• Allievi Regionali GIR.A
  • Sestese
  • 2 - 2
  • Aquila Montevarchi


SESTESE: Rossi, Belli (47' Di Maggio), Dainelli (78' Poggiali), Maggini, Stefani (47' Passeri), Testaguzza, Dilaghi (63' Paoletti), Wahabi, Di Vico, Riggio (63' Patti), Rosi (75' Paoli). A disp.: Dambra. All.: Rosario Carubia.
AQUILA MONTEVARCHI: Bucciero, Dini (78' Rossi), Gori, Lopes Pinheiro, Segoni, Senesi (67' Roghi), Gambinelli, Kondaj, Salvadori (69' Di Mella), Zamboni (46' Borghesi), Vannini (41' Llugaxhija). A disp.: Dominici, Innocenti. All.: Gregorio Pagliucoli.

ARBITRO: Pistone di Prato.

RETI: 29' Lopes Pinheiro, 55' e 77' Wahabi, 82' rig. Kondaj.



Finale a nervi scoperti per una gara intensa e coinvolgente. Niente di nuovo sotto la pioggia, per carità, tuttavia siamo appena alla seconda di campionato e va bene tutto, la tensione per lo sforzo agonistico, l'episodio controverso che nel recupero cambia le sorti del confronto, ma vedere le due squadre uscire dal campo separatamente e a ranghi incompleti per i rossi sventagliati prima e dopo il triplice fischio, beh, lascia un po' perplessi e suggerisce quantomeno un invito alla calma e all'autocontrollo da rivolgere a tutti i protagonisti, almeno a quelli scesi in campo, essenzialmente nel loro interesse. Morale a parte, è stata una partita gagliarda, giocata a buon ritmo, con il Montevarchi calato, o forse sedutosi, nella ripresa, almeno fino alla sferzata del sorpasso subito; pari un po' stretto alla Sestese, alla luce di quanto prodotto nella parte finale della prima frazione e per buona parte della ripresa. La squadra di Carubia rischia qualcosa sulle palle inattive (Segoni all'altezza del secondo palo non trova la porta su angolo di Dini, 13') e sui movimenti ben raccordati di Zamboni e Salvadori, quest'ultimo piuttosto incisivo nei primi 40'; di contro la formazione di casa prova l'imbucata con gli inserimenti di Wahabi o la soluzione da fuori con Rosi (15'). A rompere gli equilibri una giocata da fermo, su punizione laterale dalla trequarti destra: Dini la mette in area e Lopes prende il tempo a tutti sul primo palo girandola alle spalle di Rossi (29') per il vantaggio ospite. Carubia non ci pensa su ed alza il baricentro della squadra, avanzando in mediana sulla destra Belli per cercare superiorità numerica a centrocampo. La sua squadra difende con meno uomini, adesso, e rischia qualcosa al 37' su una bella percussione da sinistra di Salvadori, ma i fatti danno presto ragione al tecnico locale perché fra il 38' e il 40' Di Vico ha due ottime chance per pareggiare, e se nel secondo caso la sua conclusione è un po' centrale facilitando l'intervento di Bucciero, nel primo è bravissimo a sventare l'estremo difensore ospite respingendone la deviazione volante, a colpo sicuro, sugli sviluppi di un corner. Niente di fatto dunque per i padroni di casa, costretti a rincorrere al duplice fischio. Si torna in campo con una sola novità negli schieramenti, Llugaxhija al posto di Vannini, toccato duro da Stefani (ammonito), ma proprio i cambi che si succederanno nel corso della ripresa avranno un peso specifico importante nell'economia della gara. E' la Sestese che col passare dei minuti prende campo. Wahabi non trova la porta su invito di Rosi, ma è comunque in fuorigioco (3'), cinque minuti più tardi la traversa salva Bucciero che poi però ci mette del suo, e tanto, nel respingere il sinistro da ottima posizione di Di Vico. La retroguardia ospite comincia a scricchiolare, lo fa su una punizione messa dentro da Maggini (13'), e lo fa più volte sulle discese lungo la corsia di destra di Passeri, che sembra avere un altro passo rispetto agli avversari. Finché all'altezza del quarto d'ora si lascia sorprendere sugli sviluppi di una rimessa laterale dalla sinistra, quando il pallone allontanato affannosamente dall'area è raccolto da Wahabi il quale con un preciso interno piede lo mette nel sacco ripristinando la parità. L'undici di Carubia non si accontenta, spinge e chiama ancora Bucciero all'intervento al 21' su conclusione di Riggio, imbucatosi centralmente; al 28' è invece una bordata da posizione defilata sulla destra da parte di Passeri a scuotere fragorosamente il montante. Forse l'Aquila è un po' troppo attendista in questa fase della gara, faticando a ripartire pericolosamente, ed ecco che al 37' viene punita dalla micidiale stoccata ancora di Wahabi, che ricevuto lo scarico di Di Maggio incrocia con forza e precisione alla destra del portiere non lasciandogli scampo. Non ci stanno i ragazzi di Pagliucoli che si riversano in avanti, e da subito i cinque minuti di recupero accordati dal sig. Pistone lasciano presagire un finale infuocato. Detto fatto: le polveri si accendono quando al 42' Borghesi, sgusciato via sulla sinistra, se ne va via in dribbling lungo la linea dell'out e finisce giù in area; il contatto falloso probabilmente c'è, come è anche vero che il pallone forse era già uscito sul fondo, fatto sta che l'arbitro decide per il penalty, fra le accese proteste dei locali (su tutti Maggini, che si prende il rosso diretto), e capitan Kondaj trasforma con sicurezza battendo Rossi alla sua sinistra per il 2-2. Convulsi i minuti finali e anche le battute successive al fischio di chiusura, con screzi e scorrettezze reciproche fra i ragazzi, che costano a Di Mella l'espulsione, e un turbolento ritorno verso gli spogliatoi. A parte il brutto epilogo, una buona gara che lascia indicazioni importanti ai rispettivi tecnici. La squadra di Carubia deve crescere in mezzo al campo, ma già nella ripresa ha ben impressionato, e di sicuro si è visto un potenziale notevole nelle seconde linee; buone le prove di Testaguzza, Wahabi, Rosi e Passeri. L'Aquila Montevarchi ha ben figurato per un tempo, complici le prestazioni incisive di Salvadori soprattutto e Zamboni, poi ha lasciato troppa iniziativa agli avversari; ottimi anche Bucciero e Kondaj.

