• Allievi Regionali GIR.C
  • Olimpia Firenze
  • 2 - 1
  • Santa Firmina


OLIMPIA FIRENZE (4-4-1-1): Turi 7,5; Mannelli 6,5, Bigazzi 7, Braccini 6,5 (57' Galdi 6+), Pampaloni 6+; Cantini 6,5 (80' Centrinis.v.), Fantechi 6+, Tacchi 6,5, Giamboloni7 (73' Rotondis.v.); Gori 6/7 (63' Vignozzi 6+); Bini 6+ (63' Lauri 6+). A disp.: Monechi, Apridonidze. All.: Andrea Agatensi.
SANTA FIRMINA (4-3-3): Calamati 6; Donati 6+ , Orlandi 6+, Lorenzo Bennati 6,5, Treghini 6,5; Lischi 6,5, Mencaroni 6+ (58' Banelli 6+), Del Gamba 6,5; Palazzini 6 (41' Severi 6+), Riccardo Bennati 7-, Sohby 6,5. A disp.: Neri, Andreini. All.: Giacomo Trojanis.

ARBITRO: Jetmir Prela di Pistoia.

RETI: 8' Gori, 30' Bigazzi, 83' Donati.
NOTE: ammoniti Braccini e Bennati. Recupero: 0'+3'.



Basta un tempo all'Olimpia per avere la meglio sugli ospiti aretini, che si mostrano propositivi ma leggermente distratti nel primo parziale, mentre dominano il secondo, costringendo gli avversari a soffrire, mettendo in risalto la buona vena di Turi che, decisivo in più occasioni, si arrende solo nell'ultima azione. Il primo tempo, come detto, è di marca Olimpia: i giocatori gialloneri controllano il campo, usufruendo di un centrocampo che non messo molto in difficoltà dagli ospiti. Subito i primi sussulti, con Palazzini che al 4' manda alto una corta respinta aerea della retroguardia locale; poi il vantaggio. Intenso giro palla sul centrodestra sulla trequarti, palla tesa messa in mezzo da Gianboloni sulla quale si avventa Gori che trafigge Calamati. Gli ospiti reagiscono facendosi pericolosi con un tiro/cross su piazzato di Lischi e con un'incursione di Sohby dopo un grossolano errore in fase d'impostazione dell'Olimpia, ma le due occasioni incontrano la stessa fine: i guanti di Turi. Anche l'Olimpia cerca di approfittare degli errori altrui, e difatti Fantechi prova la sassata appena recuperata la palla sui venti metri, ma la traiettoria è centrale e Calamati non si fa sorprendere. Si fa, però, pizzicare alla mezz'ora: Bennati commette fallo con palla discretamente distante dall'azione, causando di fatto l'ammonizione comminatagli e un calcio di punizione attorno ai venticinque metri. Sulla palla va Bigazzi che esplode un terra-aria sul palo difeso dal portiere, che forse non vede la sfera partire, ma sicuramente vede dove va a terminare la sua corsa: alle sue spalle, 2-0 Olimpia. Il Santa Firmina non demorde, e denota caparbietà e buona volontà nel tentare di accorciare le distanze, evidenziando però lacune in fase di finalizzazione. Al 35' ed al 38' due calci piazzati mettono i brividi alle vespe : il primo viene recapitato sulla testa di Palazzini, ma Turi è super nel riflesso e nella parata monomano (si perdoni la boutade letteraria), il secondo, calciato da Lischi, scheggia la parte alta del montante.
Nel secondo tempo l'inerzia della partita varia da così a così , con il Santa Firmina che pianta le tende nei cinquanta metri ospiti e costringe all'apnea tesserati e supporters di Campo di Marte. Succede poco per i primi venti minuti, con la sola Olimpia che costruisce una bella azione sull'asse Gianboloni-Bini con quest'ultimo che gira di un soffio a lato col mancino. Poi Trojanis tenta il tutto per tutto variando la disposizione tattica in un comprensibilmente ultra-offensivo 3-4-3, con il tridente Lischi-Bennati-Sohby spesso coadiuvato da frequenti sortite offensive dei centrali amici. Al 68' è la sfortuna a fermare l'iniziativa dei giallo-neri-verdi (cromaticamente discutibili? forse un pochino..): Lischi guadagna il fondo e centra morbidamente per Sohby che si eleva e colpisce, facendo stampare la sfera sulla traversa. L'assedio continua per tutto il quarto d'ora finale: prima un cross dalla sinistra non deviato da nessuno rischia di trasformarsi in gol, poi Treghini impegna Turi dalla distanza, in seguito si annota il bellissimo triangolo Bennati-Lischi che porta quest'ultimo a concludere, cercando il pertugio sul primo palo: Turi abbassa per l'ennesima volta la saracinesca e fa capire che, per oggi, c'è solo da masticare amaro. La sfida personale Lischi-Turi continua al 79', allorché l'estremo locale vola, mettendo in angolo, una punizione liftata dell'ala aretina. Prima del fischio finale, ecco arrivare il gol, che forse fa rimuginare ancor più gli ospiti per le occasioni sprecate e/o neutralizzate. Cross dalla destra, spizzata in area e incornata vincente sul secondo palo di Donati. Ma è davvero troppo tardi, e, subito dopo il fischio, singolo, di re-avvio , risuona nell'aria quello - fatidico - triplice.

Fulvio Scozzafava OLIMPIA FIRENZE (4-4-1-1): Turi 7,5; Mannelli 6,5, Bigazzi 7, Braccini 6,5 (57' Galdi 6+), Pampaloni 6+; Cantini 6,5 (80' Centrinis.v.), Fantechi 6+, Tacchi 6,5, Giamboloni7 (73' Rotondis.v.); Gori 6/7 (63' Vignozzi 6+); Bini 6+ (63' Lauri 6+). A disp.: Monechi, Apridonidze. All.: Andrea Agatensi.<br >SANTA FIRMINA (4-3-3): Calamati 6; Donati 6+ , Orlandi 6+, Lorenzo Bennati 6,5, Treghini 6,5; Lischi 6,5, Mencaroni 6+ (58' Banelli 6+), Del Gamba 6,5; Palazzini 6 (41' Severi 6+), Riccardo Bennati 7-, Sohby 6,5. A disp.: Neri, Andreini. All.: Giacomo Trojanis.<br > ARBITRO: Jetmir Prela di Pistoia.<br > RETI: 8' Gori, 30' Bigazzi, 83' Donati.<br >NOTE: ammoniti Braccini e Bennati. Recupero: 0'+3'. Basta un tempo all'Olimpia per avere la meglio sugli ospiti aretini, che si mostrano propositivi ma leggermente distratti nel primo parziale, mentre dominano il secondo, costringendo gli avversari a soffrire, mettendo in risalto la buona vena di Turi che, decisivo in pi&ugrave; occasioni, si arrende solo nell'ultima azione. Il primo tempo, come detto, &egrave; di marca Olimpia: i giocatori gialloneri controllano il campo, usufruendo di un centrocampo che non messo molto in difficolt&agrave; dagli ospiti. Subito i primi sussulti, con Palazzini che al 4' manda alto una corta respinta aerea della retroguardia locale; poi il vantaggio. Intenso giro palla sul centrodestra sulla trequarti, palla tesa messa in mezzo da Gianboloni sulla quale si avventa Gori che trafigge Calamati. Gli ospiti reagiscono facendosi pericolosi con un tiro/cross su piazzato di Lischi e con un'incursione di Sohby dopo un grossolano errore in fase d'impostazione dell'Olimpia, ma le due occasioni incontrano la stessa fine: i guanti di Turi. Anche l'Olimpia cerca di approfittare degli errori altrui, e difatti Fantechi prova la sassata appena recuperata la palla sui venti metri, ma la traiettoria &egrave; centrale e Calamati non si fa sorprendere. Si fa, per&ograve;, pizzicare alla mezz'ora: Bennati commette fallo con palla discretamente distante dall'azione, causando di fatto l'ammonizione comminatagli e un calcio di punizione attorno ai venticinque metri. Sulla palla va Bigazzi che esplode un terra-aria sul palo difeso dal portiere, che forse non vede la sfera partire, ma sicuramente vede dove va a terminare la sua corsa: alle sue spalle, 2-0 Olimpia. Il Santa Firmina non demorde, e denota caparbiet&agrave; e buona volont&agrave; nel tentare di accorciare le distanze, evidenziando per&ograve; lacune in fase di finalizzazione. Al 35' ed al 38' due calci piazzati mettono i brividi alle vespe : il primo viene recapitato sulla testa di Palazzini, ma Turi &egrave; super nel riflesso e nella parata monomano (si perdoni la boutade letteraria), il secondo, calciato da Lischi, scheggia la parte alta del montante. <br >Nel secondo tempo l'inerzia della partita varia da cos&igrave; a cos&igrave; , con il Santa Firmina che pianta le tende nei cinquanta metri ospiti e costringe all'apnea tesserati e supporters di Campo di Marte. Succede poco per i primi venti minuti, con la sola Olimpia che costruisce una bella azione sull'asse Gianboloni-Bini con quest'ultimo che gira di un soffio a lato col mancino. Poi Trojanis tenta il tutto per tutto variando la disposizione tattica in un comprensibilmente ultra-offensivo 3-4-3, con il tridente Lischi-Bennati-Sohby spesso coadiuvato da frequenti sortite offensive dei centrali amici. Al 68' &egrave; la sfortuna a fermare l'iniziativa dei giallo-neri-verdi (cromaticamente discutibili? forse un pochino..): Lischi guadagna il fondo e centra morbidamente per Sohby che si eleva e colpisce, facendo stampare la sfera sulla traversa. L'assedio continua per tutto il quarto d'ora finale: prima un cross dalla sinistra non deviato da nessuno rischia di trasformarsi in gol, poi Treghini impegna Turi dalla distanza, in seguito si annota il bellissimo triangolo Bennati-Lischi che porta quest'ultimo a concludere, cercando il pertugio sul primo palo: Turi abbassa per l'ennesima volta la saracinesca e fa capire che, per oggi, c'&egrave; solo da masticare amaro. La sfida personale Lischi-Turi continua al 79', allorch&eacute; l'estremo locale vola, mettendo in angolo, una punizione liftata dell'ala aretina. Prima del fischio finale, ecco arrivare il gol, che forse fa rimuginare ancor pi&ugrave; gli ospiti per le occasioni sprecate e/o neutralizzate. Cross dalla destra, spizzata in area e incornata vincente sul secondo palo di Donati. Ma &egrave; davvero troppo tardi, e, subito dopo il fischio, singolo, di re-avvio , risuona nell'aria quello - fatidico - triplice. Fulvio Scozzafava




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