• Allievi Regionali GIR.A
  • Scandicci
  • 2 - 1
  • Atletico Lucca


SCANDICCI (4-3-1-2): Timperanza 7, Benelli 6 (70' Martines 6,5), Guidi 6, Palazzo 6,5, Peyla 7,5 Pucci 7, Gori 7, Brucculeri 6, Giannone 6,5 (55' Parrini 6,5), Alecce 6,5, Mertiri 7,5 (80' Spilla n.g.). A disp.: Bellucci, Pranzo, Moscardi, Melandri. All.: Claudio Davitti.
ATLETICO LUCCA (4-3-3): Arar 6, Lo Russo 6,5 (80' Petroni), Rugani 6,5, Figaro 7, Sheta 6,5, Tocchini 6,5 Grazzini 6,5 (65' Benucci), Amato 6, Secchi 6, Adragna 6, Giuliani 6. A disp.: Butori, Morelli, Medori. All.: Fabio Betti.

ARBITRO: Poneti di Firenze.

RETI: 22' Giuliani, 26' Pucci, 52' Mertiri.
NOTE: recupero 2'+3'.



Ha svariati motivi per esultare la capolista Scandicci, che si mette alle spalle le scorie del beffardo 2-2 maturato la settimana scorsa e batte l'Atletico Lucca, dilatando nuovamente il margine di vantaggio dall'Olimpia, sconfitta sul campo dello Sporting Arno e distante adesso otto punti. Il gruppo di Davitti continua a palesare una solidità impressionante, malgrado le molteplici difficoltà che le si stanno presentando durante il percorso. L'allenatore dei blues deve rinunciare a De Pascalis in mezzo al campo: capitan Palazzo si sistema in cabina di regia e ricopre mansioni di playmaker, sostenuto, ai lati, da Gori e da Brucculeri, dotato di maschera protettiva per la frattura al setto nasale. Mister Betti risponde con un 4-3-3 dall'atteggiamento prudente: le due ali offensive, Grazzini ed Adragna, si abbassano regolarmente sulla linea dei centrocampisti in fase di non possesso. Il primo squillo della gara è di marca rossonera: Amato agisce da sponda per l'accorrente Grazzini, la cui battuta a rete si rivela imprecisa. La risposta dei padroni è affidata a due tentativi in rapida successione da parte di Palazzo: prima, Arar si rifugia in corner; poi sugli sviluppi del susseguente tiro dalla bandierina, lo stesso portiere avversario blocca in due tempi la battuta del centrocampista locale. Sono gli ospiti a sbloccare la parità: al 22' Giuliani chiude il triangolo con Amato e schianta la palla in rete con un bolide che non lascia scampo a Timperanza. Passano appena quattro giri di orologio e Pucci ristabilisce l'equilibrio: Gori mette al centro per il compagno, che colpisce di testa e batte un Arar non impeccabile nella circostanza. Il gol realizzato dona nuova linfa ad uno Scandicci che appare rigenerato. Alecce ci prova su punizione: la palla, dopo aver sbattuto sul muro di colore rossonero, finisce fuori di un soffio. Trascorre una manciata di secondi ed i blues spaventano Arar ancora su situazione di palla inattiva: il traversone disegnato da Palazzo pesca Gori, il cui colpo di testa si infrange sulla parte esterna del palo. Al 35', i tre attaccanti azzurri allestiscono un'interessante trama offensiva: Mertiri innesca Alecce, Arar interviene in uscita bassa; sul pallone vagante, interviene Giannone, stoppato dalla parata dello stesso portiere ospite. Nel suo momento di maggior affanno, l'Atletico Lucca rischia di portarsi all'intervallo con il parziale a proprio favore, ma il diagonale di Amato viene ben neutralizzato da Timperanza. Lo Scandicci dà il benvenuto alla ripresa con un'altra azione corale ben congegnata: Alecce sistema la sfera per la battuta di Mertiri, il cui sinistro termina a lato per questione di millimetri. Dall'altra parte, la compagine di Betti dispone di una doppia macroscopica opportunità per segnare, ma Timperanza prima, e Benelli poi sbarrano la strada ai tentativi ravvicinati da parte dei rossoneri. L'estremo difensore dei blues fa la voce grossa poco più tardi, quando respinge con i piedi la conclusione esplosa da pochi passi da Secchi. Passato il pericolo, la truppa di Davitti completa il sorpasso: Mertiri confeziona una rapida azione di contropiede con un mancino delizioso che trafigge Arar e gonfia il sacco. Nello Scandicci esce uno stremato Giannone, sostituito da Parrini: quest'ultimo ed Alecce si sistemano ai lati di Mertiri e vanno a comporre un 4-3-3 puro. Al 65', lo stesso Alecce converge verso il centro, calcia con il destro, ma ne esce fuori una conclusione troppo debole per poter impensierire Arar. Si tratta dell'ultimo brivido di una gara che vede trionfare i blues: l'esultanza della capolista acquisisce ulteriore intensità nel momento in cui giungono le buone nuove da Badia a Settimo, dove lo Sporting Arno ha fermato la rincorsa dell'Olimpia.
Calciatoripiù: Mertiri
(7,5), oltre a rivelarsi decisivo nell'economia del punteggio finale con il gol del 2-1, offre un valido apporto in fase di sostegno alla manovra locale. Sempre nello Scandicci, impeccabile la performance di Peyla (7,5), chirurgico in ogni suo intervento. Fra gli ospiti, spicca la prova di Figaro, abile nel dettare magistralmente la circolazione del pallone effettuata dai lucchesi.

Andrea Doccula SCANDICCI (4-3-1-2): Timperanza 7, Benelli 6 (70' Martines 6,5), Guidi 6, Palazzo 6,5, Peyla 7,5 Pucci 7, Gori 7, Brucculeri 6, Giannone 6,5 (55' Parrini 6,5), Alecce 6,5, Mertiri 7,5 (80' Spilla n.g.). A disp.: Bellucci, Pranzo, Moscardi, Melandri. All.: Claudio Davitti.<br >ATLETICO LUCCA (4-3-3): Arar 6, Lo Russo 6,5 (80' Petroni), Rugani 6,5, Figaro 7, Sheta 6,5, Tocchini 6,5 Grazzini 6,5 (65' Benucci), Amato 6, Secchi 6, Adragna 6, Giuliani 6. A disp.: Butori, Morelli, Medori. All.: Fabio Betti.<br > ARBITRO: Poneti di Firenze.<br > RETI: 22' Giuliani, 26' Pucci, 52' Mertiri.<br >NOTE: recupero 2'+3'. Ha svariati motivi per esultare la capolista Scandicci, che si mette alle spalle le scorie del beffardo 2-2 maturato la settimana scorsa e batte l'Atletico Lucca, dilatando nuovamente il margine di vantaggio dall'Olimpia, sconfitta sul campo dello Sporting Arno e distante adesso otto punti. Il gruppo di Davitti continua a palesare una solidit&agrave; impressionante, malgrado le molteplici difficolt&agrave; che le si stanno presentando durante il percorso. L'allenatore dei blues deve rinunciare a De Pascalis in mezzo al campo: capitan Palazzo si sistema in cabina di regia e ricopre mansioni di playmaker, sostenuto, ai lati, da Gori e da Brucculeri, dotato di maschera protettiva per la frattura al setto nasale. Mister Betti risponde con un 4-3-3 dall'atteggiamento prudente: le due ali offensive, Grazzini ed Adragna, si abbassano regolarmente sulla linea dei centrocampisti in fase di non possesso. Il primo squillo della gara &egrave; di marca rossonera: Amato agisce da sponda per l'accorrente Grazzini, la cui battuta a rete si rivela imprecisa. La risposta dei padroni &egrave; affidata a due tentativi in rapida successione da parte di Palazzo: prima, Arar si rifugia in corner; poi sugli sviluppi del susseguente tiro dalla bandierina, lo stesso portiere avversario blocca in due tempi la battuta del centrocampista locale. Sono gli ospiti a sbloccare la parit&agrave;: al 22' Giuliani chiude il triangolo con Amato e schianta la palla in rete con un bolide che non lascia scampo a Timperanza. Passano appena quattro giri di orologio e Pucci ristabilisce l'equilibrio: Gori mette al centro per il compagno, che colpisce di testa e batte un Arar non impeccabile nella circostanza. Il gol realizzato dona nuova linfa ad uno Scandicci che appare rigenerato. Alecce ci prova su punizione: la palla, dopo aver sbattuto sul muro di colore rossonero, finisce fuori di un soffio. Trascorre una manciata di secondi ed i blues spaventano Arar ancora su situazione di palla inattiva: il traversone disegnato da Palazzo pesca Gori, il cui colpo di testa si infrange sulla parte esterna del palo. Al 35', i tre attaccanti azzurri allestiscono un'interessante trama offensiva: Mertiri innesca Alecce, Arar interviene in uscita bassa; sul pallone vagante, interviene Giannone, stoppato dalla parata dello stesso portiere ospite. Nel suo momento di maggior affanno, l'Atletico Lucca rischia di portarsi all'intervallo con il parziale a proprio favore, ma il diagonale di Amato viene ben neutralizzato da Timperanza. Lo Scandicci d&agrave; il benvenuto alla ripresa con un'altra azione corale ben congegnata: Alecce sistema la sfera per la battuta di Mertiri, il cui sinistro termina a lato per questione di millimetri. Dall'altra parte, la compagine di Betti dispone di una doppia macroscopica opportunit&agrave; per segnare, ma Timperanza prima, e Benelli poi sbarrano la strada ai tentativi ravvicinati da parte dei rossoneri. L'estremo difensore dei blues fa la voce grossa poco pi&ugrave; tardi, quando respinge con i piedi la conclusione esplosa da pochi passi da Secchi. Passato il pericolo, la truppa di Davitti completa il sorpasso: Mertiri confeziona una rapida azione di contropiede con un mancino delizioso che trafigge Arar e gonfia il sacco. Nello Scandicci esce uno stremato Giannone, sostituito da Parrini: quest'ultimo ed Alecce si sistemano ai lati di Mertiri e vanno a comporre un 4-3-3 puro. Al 65', lo stesso Alecce converge verso il centro, calcia con il destro, ma ne esce fuori una conclusione troppo debole per poter impensierire Arar. Si tratta dell'ultimo brivido di una gara che vede trionfare i blues: l'esultanza della capolista acquisisce ulteriore intensit&agrave; nel momento in cui giungono le buone nuove da Badia a Settimo, dove lo Sporting Arno ha fermato la rincorsa dell'Olimpia. <b> Calciatoripi&ugrave;: Mertiri</b> (7,5), oltre a rivelarsi decisivo nell'economia del punteggio finale con il gol del 2-1, offre un valido apporto in fase di sostegno alla manovra locale. Sempre nello Scandicci, impeccabile la performance di <b>Peyla </b>(7,5), chirurgico in ogni suo intervento. Fra gli ospiti, spicca la prova di <b>Figaro</b>, abile nel dettare magistralmente la circolazione del pallone effettuata dai lucchesi. Andrea Doccula




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