• Juniores Provinciali GIR.A
  • Cenaia
  • 4 - 1
  • Sextum Bientina


CENAIA: Vangi, Gallicchio, Manetti, Giustozzi, Seminatore (Taliani), Musu (Neri), Del Vita, Gruber (Priami), Lombardi, Marini (Collura), Ferri (Gargani). A disp.: Zirulia, Fatticcioni. All.: Aldo Lorenzin.

SEXTUM: Montagnani, Boso, Sardelli, Mazzurco, Baldelli, Del Grande, Castellano, Gherardini, Matteoni, Ferro, Bianchi. A disp.: Russo, Piras. All.: Consani.


ARBITRO: Tognetti di Pisa.


RETI: Matteoni, Del Vita, Marini, Lombardi, Neri.



Reduce dall'ottima quanto sfortunata prestazione offerta in quel di Calci al cospetto della capolista, il Cenaia conferma il buon momento di forma battendo nettamente fra le mura amiche un Sextum volenteroso ma che nulla ha potuto al cospetto della voglia di riscatto dei padroni di casa. Buona fino alla mezz'ora la prova degli ospiti, che si erano portati addirittura in vantaggio per poi cedere sotto i colpi della grintosa reazione dei locali. Pronti via e nei primi 6 minuti di gioco i ragazzi di Lorenzin dimostrano da subito di volere i tre punti in palio, sfiorando il vantaggio prima con Del Vita, ben servito da Marini, e poi con Lombardi che, ancora una volta ispirato dal compagno Marini, conclude debolmente di testa quando forse la botta col piede avrebbe prodotto risultati migliori. Il Sextum tira un sospiro di sollievo per i pericoli scampati e, un po' a sorpresa, passa in vantaggio, sfruttando la pericolosità di un attacco mobile e vivace: Baldelli fa partire un lungo e preciso lancio che premia lo scatto in profondità di Matteoni, che addomestica la sfera e, a tu per tu con Vangi, insacca il gol dello zero a uno. Il gol subìto anzichè demoralizzare i ragazzi di Lorenzin, li carica di voglia di riscatto, che si concretizza quando Marini, che per tutta la gara si è messo in evidenza per l'ottimo lavoro svolto fra le linee arretrate ospiti, ha suggerito un assist al bacio per Del Vita che non ha sbagliato: 1-1. Prima del riposo però ancora protagonista Marini, che sveste i panni dell'assist-man per indossare quelli del bomber portando in vantaggio i padroni di casa. La consapevolezza di aver saputo raddrizzare la gara dà ancora più forza agli arancio-verdi che, catechizzati dal proprio tecnico a non mollare durante l'intervallo, rientrano in campo caricati a mille; il terzo gol arriva quindi puntuale all'incirca a metà parziale e porta la firma di Lombardi, ben servito da Ferri, abile nel districarsi fra un paio di avversari ed illuminare la profondità del compagno. Prima dello scadere spazio anche per la quarta ed ultima segnatura della giornata, realizzata da Neri che nell'occasione mette in mostra una corsa in progressione davvero notevole. Nel finale la gara non riserva ulteriori emozioni, con il consueto valzer delle sostituzioni ed il Cenaia, nelle cui fila debuttano alcuni giocatori della categoria Allievi, che amministra senza troppi patemi il margine di vantaggio accumulato.

A fine gara abbiamo raggiunto telefonicamente il tecnico del Cenaia Aldo Lorenzin, chiamato al compito di traghettare fino alla fine del campionato la squadra Juniores, e gli abbiamo chiesto un primo parziale bilancio della stagione in corso: La società ha ritenuto giusto affidarmi la guida di questa squadra in quanto conoscevo i ragazzi, al termine del campionato tornerò invece a dedicarmi esclusivamente ai compiti dirigenziali. I presupposti per far bene nei 4 mesi che restano da giocare ci sono tutti, sappiamo di valere molto di più rispetto a quello che recita la nostra attuale classifica ma sappiamo anche che è inutile essere belli nelle intenzioni se poi non si conseguono i risultati. Venivamo da due sconfitte amare e nelle quali ci siamo messi in luce, come quella in casa della capolista Calci, e quindi quest'oggi abbiamo riversato in campo tanta rabbia e voglia di fare risultato. La cosa più importante è stata quella di ricompattare un gruppo che dopo un avvio di stagione altalenante si era un po' disunito, ed ora la squadra ha nuovamente un'identità ed una fisionomia ben precisa. Questa squadra poi lavora soprattutto in funzione di quella maggiore, che milita in Promozione, e se lavoriamo bene il serbatoio di giovani talenti per il futuro è assicurato.

