• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Atletica Castello
  • 2 - 0
  • San Donato Tavarnelle


ATL.CASTELLO: Fabiani, Deli, Giannini, Brinzaglia, Balocchi, Santi, Sicoli, Nudo (70' Rindi), Magherini (70' Tarlini), Conti (70' Basilio), Sottoscritti (57' Romani). A disp.: Zambri, Manni, Chiefa. All.: Luigi Sansotta.
S.DONATO TAVARNELLE: Onori, Maravigli, Perozzi, Nesi (C), Manetti (24' Preti), Valsecchi (64' Valiani), Rinaldi (48' Calamassi), Ferrara (38' Mugnaini), Mantelli, Cianchi (64' Barni), Morosi. A disp.: Ceccarelli. All.: Carlo D'Onofrio.

ARBITRO: Scalabrino di Firenze.

RETI: 8' e 61' Magherini.
NOTE: ammonito Nesi.



Al Pontormo va in scena lo scontro diretto fra Atletica Castello e San Donato Tavarnelle distanziate da un solo punto in classifica; in contemporanea sono anche impegnate le altre squadre del gruppo centrale, fra cui Rinascita Doccia e Galluzzo che affrontano le teste di classifica: in questa nona giornata allora una fra le due compagini in campo potrebbe scavalcare diverse posizioni e avvicinarsi alle posizione più elevate, col risultato giusto e sperando nella defiancé delle altre. Ecco gli interpreti del 3-5-2 adottato da mister Sansotta: in porta lo spettatore non pagante Fabiani, a 3 dietro si posizionano Deli, il capitano Giannini e Balocchi, Brinzaglia si piazza in mediana più arretrato rispetto agli interni di centrocampo Santi e Nudo, sulle fasce Sicoli Dudu a destra e Sottoscritti a sinistra, in avanti il duo Magherini-Conti. Per la formazione del Tavarnelle mister D'Onofrio opta invece per un 4-3-1-2: fra i pali un positivo Onori, coppia centrale di difesa composta da Valsecchi e Manetti (poi sostituito da Preti intorno al ventesimo per infortunio), i terzini Maravigli e Perozzi, regista d'impostazione Nesi affiancato dalle mezz'ali Cianchi e Ferrara; sulla trequarti Rinaldi ha il compito di inventare per Mantelli e Morosi. Promette bene l'incipit del match per i padroni di casa: al fischio d'inizio di Scalabrino i giovanissimi biancoverdi suonano la carica, come sempre particolarmente aggressivi fra le mura amiche. Si spingono quindi in avanti, pronti ad approfittare del primo errore del San Donato che nel frattempo fa possesso palla. All'ottavo minuto un lancio improvviso di Deli dalle retrovie sorprende la difesa di D'Onofrio, Magherini è il più veloce di tutti a rincorrere il pallone, così anticipando anche Onori la butta dentro e firma l'uno a zero. Bene soprattutto il reparto offensivo del Castello, fin qui in campionato un po' con le polveri bagnate, come mentalità e atteggiamento: gli attaccanti hanno bisogno di prendere autostima e fiducia in se stessi, ma dimostrano tanta voglia di fare. Come Conti che al 10' insiste il pressing fino in area avversaria e ruba palla a Manetti, anche se poi davanti al portiere si lascia ipnotizzare. C'è un clima di grande entusiasmo sugli spalti e in campo per la società casalinga. I ragazzi di San Donato dall'altro lato manovrano lentamente in questa parte di gara, ma pian piano iniziano a carburare grazie alla qualità di Nesi in mezzo al campo. Il primo tiro verso la porta di Fabiani arriva solo al 19' da parte dell'affidabile Perozzi. Intorno al trentesimo brivido per la panchina ospite: Magherini riesce con la punta del piede, pur sbilanciato da Manetti e Valsecchi, a toccare il pallone che si dirige pericolosamente all'angolino basso; Onori con grande intuito riesce a tuffarsi in tempo. Nell'azione successiva Conti cerca il dribbling su Ferrara ma viene fermato, si avventa allora Nudo sul pallone, avanza di qualche metro in area e tira, la sfera sfortunatamente prende troppo giro e passa accanto al palo opposto. Termina la prima frazione sul 1-0, una prova fino a adesso opaca per i giovanissimi chiantigiani in trasferta: soffrono in difesa e non producono in attacco, la nota positiva è il centrocampo dove tengono corda a quello un po' disorganizzato del Castello, che forse sente la mancanza di Schiavone. Al rientro in campo la squadra di D'Onofrio riprende vigore: subito col primo pallone Mantelli se ne scappa verso la porta sgomitando con Balocchi, è chirurgica la scivolata del difensore in extremis. Al 40' Sottoscritti guida in solitaria un contropiede coast-to-coast, nessuno dei suoi lo segue e si ritrova in area da solo contro 4 uomini. Inizia un periodo di confusione e stanchezza per il Castello: tanti falli ingenui e una certa dose di imprecisione danno coraggio al San Donato, che si avvicina prima al pareggio con una punizione di Perozzi, ma soprattutto al 49' quando in una mischia in area qualcuno riesce a tirare, un salvataggio sulla linea evita il gol. Dopo questo momento di difficoltà nel finale i padroni di casa si riprendono il campo: Sicoli calibra male un pallonetto al 60' a tu per tu con Onori, ma passa un giro di lancetta e ci pensa Magherini a chiudere il match. Il numero 9 biancoverde riceve palla fuori dall'area, si gira, si smarca e supera un altro avversario, poi segna spiazzando l'estremo difensore. Al 64' un ultimo singulto gialloblù con l'ingresso in area di Nesi, che poi allarga a Mantelli, il suo cross arriva fra i piedi del neo-entrato Mugnaini, la conclusione è accolta comodamente dalle braccia di Fabiani. Triplice fischio e vittoria locale importantissima per 2-0, che porta il Castello a pari punti con Settignanese e Doccia. Da elogiare la linea d'arbitraggio condotta dall'arbitro Scalabrino.

