• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Floria 2000
  • 0 - 2
  • Olimpia Firenze


FCG FLORIA 2000: Berti, Sorso (66' Di Fruscia), Gori (57' Crescioli), Bertoli (66' Conciarelli), Khodin (69' Stroe), Franchi (60' Cristiani), Picchiani, Toccafondi, Cascio Rizzo, Montaguti (52' Fofana), Degl'Innocenti (69' Gargano). All.: Romano Fiaschi.
OLIMPIA FIRENZE: Eletti (67' Merlini), Cannarsi, Zanieri (60' Franchini), Fedele (62' Lodà), Sacchi, Falciani, Mamma (55' Dini), Migliorini, Vecchi (53' Minello), Saccardi (56' Cerasuolo), Alivernini (53' Andrade Araujo). All.: Massimo Massi.

ARBITRO: Tinagli di Prato.

RETI: 5' Vecchi, 70' Andrade Araujo.
NOTE: ammoniti Toccafondi, Gori, Eletti, Degl'Innocenti.



Derby di fine stagione quello del Grazzini , dove la Floria, sicura del sesto posto dopo la convincente vittoria sul campo del Capostrada, ospita l'incontrastata padrona del campionato, l'Olimpia di mister Massi, per niente disposta a fare concessioni ai rivali. Tant'è vero che sono gli ospiti a uscire meglio dai blocchi, con uno scatto addirittura bruciante: al 5' è già vantaggio Olimpia grazie a Vecchi, che da quasi 30 metri batte Berti con una traiettoria imparabile. La rete subita in modo tanto brusco sveglia i padroni di casa e mette loro addosso una certa fretta, con effetti deleteri sulla costruzione del gioco. Al 14' Cascio Rizzo ci prova dal limite col destro, ma la palla esce a lato. Per gli uomini di Fiaschi è complicato mettere in campo le proprie armi migliori, dal momento che gli ospiti si coprono senza concedere spazi e riescono, quando hanno la palla, ad abbassare i ritmi e fare possesso. Episodio dubbio al 35', quando Bertoli perde palla in favore di Vecchi il cui tocco in profondità premia il taglio di Alivernini costringendo Berti a un'uscita molto irruenta: Alivernini va giù, tutto regolare per il signor Tinagli. Al 37' Gori dalla destra lancia lungo per Picchiani, ma l'attaccante di casa esita troppo e si lascia sfuggire l'attimo giusto per concludere. Evidente la mancanza di lucidità dei padroni di casa, che non riescono a mettere a frutto la loro indubbia determinazione. Sul finale di tempo, la Floria va vicino al pari grazie all'unico errore di un altrimenti perfetto Sacchi: il capitano giallonero perde palla sulla trequarti (dopo una chiusura autoritaria su Picchiani), e innesca Degl'Innocenti, che entra in area dalla sinistra e calcia sul primo palo trovando la pronta risposta di Eletti. Il primo tempo termina così col vantaggio della capolista, grazie all'unica perla di una partita fin qui non esaltante e al di sotto di quanto fosse lecito attendersi. Seconda frazione che si apre con gli assalti dei locali, cui rispondono i gialloneri con azioni più ragionate. Il livello resta sotto la media delle due compagini, che si perdono in diversi errori banali. Al 48' break a centrocampo della Floria: Picchiani riceve in corsa ma gestisce con troppo egoismo la ripartenza, trovando solo una fiacca conclusione dal limite che si perde sul fondo. Al 55' i padroni di casa costruiscono l'azione più bella e pericolosa della loro partita: Khodin si libera con un gioco di prestigio sulla sinistra, si appoggia a Toccafondi che di prima prolunga per l'inserimento di Picchiani, destro secco sull'esterno della rete da posizione più che favorevole. Ma ancora una volta Picchiani pecca di scarsa lucidità, almeno rispetto agli standard abituali. Al 65' Olimpia vicinissima al raddoppio: punizione dal limite di Andrade Araujo che, invece di battere a rete, serve Franchini sulla sinistra per un cross basso sul quale Crescioli interviene in scivolata costringendo il proprio portiere ad un grande intervento per salvare. L'incontro si are del tutto e la Floria sfiora letteralmente il pareggio al 67', quando Eletti toglie dall'incrocio (con la collaborazione dello stesso) un colpo di testa di Crescioli. Nella girandola di occasioni a spuntarla è la capolista, che chiude i giochi grazie a una ripartenza di Andrade Araujo, il cui rasoterra beffa Berti anche grazie alla deviazione di Cristiani. I padroni di casa, stanchi e abbattuti, rischiano di subire anche il terzo in un paio di circostanze a cavallo del 78': bravo Berti prima su Dini dal limite, poi su Minello di testa. Quasi allo scadere, Stroe ha modo di calciare da dentro l'area ma il suo diagonale è troppo largo. Lo stesso Stroe ci riprova a inizio recupero, da distanza leggermente superiore, ma Merlini si fa trovare pronto. L'Olimpia sancisce nel modo migliore un campionato da protagonista con una bella vittoria, in un derby, e su un campo difficilissimo. Prestazione di sostanza, accorta nel primo tempo e via via più autorevole nella ripresa. La Floria esce sconfitta ma non ridimensionata nel suo valore e nella sua stagione. Il gol a freddo ne ha condizionato il rendimento togliendo tranquillità e lucidità: la vera Floria si è vista solo a tratti, troppo poco per aver ragione di questa Olimpia.

Calciatoripiù
: non essendoci stata la solita Floria, lo stesso si può dire delle prestazioni individuali, tutte più o meno al di sotto della media: fa eccezione Berti, che tiene in partita i suoi con buoni interventi. L'Olimpia vede al contrario diversi protagonisti: Vecchi ha forse il merito principale, visto che la sua magnifica quanto improvvisa rete condiziona in modo decisivo la partita. Cannarsi e Sacchi fanno buona guardia con grande intensità e attenzione; dove non arrivano loro, arriva Eletti. Bene da ultimo anche Andrade Araujo, che apporta un contributo pesante alla causa dalla panchina.

Marco Ristori FCG FLORIA 2000: Berti, Sorso (66' Di Fruscia), Gori (57' Crescioli), Bertoli (66' Conciarelli), Khodin (69' Stroe), Franchi (60' Cristiani), Picchiani, Toccafondi, Cascio Rizzo, Montaguti (52' Fofana), Degl'Innocenti (69' Gargano). All.: Romano Fiaschi.<br >OLIMPIA FIRENZE: Eletti (67' Merlini), Cannarsi, Zanieri (60' Franchini), Fedele (62' Lod&agrave;), Sacchi, Falciani, Mamma (55' Dini), Migliorini, Vecchi (53' Minello), Saccardi (56' Cerasuolo), Alivernini (53' Andrade Araujo). All.: Massimo Massi.<br > ARBITRO: Tinagli di Prato.<br > RETI: 5' Vecchi, 70' Andrade Araujo.<br >NOTE: ammoniti Toccafondi, Gori, Eletti, Degl'Innocenti. Derby di fine stagione quello del Grazzini , dove la Floria, sicura del sesto posto dopo la convincente vittoria sul campo del Capostrada, ospita l'incontrastata padrona del campionato, l'Olimpia di mister Massi, per niente disposta a fare concessioni ai rivali. Tant'&egrave; vero che sono gli ospiti a uscire meglio dai blocchi, con uno scatto addirittura bruciante: al 5' &egrave; gi&agrave; vantaggio Olimpia grazie a Vecchi, che da quasi 30 metri batte Berti con una traiettoria imparabile. La rete subita in modo tanto brusco sveglia i padroni di casa e mette loro addosso una certa fretta, con effetti deleteri sulla costruzione del gioco. Al 14' Cascio Rizzo ci prova dal limite col destro, ma la palla esce a lato. Per gli uomini di Fiaschi &egrave; complicato mettere in campo le proprie armi migliori, dal momento che gli ospiti si coprono senza concedere spazi e riescono, quando hanno la palla, ad abbassare i ritmi e fare possesso. Episodio dubbio al 35', quando Bertoli perde palla in favore di Vecchi il cui tocco in profondit&agrave; premia il taglio di Alivernini costringendo Berti a un'uscita molto irruenta: Alivernini va gi&ugrave;, tutto regolare per il signor Tinagli. Al 37' Gori dalla destra lancia lungo per Picchiani, ma l'attaccante di casa esita troppo e si lascia sfuggire l'attimo giusto per concludere. Evidente la mancanza di lucidit&agrave; dei padroni di casa, che non riescono a mettere a frutto la loro indubbia determinazione. Sul finale di tempo, la Floria va vicino al pari grazie all'unico errore di un altrimenti perfetto Sacchi: il capitano giallonero perde palla sulla trequarti (dopo una chiusura autoritaria su Picchiani), e innesca Degl'Innocenti, che entra in area dalla sinistra e calcia sul primo palo trovando la pronta risposta di Eletti. Il primo tempo termina cos&igrave; col vantaggio della capolista, grazie all'unica perla di una partita fin qui non esaltante e al di sotto di quanto fosse lecito attendersi. Seconda frazione che si apre con gli assalti dei locali, cui rispondono i gialloneri con azioni pi&ugrave; ragionate. Il livello resta sotto la media delle due compagini, che si perdono in diversi errori banali. Al 48' break a centrocampo della Floria: Picchiani riceve in corsa ma gestisce con troppo egoismo la ripartenza, trovando solo una fiacca conclusione dal limite che si perde sul fondo. Al 55' i padroni di casa costruiscono l'azione pi&ugrave; bella e pericolosa della loro partita: Khodin si libera con un gioco di prestigio sulla sinistra, si appoggia a Toccafondi che di prima prolunga per l'inserimento di Picchiani, destro secco sull'esterno della rete da posizione pi&ugrave; che favorevole. Ma ancora una volta Picchiani pecca di scarsa lucidit&agrave;, almeno rispetto agli standard abituali. Al 65' Olimpia vicinissima al raddoppio: punizione dal limite di Andrade Araujo che, invece di battere a rete, serve Franchini sulla sinistra per un cross basso sul quale Crescioli interviene in scivolata costringendo il proprio portiere ad un grande intervento per salvare. L'incontro si are del tutto e la Floria sfiora letteralmente il pareggio al 67', quando Eletti toglie dall'incrocio (con la collaborazione dello stesso) un colpo di testa di Crescioli. Nella girandola di occasioni a spuntarla &egrave; la capolista, che chiude i giochi grazie a una ripartenza di Andrade Araujo, il cui rasoterra beffa Berti anche grazie alla deviazione di Cristiani. I padroni di casa, stanchi e abbattuti, rischiano di subire anche il terzo in un paio di circostanze a cavallo del 78': bravo Berti prima su Dini dal limite, poi su Minello di testa. Quasi allo scadere, Stroe ha modo di calciare da dentro l'area ma il suo diagonale &egrave; troppo largo. Lo stesso Stroe ci riprova a inizio recupero, da distanza leggermente superiore, ma Merlini si fa trovare pronto. L'Olimpia sancisce nel modo migliore un campionato da protagonista con una bella vittoria, in un derby, e su un campo difficilissimo. Prestazione di sostanza, accorta nel primo tempo e via via pi&ugrave; autorevole nella ripresa. La Floria esce sconfitta ma non ridimensionata nel suo valore e nella sua stagione. Il gol a freddo ne ha condizionato il rendimento togliendo tranquillit&agrave; e lucidit&agrave;: la vera Floria si &egrave; vista solo a tratti, troppo poco per aver ragione di questa Olimpia. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: non essendoci stata la solita Floria, lo stesso si pu&ograve; dire delle prestazioni individuali, tutte pi&ugrave; o meno al di sotto della media: fa eccezione <b>Berti</b>, che tiene in partita i suoi con buoni interventi. L'Olimpia vede al contrario diversi protagonisti: Vecchi ha forse il merito principale, visto che la sua magnifica quanto improvvisa rete condiziona in modo decisivo la partita. <b>Cannarsi </b>e <b>Sacchi </b>fanno buona guardia con grande intensit&agrave; e attenzione; dove non arrivano loro, arriva <b>Eletti</b>. Bene da ultimo anche <b>Andrade Araujo,</b> che apporta un contributo pesante alla causa dalla panchina. Marco Ristori




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