• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Tau Calcio
  • 3 - 0
  • Margine Coperta


TAU ALTOPASCIO (4-3-1-2): Canalini (58' Likaj); Iannello (39' Filieri), Cerri, Amorusi, Tesi (46' Vivai); Pallanti, Caparrini (57' Silvano), Bachini (58' Lartini); D'Andrea Pisani; Barbato (46' Tartarini), Menconi. A disp.: Lentini. All.: Gabriel Pucci.
MARGINE COPERTA (4-3-3): Bechelli; Zanchi (68' Vezzosi), Martinelli Edoardo, Benedetti, Zanda (49' Zandomenego); Martini (52' Di Stefano), Marchetti, Bianchi; Consani (42' Stringari), Latini (70' Giannelli), Faraglia (62' Miagchenkov). A disp.: Ducchini. All.: Alberto Francesconi.

ARBITRO: Lorenzo Biagi di Pisa.

RETI: 25' Menconi, 48' e 51' D'Andrea Pisani.
NOTE: nessun ammonito. Angoli 2-1. Recupero 0'+8'. Spettatori 120 circa.



Con la supersfida alle porte, il menu della vigilia è di quelli da far salire l'acquolina: se la Sestese vola con i suoi panzer, il Tau c'è e fa terribilmente sul serio. Apre le danze Menconi, arrotonda Pisani e il poker di successi è servito: dopo il roboante 4-0 di Scandicci, gli amaranto dominano anche il derby col Margine e tengono il passo della macchina da gol rossoblù, prossima avversaria dei ragazzi di Pucci in uno scontro al vertice che si preannuncia elettrizzante. La classicissima del Comunale porta con sé invece il secondo stop stagionale per i bianconeri di Francesconi, reduci anch'essi da una bella affermazione nel turno precedente e autori di una prova tutto sommato ordinata, nella quale è mancata però quasi del tutto la componente offensiva (zero tiri nello specchio in 78', con l'unica occasione costruita da Latini a inizio ripresa sul punteggio di 1-0). E dire che le prime fasi di gara avevano lasciato presagire uno sviluppo equilibrato del match, con le squadre a battagliare alla pari a centrocampo, intente a prendere confidenza con un terreno di gioco reso velocissimo dall'umidità mattutina. Allo stallo contribuiva anche lo schieramento accorto adottato dal tecnico ospite, sulla carta un 4-3-3 che però demandava perlopiù al solo Latini i compiti d'attacco, chiamando gli esterni Consani e Faraglia a ripiegare spesso e volentieri sulla linea dei centrocampisti. Col passare dei minuti, però, gli amaranto - vestiti del loro consueto 4-3-1-2, con D'Andrea Pisani libero d'inventare alle spalle della coppia Barbato-Menconi - alzavano progressivamente i giri del motore, manovrando con crescente disinvoltura e cominciando a impensierire con una certa frequenza il n. 1 ospite Bechelli. Il quale, reattivo sul colpo di testa ravvicinato di Menconi (14') e poi bravo in uscita bassa su Barbato, doveva infine capitolare al 25', quando sul cross di Caparrini da sinistra il solito Menconi faceva centro al secondo tentativo (dopo la respinta del portiere sul colpo di testa iniziale) capitalizzando al meglio una splendida azione corale. Il vantaggio iniettava poi ulteriore benzina nelle gambe dei padroni di casa, che prima dell'intervallo sfioravano ancora il bersaglio in due occasioni, prima con un gran destro a giro di D'Andrea Pisani e a seguire con una deviazione volante di Barbato su tiro dalla bandierina. La ripresa si apriva sulla medesima falsariga, con Tesi subito al tiro dalla distanza e D'Andrea Pisani ancora pericoloso in area, anche se al 42' Latini provava a dare la carica ai suoi procurandosi una ghiotta palla-gol dopo aver fatto a sportellate con l'intera difesa di casa: la conclusione del centravanti ospite, da posizione più che invitante, era però imprecisa e così la grande opportunità per l'1-1 bianconero si tramutava in un salutare ammonimento per il Tau, che da lì traeva la consapevolezza di non poter abbassare la guardia. Lezione subito mandata a memoria, se è vero che nel giro di pochi minuti, sprecate un paio di golose ripartenze, Caparrini e soci piazzavano l'uno-due capace di chiudere con largo anticipo la contesa. Protagonista in ambedue i casi (48' e 51') lo scatenato D'Andrea Pisani, bravo a scaricare in rete, col giusto mix di precisione e potenza, due palloni in fotocopia capitatigli sul piede destro (con qualche protesta degli ospiti, nell'azione del 2-0, per il mancato stop all'azione con Zanda a terra infortunato). Era in pratica la campanella anticipata che spediva mentalmente i ventidue attorno alla tavola imbandita, riservando al folto pubblico un finale di gara senza emozioni, con in più l'evitabile appendice dei sette minuti (più uno) concessi senza apparente motivo dal fischietto pisano. Alla fine era festa grande per i ragazzi di Pucci, ancora a punteggio pieno dopo quattro giornate e attesi ora da un match ad alto tasso di adrenalina sul campo dell'altra capolista Sestese. Appuntamento non facile anche per la truppa di Alberto Francesconi, che al Brizzi saggerà le ambizioni della lanciatissima Zenith Audax, con l'obiettivo primario di riscattare il ko di Altopascio.
Calciatoripiù
: nel Tau voti alti per tutti, a partire da una difesa che, ben guidata dalla coppia Cerri-Amorusi, concede poco o niente alle avanzate avversarie. Ottimo il lavoro di filtro e impostazione svolto dai tre di centrocampo, con Caparrini gran direttore d'orchestra e Pallanti davvero convincente per quantità e qualità. Il resto lo fanno soprattutto Menconi e D'Andrea Pisani, implacabili in zona gol. Nel Margine Coperta apprezzabile la prova di Latini, generoso nella sua lotta spesso solitaria fra le maglie avversarie, mentre Marchetti, da bravo capitano, è tra gli ultimi ad arrendersi.

