BELLARIA CAPP.: Casalini, Zingoni, Giusti, Anichini, Di Candia, Hysa, Tirino, Martinelli, Colombai, Danella, Paja. A disp.: Cimboli, Albamonte, Desideri, Carinelli, Volpi, Testaino, Bilancia. All.: Samuele Vissani.
PORTUALE GUASTICCE: Stefanelli, Ceccarini, Grandini, Renucci, Fenzi, Cocchini, Mehmeti, Di Giulio, Spagnoli, Saliu, Bandinelli. A disp.: Bellerini, Carroni, Prota, Balleri, Aiello, Milazzo. All.: Bucchioni.

ARBITRO: Niccolò Rinaldi di Empoli.

RETI: Martinelli, Paja.



Il Bellaria ottiene una meritata vittoria sul terreno amico, ai danni del Portuale Guasticce, e continua la propria marcia ai vertici della classifica. La questione viene chiusa nel primo tempo, a causa anche delle numerose assenze tra le fila degli ospiti (ben sei titolari mancavano in questa partita) che hanno costretto Mister Bucchioni a schierare anche alcuni ragazzi fuori posizione. Il primo tempo registra l'assedio dei padroni di casa, che riescono a portarsi in vantaggio di due reti e che legittimano il risultato creando numerose palle gol e un sostanziale dominio nella sfera del possesso palla. Il primo a sfiorare il vantaggio è Hysa, che da palla inattiva calcia in porta ma la sua conclusione termina a lato. Trascorrono pochi istanti e Martinelli spaventa ancora Stefanelli da ottima posizione, solo che anche in questo caso l'esito è analogo e la palla finisce a lato. Arriva dunque il gol dell'1 a 0. Paja fugge sull'out e mette un pallone interessante all'altezza del dischetto di rigore, Martinelli accorre per primo e, di piatto, spiazza il numero 1 avversario che altro non può che raccogliere la palla in fondo al sacco. Il raddoppio è immediato e stronca le gambe al Portuale Guasticce: ancora Paja si fa trovare pronto sugli sviluppi di un corner e di testa incorna per il gol della sicurezza. Si conclude il primo tempo, ma anche la ripresa non riserva sorprese e, anzi, vede il solito predominio dei locali, i quali non riescono, comunque, a legittimare ulteriormente e creano molto ma senza più riuscire ad essere incisivi. Infatti ci provano Albamonte e Martinelli: il primo vede il suo tiro terminare la propria corsa alta sopra la traversa, mentre il secondo ritarda di un tempo di gioco la conclusione e perde il possesso. Ciononostante lo schema portato dal Portuale Guasticce in fase di possesso dà non pochi grattacapi alla retroguardia dei padroni di casa: arrivati sulla mediana, difatti, gli ospiti cercano costantemente la palla a scavalcare la difesa, trovando spesso l'uomo ma senza riuscire ad essere concreti. Nei minuti che portano al fischio finale non si registrano altri sussulti e la partita si chiude con il risultato che probabilmente era sembrato più giusto.
Calciatoripiù: per i padroni di casa buona prova corale, sebbene mister Vissani non si sia detto del tutto soddisfatto poiché, a suo parere, la squadra è in grado di giostrare il pallone con maggior qualità, cosa che si augura poter arrivare in un futuro prossimo. Tra le fila degli ospiti, invece, il gruppo dei ragazzi del 2002 non ha assolutamente sfigurato, risultando probabilmente tra i migliori.

BELLARIA CAPP.: Casalini, Zingoni, Giusti, Anichini, Di Candia, Hysa, Tirino, Martinelli, Colombai, Danella, Paja. A disp.: Cimboli, Albamonte, Desideri, Carinelli, Volpi, Testaino, Bilancia. All.: Samuele Vissani.<br >PORTUALE GUASTICCE: Stefanelli, Ceccarini, Grandini, Renucci, Fenzi, Cocchini, Mehmeti, Di Giulio, Spagnoli, Saliu, Bandinelli. A disp.: Bellerini, Carroni, Prota, Balleri, Aiello, Milazzo. All.: Bucchioni.<br > ARBITRO: Niccol&ograve; Rinaldi di Empoli.<br > RETI: Martinelli, Paja. Il Bellaria ottiene una meritata vittoria sul terreno amico, ai danni del Portuale Guasticce, e continua la propria marcia ai vertici della classifica. La questione viene chiusa nel primo tempo, a causa anche delle numerose assenze tra le fila degli ospiti (ben sei titolari mancavano in questa partita) che hanno costretto Mister Bucchioni a schierare anche alcuni ragazzi fuori posizione. Il primo tempo registra l'assedio dei padroni di casa, che riescono a portarsi in vantaggio di due reti e che legittimano il risultato creando numerose palle gol e un sostanziale dominio nella sfera del possesso palla. Il primo a sfiorare il vantaggio &egrave; Hysa, che da palla inattiva calcia in porta ma la sua conclusione termina a lato. Trascorrono pochi istanti e Martinelli spaventa ancora Stefanelli da ottima posizione, solo che anche in questo caso l'esito &egrave; analogo e la palla finisce a lato. Arriva dunque il gol dell'1 a 0. Paja fugge sull'out e mette un pallone interessante all'altezza del dischetto di rigore, Martinelli accorre per primo e, di piatto, spiazza il numero 1 avversario che altro non pu&ograve; che raccogliere la palla in fondo al sacco. Il raddoppio &egrave; immediato e stronca le gambe al Portuale Guasticce: ancora Paja si fa trovare pronto sugli sviluppi di un corner e di testa incorna per il gol della sicurezza. Si conclude il primo tempo, ma anche la ripresa non riserva sorprese e, anzi, vede il solito predominio dei locali, i quali non riescono, comunque, a legittimare ulteriormente e creano molto ma senza pi&ugrave; riuscire ad essere incisivi. Infatti ci provano Albamonte e Martinelli: il primo vede il suo tiro terminare la propria corsa alta sopra la traversa, mentre il secondo ritarda di un tempo di gioco la conclusione e perde il possesso. Ciononostante lo schema portato dal Portuale Guasticce in fase di possesso d&agrave; non pochi grattacapi alla retroguardia dei padroni di casa: arrivati sulla mediana, difatti, gli ospiti cercano costantemente la palla a scavalcare la difesa, trovando spesso l'uomo ma senza riuscire ad essere concreti. Nei minuti che portano al fischio finale non si registrano altri sussulti e la partita si chiude con il risultato che probabilmente era sembrato pi&ugrave; giusto. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa <b>buona prova corale</b>, sebbene mister Vissani non si sia detto del tutto soddisfatto poich&eacute;, a suo parere, la squadra &egrave; in grado di giostrare il pallone con maggior qualit&agrave;, cosa che si augura poter arrivare in un futuro prossimo. Tra le fila degli ospiti, invece, <b>il gruppo dei ragazzi del 2002</b> non ha assolutamente sfigurato, risultando probabilmente tra i migliori.