• Allievi Regionali GIR.C
  • Audax Rufina
  • 1 - 4
  • Sangiovannese


AUDA. RUFINA: Kevin, Falli, Raggi, Bestrova, Schievenin, Braccini, Valoriani, Aquilina, Fallani, Bechelli, Tempestini. A disp.: Mariani, Tanini, Spina, Celoalja, Giunti, Fantoni. All.: Alessandro Ceri.
SANGIOVANNESE: Tavanti, Lorenzoni, Nannini, Bruno, Bidini, Vannini, Mesina, Lamarca, Robechini, Citernesi, Ibba. A disp.: Mancini, Donati, Jimenez, Scassagreppi, Faelli, Mbole, Casini. All.: Stefano Tronconi.

ARBITRO: Paolo Conserva di Firenze.

RETI: Lorenzoni, Bruno 2, Mbole, autogol.



Lo scontro tra Audax Rufina e Sangiovannese, andato in scena sul terreno amico dei primi, vede uscire vincitori gli ospiti con un rotondo 4 a 1 maturato principalmente nel primo tempo. La Sangiovannese effettua dunque un bel balzo avanti in classifica, distanziando, tra le altre, la stessa Rufina. Il primo gol (come anche gli altri due che chiudono il primo tempo) arriva su calcio da fermo: Lorenzoni, sugli sviluppi di un corner, brucia il suo diretto avversario e di testa incoccia alle spalle dell'incolpevole numero 1 avversario. Trascorrono solo dieci minuti e, ancora da calcio d'angolo, arriva il raddoppio. Stavolta è il turno di Bruno, abile a smarcarsi al centro dell'area di rigore e a depositare nuovamente in rete. Il gol che chiude le marcature del primo tempo porta nuovamente la firma di Bruno: stavolta è merito di un gran calcio di punizione dalla lunga distanza, che entra beffardo in rete dopo aver preso velocità schizzando sul terreno fradicio per la pioggia caduta. Si chiude dunque la prima frazione, ma al riprendere dei giochi la partita sembra assumere una direzione differente: i ragazzi di Mister Ceri, infatti, cercano disperatamente la rimonta con una prova di carattere. La tensione sale e i bianconeri provano ad approfittare di una maggior fisicità e del fatto che gli ospiti sembrano rimasti con la testa negli spogliatoi. La realizzazione che accorcia le distanze arriva presto: a seguito di un calcio di punizione dalla distanza, la traiettoria disegnata diviene insidiosa a causa del già nominato manto bagnato e si va ad infilare alle spalle di Tavanti. Questo è lo stimolo che riporta sui binari giusti gli ospiti, che riattaccano la spina e tornano a far gioco con la stessa costanza del primo tempo, mantenendo costantemente il possesso del pallone. L'ultima realizzazione porta la firma di Mbole, dopo una bella azione individuale al centro dell'area di rigore culminata con un piattone depositato in gol senza che nessuno riesca ad intervenire. I padroni di casa accusano il colpo, ma nei minuti finali non si assiste ad ulteriori occasioni e il risultato rimane invariato.
Calciatoripiù
: bella prova di Bruno, che ha siglato una doppietta decisiva ai fini del risultato.

AUDA. RUFINA: Kevin, Falli, Raggi, Bestrova, Schievenin, Braccini, Valoriani, Aquilina, Fallani, Bechelli, Tempestini. A disp.: Mariani, Tanini, Spina, Celoalja, Giunti, Fantoni. All.: Alessandro Ceri.<br >SANGIOVANNESE: Tavanti, Lorenzoni, Nannini, Bruno, Bidini, Vannini, Mesina, Lamarca, Robechini, Citernesi, Ibba. A disp.: Mancini, Donati, Jimenez, Scassagreppi, Faelli, Mbole, Casini. All.: Stefano Tronconi.<br > ARBITRO: Paolo Conserva di Firenze. <br > RETI: Lorenzoni, Bruno 2, Mbole, autogol. Lo scontro tra Audax Rufina e Sangiovannese, andato in scena sul terreno amico dei primi, vede uscire vincitori gli ospiti con un rotondo 4 a 1 maturato principalmente nel primo tempo. La Sangiovannese effettua dunque un bel balzo avanti in classifica, distanziando, tra le altre, la stessa Rufina. Il primo gol (come anche gli altri due che chiudono il primo tempo) arriva su calcio da fermo: Lorenzoni, sugli sviluppi di un corner, brucia il suo diretto avversario e di testa incoccia alle spalle dell'incolpevole numero 1 avversario. Trascorrono solo dieci minuti e, ancora da calcio d'angolo, arriva il raddoppio. Stavolta &egrave; il turno di Bruno, abile a smarcarsi al centro dell'area di rigore e a depositare nuovamente in rete. Il gol che chiude le marcature del primo tempo porta nuovamente la firma di Bruno: stavolta &egrave; merito di un gran calcio di punizione dalla lunga distanza, che entra beffardo in rete dopo aver preso velocit&agrave; schizzando sul terreno fradicio per la pioggia caduta. Si chiude dunque la prima frazione, ma al riprendere dei giochi la partita sembra assumere una direzione differente: i ragazzi di Mister Ceri, infatti, cercano disperatamente la rimonta con una prova di carattere. La tensione sale e i bianconeri provano ad approfittare di una maggior fisicit&agrave; e del fatto che gli ospiti sembrano rimasti con la testa negli spogliatoi. La realizzazione che accorcia le distanze arriva presto: a seguito di un calcio di punizione dalla distanza, la traiettoria disegnata diviene insidiosa a causa del gi&agrave; nominato manto bagnato e si va ad infilare alle spalle di Tavanti. Questo &egrave; lo stimolo che riporta sui binari giusti gli ospiti, che riattaccano la spina e tornano a far gioco con la stessa costanza del primo tempo, mantenendo costantemente il possesso del pallone. L'ultima realizzazione porta la firma di Mbole, dopo una bella azione individuale al centro dell'area di rigore culminata con un piattone depositato in gol senza che nessuno riesca ad intervenire. I padroni di casa accusano il colpo, ma nei minuti finali non si assiste ad ulteriori occasioni e il risultato rimane invariato. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: bella prova di <b>Bruno</b>, che ha siglato una doppietta decisiva ai fini del risultato.




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