• Allievi Regionali GIR.B
  • Chianti Banca Monteriggioni
  • 0 - 1
  • San Miniato


MONTERIGGIONI CH.: Gorelli, Artusa, Resti, Cencioni, Armonici, Gennari, Ramanoski, Bettini, Calosi (44' Hodza Am.), Buracchi, Dascalciuc. A disp.: Lombardelli, Carchivi, Iovu. All.: Simone Mucciarelli.
SAN MINIATO: Pallari, Sampieri, Abbate, Martucci (63' Borghi), De Pasquale, Sabatini , Cicino, Hodza Ar., Meta (52' Stabile), Kalasuwe (52' Furi), D'albenzio. A disp.: Caoduro, Giorgi, Haskaj. All.: Danilo Tosoni.

ARBITRO: Tagliafierro di Siena.

RETE: 56' Furi.
NOTE: ammoniti Armonici al 40', Sabatini al 50'.



Il Monteriggioni ChiantiBanca non riesce a dare seguito alla coraggiosa quanto volitiva prova dell'ultimo turno contro il Poggibonsi e anzi perde in casa per zero a uno contro un San Miniato che, nonostante una partita in generale poco emozionante, ai punti merita la vittoria del match. Ad accogliere i ventidue giocatori ci sono gli strascichi delle ventose giornate che hanno scosso le ultime settimane toscane, che condizioneranno inevitabilmente le giocate nell'uno e nell'altro fronte. I primi minuti di gioco sono caratterizzati da una fase di studio: le due formazioni non tengono a lungo la palla, ma anzi, forse per paura di subire una rete a freddo, si affidano ai lanci lunghi verso i rispettivi terminali offensivi. La naturale conseguenza di queste scelte è una partita lenta, sicuramente intensa, ma legata a doppio filo ai calci piazzati, unica vera arma offensiva in possesso dei due allenatori che si vedono comunque col contagocce. L'unica azione offensiva manovrata dei primi venti minuti arriva al 9', quando il triangolo Martucci-Kalasuwe porta D'Albenzio a crossare dal fondo verso un compagno accorrente dalle retrovie, ma nessuno riesce ad arrivare sul pallone e la difesa casalinga è libera di spazzare senza grossi affanni. Ancora San Miniato in avanti al 23', ancora con D'Albenzio, che riceve palla a metà campo, percorre indisturbato venticinque metri e, dal limite dell'area di rigore, scarica di poco a lato della porta difesa da Gorelli. La reazione del Monteriggioni arriva solo al 29', con un bel calcio di punizione di Gennari che finisce però alta sopra la traversa. Solo ordinaria amministrazione quindi per Pallari, chiamato a svolgere solo compiti di impostazione bassa o uscite in presa alta non particolarmente difficili. Al 34' grande occasione per la squadra ospite con il cross teso in mezzo dell'attivissimo D'Albenzio su cui Meta non arriva per una questione di centimetri. Il primo tempo si conclude con l'ammonizione nei confronti di Armonici, col direttore di gara che manda le due squadre a prendere un the caldo.
Al rientro dagli spogliatoi subito una novità per i padroni di casa, con Amir Hodza che rileva il posto di uno spento Calosi. Il cambio però non sortisce, almeno inizialmente, gli effetti sperati, mentre le due squadre non solo rimangono bloccate su un inconcludente pareggio, ma cominciano a risentire gli effetti della fatica e del nervosismo che va accumulandosi col passare dei minuti. Al 46' sono veementi le proteste dei ragazzi di Mucciarelli per un duro intervento, quantomeno da arancione , di Sabatini nei confronti di un lanciatissimo Hodza, punito solo con un cartellino giallo dal signor Tagliafierro. Al 56' arriva il gol che sblocca il risultato: Martucci ci prova da lontano, Gorelli non si fida e manda in angolo. Sul corner va D'Albenzio, che disegna una traiettoria perfetta sulla testa del neo entrato Furi, a cui rimane solo da spingere dolcemente il pallone oltre la linea nonostante l'ultimo, disperato, tentativo di deviazione da parte di Bettini. È dunque zero a uno a Uopini, con il numero 16 neroverde capace di spaccare in due la partita con la sua possanza fisica e la sua importante marcatura che porta in vantaggio gli ospiti. La rete ha il merito di sciogliere mentalmente la squadra allenata da Tosoni, che nei minuti successivi va più volte vicina al raddoppio: al 63' Furi suggerisce verso Stabile ma la conclusione del numero 14 vola alta (non di molto) sopra la traversa, mentre al 78' è Furi a sfiorare la doppietta personale, con un velenoso tiro dal limite che accarezza il palo alla destra di Gorelli. Il Monteriggioni può solo assistere alla sballata punizione tirata da Buracchi in pieno recupero prima di potersi disperare al momento del triplice fischio finale del direttore di gara. Una vittoria fondamentale per il San Miniato, mentre per il Monteriggioni un netto passo falso dopo la bella prova di settimana scorsa contro il Poggibonsi.

Calciatoripiù
: per i padroni di casa premiamo Resti, autore di una buona prova in entrambe le fasi (anche se forse avrebbe potuto offrire qualcosa in più in chiave offensiva), e Bettini, buon interditore a centrocampo e autore di qualche lancio lungo davvero ispirante per i compagni. Per gli ospiti invece segnaliamo Furi, il cui ingresso è stato determinante (e, forse, un po' tardivo) per l'economia del match, Sampieri, buon fluidificante sempre pronto allo scatto per un suggerimento sulla fascia, e Pallari, rimasto probabilmente senza voce alla fine della partita ma assoluto leader della sua squadra.

