• Allievi Regionali GIR.A
  • Scandicci
  • 0 - 0
  • ProLivorno Sorgenti


SCANDICCI (4-3-1-2): Timperanza, Benelli, Guidi, Palazzo, Francalanci, Peyla, Masini, De Pascalis, Giannone, Alecce, Mertiri. A disp.: Martini, Bili Toponi, Brucculeri, Gori, Spilla, Parrini, Melandri. All.: Claudio Davitti.
PRO LIVORNO SORGENTI (4-3-3): Lista, Bachini, Sheshi, Di Stefano, Consani, PaulGross, Mecacci, Bani, Garzelli, Casalini, Ramacciotti. A disp.: Ferraiolo, Marchetti, Bertolla, Canterini, Ruggero, Fiordi, D'Elia. All.: Daniele Domenici.

ARBITRO: Giusti di Lucca.
NOTE: espulsi Di Stefano, per doppia ammonizione, e Spilla per rosso diretto.



Stenta a decollare definitivamente il rendimento della creatura di Claudio Davitti che, pur mantenendo ancora in vita l'imbattibilità, deve nuovamente rimandare l'appuntamento con la prima vittoria interna stagionale. Lo Scandicci, abile fin qui ad espugnare campi particolarmente insidiosi come quello di Lucca e quello di Altopascio, deve nuovamente rallentare la sua corsa al Bartolozzi : i padroni di casa e la Pro Livorno Sorgenti si spartiscono la posta in palio in un pareggio a reti bianche che lascia sicuramente maggior soddisfazione nello spogliatoio dei ragazzi di Domenici, caparbi nel resistere alla forte pressione offensiva dei blues, intensificatasi ulteriormente dopo l'espulsione ai danni di Di Stefano. Rimane l'amaro in bocca, invece, ai locali che si sono dimostrati capaci di infondere un'intensità adeguata alla loro manovra soltanto a tratti, ed incapaci, come avvenuto nell'altro impegno interno contro la Floria, di capitalizzare la superiorità numerica. Davitti deve far fronte ad un'autentica emergenza difensiva: Corsi e Pranzo non sono a disposizione, così che l'allenatore dei blues è costretto a ricorrere al classe 2002 Francalanci, che, nel consueto 4-3-1-2, si piazza al fianco di Peyla. I livornesi si dispongono con il 4-3-3: il tridente offensivo è formato da Casalini, Garzelli e Ramacciotti. La contesa si palesa in tutto il suo equilibrio già dai primi minuti, anche se è lo Scandicci a sviluppare le chance da rete più nitide: la mira dei tre giocatori d'attacco schierati da Davitti (Alecce, Giannone e Mertiri) si dimostra, però, piuttosto imprecisa. Nella ripresa i padroni di casa intensificano la loro spinta offensiva e ricevono un ulteriore sostegno da Di Stefano, il quale, già ammonito, stende Alecce con un intervento in ritardo e si fa espellere dal direttore di gara. Sono Mertiri e De Pascalis a disporre delle opportunità più significative, ma i due peccano di mancanza di lucidità sotto porta e non concretizzano. Nel finale, è da segnalare l'espulsione di Spilla, che ristabilisce la parità numerica facendosi cacciare dal terreno di gioco per un calcio rifilato ad un avversario.
Calciatoripiù
: nello Scandicci, impressiona l'autorevolezza dimostrata dal classe 2002 Francalanci, protagonista di una prova impeccabile. Nella Pro Livorno Sorgenti, Ramacciotti è il più attivo.

Andrea Doccula SCANDICCI (4-3-1-2): Timperanza, Benelli, Guidi, Palazzo, Francalanci, Peyla, Masini, De Pascalis, Giannone, Alecce, Mertiri. A disp.: Martini, Bili Toponi, Brucculeri, Gori, Spilla, Parrini, Melandri. All.: Claudio Davitti.<br >PRO LIVORNO SORGENTI (4-3-3): Lista, Bachini, Sheshi, Di Stefano, Consani, PaulGross, Mecacci, Bani, Garzelli, Casalini, Ramacciotti. A disp.: Ferraiolo, Marchetti, Bertolla, Canterini, Ruggero, Fiordi, D'Elia. All.: Daniele Domenici.<br > ARBITRO: Giusti di Lucca.<br >NOTE: espulsi Di Stefano, per doppia ammonizione, e Spilla per rosso diretto. Stenta a decollare definitivamente il rendimento della creatura di Claudio Davitti che, pur mantenendo ancora in vita l'imbattibilit&agrave;, deve nuovamente rimandare l'appuntamento con la prima vittoria interna stagionale. Lo Scandicci, abile fin qui ad espugnare campi particolarmente insidiosi come quello di Lucca e quello di Altopascio, deve nuovamente rallentare la sua corsa al Bartolozzi : i padroni di casa e la Pro Livorno Sorgenti si spartiscono la posta in palio in un pareggio a reti bianche che lascia sicuramente maggior soddisfazione nello spogliatoio dei ragazzi di Domenici, caparbi nel resistere alla forte pressione offensiva dei blues, intensificatasi ulteriormente dopo l'espulsione ai danni di Di Stefano. Rimane l'amaro in bocca, invece, ai locali che si sono dimostrati capaci di infondere un'intensit&agrave; adeguata alla loro manovra soltanto a tratti, ed incapaci, come avvenuto nell'altro impegno interno contro la Floria, di capitalizzare la superiorit&agrave; numerica. Davitti deve far fronte ad un'autentica emergenza difensiva: Corsi e Pranzo non sono a disposizione, cos&igrave; che l'allenatore dei blues &egrave; costretto a ricorrere al classe 2002 Francalanci, che, nel consueto 4-3-1-2, si piazza al fianco di Peyla. I livornesi si dispongono con il 4-3-3: il tridente offensivo &egrave; formato da Casalini, Garzelli e Ramacciotti. La contesa si palesa in tutto il suo equilibrio gi&agrave; dai primi minuti, anche se &egrave; lo Scandicci a sviluppare le chance da rete pi&ugrave; nitide: la mira dei tre giocatori d'attacco schierati da Davitti (Alecce, Giannone e Mertiri) si dimostra, per&ograve;, piuttosto imprecisa. Nella ripresa i padroni di casa intensificano la loro spinta offensiva e ricevono un ulteriore sostegno da Di Stefano, il quale, gi&agrave; ammonito, stende Alecce con un intervento in ritardo e si fa espellere dal direttore di gara. Sono Mertiri e De Pascalis a disporre delle opportunit&agrave; pi&ugrave; significative, ma i due peccano di mancanza di lucidit&agrave; sotto porta e non concretizzano. Nel finale, &egrave; da segnalare l'espulsione di Spilla, che ristabilisce la parit&agrave; numerica facendosi cacciare dal terreno di gioco per un calcio rifilato ad un avversario. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nello Scandicci, impressiona l'autorevolezza dimostrata dal classe 2002 <b>Francalanci</b>, protagonista di una prova impeccabile. Nella Pro Livorno Sorgenti, <b>Ramacciotti </b>&egrave; il pi&ugrave; attivo. Andrea Doccula




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