Calciatoripiù: Balocchi, Sicoli e Magherini
per il Castello. Onori, Perozzi e Morosi per il San Donato Tavernelle.

Ambrogio Silecchia ATL.CASTELLO: Fabiani, Deli, Giannini, Brinzaglia, Balocchi, Santi, Sicoli, Nudo (70' Rindi), Magherini (70' Tarlini), Conti (70' Basilio), Sottoscritti (57' Romani). A disp.: Zambri, Manni, Chiefa. All.: Luigi Sansotta.<br >S.DONATO TAVARNELLE: Onori, Maravigli, Perozzi, Nesi (C), Manetti (24' Preti), Valsecchi (64' Valiani), Rinaldi (48' Calamassi), Ferrara (38' Mugnaini), Mantelli, Cianchi (64' Barni), Morosi. A disp.: Ceccarelli. All.: Carlo D'Onofrio.<br > ARBITRO: Scalabrino di Firenze.<br > RETI: 8' e 61' Magherini.<br >NOTE: ammonito Nesi. Al Pontormo va in scena lo scontro diretto fra Atletica Castello e San Donato Tavarnelle distanziate da un solo punto in classifica; in contemporanea sono anche impegnate le altre squadre del gruppo centrale, fra cui Rinascita Doccia e Galluzzo che affrontano le teste di classifica: in questa nona giornata allora una fra le due compagini in campo potrebbe scavalcare diverse posizioni e avvicinarsi alle posizione pi&ugrave; elevate, col risultato giusto e sperando nella defianc&eacute; delle altre. Ecco gli interpreti del 3-5-2 adottato da mister Sansotta: in porta lo spettatore non pagante Fabiani, a 3 dietro si posizionano Deli, il capitano Giannini e Balocchi, Brinzaglia si piazza in mediana pi&ugrave; arretrato rispetto agli interni di centrocampo Santi e Nudo, sulle fasce Sicoli Dudu a destra e Sottoscritti a sinistra, in avanti il duo Magherini-Conti. Per la formazione del Tavarnelle mister D'Onofrio opta invece per un 4-3-1-2: fra i pali un positivo Onori, coppia centrale di difesa composta da Valsecchi e Manetti (poi sostituito da Preti intorno al ventesimo per infortunio), i terzini Maravigli e Perozzi, regista d'impostazione Nesi affiancato dalle mezz'ali Cianchi e Ferrara; sulla trequarti Rinaldi ha il compito di inventare per Mantelli e Morosi. Promette bene l'incipit del match per i padroni di casa: al fischio d'inizio di Scalabrino i giovanissimi biancoverdi suonano la carica, come sempre particolarmente aggressivi fra le mura amiche. Si spingono quindi in avanti, pronti ad approfittare del primo errore del San Donato che nel frattempo fa possesso palla. All'ottavo minuto un lancio improvviso di Deli dalle retrovie sorprende la difesa di D'Onofrio, Magherini &egrave; il pi&ugrave; veloce di tutti a rincorrere il pallone, cos&igrave; anticipando anche Onori la butta dentro e firma l'uno a zero. Bene soprattutto il reparto offensivo del Castello, fin qui in campionato un po' con le polveri bagnate, come mentalit&agrave; e atteggiamento: gli attaccanti hanno bisogno di prendere autostima e fiducia in se stessi, ma dimostrano tanta voglia di fare. Come Conti che al 10' insiste il pressing fino in area avversaria e ruba palla a Manetti, anche se poi davanti al