• Juniores Provinciali GIR.A
  • Cenaia
  • 2 - 1
  • Calci 2016


CENAIA: Vangi, Priami, Manetti, Giustozzi (66' Guerrazzi), Taliani, Musu, Gallicchio, Bertini, Lombardi, Ferri, Neri (70' Allia). A disp.: Terzelli All.: A. Lorenzin.

CALCI: Cavallini, Tehxeira (62' Cadtellani), Giusti, Ghelli, Favarin, Perroni (74' Fontana), Bellini, Tamagno, Saviozzi (47' Braccini), Delli, Sacheli. A disp.: Calamai, Tolomei All.: I. Tamagno.


ARBITRO: Alessandro De Rosa di Pisa.


RETI: 39' Gallicchio, 46' Ferri, 73' Delli.

NOTE: Angoli: 5-10. Ammoniti: Sacheli, Giustozzi, Musu, Tamagno, Guerrazzi, Cavallini. Recupero: 1' nel p.t. 4' nel s.t.



Epilogo inatteso nel girone A del campionato juniores; il Calci scivola a Cenaia e a novanta minuti dal termine del campionato perde la testa di una classifica a lungo guidata. Una battuta d'arresto non preventivata, e proprio per questo ancor di più bruciante; lo Sporting 2000 ne approfitta e scavalca i calcesani, in attesa dell'ultimo e decisivo turno sabato prossimo. Una gara destinata ad avere strascichi polemici, stanti le vibranti proteste dei ragazzi e dei dirigenti calcesani all'indirizzo del direttore di gara. La premessa è che i locali, peraltro consistentemente rimaneggiati, giocano una gara magnifica, stimolati dal confronto con la battistrada. Di contro la prestazione degli ospiti, chiaramente al di sotto delle attese. Una capolista con i nervi a fior di pelle, che risente al di là del consentito della pressione psicologica di chi ha un unico risultato a disposizione. L'episodio che farà discutere a lungo accade al trentacinquesimo; Giustozzi, già ammonito assieme a Sacheli dopo cinque minuti, incorre in una seconda sanzione ma il direttore di gara, inspiegabilmente, non lo espelle. E si che tanto nella prima che nella seconda situazione non sembrava esservi ombra di dubbio sull'individuazione degli atleti sanzionati. La gara prosegue sulla parità numerica ma da qui in avanti i calcesani perdono la trebisonda. Con la cronaca torniamo comunque indietro, non dopo aver detto che i locali si schierano con un quattro quattro due laddove la capolista adotta un più spregiudicato quattro tre tre che diventa sovente quattro due quattro. Dicevamo di un Cenaia che fa ampio ricorso alla squadra Allievi viste le numerose assenze. Cenaia che parte bene e al primo va al cross con Ferri, un po' troppo alto per lo stacco di Neri. La replica calcesana affidata ad un cross di Delli, l'unico che si prende la responsabilità di concludere. Per il resto l'undici ospite non riesce a sviluppare trame avvolgenti e si basa molto sulle improvvisazioni dei singoli. I ragazzi di Lorenzin all'ottavo sono ancora pericolosi; palla da Ferri a lombardi che va sul fondo e crossa, Texeira non rinvia e si crea una mischia risolta con un certo affanno dalla retroguardia. Un minuto dopo Delli è lanciato in profondità. conclusione deviata da Vangi in angolo sulla battuta del quale lo stesso portiere locale provoca un certo batticuore ai suoi con un ‘uscita spericolata e soprattutto a vuoto . Due minuti dopo Delli effettua un traversone, Favarin è in lieve ritardo. Al diciannovesimo Saviozzi devia un traversone di Sacheli, ma il colpo di testa è fuori misura. Tre minuti dopo sugli sviluppi di un tiro d'angolo lo stesso Sacheli a volo calcia fuori. La gara, dopo l'inizio promettente, attraversa una fase di stanca. Al minuto trentaquattro prova a scuotersi Tamagno; buona la percussione centrale in palleggio, peccato per il colpo collopiede da distanza ravvicinata con palla che termina oltre la traversa. La replica dei ragazzi di casa con un tiro di Lombardi a lato. Al minuto trentacinque abbiamo raccontato l'episodio contestato ; cartellino giallo sventolato a Giustozzi, capannello di giocatori attorno all'arbitro e sorpresa nel vedere il numero quattro riprendere posto sulla linea mediana. Sorpresa maggiore al trentanovesimo quando un angolo di Ferri trova ben appostato, ed anche abbastanza libero, il difensore locale Taliani; il colpo di testa del centrale difensivo si stampa sulla traversa, il più lesto sulla ribattuta è Gallicchio che in tuffo, sempre di testa, colpisce la sfera segnando il gol del vantaggio. Dopo un tiro di sinistro di Saviozzi deviato in angolo, sulla battuta del quale finisce fuori dello specchio il colpo di testa di Bellini, arriva il raddoppio. Minuto quarantasei. Un minuto prima il cenaiese Lombardi, lanciato a rete, era stato fermato in posizione di off-side non nitidissima e non si era ancora dissolta l'eco di una protesta ospite per un presunto fallo di mano in area su tiro di Delli. Giusti pasticcia in disimpegno poco fuori area, Ferri è lesto ad approfittarne e involarsi verso Cavallini infilandolo in uscita. Si va al riposo con un fardello pesante per la capolista che tornerà sul campo volenterosa ma poco lucida e soprattutto poco concreta in fase conclusiva. Al settimo, anzi, si crea una mischia pericolosa proprio in area calcesana. Tensione a pelle, Sacheli al diciottesimo si dimentica di restituire palla agli avversari, che avevano causato l'interruzione del gioco per permettere di soccorrere un giocatore infortunato, si invola verso la porta con gli avversari fermi e calcia colpendo la parte superiore della traversa. Solo le scuse del numero undici, unite al gol mancato, impedisce alla gara, già incandescente, di degenerare. Poco prima della mezzora un intuizione di capitan Delli, bravo a stoppare la sfera a centro area e fulminare Vangi con un sinistro angolato, riapre la gara. Ma non è giornata per la capolista ed anzi va più vicino al terzo gol l'undici di Lorenzin in contropiede piuttosto che al pari la squadra calcesana. Su altrettante ripartenze per ben quattro volte Allia, Ferri e Guerrazzi si troveranno a tu per tu con Cavallini ma vuoi per la bravura del portiere vuoi per errori di mira ovvero eccessiva precipitazione degli attaccanti il risultato rimarrà in bilico fino alla fine. Gli allenatori effettuano alcuni cambi, soprattutto il Calci cerca di modificare qualcosa in zona gol ma a parte il solito Delli, che ci proverà anche nel recupero, la fase conclusiva lascia nell'occasione alquanto a desiderare. Finisce con un capannello dei calcesani attorno al signor De Rosa; rischiare di perdere un campionato alla penultima giornata, in una gara sulla carta non proibitiva all'interno della quale un episodio come quello raccontato non è facile da digerire.

GIOCATORI PIU': Non fosse per la sostituzione fatta a metà ripresa e al fatto che ha giocato per trenta minuti da probabile clandestino diremmo Giustozzi, davvero grande sulla mediana. Tenuto conto di ciò menzioniamo Ferri e Taliani, bravo a proporre azioni offensive, quasi insuperabile dietro il secondo.

Ruggiero Crupi CENAIA: Vangi, Priami, Manetti, Giustozzi (66' Guerrazzi), Taliani, Musu, Gallicchio, Bertini, Lombardi, Ferri, Neri (70' Allia). A disp.: Terzelli All.: A. Lorenzin. <br >CALCI: Cavallini, Tehxeira (62' Cadtellani), Giusti, Ghelli, Favarin, Perroni (74' Fontana), Bellini, Tamagno, Saviozzi (47' Braccini), Delli, Sacheli. A disp.: Calamai, Tolomei All.: I. Tamagno. <br > ARBITRO: Alessandro De Rosa di Pisa. <br > RETI: 39' Gallicchio, 46' Ferri, 73' Delli. <br >NOTE: Angoli: 5-10. Ammoniti: Sacheli, Giustozzi, Musu, Tamagno, Guerrazzi, Cavallini. Recupero: 1' nel p.t. 4' nel s.t. Epilogo inatteso nel girone A del campionato juniores; il Calci scivola a Cenaia e a novanta minuti dal termine del campionato perde la testa di una classifica a lungo guidata. Una battuta d'arresto non preventivata, e proprio per questo ancor di pi&ugrave; bruciante; lo Sporting 2000 ne approfitta e scavalca i calcesani, in attesa dell'ultimo e decisivo turno sabato prossimo. Una gara destinata ad avere strascichi polemici, stanti le vibranti proteste dei ragazzi e dei dirigenti calcesani all'indirizzo del direttore di gara. La premessa &egrave; che i locali, peraltro consistentemente rimaneggiati, giocano una gara magnifica, stimolati dal confronto con la battistrada. Di contro la prestazione degli ospiti, chiaramente al di sotto delle attese. Una capolista con i nervi a fior di pelle, che risente al di l&agrave; del consentito della pressione psicologica di chi ha un unico risultato a disposizione. L'episodio che far&agrave; discutere a lungo accade al trentacinquesimo; Giustozzi, gi&agrave; ammonito assieme a Sacheli dopo cinque minuti, incorre in una seconda sanzione ma il direttore di gara, inspiegabilmente, non lo espelle. E si che tanto nella prima che nella seconda situazione non sembrava esservi ombra di dubbio sull'individuazione degli atleti sanzionati. La gara prosegue sulla parit&agrave; numerica ma da qui in avanti i calcesani perdono la trebisonda. Con la cronaca torniamo comunque indietro, non dopo aver detto che i locali si schierano con un quattro quattro due laddove la capolista adotta un pi&ugrave; spregiudicato quattro tre tre che diventa sovente quattro due quattro. Dicevamo di un Cenaia che fa ampio ricorso alla squadra Allievi viste le numerose assenze. Cenaia che parte bene e al primo va al cross con Ferri, un po' troppo alto per lo stacco di Neri. La replica calcesana affidata ad un cross di Delli, l'unico che si prende la responsabilit&agrave; di concludere. Per il resto l'undici ospite non riesce a sviluppare trame avvolgenti e si basa molto sulle improvvisazioni dei singoli. I ragazzi di Lorenzin all'ottavo sono ancora pericolosi; palla da Ferri a lombardi che va sul fondo e crossa, Texeira non rinvia e si crea una mischia risolta con un certo affanno dalla retroguardia. Un minuto dopo Delli &egrave; lanciato in profondit&agrave;. conclusione deviata da Vangi in angolo sulla battuta del quale lo stesso portiere locale provoca un certo batticuore ai suoi con un ‘uscita spericolata e soprattutto a vuoto . Due minuti dopo Delli effettua un traversone, Favarin &egrave; in lieve ritardo. Al diciannovesimo Saviozzi devia un traversone di Sacheli, ma il colpo di testa &egrave; fuori misura. Tre minuti dopo sugli sviluppi di un tiro d'angolo lo stesso Sacheli a volo calcia fuori. La gara, dopo l'inizio promettente, attraversa una fase di stanca. Al minuto trentaquattro prova a scuotersi Tamagno; buona la percussione centrale in palleggio, peccato per il colpo collopiede da distanza ravvicinata con palla che termina oltre la traversa. La replica dei ragazzi di casa con un tiro di Lombardi a lato. Al minuto trentacinque abbiamo raccontato l'episodio contestato ; cartellino giallo sventolato a Giustozzi, capannello di giocatori attorno all'arbitro e sorpresa nel vedere il numero quattro riprendere posto sulla linea mediana. Sorpresa maggiore al trentanovesimo quando un angolo di Ferri trova ben appostato, ed anche abbastanza libero, il difensore locale Taliani; il colpo di testa del centrale difensivo si stampa sulla traversa, il pi&ugrave; lesto sulla ribattuta &egrave; Gallicchio che in tuffo, sempre di testa, colpisce la sfera segnando il gol del vantaggio. Dopo un tiro di sinistro di Saviozzi deviato in angolo, sulla battuta del quale finisce fuori dello specchio il colpo di testa di Bellini, arriva il raddoppio. Minuto quarantasei. Un minuto prima il cenaiese Lombardi, lanciato a rete, era stato fermato in posizione di off-side non nitidissima e non si era ancora dissolta l'eco di una protesta ospite per un presunto fallo di mano in area su tiro di Delli. Giusti pasticcia in disimpegno poco fuori area, Ferri &egrave; lesto ad approfittarne e involarsi verso Cavallini infilandolo in uscita. Si va al riposo con un fardello pesante per la capolista che torner&agrave; sul campo volenterosa ma poco lucida e soprattutto poco concreta in fase conclusiva. Al settimo, anzi, si crea una mischia pericolosa proprio in area calcesana. Tensione a pelle, Sacheli al diciottesimo si dimentica di restituire palla agli avversari, che avevano causato l'interruzione del gioco per permettere di soccorrere un giocatore infortunato, si invola verso la porta con gli avversari fermi e calcia colpendo la parte superiore della traversa. Solo le scuse del numero undici, unite al gol mancato, impedisce alla gara, gi&agrave; incandescente, di degenerare. Poco prima della mezzora un intuizione di capitan Delli, bravo a stoppare la sfera a centro area e fulminare Vangi con un sinistro angolato, riapre la gara. Ma non &egrave; giornata per la capolista ed anzi va pi&ugrave; vicino al terzo gol l'undici di Lorenzin in contropiede piuttosto che al pari la squadra calcesana. Su altrettante ripartenze per ben quattro volte Allia, Ferri e Guerrazzi si troveranno a tu per tu con Cavallini ma vuoi per la bravura del portiere vuoi per errori di mira ovvero eccessiva precipitazione degli attaccanti il risultato rimarr&agrave; in bilico fino alla fine. Gli allenatori effettuano alcuni cambi, soprattutto il Calci cerca di modificare qualcosa in zona gol ma a parte il solito Delli, che ci prover&agrave; anche nel recupero, la fase conclusiva lascia nell'occasione alquanto a desiderare. Finisce con un capannello dei calcesani attorno al signor De Rosa; rischiare di perdere un campionato alla penultima giornata, in una gara sulla carta non proibitiva all'interno della quale un episodio come quello raccontato non &egrave; facile da digerire. <br ><b>GIOCATORI PIU': </b>Non fosse per la sostituzione fatta a met&agrave; ripresa e al fatto che ha giocato per trenta minuti da probabile clandestino diremmo <b>Giustozzi</b>, davvero grande sulla mediana. Tenuto conto di ci&ograve; menzioniamo <b>Ferri </b>e <b>Taliani</b>, bravo a proporre azioni offensive, quasi insuperabile dietro il secondo. Ruggiero Crupi




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI