• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 1
  • Tau Calcio


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Fulco, Mazzei, Montano (52' Vacca), Coppetti (41' Capineri), Manetti, Frullini, Gianassi (52' Ruocco), Chianese (53' Palli), Enache (41' Chellini), Amoddio, Santoni (76' Melaccio). A disp.: Leoni. All.: Francesco Gozzi.
TAU CALCIO ALTOP. (4-3-3): Puccini, Bertoneri, Togneri (76' Tredici), Diolaiti, Lecceti, Botrini, Donati (73' Bilotti), Barbaro (72' Pagni), Traversari (66' Dabdoubi), Guidi (57' Idrizi), Maccagnola. A disp.: Ricotta. All.: Paolo Baldi.

ARBITRO: Lucio Magherini di Prato.

RETI: 41' pt Traversari, 54' Ruocco.
NOTE: ammonito Diolaiti al 49'. Espulso Botrini all'80'. Corner 2-4. Recupero 1'+4'.



Chiamateli pure i ragazzi del '99 : Traversari e Ruocco condiscono con le loro prodezze lo scontro fratricida tra le inseguitrici, che finiscono per annullarsi e, indirettamente, per avallare la fuga dell'Olimpia, che sale a +4 sul Tau e torna a +9 sulla Cattolica. Chi può sicuramente contento del risultato finale è mister Massi perché la capolista torna a guadagnare punti sulle rivali, ma le indicazioni positive rimangono anche per Baldi (ancora imbattuto) e per Gozzi (la sua Cattolica non molla). Paolo Baldi - vederlo in panchina per un appassionato di calcio giovanile è come per un cinofilo una rassegna su Fellini - schiera i suoi con un 4-3-3 nel quale le scelte sono quasi obbligate. Il fulcro della squadra, a parere di chi scrive, è nel senso tattico di Diolaiti, che sbaglia pochissimo in impostazione ed è sempre pronto ad assorbire ogni tentativo di ripartenza dei giallorossi; ai suoi fianchi come interni giocano Donati (a destra) e Maccagnola (a sinistra); in attacco Guidi parte largo da destra, Barbaro a sinistra, mentre la prima punta è il '99 Traversari; in difesa capitan Lecceti agisce in coppia con Botrini, mentre Bertoneri e Togneri blindano le fasce. Gozzi, privo di Duccio Berti, rinuncia sia al tridente (o almeno a quello puro ) che alla difesa a tre. E schiera Frullini insieme a Manetti in difesa (i terzini sono Mazzei a destra e Montano a sinistra); a centrocampo Coppetti gioca insieme a Chianese ed Amoddio (che spesso però arretra ad aiutare Montano in copertura), mentre Gianassi, pur partendo da sinistra agisce da pendolo tra la mediana e l'attacco, composto in modo stabile da Enache (falso centravanti) e Santoni (largo a destra). L'avvio è tutto del Tau. Squadra elegante, solida e fantasiosa. Un po' tre aggettivi che calzano alla perfezione per l'idea di calcio da sempre portata avanti da Paolo Baldi. Al 6' Guidi trova lo spazio per girarsi e per concludere dall'interno dell'area, ma Fulco è reattivo e col piede riesce a respingere. Passata questa fiammata, i minuti scorrono senza occasioni: gli ospiti tengono il baricentro alto, ma non sfondano. La gara si ravviva dal 26', quando una punizione di Amoddio termina a lato della porta. Trascorrono due minuti e Donati serve Barbaro, che da destra confeziona un cross teso, sul quale Fulco interviene subendo fallo da Traversari. Al 34' una punizione crossata in area da Enache viene neutralizzate senza problemi da Puccini, poi il Tau tenta di accelerare e, con la cadenza di un tiro in porta al minuto, mette paura ai locali. Prima Donati da destra pesca solo al centro Maccagnola che da fuori area scocca un destro potente, bloccato a terra da Fulco (35'). Poi Barbaro lascia partire, sempre da fuori, un destro che termina sul fondo (36') e infine Guidi, smarcato da Traversari con un passaggio illuminante, viene fermato da Magherini per un fuorigioco che, se c'è, è millimetrico (37'). Quando sembra che i locali abbiano annacquato la verve degli altopascesi, nel minuto di recupero concesso da Magherini la squadra di Baldi passa in vantaggio: Guidi in un fazzoletto si libera per il destro; la conclusione rimbalza su un difensore e diventa un imprevisto assist per Traversari che non si lascia sfuggire l'occasione e come un rapace d'area batte Fulco. Qualcuno dalla terrazza richiede il fuorigioco, ma dalla nostra posizione è impossibile esprimere un giudizio in merito.