portiere si lascia ipnotizzare. C'&egrave; un clima di grande entusiasmo sugli spalti e in campo per la societ&agrave; casalinga. I ragazzi di San Donato dall'altro lato manovrano lentamente in questa parte di gara, ma pian piano iniziano a carburare grazie alla qualit&agrave; di Nesi in mezzo al campo. Il primo tiro verso la porta di Fabiani arriva solo al 19' da parte dell'affidabile Perozzi. Intorno al trentesimo brivido per la panchina ospite: Magherini riesce con la punta del piede, pur sbilanciato da Manetti e Valsecchi, a toccare il pallone che si dirige pericolosamente all'angolino basso; Onori con grande intuito riesce a tuffarsi in tempo. Nell'azione successiva Conti cerca il dribbling su Ferrara ma viene fermato, si avventa allora Nudo sul pallone, avanza di qualche metro in area e tira, la sfera sfortunatamente prende troppo giro e passa accanto al palo opposto. Termina la prima frazione sul 1-0, una prova fino a adesso opaca per i giovanissimi chiantigiani in trasferta: soffrono in difesa e non producono in attacco, la nota positiva &egrave; il centrocampo dove tengono corda a quello un po' disorganizzato del Castello, che forse sente la mancanza di Schiavone. Al rientro in campo la squadra di D'Onofrio riprende vigore: subito col primo pallone Mantelli se ne scappa verso la porta sgomitando con Balocchi, &egrave; chirurgica la scivolata del difensore in extremis. Al 40' Sottoscritti guida in solitaria un contropiede coast-to-coast, nessuno dei suoi lo segue e si ritrova in area da solo contro 4 uomini. Inizia un periodo di confusione e stanchezza per il Castello: tanti falli ingenui e una certa dose di imprecisione danno coraggio al San Donato, che si avvicina prima al pareggio con una punizione di Perozzi, ma soprattutto al 49' quando in una mischia in area qualcuno riesce a tirare, un salvataggio sulla linea evita il gol. Dopo questo momento di difficolt&agrave; nel finale i padroni di casa si riprendono il campo: Sicoli calibra male un pallonetto al 60' a tu per tu con Onori, ma passa un giro di lancetta e ci pensa Magherini a chiudere il match. Il numero 9 biancoverde riceve palla fuori dall'area, si gira, si smarca e supera un altro avversario, poi segna spiazzando l'estremo difensore. Al 64' un ultimo singulto giallobl&ugrave; con l'ingresso in area di Nesi, che poi allarga a Mantelli, il suo cross arriva fra i piedi del neo-entrato Mugnaini, la conclusione &egrave; accolta comodamente dalle braccia di Fabiani. Triplice fischio e vittoria locale importantissima per 2-0, che porta il Castello a pari punti con Settignanese e Doccia. Da elogiare la linea d'arbitraggio condotta dall'arbitro Scalabrino. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Balocchi, Sicoli e Magherini </b>per il Castello. <b>Onori, Perozzi e Morosi</b> per il San Donato Tavernelle. Ambrogio Silecchia




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