OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Cerrato, Sbuelz, Marra, Cuccuini, Bigalli, Bianchi, Alfarano, Gabbrielli, Sacristano, Zappulla. A disp.: Manetti, Romano, Frezza, Antelmi Dazio, Benozzi. All.: Benfari.
SESTESE: Dambra, Belli, Borghini, Stefani, Wahabi, Dainelli, Dilaghi, Patti, Di Vico, Passeri, Rosi. A disp.: Tortelli, Sammarco, Drovandi, Paoli, Riggio, Gambini, Paggetti. All.: Polverino.

ARBITRO: Blasi di Prato.

RETI: Di Vico, Gabrielli, Paggetti.



In attesa di vivere l'attesa post-season rappresentata dalla Coppa, Olimpia Firenze e Sestese danno vita, sul manto del Cerreti agli ultimi 80' del campionato. Nonostante l'assenza di una reale posta in palio al di là dei platonici e canonici tre punti di rito, le due formazioni danno vita a una contesa come si conviene al loro rango, affrontandosi a viso aperto e su buoni ritmi per tutto il match. È stata una gara - nel suo complesso - molto equilibrata e in cui i duelli più importanti e frequenti si sono registrati a centrocampo, settore del terreno di gioco in cui i ventidue hanno stazionato in prevalenza. Sempre procedendo in modo estremamente sintetico, ottimo il primo tempo della Sestese, meglio nella ripresa i locali ma alla fine il successo ospite può considerarsi giusto, alla luce del maggior cinismo e compattezza dimostrati nel gestire gli 80'. Succede tutto nel breve volgere di pochi minuti; dopo il gol dell'iniziale vantaggio locale, firmato da Gabrielli, abile nel proteggere un pallone in profondità e battere Dambra in uscita, la Sestese reagisce e, dopo aver pareggiato i conti con Di Vico, mette la freccia grazie a Paggetti. Fino al termine le due squadre cercano la via del gol, quello del pari i locali, della sicurezza per gli ospiti, ma il risultato non cambia più fino al triplice fischio. Dopo il quale mister Benfari dichiara: Per noi si tratta già di per sé di un'impresa riuscire a rientrare in quel gruppo di squadre che disputano la Coppa; siamo contenti di quanto abbiamo fatto, e tutto quello che verrà d'ora in poi sarà festeggiato e ci riempirà di ulteriore soddisfazione. Non è stato facile arrivare in fondo a questo campionato mantenendo questi standard di rendimento, alle prese con i problemi societari e una rosa cortissima; il gruppo però si è dimostrato serio e unito come pochi altri, e si merita di giocare la Coppa .

OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Cerrato, Sbuelz, Marra, Cuccuini, Bigalli, Bianchi, Alfarano, Gabbrielli, Sacristano, Zappulla. A disp.: Manetti, Romano, Frezza, Antelmi Dazio, Benozzi. All.: Benfari. <br >SESTESE: Dambra, Belli, Borghini, Stefani, Wahabi, Dainelli, Dilaghi, Patti, Di Vico, Passeri, Rosi. A disp.: Tortelli, Sammarco, Drovandi, Paoli, Riggio, Gambini, Paggetti. All.: Polverino.<br > ARBITRO: Blasi di Prato. <br > RETI: Di Vico, Gabrielli, Paggetti. In attesa di vivere l'attesa post-season rappresentata dalla Coppa, Olimpia Firenze e Sestese danno vita, sul manto del Cerreti agli ultimi 80' del campionato. Nonostante l'assenza di una reale posta in palio al di l&agrave; dei platonici e canonici tre punti di rito, le due formazioni danno vita a una contesa come si conviene al loro rango, affrontandosi a viso aperto e su buoni ritmi per tutto il match. &Egrave; stata una gara - nel suo complesso - molto equilibrata e in cui i duelli pi&ugrave; importanti e frequenti si sono registrati a centrocampo, settore del terreno di gioco in cui i ventidue hanno stazionato in prevalenza. Sempre procedendo in modo estremamente sintetico, ottimo il primo tempo della Sestese, meglio nella ripresa i locali ma alla fine il successo ospite pu&ograve; considerarsi giusto, alla luce del maggior cinismo e compattezza dimostrati nel gestire gli 80'. Succede tutto nel breve volgere di pochi minuti; dopo il gol dell'iniziale vantaggio locale, firmato da Gabrielli, abile nel proteggere un pallone in profondit&agrave; e battere Dambra in uscita, la Sestese reagisce e, dopo aver pareggiato i conti con Di Vico, mette la freccia grazie a Paggetti. Fino al termine le due squadre cercano la via del gol, quello del pari i locali, della sicurezza per gli ospiti, ma il risultato non cambia pi&ugrave; fino al triplice fischio. Dopo il quale mister <b>Benfari </b>dichiara: <b> Per noi si tratta gi&agrave; di per s&eacute; di un'impresa riuscire a rientrare in quel gruppo di squadre che disputano la Coppa; siamo contenti di quanto abbiamo fatto, e tutto quello che verr&agrave; d'ora in poi sar&agrave; festeggiato e ci riempir&agrave; di ulteriore soddisfazione. Non &egrave; stato facile arrivare in fondo a questo campionato mantenendo questi standard di rendimento, alle prese con i problemi societari e una rosa cortissima; il gruppo per&ograve; si &egrave; dimostrato serio e unito come pochi altri, e si merita di giocare la Coppa .</b>