Andrea Nelli TAU ALTOPASCIO (4-3-1-2): Canalini (58' Likaj); Iannello (39' Filieri), Cerri, Amorusi, Tesi (46' Vivai); Pallanti, Caparrini (57' Silvano), Bachini (58' Lartini); D'Andrea Pisani; Barbato (46' Tartarini), Menconi. A disp.: Lentini. All.: Gabriel Pucci.<br >MARGINE COPERTA (4-3-3): Bechelli; Zanchi (68' Vezzosi), Martinelli Edoardo, Benedetti, Zanda (49' Zandomenego); Martini (52' Di Stefano), Marchetti, Bianchi; Consani (42' Stringari), Latini (70' Giannelli), Faraglia (62' Miagchenkov). A disp.: Ducchini. All.: Alberto Francesconi.<br > ARBITRO: Lorenzo Biagi di Pisa.<br > RETI: 25' Menconi, 48' e 51' D'Andrea Pisani.<br >NOTE: nessun ammonito. Angoli 2-1. Recupero 0'+8'. Spettatori 120 circa. Con la supersfida alle porte, il menu della vigilia &egrave; di quelli da far salire l'acquolina: se la Sestese vola con i suoi panzer, il Tau c'&egrave; e fa terribilmente sul serio. Apre le danze Menconi, arrotonda Pisani e il poker di successi &egrave; servito: dopo il roboante 4-0 di Scandicci, gli amaranto dominano anche il derby col Margine e tengono il passo della macchina da gol rossobl&ugrave;, prossima avversaria dei ragazzi di Pucci in uno scontro al vertice che si preannuncia elettrizzante. La classicissima del Comunale porta con s&eacute; invece il secondo stop stagionale per i bianconeri di Francesconi, reduci anch'essi da una bella affermazione nel turno precedente e autori di una prova tutto sommato ordinata, nella quale &egrave; mancata per&ograve; quasi del tutto la componente offensiva (zero tiri nello specchio in 78', con l'unica occasione costruita da Latini a inizio ripresa sul punteggio di 1-0). E dire che le prime fasi di gara avevano lasciato presagire uno sviluppo equilibrato del match, con le squadre a battagliare alla pari a centrocampo, intente a prendere confidenza con un terreno di gioco reso velocissimo dall'umidit&agrave; mattutina. Allo stallo contribuiva anche lo schieramento accorto adottato dal tecnico ospite, sulla carta un 4-3-3 che per&ograve; demandava perlopi&ugrave; al solo Latini i compiti d'attacco, chiamando gli esterni Consani e Faraglia a ripiegare spesso e volentieri sulla linea dei centrocampisti. Col passare dei minuti, per&ograve;, gli amaranto - vestiti del loro consueto 4-3-1-2, con D'Andrea Pisani libero d'inventare alle spalle della coppia Barbato-Menconi - alzavano progressivamente i giri del motore, manovrando con crescente disinvoltura e cominciando a impensierire con una certa frequenza il n. 1 ospite Bechelli. Il quale, reattivo sul colpo di testa ravvicinato di Menconi (14') e poi bravo in uscita bassa su Barbato, doveva infine capitolare al 25', quando sul cross di Caparrini da sinistra il solito Menconi faceva centro al secondo tentativo (dopo la respinta del portiere sul colpo di testa iniziale) capitalizzando al meglio una splendida azione