Andrea Coscetti MONTERIGGIONI CH.: Gorelli, Artusa, Resti, Cencioni, Armonici, Gennari, Ramanoski, Bettini, Calosi (44' Hodza Am.), Buracchi, Dascalciuc. A disp.: Lombardelli, Carchivi, Iovu. All.: Simone Mucciarelli. <br >SAN MINIATO: Pallari, Sampieri, Abbate, Martucci (63' Borghi), De Pasquale, Sabatini , Cicino, Hodza Ar., Meta (52' Stabile), Kalasuwe (52' Furi), D'albenzio. A disp.: Caoduro, Giorgi, Haskaj. All.: Danilo Tosoni.<br > ARBITRO: Tagliafierro di Siena.<br > RETE: 56' Furi.<br >NOTE: ammoniti Armonici al 40', Sabatini al 50'. Il Monteriggioni ChiantiBanca non riesce a dare seguito alla coraggiosa quanto volitiva prova dell'ultimo turno contro il Poggibonsi e anzi perde in casa per zero a uno contro un San Miniato che, nonostante una partita in generale poco emozionante, ai punti merita la vittoria del match. Ad accogliere i ventidue giocatori ci sono gli strascichi delle ventose giornate che hanno scosso le ultime settimane toscane, che condizioneranno inevitabilmente le giocate nell'uno e nell'altro fronte. I primi minuti di gioco sono caratterizzati da una fase di studio: le due formazioni non tengono a lungo la palla, ma anzi, forse per paura di subire una rete a freddo, si affidano ai lanci lunghi verso i rispettivi terminali offensivi. La naturale conseguenza di queste scelte &egrave; una partita lenta, sicuramente intensa, ma legata a doppio filo ai calci piazzati, unica vera arma offensiva in possesso dei due allenatori che si vedono comunque col contagocce. L'unica azione offensiva manovrata dei primi venti minuti arriva al 9', quando il triangolo Martucci-Kalasuwe porta D'Albenzio a crossare dal fondo verso un compagno accorrente dalle retrovie, ma nessuno riesce ad arrivare sul pallone e la difesa casalinga &egrave; libera di spazzare senza grossi affanni. Ancora San Miniato in avanti al 23', ancora con D'Albenzio, che riceve palla a met&agrave; campo, percorre indisturbato venticinque metri e, dal limite dell'area di rigore, scarica di poco a lato della porta difesa da Gorelli. La reazione del Monteriggioni arriva solo al 29', con un bel calcio di punizione di Gennari che finisce per&ograve; alta sopra la traversa. Solo ordinaria amministrazione quindi per Pallari, chiamato a svolgere solo compiti di impostazione bassa o uscite in presa alta non particolarmente difficili. Al 34' grande occasione per la squadra ospite con il cross teso in mezzo dell'attivissimo D'Albenzio su cui Meta non arriva per una questione di centimetri. Il primo tempo si conclude con l'ammonizione nei confronti di Armonici, col direttore di gara che manda le due squadre a prendere un the caldo. <br >Al rientro dagli spogliatoi subito una novit&agrave; per i padroni di casa, con Amir Hodza che rileva il posto di uno spento Calosi. Il cambio per&ograve; non sortisce, almeno inizialmente, gli effetti sperati, mentre le due squadre non solo rimangono bloccate su un inconcludente pareggio, ma cominciano a risentire gli effetti della fatica e del nervosismo che va accumulandosi col passare dei minuti. Al 46' sono veementi le proteste dei ragazzi di Mucciarelli per un duro intervento, quantomeno da arancione , di Sabatini nei confronti di un lanciatissimo Hodza, punito solo con un cartellino giallo dal signor Tagliafierro. Al 56' arriva il gol che sblocca il risultato: Martucci ci prova da lontano, Gorelli non si fida e manda in angolo. Sul corner va D'Albenzio, che disegna una traiettoria perfetta sulla testa del neo entrato Furi, a cui rimane solo da spingere dolcemente il pallone oltre la linea nonostante l'ultimo, disperato, tentativo di deviazione da parte di Bettini. &Egrave; dunque zero a uno a Uopini, con il numero 16 neroverde capace di spaccare in due la partita con la sua possanza fisica e la sua importante marcatura che porta in vantaggio gli ospiti. La rete ha il merito di sciogliere mentalmente la squadra allenata da Tosoni, che nei minuti successivi va pi&ugrave; volte vicina al raddoppio: al 63' Furi suggerisce verso Stabile ma la conclusione del numero 14 vola alta (non di molto) sopra la traversa, mentre al 78' &egrave; Furi a sfiorare la doppietta personale, con un velenoso tiro dal limite che accarezza il palo alla destra di Gorelli. Il Monteriggioni pu&ograve; solo assistere alla sballata punizione tirata da Buracchi in pieno recupero prima di potersi disperare al momento del triplice fischio finale del direttore di gara. Una vittoria fondamentale per il San Miniato, mentre per il Monteriggioni un netto passo falso dopo la bella prova di settimana scorsa contro il Poggibonsi.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa premiamo <b>Resti</b>, autore di una buona prova in entrambe le fasi (anche se forse avrebbe potuto offrire qualcosa in pi&ugrave; in chiave offensiva), e <b>Bettini</b>, buon interditore a centrocampo e autore di qualche lancio lungo davvero ispirante per i compagni. Per gli ospiti invece segnaliamo <b>Furi</b>, il cui ingresso &egrave; stato determinante (e, forse, un po' tardivo) per l'economia del match, <b>Sampieri</b>, buon fluidificante sempre pronto allo scatto per un suggerimento sulla fascia, e <b>Pallari</b>, rimasto probabilmente senza voce alla fine della partita ma assoluto leader della sua squadra. Andrea Coscetti




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