V. MAZZOLA: Rossi, Batignani (71' Njnkeu Yomi), Alcidi, Dodaj (67' De Iorio), Martinelli, Cocco (56' Papini), Tecchio. Bechi, Sardone (53' Neri), Beqiraj, Bianchi (48' Jrad). A disp: Granchi, Sheshi. All: Alfons Muca.
ROSIGNANO SEI ROSE: Persichini, Salvini, Cruciata, Gabbrieleschi, Agostini, Galletti, La Valle (67' Fusi), Gualersi (64' Ghadi), Venucci, Pagano, Bartoletti (67' Cafiero). All: Fulvo Formigli.

ARBITRO: Perrone di Siena.

RETI: 16' e 81' Beqiraj, 17' Dodaj, 22' Sardone, 55' Venucci.
NOTE: ammoniti Agostini al 18', Cocco al 24', Bechi al 25', Venucci al 48', Jrad al 52', Beqiraj al 62', Papini all'86'. Espulso Agostini al 88' per doppia ammonizione.



Il Valentino Mazzola vince 4-1 contro il Rosignano Sei Rose nel match d'alta classifica giocato domenica al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia. I padroni di casa hanno ipotecato la partita con ben tre gol nel primo tempo e sono stati bravi a resistere agli assalti degli ospiti nella seconda frazione. Il Rosignano ha invece pagato alcune distrazioni difensive e la poca incisività in attacco dei primi 40 minuti di gioco. La superiorità motivazionale del Mazzola si manifesta da subito: è Beqiraj, al 3', a suonare la carica con un calcio di punizione sparato di poco a lato. Al 10' è ancora il numero 10 amaranto a chiamare in causa Persichini costringendolo alla deviazione in angolo. Tre minuti dopo Dodaj manda alto sopra la traversa con un bel colpo di testa su calcio d'angolo. Il gol è nell'aria e arriva al 16' con una bella rete dell'attivissimo Beqiraj, che approfitta di un errore di impostazione della difesa del Sei Rose per superare Agostini e battere Perischini con un preciso tocco di piatto all'angolino. Passano solo 40 secondi e Dodaj, di testa, su un invitante traversone di Bechi, piazza il colpo del 2-0. L'uno-due del Mazzola sembra tagliare le gambe alla formazione in trasferta, che sebbene provi a riorganizzare la sua manovra è costretta a capitolare per la terza volta al 22', quando Agostini, non proprio in giornata di grazia, controlla male il pallone e lo cede involontariamente a Sardone. La punta senese ringrazia e mette dentro la rete del provvisorio 3-0. Il Rosignano a questo punto si priva di qualsiasi velleità offensiva e comincia a chiudersi nella propria metà, in attesa della fine del primo tempo. I giocatori di Muca possono quindi controllare agevolmente l'andamento della partita, rischiando poco e concentrandosi sulla gestione della palla. Dodaj al 35' potrebbe addirittura siglare la sua doppietta personale, e solo un grande intervento in scivolata di Cruciata gli nega la soddisfazione della doppia gioia personale. Gli ultimi minuti della prima frazione non regalano altre grandi emozioni, fra la paura degli ospiti di subire il quarto gol e la voglia dei padroni di casa di amministrare il rassicurante vantaggio con calma, senza rischiare nulla. Al 40' è dunque 3-0 per il Valentino Mazzola. Al rientro dagli spogliatoi però è tutta un'altra partita: il Sei Rose si scrolla di dosso il timore avuto per tutta la prima parte di gara e comincia a macinare gioco. I senesi al contrario, forse anche un po' appagati dal triplo vantaggio, abbassano pericolosamente la guardia, andando di fatto incontro ad una ripresa di apnea generale. La sveglia viene suonata da Bartoletti al 45', il suo tiro è centrale, ma il messaggio è chiaro: il Rosignano è finalmente sceso in campo ed è pronto a dare battaglia. Al 49' Galletti mette un cross in mezzo dalla sinistra, tutto facile per Rossi. Gli sforzi della squadra di Formigli vengono premiati al 55', quando Venucci irrompe nella difesa avversaria, superando due difensori amaranto con un colpo sotto, e scarica tutta la sua voglia di rivalsa alle spalle dell'incolpevole Rossi. Il Mazzola, inizialmente sorpreso dall'aggressività del Sei Rose, si riaffaccia dalle parti di Persichini solo al 59' con una bella conclusione del neo entrato Neri che sfiora la marcatura della sicurezza. La tensione è palpabile in campo e l'arbitro deve ricorrere più volte al cartellino giallo per cercare di tenere la situazione sotto controllo. Al 75' Venucci prova la bomba su calcio piazzato senza trovare la porta per via dell'involontaria deviazione di un compagno, mentre al 77' arriva l'episodio che, di fatto, segna la conclusione del match: Agostini, già ammonito, entra in maniera scomposta su un avversario e l'arbitro non può far altro che spedirlo anticipatamente sotto la doccia. C'è tempo per il secondo, splendido gol che vale la doppietta personale per Beqiraj (due avversari saltati come birilli e tiro che spolvera il sette), ed è 4-1 finale al Bruno Ceccarelli .

Calciatoripiù: per i padroni di casa ottime la prove di Beqiraj, la cui tecnica individuale è risultata determinante in più di un occasione (come in occasione dei due gol), e di Dodaj, instancabile stakanovista sulla fascia destra del Mazzola. Per gli ospiti da segnalare la prestazione di Cruciata, sempre sul pezzo anche nei momenti di maggiore difficoltà della sua squadra, e di Venucci, bravo a crederci fino in fondo nonostante l'iniziale passivo di tre reti.

Andrea Coscetti V. MAZZOLA: Rossi, Batignani (71' Njnkeu Yomi), Alcidi, Dodaj (67' De Iorio), Martinelli, Cocco (56' Papini), Tecchio. Bechi, Sardone (53' Neri), Beqiraj, Bianchi (48' Jrad). A disp: Granchi, Sheshi. All: Alfons Muca.<br >ROSIGNANO SEI ROSE: Persichini, Salvini, Cruciata, Gabbrieleschi, Agostini, Galletti, La Valle (67' Fusi), Gualersi (64' Ghadi), Venucci, Pagano, Bartoletti (67' Cafiero). All: Fulvo Formigli.<br > ARBITRO: Perrone di Siena.<br > RETI: 16' e 81' Beqiraj, 17' Dodaj, 22' Sardone, 55' Venucci.<br >NOTE: ammoniti Agostini al 18', Cocco al 24', Bechi al 25', Venucci al 48', Jrad al 52', Beqiraj al 62', Papini all'86'. Espulso Agostini al 88' per doppia ammonizione. Il Valentino Mazzola vince 4-1 contro il Rosignano Sei Rose nel match d'alta classifica giocato domenica al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia. I padroni di casa hanno ipotecato la partita con ben tre gol nel primo tempo e sono stati bravi a resistere agli assalti degli ospiti nella seconda frazione. Il Rosignano ha invece pagato alcune distrazioni difensive e la poca incisivit&agrave; in attacco dei primi 40 minuti di gioco. La superiorit&agrave; motivazionale del Mazzola si manifesta da subito: &egrave; Beqiraj, al 3', a suonare la carica con un calcio di punizione sparato di poco a lato. Al 10' &egrave; ancora il numero 10 amaranto a chiamare in causa Persichini costringendolo alla deviazione in angolo. Tre minuti dopo Dodaj manda alto sopra la traversa con un bel colpo di testa su calcio d'angolo. Il gol &egrave; nell'aria e arriva al 16' con una bella rete dell'attivissimo Beqiraj, che approfitta di un errore di impostazione della difesa del Sei Rose per superare Agostini e battere Perischini con un preciso tocco di piatto all'angolino. Passano solo 40 secondi e Dodaj, di testa, su un invitante traversone di Bechi, piazza il colpo del 2-0. L'uno-due del Mazzola sembra tagliare le gambe alla formazione in trasferta, che sebbene provi a riorganizzare la sua manovra &egrave; costretta a capitolare per la terza volta al 22', quando Agostini, non proprio in giornata di grazia, controlla male il pallone e lo cede involontariamente a Sardone. La punta senese ringrazia e mette dentro la rete del provvisorio 3-0. Il Rosignano a questo punto si priva di qualsiasi velleit&agrave; offensiva e comincia a chiudersi nella propria met&agrave;, in attesa della fine del primo tempo. I giocatori di Muca possono quindi controllare agevolmente l'andamento della partita, rischiando poco e concentrandosi sulla gestione della palla. Dodaj al 35' potrebbe addirittura siglare la sua doppietta personale, e solo un grande intervento in scivolata di Cruciata gli nega la soddisfazione della doppia gioia personale. Gli ultimi minuti della prima frazione non regalano altre grandi emozioni, fra la paura degli ospiti di subire il quarto gol e la voglia dei padroni di casa di amministrare il rassicurante vantaggio con calma, senza rischiare nulla. Al 40' &egrave; dunque 3-0 per il Valentino Mazzola. Al rientro dagli spogliatoi per&ograve; &egrave; tutta un'altra partita: il Sei Rose si scrolla di dosso il timore avuto per tutta la prima parte di gara e comincia a macinare gioco. I senesi al contrario, forse anche un po' appagati dal triplo vantaggio, abbassano pericolosamente la guardia, andando di fatto incontro ad una ripresa di apnea generale. La sveglia viene suonata da Bartoletti al 45', il suo tiro &egrave; centrale, ma il messaggio &egrave; chiaro: il Rosignano &egrave; finalmente sceso in campo ed &egrave; pronto a dare battaglia. Al 49' Galletti mette un cross in mezzo dalla sinistra, tutto facile per Rossi. Gli sforzi della squadra di Formigli vengono premiati al 55', quando Venucci irrompe nella difesa avversaria, superando due difensori amaranto con un colpo sotto, e scarica tutta la sua voglia di rivalsa alle spalle dell'incolpevole Rossi. Il Mazzola, inizialmente sorpreso dall'aggressivit&agrave; del Sei Rose, si riaffaccia dalle parti di Persichini solo al 59' con una bella conclusione del neo entrato Neri che sfiora la marcatura della sicurezza. La tensione &egrave; palpabile in campo e l'arbitro deve ricorrere pi&ugrave; volte al cartellino giallo per cercare di tenere la situazione sotto controllo. Al 75' Venucci prova la bomba su calcio piazzato senza trovare la porta per via dell'involontaria deviazione di un compagno, mentre al 77' arriva l'episodio che, di fatto, segna la conclusione del match: Agostini, gi&agrave; ammonito, entra in maniera scomposta su un avversario e l'arbitro non pu&ograve; far altro che spedirlo anticipatamente sotto la doccia. C'&egrave; tempo per il secondo, splendido gol che vale la doppietta personale per Beqiraj (due avversari saltati come birilli e tiro che spolvera il sette), ed &egrave; 4-1 finale al Bruno Ceccarelli .<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa ottime la prove di <b>Beqiraj</b>, la cui tecnica individuale &egrave; risultata determinante in pi&ugrave; di un occasione (come in occasione dei due gol), e di <b>Dodaj</b>, instancabile stakanovista sulla fascia destra del Mazzola. Per gli ospiti da segnalare la prestazione di <b>Cruciata</b>, sempre sul pezzo anche nei momenti di maggiore difficolt&agrave; della sua squadra, e di <b>Venucci</b>, bravo a crederci fino in fondo nonostante l'iniziale passivo di tre reti. Andrea Coscetti