Gozzi durante l'intervallo spende subito due cambi per provare a rivoluzionare la squadra. Fuori Coppetti ed Enache (non due qualsiasi..), dentro Capineri e Chellini. Il primo si posiziona in mediana, il secondo agisce a destra, favorendo l'avanzamento di Gianassi. La Cattolica impiega però qualche minuto a reagire. E il Tau potrebbe raddoppiare. Al 43' Guidi serve Traversari che, scattato forse in posizione regolare, viene fermato per fuorigioco. Passa un minuto e Barbaro serve in area Guidi, fermato dal tackle di Mazzei, poi Fulco in uscita blocca. Al 45' Barbaro serve Traversari che parte in posizione regolare e, largo a destra, serve al centro un pallone prelibato, sul quale Guidi arriva con un attimo di ritardo per la deviazione. Dopo aver schivato il raddoppio nei dieci minuti di fuoco degli ospiti, la Cattolica comincia ad organizzare la sua reazione. Dall'inizio del secondo tempo i giallorossi si vedono per la prima volta in avanti al 51', quando Santoni riceve spalle all a porta, si gira e da fuori fa partire un mancino che sorvola la traversa. Gozzi opera il secondo scossone ai suoi. E sarà quello decisivo: entrano Vacca, Ruocco e Palli. E, proprio mentre il Tau cerca di capire come si sono organizzati gli avversari, arriva il pareggio: da sinistra Mazzei (appunto spostato su quella fascia pochi secondi prima) traccia un cross che sembra disegnato apposta per la testa di Ruocco, il quale prende posizione in area e libero (troppo libero!) di testa segna un gol da centravanti di razza, mandando il pallone sotto la traversa. Il Tau sbanda, la Cattolica si fa arrembante: al 55' Vacca dal limite favorisce l'inserimento di Ruocco che da sinistra crossa alla perfezione per Amoddio, il quale di testa, libero da marcatura, spedisce la sfera sopra la traversa. Al 59' un altro cross di Mazzei viene letto bene da Puccini che in uscita anticipa Ruocco (subendo anche il fallo di quest'ultimo). La squadra di Baldi prende le misure agli avversari, registrandosi meglio in difesa e tornando a farsi pericolosa: al 61' un gran destro di Botrini viene parato da Fulco, poi al 62' Barbaro smarca Traversari, che scattato ancora sul filo del fuorigioco, fa partire un destro che il portiere di casa senta con sicurezza. Al 63' Togneri sfugge sulla sinistra a Chellini e serve un cross sul quale nessun compagno è ben posizionato per la conclusione. La squadra di casa torna alla conclusione al 65' con un mancino di Amoddio sopra la traversa, poi i ritmi calano un po'. Gli ospiti sembrano un po' stanchi e i cambi di Baldi servono soprattutto per dare fiato ai reparti più in difficoltà. Al 76' Idrizi salta Chellini e fa partire un mancino che Fulco riesce ancora a parare. Nel recupero l'ultima conclusione in porta è di Bilotti che raccoglie una punizione di Lecceti da centrocampo e di testa manda sul fondo; la Cattolica sembra avere più benzina in corpo, ma non vuole scoprirsi, anche perché subire la seconda rete vorrebbe dire salutare le due squadre in lotta per il campionato. Invece al triplice fischio il risultato lascia invariate le distanze tra le due contendenti. E permette all'Olimpia di scappare, di nuovo. Ma le squadre di Gozzi e Baldi, da quanto fatto vedere in questo turno, sono ancora vive. E ci proveranno, potete starne tranquilli.