Che cosa si aspetta quindi dal girone di ritorno? Anzitutto una classifica diversa e che ci possa premiare maggiormente; per quanto riguarda il giusto atteggiamento da tenere in campo, siamo sulla strada giusta e lo abbiamo dimostrato a Calci e soprattutto quest'oggi.

Come prosegue la vostra stretta collaborazione con le Colline Pisane, considerabili una sorta di vivaio del Cenaia e che quest'anno si stanno affermando su ottimi livelli con tutte le loro formazioni? Il rapporto è in ottima salute, è giusto considerare le Colline Pisane come il nostro serbatoio di giovani calciatori ma è anche giusto che loro abbiano la loro identità e ragione di essere in proprio. I giocatori più bravi delle Colline probabilmente si accaseranno con le squadre regionali o professioniste, a noi rimangono comunque giocatori pronti ed allenati in grado di competere nelle categorie superiori con la maglia del Cenaia.

Dopo la lunga chiacchierata con Lorenzin, abbiamo raccolto anche la viva voce del tecnico bientinese Consani: Mister, anche per voi può valere il discorso fatto prima con il collega avversario? Lavorate anche voi in funzione della prima squadra? Certamente sì, il problema però è la disparità fra una Prima Squadra di alto livello e noi che disputiamo gli Juniores Provinciali; in ogni caso non prestiamo troppa attenzione a questo ma ci rimbocchiamo le maniche cercando, a fine anno, di poter garantire ai più grandi almeno tre ragazzi che siano in grado di aggregarsi al gruppo della Promozione. Quali sono le prospettive per l'anno nuovo? Continuare su questa strada per conseguire quei miglioramenti necessari per essere competitivi; i margini per far bene ci sono, non guardiamo con troppa attenzione la classifica ma, come detto ora, lavoriamo in prospettiva futura ed in questo senso nelle nostre fila ci sono alcuni ragazzi che, se mantengono le premesse, il prossimo anno potranno aggregarsi con la Prima Squadra.

GIOCATORI PIU': Giustozzi, Gruber, Lombardi, Marini e Del Vita (Cenaia); Matteoni e Sardelli (Sextum Bientina).


CENAIA: Vangi, Gallicchio, Manetti, Giustozzi, Seminatore (Taliani), Musu (Neri), Del Vita, Gruber (Priami), Lombardi, Marini (Collura), Ferri (Gargani). A disp.: Zirulia, Fatticcioni. All.: Aldo Lorenzin. <br >SEXTUM: Montagnani, Boso, Sardelli, Mazzurco, Baldelli, Del Grande, Castellano, Gherardini, Matteoni, Ferro, Bianchi. A disp.: Russo, Piras. All.: Consani. <br > ARBITRO: Tognetti di Pisa. <br > RETI: Matteoni, Del Vita, Marini, Lombardi, Neri. Reduce dall'ottima quanto sfortunata prestazione offerta in quel di Calci al cospetto della capolista, il Cenaia conferma il buon momento di forma battendo nettamente fra le mura amiche un Sextum volenteroso ma che nulla ha potuto al cospetto della voglia di riscatto dei padroni di casa. Buona fino alla mezz'ora la prova degli ospiti, che si erano portati addirittura in vantaggio per poi cedere sotto i colpi della grintosa reazione dei locali. Pronti via e nei primi 6 minuti di gioco i ragazzi di Lorenzin dimostrano da subito di volere i tre punti in palio, sfiorando il vantaggio prima con Del Vita, ben servito da Marini, e poi con Lombardi che, ancora una volta ispirato dal compagno Marini, conclude debolmente di testa quando forse la botta col piede avrebbe prodotto risultati migliori. Il Sextum tira un sospiro di sollievo per i pericoli scampati e, un po' a sorpresa, passa in vantaggio, sfruttando la pericolosit&agrave; di un attacco mobile e vivace: Baldelli fa partire un lungo e preciso lancio che premia lo scatto in profondit&agrave; di Matteoni, che addomestica la sfera e, a tu per tu con Vangi, insacca il gol dello zero a uno. Il gol sub&igrave;to anzich&egrave; demoralizzare i ragazzi di Lorenzin, li carica di voglia di riscatto, che si concretizza quando Marini, che per tutta la gara si &egrave; messo in evidenza per l'ottimo lavoro svolto fra le linee arretrate ospiti, ha suggerito un assist al bacio per Del Vita che non ha sbagliato: 1-1. Prima del riposo per&ograve; ancora protagonista Marini, che sveste i panni dell'assist-man per indossare quelli del bomber portando in vantaggio i padroni di casa. La consapevolezza di aver saputo raddrizzare la gara d&agrave; ancora pi&ugrave; forza agli arancio-verdi che, catechizzati dal proprio tecnico a non mollare durante l'intervallo, rientrano in campo caricati a mille; il terzo gol arriva quindi puntuale all'incirca a met&agrave; parziale e porta la firma di Lombardi, ben servito da Ferri, abile nel districarsi fra un paio di avversari ed illuminare la profondit&agrave; del compagno. Prima dello scadere spazio anche per la quarta ed ultima segnatura della giornata, realizzata da Neri che nell'occasione mette in mostra una corsa in progressione davvero notevole. Nel finale la gara non riserva ulteriori emozioni, con il consueto valzer delle sostituzioni ed il Cenaia, nelle cui fila debuttano alcuni giocatori della categoria Allievi, che amministra senza troppi patemi il margine di vantaggio accumulato. <br >A fine gara abbiamo raggiunto telefonicamente il tecnico del Cenaia Aldo Lorenzin, chiamato al compito di traghettare fino alla fine del campionato la squadra Juniores, e gli abbiamo chiesto un primo parziale bilancio della stagione in corso: <b> La societ&agrave; ha ritenuto giusto affidarmi la guida di questa squadra in quanto conoscevo i ragazzi, al termine del campionato torner&ograve; invece a dedicarmi esclusivamente ai compiti dirigenziali. I presupposti per far bene nei 4 mesi che restano da giocare ci sono tutti, sappiamo di valere molto di pi&ugrave; rispetto a quello che recita la nostra attuale classifica ma sappiamo anche che &egrave; inutile essere belli nelle intenzioni se poi non si conseguono i risultati. Venivamo da due sconfitte amare e nelle quali ci siamo messi in luce, come quella in casa della capolista Calci, e quindi quest'oggi abbiamo riversato in campo tanta rabbia e voglia di fare risultato. La cosa pi&ugrave; importante &egrave; stata quella di ricompattare un gruppo che dopo un avvio di stagione altalenante si era un po' disunito, ed ora la squadra ha nuovamente un'identit&agrave; ed una fisionomia ben precisa. Questa squadra poi lavora soprattutto in funzione di quella maggiore, che milita in Promozione, e se lavoriamo bene il serbatoio di giovani talenti per il futuro &egrave; assicurato. </b> <br >Che cosa si aspetta quindi dal girone di ritorno? Anzitutto una classifica diversa e che ci possa premiare maggiormente; per quanto riguarda il giusto atteggiamento da tenere in campo, siamo sulla strada giusta e lo abbiamo dimostrato a Calci e soprattutto quest'oggi. <br >Come prosegue la vostra stretta collaborazione con le Colline Pisane, considerabili una sorta di vivaio del Cenaia e che quest'anno si stanno affermando su ottimi livelli con tutte le loro formazioni? <b> Il rapporto &egrave; in ottima salute, &egrave; giusto considerare le Colline Pisane come il nostro serbatoio di giovani calciatori ma &egrave; anche giusto che loro abbiano la loro identit&agrave; e ragione di essere in proprio. I giocatori pi&ugrave; bravi delle Colline probabilmente si accaseranno con le squadre regionali o professioniste, a noi rimangono comunque giocatori pronti ed allenati in grado di competere nelle categorie superiori con la maglia del Cenaia. </b> <br >Dopo la lunga chiacchierata con Lorenzin, abbiamo raccolto anche la viva voce del tecnico bientinese Consani: Mister, anche per voi pu&ograve; valere il discorso fatto prima con il collega avversario? Lavorate anche voi in funzione della prima squadra? <b> Certamente s&igrave;, il problema per&ograve; &egrave; la disparit&agrave; fra una Prima Squadra di alto livello e noi che disputiamo gli Juniores Provinciali; in ogni caso non prestiamo troppa attenzione a questo ma ci rimbocchiamo le maniche cercando, a fine anno, di poter garantire ai pi&ugrave; grandi almeno tre ragazzi che siano in grado di aggregarsi al gruppo della Promozione. </b> Quali sono le prospettive per l'anno nuovo? <b> Continuare su questa strada per conseguire quei miglioramenti necessari per essere competitivi; i margini per far bene ci sono, non guardiamo con troppa attenzione la classifica ma, come detto ora, lavoriamo in prospettiva futura ed in questo senso nelle nostre fila ci sono alcuni ragazzi che, se mantengono le premesse, il prossimo anno potranno aggregarsi con la Prima Squadra. <br >GIOCATORI PIU': Giustozzi, Gruber, Lombardi, Marini e Del Vita (Cenaia); Matteoni e Sardelli (Sextum Bientina).</b>




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