Fulvio Brandigi SESTESE: Rossi, Belli (47' Di Maggio), Dainelli (78' Poggiali), Maggini, Stefani (47' Passeri), Testaguzza, Dilaghi (63' Paoletti), Wahabi, Di Vico, Riggio (63' Patti), Rosi (75' Paoli). A disp.: Dambra. All.: Rosario Carubia.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Bucciero, Dini (78' Rossi), Gori, Lopes Pinheiro, Segoni, Senesi (67' Roghi), Gambinelli, Kondaj, Salvadori (69' Di Mella), Zamboni (46' Borghesi), Vannini (41' Llugaxhija). A disp.: Dominici, Innocenti. All.: Gregorio Pagliucoli.<br > ARBITRO: Pistone di Prato.<br > RETI: 29' Lopes Pinheiro, 55' e 77' Wahabi, 82' rig. Kondaj. Finale a nervi scoperti per una gara intensa e coinvolgente. Niente di nuovo sotto la pioggia, per carit&agrave;, tuttavia siamo appena alla seconda di campionato e va bene tutto, la tensione per lo sforzo agonistico, l'episodio controverso che nel recupero cambia le sorti del confronto, ma vedere le due squadre uscire dal campo separatamente e a ranghi incompleti per i rossi sventagliati prima e dopo il triplice fischio, beh, lascia un po' perplessi e suggerisce quantomeno un invito alla calma e all'autocontrollo da rivolgere a tutti i protagonisti, almeno a quelli scesi in campo, essenzialmente nel loro interesse. Morale a parte, &egrave; stata una partita gagliarda, giocata a buon ritmo, con il Montevarchi calato, o forse sedutosi, nella ripresa, almeno fino alla sferzata del sorpasso subito; pari un po' stretto alla Sestese, alla luce di quanto prodotto nella parte finale della prima frazione e per buona parte della ripresa. La squadra di Carubia rischia qualcosa sulle palle inattive (Segoni all'altezza del secondo palo non trova la porta su angolo di Dini, 13') e sui movimenti ben raccordati di Zamboni e Salvadori, quest'ultimo piuttosto incisivo nei primi 40'; di contro la formazione di casa prova l'imbucata con gli inserimenti di Wahabi o la soluzione da fuori con Rosi (15'). A rompere gli equilibri una giocata da fermo, su punizione laterale dalla trequarti destra: Dini la mette in area e Lopes prende il tempo a tutti sul primo palo girandola alle spalle di Rossi (29') per il vantaggio ospite. Carubia non ci pensa su ed alza il baricentro della squadra, avanzando in mediana sulla destra Belli per cercare superiorit&agrave; numerica a centrocampo. La sua squadra difende con meno uomini, adesso, e rischia qualcosa al 37' su una bella percussione da sinistra di Salvadori, ma i fatti danno presto ragione al tecnico locale perch&eacute; fra il 38' e il 40' Di Vico ha due ottime chance per pareggiare, e se nel secondo caso la sua conclusione &egrave; un po' centrale facilitando l'intervento di Bucciero, nel primo &egrave; bravissimo a sventare l'estremo difensore ospite respingendone la deviazione volante, a colpo sicuro, sugli sviluppi di un corner. Niente di fatto dunque per i padroni di casa, costretti a rincorrere al duplice fischio. Si torna in campo con una sola novit&agrave; negli schieramenti, Llugaxhija al posto di Vannini, toccato duro da Stefani (ammonito), ma proprio i cambi che si succederanno nel corso della ripresa avranno un peso specifico importante nell'economia della gara. E' la Sestese che col passare dei minuti prende campo. Wahabi non trova la porta su invito di Rosi, ma &egrave; comunque in fuorigioco (3'), cinque minuti pi&ugrave; tardi la traversa salva Bucciero che poi per&ograve; ci mette del suo, e tanto, nel respingere il sinistro da ottima posizione di Di Vico. La retroguardia ospite comincia a scricchiolare, lo fa su una punizione messa dentro da Maggini (13'), e lo fa pi&ugrave; volte sulle discese lungo la corsia di destra di Passeri, che sembra avere un altro passo rispetto agli avversari. Finch&eacute; all'altezza del quarto d'ora si lascia sorprendere sugli sviluppi di una rimessa laterale dalla sinistra, quando il pallone allontanato affannosamente dall'area &egrave; raccolto da Wahabi il quale con un preciso interno piede lo mette nel sacco ripristinando la parit&agrave;. L'undici di Carubia non si accontenta, spinge e chiama ancora Bucciero all'intervento al 21' su conclusione di Riggio, imbucatosi centralmente; al 28' &egrave; invece una bordata da posizione defilata sulla destra da parte di Passeri a scuotere fragorosamente il montante. Forse l'Aquila &egrave; un po' troppo attendista in questa fase della gara, faticando a ripartire pericolosamente, ed ecco che al 37' viene punita dalla micidiale stoccata ancora di Wahabi, che ricevuto lo scarico di Di Maggio incrocia con forza e precisione alla destra del portiere non lasciandogli scampo. Non ci stanno i ragazzi di Pagliucoli che si riversano in avanti, e da subito i cinque minuti di recupero accordati dal sig. Pistone lasciano presagire un finale infuocato. Detto fatto: le polveri si accendono quando al 42' Borghesi, sgusciato via sulla sinistra, se ne va via in dribbling lungo la linea dell'out e finisce gi&ugrave; in area; il contatto falloso probabilmente c'&egrave;, come &egrave; anche vero che il pallone forse era gi&agrave; uscito sul fondo, fatto sta che l'arbitro decide per il penalty, fra le accese proteste dei locali (su tutti Maggini, che si prende il rosso diretto), e capitan Kondaj trasforma con sicurezza battendo Rossi alla sua sinistra per il 2-2. Convulsi i minuti finali e anche le battute successive al fischio di chiusura, con screzi e scorrettezze reciproche fra i ragazzi, che costano a Di Mella l'espulsione, e un turbolento ritorno verso gli spogliatoi. A parte il brutto epilogo, una buona gara che lascia indicazioni importanti ai rispettivi tecnici. La squadra di Carubia deve crescere in mezzo al campo, ma gi&agrave; nella ripresa ha ben impressionato, e di sicuro si &egrave; visto un potenziale notevole nelle seconde linee; buone le prove di <b>Testaguzza, Wahabi, Rosi</b> e <b>Passeri.</b> L'Aquila Montevarchi ha ben figurato per un tempo, complici le prestazioni incisive di <b>Salvadori </b>soprattutto e <b>Zamboni, </b>poi ha lasciato troppa iniziativa agli avversari; ottimi anche <b>Bucciero </b>e <b>Kondaj.</b> Fulvio Brandigi




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