Calciatoripiù: Ruocco
entra e regala ai suoi il pareggio, sfornando anche ad Amoddio l'assist per il possibile sorpasso; Fulco è sempre sicuro tra i pali e neutralizza un paio di conclusioni insidiose; Mazzei ha il merito di confezionare il cross per il pareggio; Santoni si è sacrificato sprintando su ogni pallone in attacco; buono anche l'avvio di Gianassi, affidabili - nonostante qualche piccola sbandata - Manetti e Frullini. Nel Tau brillano le idee lucide di Diolaiti, solito trascinatore in mediana; molto bene anche Barbaro, sgusciante ed ispirato, decisivo Traversari con la rete ma anche con le sponde, gli affondi e il prezioso lavoro sporco in attacco. Sopra le righe anche il leader della difesa Lecceti e il giovane '99 Maccagnola a centrocampo.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Fulco, Mazzei, Montano (52' Vacca), Coppetti (41' Capineri), Manetti, Frullini, Gianassi (52' Ruocco), Chianese (53' Palli), Enache (41' Chellini), Amoddio, Santoni (76' Melaccio). A disp.: Leoni. All.: Francesco Gozzi.<br >TAU CALCIO ALTOP. (4-3-3): Puccini, Bertoneri, Togneri (76' Tredici), Diolaiti, Lecceti, Botrini, Donati (73' Bilotti), Barbaro (72' Pagni), Traversari (66' Dabdoubi), Guidi (57' Idrizi), Maccagnola. A disp.: Ricotta. All.: Paolo Baldi.<br > ARBITRO: Lucio Magherini di Prato. <br > RETI: 41' pt Traversari, 54' Ruocco.<br >NOTE: ammonito Diolaiti al 49'. Espulso Botrini all'80'. Corner 2-4. Recupero 1'+4'. Chiamateli pure i ragazzi del '99 : Traversari e Ruocco condiscono con le loro prodezze lo scontro fratricida tra le inseguitrici, che finiscono per annullarsi e, indirettamente, per avallare la fuga dell'Olimpia, che sale a +4 sul Tau e torna a +9 sulla Cattolica. Chi pu&ograve; sicuramente contento del risultato finale &egrave; mister Massi perch&eacute; la capolista torna a guadagnare punti sulle rivali, ma le indicazioni positive rimangono anche per Baldi (ancora imbattuto) e per Gozzi (la sua Cattolica non molla). Paolo Baldi - vederlo in panchina per un appassionato di calcio giovanile &egrave; come per un cinofilo una rassegna su Fellini - schiera i suoi con un 4-3-3 nel quale le scelte sono quasi obbligate. Il fulcro della squadra, a parere di chi scrive, &egrave; nel senso tattico di Diolaiti, che sbaglia pochissimo in impostazione ed &egrave; sempre pronto ad assorbire ogni tentativo di ripartenza dei giallorossi; ai suoi fianchi come interni giocano Donati (a destra) e Maccagnola (a sinistra); in attacco Guidi parte largo da destra, Barbaro a sinistra, mentre la prima punta &egrave; il '99 Traversari; in difesa capitan Lecceti agisce in coppia con Botrini, mentre Bertoneri e Togneri blindano le fasce. Gozzi, privo di Duccio Berti, rinuncia sia al tridente (o almeno a quello puro ) che alla difesa a tre. E schiera Frullini insieme a Manetti in difesa (i terzini sono Mazzei a destra e Montano a sinistra); a centrocampo Coppetti gioca insieme a Chianese ed Amoddio (che spesso per&ograve; arretra ad aiutare Montano in copertura), mentre Gianassi, pur partendo da sinistra agisce da pendolo tra la mediana e l'attacco, composto in modo stabile da Enache (falso centravanti) e Santoni (largo a destra). L'avvio &egrave; tutto del Tau. Squadra elegante, solida e fantasiosa. Un po' tre aggettivi che calzano alla perfezione per l'idea di calcio da sempre portata avanti da Paolo Baldi. Al 6' Guidi trova lo spazio per girarsi e per concludere dall'interno dell'area, ma Fulco &egrave; reattivo e col piede riesce a respingere. Passata questa fiammata, i minuti scorrono senza occasioni: gli ospiti tengono il baricentro alto, ma non sfondano. La gara si ravviva dal 26', quando una punizione di Amoddio termina a lato della porta. Trascorrono due minuti e Donati serve Barbaro, che da destra confeziona un cross teso, sul quale Fulco interviene subendo fallo da Traversari. Al 34' una punizione crossata in area da Enache viene neutralizzate senza problemi da Puccini, poi il Tau tenta di accelerare e, con la cadenza di un tiro in porta al minuto, mette paura ai locali. Prima Donati da destra pesca solo al centro Maccagnola che da fuori area scocca un destro potente, bloccato a terra da Fulco (35'). Poi Barbaro lascia partire, sempre da fuori, un destro che termina sul fondo (36') e infine Guidi, smarcato da Traversari con un passaggio illuminante, viene fermato da Magherini per un fuorigioco che, se c'&egrave;, &egrave; millimetrico (37'). Quando sembra che i locali abbiano annacquato la verve degli altopascesi, nel minuto di recupero concesso da Magherini la squadra di Baldi passa in vantaggio: Guidi in un fazzoletto si libera per il destro; la conclusione rimbalza su un difensore e diventa un imprevisto assist per Traversari che non si lascia sfuggire l'occasione e come un rapace d'area batte Fulco. Qualcuno dalla terrazza richiede il fuorigioco, ma dalla nostra posizione &egrave; impossibile esprimere un giudizio in merito.