corale. Il vantaggio iniettava poi ulteriore benzina nelle gambe dei padroni di casa, che prima dell'intervallo sfioravano ancora il bersaglio in due occasioni, prima con un gran destro a giro di D'Andrea Pisani e a seguire con una deviazione volante di Barbato su tiro dalla bandierina. La ripresa si apriva sulla medesima falsariga, con Tesi subito al tiro dalla distanza e D'Andrea Pisani ancora pericoloso in area, anche se al 42' Latini provava a dare la carica ai suoi procurandosi una ghiotta palla-gol dopo aver fatto a sportellate con l'intera difesa di casa: la conclusione del centravanti ospite, da posizione pi&ugrave; che invitante, era per&ograve; imprecisa e cos&igrave; la grande opportunit&agrave; per l'1-1 bianconero si tramutava in un salutare ammonimento per il Tau, che da l&igrave; traeva la consapevolezza di non poter abbassare la guardia. Lezione subito mandata a memoria, se &egrave; vero che nel giro di pochi minuti, sprecate un paio di golose ripartenze, Caparrini e soci piazzavano l'uno-due capace di chiudere con largo anticipo la contesa. Protagonista in ambedue i casi (48' e 51') lo scatenato D'Andrea Pisani, bravo a scaricare in rete, col giusto mix di precisione e potenza, due palloni in fotocopia capitatigli sul piede destro (con qualche protesta degli ospiti, nell'azione del 2-0, per il mancato stop all'azione con Zanda a terra infortunato). Era in pratica la campanella anticipata che spediva mentalmente i ventidue attorno alla tavola imbandita, riservando al folto pubblico un finale di gara senza emozioni, con in pi&ugrave; l'evitabile appendice dei sette minuti (pi&ugrave; uno) concessi senza apparente motivo dal fischietto pisano. Alla fine era festa grande per i ragazzi di Pucci, ancora a punteggio pieno dopo quattro giornate e attesi ora da un match ad alto tasso di adrenalina sul campo dell'altra capolista Sestese. Appuntamento non facile anche per la truppa di Alberto Francesconi, che al Brizzi sagger&agrave; le ambizioni della lanciatissima Zenith Audax, con l'obiettivo primario di riscattare il ko di Altopascio. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau voti alti per tutti, a partire da una difesa che, ben guidata dalla coppia <b>Cerri-Amorusi</b>, concede poco o niente alle avanzate avversarie. Ottimo il lavoro di filtro e impostazione svolto dai tre di centrocampo, con <b>Caparrini </b>gran direttore d'orchestra e <b>Pallanti </b>davvero convincente per quantit&agrave; e qualit&agrave;. Il resto lo fanno soprattutto <b>Menconi </b>e <b>D'Andrea Pisani</b>, implacabili in zona gol. Nel Margine Coperta apprezzabile la prova di <b>Latini</b>, generoso nella sua lotta spesso solitaria fra le maglie avversarie, mentre <b>Marchetti</b>, da bravo capitano, &egrave; tra gli ultimi ad arrendersi. Andrea Nelli




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI