• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
  • Pisa
  • 1 - 3
  • Fiorentina


PISA: Failla, Fischer, Edu Mengue, Romiti, Nemolato, Macchi, Falconi, Piochi, Panarello, Pierucci, Sibilio. A disp.: Maianti, Brini, Bertipagani, Egger, Rotunno, Petrini, Tavanti, D'Arcangelo, Selmi. All.: Luca Guerri.
FIORENTINA: Ricco, Santi, Magliocca, Krastev, Carducci, Quirini, Djibril, Favaro, Ancora, David, Di Stefano. A disp.: Fogli, Ghilardi, Giorgi, Aliboni, Carbone, Innocenti, Masini, Petronelli, Imparato. All.: Fazzini.

ARBITRO: Tesi di Lucca, coad. da Loum e Di Tullio di Carrara.

RETI: 11' e 15' Di Stefano, 16' Quirini, 51' Falconi.
NOTE: espulsi Barducci ed Edu Mengue.



Alle spalle della Juventus, che è ormai dichiarata irraggiungibile da tempo, può accedere di tutto. Sono tante le squadre che possono ritagliarsi uno spazio di gloria, e fra loro c'è anche la Fiorentina. Costretta a vincere per alimentare i sogni di gloria, la squadra di Fazzini riesce nell'intento di espugnare il campo del Pisa, aggiudicarsi iol derby con i nerazzurri e lanciarsi così all'inseguimento dei play-off che non sono affatto un traguardo fuori dalla portata di Ancora e compagni. Dopo aver raccolto molto meno di quanto meritato nelle uscite precedenti, anche stavolta il Pisa disputa una prova all'altezza della situazione, lottando spesso ad armi pari con gli avversari ma paga a caro prezzo il black-out iniziale durante il quale i viola prendono il largo. Il match infatti si decide quasi per intero nel corso del primo quarto d'ora: la Fiorentina si porta sul tre a zero e poi contiene il ritorno del Pisa amministrando energie e risultato fino alla fine. Il primo gol all'11' porta la firma di Di Stefano, che supera Failla finalizzando al meglio un'ottima manovra imbastita dalla compagine gigliata. Il Pisa accusa il colpo, gli ospiti ne approfittano: al 15' Di Stefano lascia ancora il segno firmando la personale doppietta sugli sviluppi di una palla inattiva, dinamica di gioco che consente - dopo poco più di sessanta secondi - a Quirini di sfruttare la sua proiezione offensiva per portare a tre il bottino di reti degli ospiti. Il Pisa impiega un po' per entrare in partita ma, nella parte finale della prima frazione, ci prova con una certa pericolosità con Sibilio e soprattutto Panarello, che non inquadra il bersaglio a tu per tu con Ricco. Il secondo tempo si apre subito (51') con la rete di Falconi, direttamente da calcio piazzato, e si sviluppa poi con un copione preciso: i nerazzurri, con coraggio, provano a riapre la partita colpendo anche un palo con Panarello e con qualche tentativo di Sibilio, la Fiorentina però non concede varchi e sfiora la quarta rete a sua volta. Il tre a uno maturato in avvio di ripresa è però anche il punteggio definitivo quando si giunge al triplice fischio, dopo il quale la Fiorentina esulta e proietta già la testa al prossimo importante impegno in campionato.

PISA: Failla, Fischer, Edu Mengue, Romiti, Nemolato, Macchi, Falconi, Piochi, Panarello, Pierucci, Sibilio. A disp.: Maianti, Brini, Bertipagani, Egger, Rotunno, Petrini, Tavanti, D'Arcangelo, Selmi. All.: Luca Guerri. <br >FIORENTINA: Ricco, Santi, Magliocca, Krastev, Carducci, Quirini, Djibril, Favaro, Ancora, David, Di Stefano. A disp.: Fogli, Ghilardi, Giorgi, Aliboni, Carbone, Innocenti, Masini, Petronelli, Imparato. All.: Fazzini. <br > ARBITRO: Tesi di Lucca, coad. da Loum e Di Tullio di Carrara. <br > RETI: 11' e 15' Di Stefano, 16' Quirini, 51' Falconi. <br >NOTE: espulsi Barducci ed Edu Mengue. Alle spalle della Juventus, che &egrave; ormai dichiarata irraggiungibile da tempo, pu&ograve; accedere di tutto. Sono tante le squadre che possono ritagliarsi uno spazio di gloria, e fra loro c'&egrave; anche la Fiorentina. Costretta a vincere per alimentare i sogni di gloria, la squadra di Fazzini riesce nell'intento di espugnare il campo del Pisa, aggiudicarsi iol derby con i nerazzurri e lanciarsi cos&igrave; all'inseguimento dei play-off che non sono affatto un traguardo fuori dalla portata di Ancora e compagni. Dopo aver raccolto molto meno di quanto meritato nelle uscite precedenti, anche stavolta il Pisa disputa una prova all'altezza della situazione, lottando spesso ad armi pari con gli avversari ma paga a caro prezzo il black-out iniziale durante il quale i viola prendono il largo. Il match infatti si decide quasi per intero nel corso del primo quarto d'ora: la Fiorentina si porta sul tre a zero e poi contiene il ritorno del Pisa amministrando energie e risultato fino alla fine. Il primo gol all'11' porta la firma di Di Stefano, che supera Failla finalizzando al meglio un'ottima manovra imbastita dalla compagine gigliata. Il Pisa accusa il colpo, gli ospiti ne approfittano: al 15' Di Stefano lascia ancora il segno firmando la personale doppietta sugli sviluppi di una palla inattiva, dinamica di gioco che consente - dopo poco pi&ugrave; di sessanta secondi - a Quirini di sfruttare la sua proiezione offensiva per portare a tre il bottino di reti degli ospiti. Il Pisa impiega un po' per entrare in partita ma, nella parte finale della prima frazione, ci prova con una certa pericolosit&agrave; con Sibilio e soprattutto Panarello, che non inquadra il bersaglio a tu per tu con Ricco. Il secondo tempo si apre subito (51') con la rete di Falconi, direttamente da calcio piazzato, e si sviluppa poi con un copione preciso: i nerazzurri, con coraggio, provano a riapre la partita colpendo anche un palo con Panarello e con qualche tentativo di Sibilio, la Fiorentina per&ograve; non concede varchi e sfiora la quarta rete a sua volta. Il tre a uno maturato in avvio di ripresa &egrave; per&ograve; anche il punteggio definitivo quando si giunge al triplice fischio, dopo il quale la Fiorentina esulta e proietta gi&agrave; la testa al prossimo importante impegno in campionato.




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