<br >Gozzi durante l'intervallo spende subito due cambi per provare a rivoluzionare la squadra. Fuori Coppetti ed Enache (non due qualsiasi..), dentro Capineri e Chellini. Il primo si posiziona in mediana, il secondo agisce a destra, favorendo l'avanzamento di Gianassi. La Cattolica impiega per&ograve; qualche minuto a reagire. E il Tau potrebbe raddoppiare. Al 43' Guidi serve Traversari che, scattato forse in posizione regolare, viene fermato per fuorigioco. Passa un minuto e Barbaro serve in area Guidi, fermato dal tackle di Mazzei, poi Fulco in uscita blocca. Al 45' Barbaro serve Traversari che parte in posizione regolare e, largo a destra, serve al centro un pallone prelibato, sul quale Guidi arriva con un attimo di ritardo per la deviazione. Dopo aver schivato il raddoppio nei dieci minuti di fuoco degli ospiti, la Cattolica comincia ad organizzare la sua reazione. Dall'inizio del secondo tempo i giallorossi si vedono per la prima volta in avanti al 51', quando Santoni riceve spalle all a porta, si gira e da fuori fa partire un mancino che sorvola la traversa. Gozzi opera il secondo scossone ai suoi. E sar&agrave; quello decisivo: entrano Vacca, Ruocco e Palli. E, proprio mentre il Tau cerca di capire come si sono organizzati gli avversari, arriva il pareggio: da sinistra Mazzei (appunto spostato su quella fascia pochi secondi prima) traccia un cross che sembra disegnato apposta per la testa di Ruocco, il quale prende posizione in area e libero (troppo libero!) di testa segna un gol da centravanti di razza, mandando il pallone sotto la traversa. Il Tau sbanda, la Cattolica si fa arrembante: al 55' Vacca dal limite favorisce l'inserimento di Ruocco che da sinistra crossa alla perfezione per Amoddio, il quale di testa, libero da marcatura, spedisce la sfera sopra la traversa. Al 59' un altro cross di Mazzei viene letto bene da Puccini che in uscita anticipa Ruocco (subendo anche il fallo di quest'ultimo). La squadra di Baldi prende le misure agli avversari, registrandosi meglio in difesa e tornando a farsi pericolosa: al 61' un gran destro di Botrini viene parato da Fulco, poi al 62' Barbaro smarca Traversari, che scattato ancora sul filo del fuorigioco, fa partire un destro che il portiere di casa senta con sicurezza. Al 63' Togneri sfugge sulla sinistra a Chellini e serve un cross sul quale nessun compagno &egrave; ben posizionato per la conclusione. La squadra di casa torna alla conclusione al 65' con un mancino di Amoddio sopra la traversa, poi i ritmi calano un po'. Gli ospiti sembrano un po' stanchi e i cambi di Baldi servono soprattutto per dare fiato ai reparti pi&ugrave; in difficolt&agrave;. Al 76' Idrizi salta Chellini e fa partire un mancino che Fulco riesce ancora a parare. Nel recupero l'ultima conclusione in porta &egrave; di Bilotti che raccoglie una punizione di Lecceti da centrocampo e di testa manda sul fondo; la Cattolica sembra avere pi&ugrave; benzina in corpo, ma non vuole scoprirsi, anche perch&eacute; subire la seconda rete vorrebbe dire salutare le due squadre in lotta per il campionato. Invece al triplice fischio il risultato lascia invariate le distanze tra le due contendenti. E permette all'Olimpia di scappare, di nuovo. Ma le squadre di Gozzi e Baldi, da quanto fatto vedere in questo turno, sono ancora vive. E ci proveranno, potete starne tranquilli.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Ruocco</b> entra e regala ai suoi il pareggio, sfornando anche ad Amoddio l'assist per il possibile sorpasso; <b>Fulco </b>&egrave; sempre sicuro tra i pali e neutralizza un paio di conclusioni insidiose; <b>Mazzei </b>ha il merito di confezionare il cross per il pareggio; Santoni si &egrave; sacrificato sprintando su ogni pallone in attacco; buono anche l'avvio di <b>Gianassi</b>, affidabili - nonostante qualche piccola sbandata - <b>Manetti </b>e <b>Frullini</b>. Nel Tau brillano le idee lucide di <b>Diolaiti</b>, solito trascinatore in mediana; molto bene anche <b>Barbaro</b>, sgusciante ed ispirato, decisivo <b>Traversari </b>con la rete ma anche con le sponde, gli affondi e il prezioso lavoro sporco in attacco. Sopra le righe anche il leader della difesa <b>Lecceti </b>e il giovane '99 <b>Maccagnola </b>a centrocampo. Cosimo Di Bari




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