulla testa di Luka che, raccogliendo il cross dall'angolo, frusta di testa la sfera che si stampa sul palo e sulla ribattuta all'accorrente Moscardi non riesce la ribattuta a rete per il provvidenziale intervento di Idrissi che manda in angolo la conclusione ravvicinata del numero 11 arancione. Al 73' di nuovo D'Orsi spreca da buona posizione ed infine è Sadotti che cerca la gloria dal limite dell'area al 78', inquadrando la porta troppo centralmente per preoccupare Idrissi che blocca sicuro. Il massimo sforzo dei padroni di casa si affievolisce col il passare dei minuti lasciando agli ospiti la possibilità di colpire in contropiede legittimando nei minuti finali la vittoria. All'83' Derosas non inquadra la porta girando di testa un cross dalla bandierina e dopo l'ultimo sussulto arancione confezionato all'85' da Sadotti che su punizione sfiora l'incrocio dei pali, sono di nuovo gli isolani che vanno vicini alla terza rete in successione con Marongiu. Questi al 91' che mette sui piedi di Djeng un pallone incrociato sul palo lontano ma fuori misura, al 93' con lo stesso Derosas che calcia a lato trovandosi solo davanti a Petroni ed infine sul triplice fischio del direttore di gara, nuovamente con Marongiu che con un tiro dal limite dell'area di porta sfiora il palo dopo aver dribblato tre quarti della difesa arancione. Anche se con il nuovo modulo sembra passata la bufera che teneva in balia delle onde il reparto difensivo orange, la Pistoiese inanella la quinta sconfitta consecutiva, rimanendo ancora senza punti in classifica. L'Olbia legittima la vittoria con gli ultimi cinque/dieci minuti dove, agevolati dal calo nervoso dei padroni di casa, potrebbe arrotondare il punteggio. Amara la constatazione che vede i padroni di casa fermi a zero punti con 18 goal subiti e ultimi nel girone insieme all'Arzachena, ancora più eclatante se si pensa che fra tutte le 61 compagini partecipanti al torneo Berretti i pistoiesi sono gli unici, insieme al Mestre e appunto all'Arzachena, a non aver ancora conquistato un solo punto in classifica dall'inizio del torneo. Nella Pistoiese Cauterucci corre per tre e si procura con mestiere il rigore del momentaneo pareggio. Nelle file dell'Olbia, Mossa ha una marcia in più dei compagni ed è imprendibile nelle due occasioni dove realizza la sua personale doppietta. Qualche imprecisione della terna arbitrale, che comunque non inficia il risultato, fanno abbassare la valutazione complessiva dell'operato dell'arbitro.

PISTOIESE: Petroni, Viti, Aiassa (39' D'Orsi), Cauterucci, Pratellesi, Luka, Sadotti, Afelba (20' Turini), Gisinti (73' Dromedari), Martinelli, Moscardi. A disp.: Di Napoli, Gaggioli, Palmieri, Cirillo, Shabanaj, Venturi, Zanetti, Bettaccini. All.: Davide Fortunato.<br >OLBIA: Idrissi, Pilo, Melgari, Nieddu, Patta, Vitiello, Derosas, Marongiu, Mossa (72' Vargiu), Dieng, Boi (64' Demarcus). A disp.: Loriga, Vacca, Cassitta, Bacciu, Occiganu. All.: Luca Raineri. <br > ARBITRO: D'Orsi di Prato, coad. da La Veneziana di Viareggio e Magherini di Prato.<br > RETI: 39' e 48' Mossa, 42' Martinelli rig.. <br >NOTE: ammoniti 49' Djeng, 56' Cauterucci, 64' Idrissi e 66 Viti. Angoli: 6-3 per la Pistoiese. Partita equilibrata, vinta dagli ospiti grazie ad un regalo di Luka che permette a Mossa di segnare il secondo goal personale che diventer&agrave; determinante ai fini del risultato finale. Andiamo con ordine. Al 5' sul primo angolo in favore dell'Olbia, Patta salta pi&ugrave; alto di tutti colpendo di testa il pallone che sorvola di poco la traversa. Al 13' Marongiu ci prova dalla lunga distanza con un tiro che si perde abbondantemente a lato. La partita ristagna molto a centrocampo dove gli ospiti fanno pi&ugrave; densit&agrave; ma non riescono a penetrare la difesa a quattro degli Orange che si difendono ordinatamente lasciando pochi spazi agli avversari. I sardi si rifanno vivi al 23' con Derosas che, raccogliendo un infelice rinvio di Petroni, cicca completamente il pallone da buona posizione spedendo la sfera lontano dalla porta avversaria. Per la prima volta mister Vittorio schiera il reparto difensivo a quattro e la Pistoiese ha la giusta quadratura in difesa, ma i palloni giocabili in attacco sono ancora pochi e per i padroni di casa risulta difficile finalizzare le rare incursioni d'attacco; l'Olbia invece gestisce molto bene il possesso palla fino alla trequarti, ma viene costantemente respinta quando cerca di verticalizzare, in pratica la palla ristagna costantemente sulla mediana del campo. Ma quando la prima frazione di gara imbocca il tramonto, ecco che la partita s'accende: al 39' su una rapida ripartenza Nieddu trova il varco giusto per lanciare Mossa in contropiede. Il forte attaccante sardo percorre trentacinque metri in solitario rincorso vanamente da Luka, ed appena entrato in area fulmina Petroni in uscita. Uno a zero per gli ospiti ed altra partita in salita per la Pistoiese che per&ograve; reagisce prontamente e pareggia solo tre minuti dopo grazie alla trasformazione di un rigore procurato da Cauterucci atterrato da Melgari appena dentro l'area. Martinelli trasforma. Uno a uno e partita tutta da giocare. Il primo tempo si chiude al 46' con Mossa che riguadagna palla al limite dell'area, sradicandola dai piedi di Pratellesi, ma calcia oltre il palo nonostante il tiro a rientrare. Primo tempo decisamente equilibrato, con una leggera predominanza ospite in fase d'attacco e Pistoiese ben disposta fino alla mediana dove la manovra si arena contro le maglie nere degli ospiti isolani. La seconda frazione si apre con i padroni di casa pi&ugrave; proiettati all'attacco e gi&agrave; al 47' Martinelli di testa impensierisce Idrissi che guarda il pallone sorvolare di poco la traversa. Ma il calcio &egrave; fatto di episodi e sul ribaltamento di fronte l'Olbia trova il raddoppio. Su un rilancio difensivo dei sardi, Luka di testa va a vuoto lasciando a Mossa una autostrada che l'attaccante &egrave; pronto a percorrere in solitudine ed infilare Petroni per la seconda volta. La Pistoiese accusa il colpo e per qualche minuto l'Olbia sembra poter gestire il prezioso vantaggio. Serve uno scossone; a procurarlo &egrave; D'Orsi che in percussione offensiva solitaria calcia da posizione defilata sfiorando il palo lontano. La Pistoiese suona la carica, scoprendo inevitabilmente il reparto difensivo che si deve difendere dalle folate degli attaccanti olbiesi. Al 61' il solito Mossa si accentra scaricando in porta un velenoso pallone che Petroni blocca con una plastica parata. Al 63' Marongiu si smarca bene in area ma calcia debolmente fra le braccia di Petroni ben piazzato. Finalmente la Pistoiese riesce ad andare concretamente al tiro con Moscardi che al 65' gira di testa in tuffo di poco a lato, poi ci prova Martinelli, due minuti pi&ugrave; tardi, a scardinare la difesa in maglia nera, ma la finalizzazione della sua azione personale naufraga sul fondo, infine la pi&ugrave; ghiotta delle occasioni capita sulla testa di Luka che, raccogliendo il cross dall'angolo, frusta di testa la sfera che si stampa sul palo e sulla ribattuta all'accorrente Moscardi non riesce la ribattuta a rete per il provvidenziale intervento di Idrissi che manda in angolo la conclusione ravvicinata del numero 11 arancione. Al 73' di nuovo D'Orsi spreca da buona posizione ed infine &egrave; Sadotti che cerca la gloria dal limite dell'area al 78', inquadrando la porta troppo centralmente per preoccupare Idrissi che blocca sicuro. Il massimo sforzo dei padroni di casa si affievolisce col il passare dei minuti lasciando agli ospiti la possibilit&agrave; di colpire in contropiede legittimando nei minuti finali la vittoria. All'83' Derosas non inquadra la porta girando di testa un cross dalla bandierina e dopo l'ultimo sussulto arancione confezionato all'85' da Sadotti che su punizione sfiora l'incrocio dei pali, sono di nuovo gli isolani che vanno vicini alla terza rete in successione con Marongiu. Questi al 91' che mette sui piedi di Djeng un pallone incrociato sul palo lontano ma fuori misura, al 93' con lo stesso Derosas che calcia a lato trovandosi solo davanti a Petroni ed infine sul triplice fischio del direttore di gara, nuovamente con Marongiu che con un tiro dal limite dell'area di porta sfiora il palo dopo aver dribblato tre quarti della difesa arancione. Anche se con il nuovo modulo sembra passata la bufera che teneva in balia delle onde il reparto difensivo orange, la Pistoiese inanella la quinta sconfitta consecutiva, rimanendo ancora senza punti in classifica. L'Olbia legittima la vittoria con gli ultimi cinque/dieci minuti dove, agevolati dal calo nervoso dei padroni di casa, potrebbe arrotondare il punteggio. Amara la constatazione che vede i padroni di casa fermi a zero punti con 18 goal subiti e ultimi nel girone insieme all'Arzachena, ancora pi&ugrave; eclatante se si pensa che fra tutte le 61 compagini partecipanti al torneo Berretti i pistoiesi sono gli unici, insieme al Mestre e appunto all'Arzachena, a non aver ancora conquistato un solo punto in classifica dall'inizio del torneo. Nella Pistoiese Cauterucci corre per tre e si procura con mestiere il rigore del momentaneo pareggio. Nelle file dell'Olbia, Mossa ha una marcia in pi&ugrave; dei compagni ed &egrave; imprendibile nelle due occasioni dove realizza la sua personale doppietta. Qualche imprecisione della terna arbitrale, che comunque non inficia il risultato, fanno abbassare la valutazione complessiva dell'operato dell'arbitro.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI