• Allievi Regionali GIR.D
  • Lucchese
  • 2 - 1
  • Santa Maria


LUCCHESE (4-3-1-2): Vanni 7, Ricci 7.5, Favilla 7, Pecori 5.5 (65' Del Soldato 6), Organelli 5.5, Dolci 6, Baglini 5.5 (20' Giorgi 5.5), Benedusi 6, Martinelli 6.5, Cordoni 7, Spinu 6 (81' Bresciani sv). A disp: Orsetti, Della Maggiora, Battaglia, Dieme Papa. All.: Vanni Pessotto.
S.MARIA (4-2-3-1): Simonetti 6.5, Grasso 5.5, Maltinti 6 (69' Mannoni 6), Giani 7, Borghini 6, Gherardini 6, Caponi 6, Marruci 6 (65' Covato 6.5), Meta 7.5, Mernissi 6.5, Orsi 6 (53' Regini 6). A disp.: Galimberti. All.: Sauro Giunti.

ARBITRO: Montagnani di Pontedera.

RETI: 24' Ricci, 35' Meta, 61' Cordoni.
NOTE: Ammoniti: Baglini, Meta. Espulso Organelli al 14'. Recupero: 0'+5'. Corner: 5-1.



Importantissima vittoria per i ragazzi di Pessotto, che mantengono la vetta della classifica grazie ad una difficile affermazione ottenuta contro i calciatori di Giunti, su un terreno di gioco che contava tanti fili d'erba quanti erano gli atleti in campo. Dopo un inizio in sordina, in cui le due squadre si studiano a lungo (gli unici a provarci sono i numeri 8 di entrambe le formazioni, con conclusioni da fuori area), arriva il primo strappo dell'incontro: Meta scatta sul filo del fuorigioco e viene raggiunto da un lancio lungo, Organelli è costretto a stenderlo al limite dell'area. Ultimo uomo o chiara occasione da rete, fatto sta che l'arbitro non può esimersi dal lasciare i padroni di casa in 10 contro 11 dopo solo 14'. Lo stesso centravanti spreca il calcio piazzato da posizione favorevole, sparando alto. Dopo 4', ecco che il match ci riserva un'altra sorpresa: dalla parte opposta del campo, il sig. Montagnani punisce una trattenuta in area con un calcio di rigore: sul dischetto si presenta Pecori che, preferendo la potenza alla precisione, calcia sopra la trasversale la migliore delle occasioni. Sembrerebbe essere una partita da incubo per la Lucchese, ma i rossoneri passano in vantaggio al 24', quando Ricci, con ottima scelta di tempo, tramuta in gol una punizione dalla fascia con un bel colpo di testa indirizzato sul secondo palo. La risposta del S.Maria è affidata a Mernissi e alla sua capocciata ravvicinata, sventata da un bell'intervento di Vanni. Passano pochi minuti e la squadra locale potrebbe raddoppiare in due occasioni: prima Simonetti respinge molto bene un colpo di testa avversario, la palla danza sulla linea e quindi viene fischiato un fallo in attacco; poi Spinu, dopo una ribattuta difettosa del'estremo difensore empolese, fallisce il tap-in e manda sul fondo. Ed ecco avverarsi, puntuale come sempre, la famosa legge non scritta gol sbagliato, gol subito : Meta, come nell'azione dell'espulsione, fa fuori i due centrali su un lancio in profondità e, a tu per tu con Vanni, la piazza di giustezza laddove il numero 1 nulla può. Il colpo subito fa vacillare i padroni di casa, che si salvano in due circostanze con Ricci prima, in anticipo su un traversone basso, con il portiere in seguito, nei confronti di un pericoloso Marrucci penetrato dal lato corto dell'area. Il primo tempo si chiude con un'ormai classica azione del centravanti ospite, lanciato in verticale e pronto ad esplodere un pericoloso, sebbene non precisissimo diagonale che grazia l'avversario coi guantoni.
La ripresa si apre con una testata di Giani che non impensierisce Vanni; dopo dieci minuti tocca a Cordoni usare il capo per colpire la sfera, ma il risultato è lo stesso, con Simonetti che fa suo il cuoio. Ancora il centrocampista Giani, al 56', è molto bravo ad inserirsi e a concludere dall'interno dell'area, trovando però un'ottima risposta del numero 1 rossonero che abbranca la sfera, nonostante un rimbalzo che poteva rivelarsi beffardo. La gara sembra in equilibrio, ma al 61' la sorte dà una mano a Pessotto e ai suoi per spezzare lo status quo: dopo un calcio d'angolo, un calciatore empolese va al rinvio ma prende in pieno Cordoni, che spedisce così in rete e marca il vantaggio locale con un gollonzo che, tuttavia, ha lo stesso valore degli altri. È un brutto colpo per il S.Maria, che cerca di reagire per due volte con Giani, con due azioni fotocopia (progressione e tiro dalla media distanza) aventi il solito risultato, ossia la presa sicura di Vanni. Il vero (e ultimo) pericolo che la Lucchese corre arriva al 68', quando Mernissi, con un calcio da fermo col mancino, fa tremare la traversa rossonera: tanto spavento, ma dopo quello il nulla, se non una conclusione di Martinelli che sibila poco lontano dal palo. Arriva così il triplice fischio e, con esso, i bilanci di fine partita: la Lucchese mantiene la vetta con una gara di sacrificio, reagendo alla sfortuna e accogliendo ciò che la sorte manda in dono nella ripresa; il S.Maria torna a casa senza punti, ma con la consapevolezza di aver messo in seria difficoltà la prima della classe.

Calciatoripiù
: in casa lucchese ottime prove dei terzini, Ricci e Favilla, che impongono la propria corsa nonostante il campo pesante; bene anche Vanni, attento sulle conclusioni più insidiose. Tra gli ospiti ottimo Meta, che ha messo in crisi più volte i centrali avversari e ha fatto reparto da solo; buona prova anche di Giani, faro del centrocampo empolese e pericoloso dalla distanza e in alcuni inserimenti.

Alessandro Bacaloni LUCCHESE (4-3-1-2): Vanni 7, Ricci 7.5, Favilla 7, Pecori 5.5 (65' Del Soldato 6), Organelli 5.5, Dolci 6, Baglini 5.5 (20' Giorgi 5.5), Benedusi 6, Martinelli 6.5, Cordoni 7, Spinu 6 (81' Bresciani sv). A disp: Orsetti, Della Maggiora, Battaglia, Dieme Papa. All.: Vanni Pessotto.<br >S.MARIA (4-2-3-1): Simonetti 6.5, Grasso 5.5, Maltinti 6 (69' Mannoni 6), Giani 7, Borghini 6, Gherardini 6, Caponi 6, Marruci 6 (65' Covato 6.5), Meta 7.5, Mernissi 6.5, Orsi 6 (53' Regini 6). A disp.: Galimberti. All.: Sauro Giunti.<br > ARBITRO: Montagnani di Pontedera.<br > RETI: 24' Ricci, 35' Meta, 61' Cordoni. <br >NOTE: Ammoniti: Baglini, Meta. Espulso Organelli al 14'. Recupero: 0'+5'. Corner: 5-1. Importantissima vittoria per i ragazzi di Pessotto, che mantengono la vetta della classifica grazie ad una difficile affermazione ottenuta contro i calciatori di Giunti, su un terreno di gioco che contava tanti fili d'erba quanti erano gli atleti in campo. Dopo un inizio in sordina, in cui le due squadre si studiano a lungo (gli unici a provarci sono i numeri 8 di entrambe le formazioni, con conclusioni da fuori area), arriva il primo strappo dell'incontro: Meta scatta sul filo del fuorigioco e viene raggiunto da un lancio lungo, Organelli &egrave; costretto a stenderlo al limite dell'area. Ultimo uomo o chiara occasione da rete, fatto sta che l'arbitro non pu&ograve; esimersi dal lasciare i padroni di casa in 10 contro 11 dopo solo 14'. Lo stesso centravanti spreca il calcio piazzato da posizione favorevole, sparando alto. Dopo 4', ecco che il match ci riserva un'altra sorpresa: dalla parte opposta del campo, il sig. Montagnani punisce una trattenuta in area con un calcio di rigore: sul dischetto si presenta Pecori che, preferendo la potenza alla precisione, calcia sopra la trasversale la migliore delle occasioni. Sembrerebbe essere una partita da incubo per la Lucchese, ma i rossoneri passano in vantaggio al 24', quando Ricci, con ottima scelta di tempo, tramuta in gol una punizione dalla fascia con un bel colpo di testa indirizzato sul secondo palo. La risposta del S.Maria &egrave; affidata a Mernissi e alla sua capocciata ravvicinata, sventata da un bell'intervento di Vanni. Passano pochi minuti e la squadra locale potrebbe raddoppiare in due occasioni: prima Simonetti respinge molto bene un colpo di testa avversario, la palla danza sulla linea e quindi viene fischiato un fallo in attacco; poi Spinu, dopo una ribattuta difettosa del'estremo difensore empolese, fallisce il tap-in e manda sul fondo. Ed ecco avverarsi, puntuale come sempre, la famosa legge non scritta gol sbagliato, gol subito : Meta, come nell'azione dell'espulsione, fa fuori i due centrali su un lancio in profondit&agrave; e, a tu per tu con Vanni, la piazza di giustezza laddove il numero 1 nulla pu&ograve;. Il colpo subito fa vacillare i padroni di casa, che si salvano in due circostanze con Ricci prima, in anticipo su un traversone basso, con il portiere in seguito, nei confronti di un pericoloso Marrucci penetrato dal lato corto dell'area. Il primo tempo si chiude con un'ormai classica azione del centravanti ospite, lanciato in verticale e pronto ad esplodere un pericoloso, sebbene non precisissimo diagonale che grazia l'avversario coi guantoni.<br >La ripresa si apre con una testata di Giani che non impensierisce Vanni; dopo dieci minuti tocca a Cordoni usare il capo per colpire la sfera, ma il risultato &egrave; lo stesso, con Simonetti che fa suo il cuoio. Ancora il centrocampista Giani, al 56', &egrave; molto bravo ad inserirsi e a concludere dall'interno dell'area, trovando per&ograve; un'ottima risposta del numero 1 rossonero che abbranca la sfera, nonostante un rimbalzo che poteva rivelarsi beffardo. La gara sembra in equilibrio, ma al 61' la sorte d&agrave; una mano a Pessotto e ai suoi per spezzare lo status quo: dopo un calcio d'angolo, un calciatore empolese va al rinvio ma prende in pieno Cordoni, che spedisce cos&igrave; in rete e marca il vantaggio locale con un gollonzo che, tuttavia, ha lo stesso valore degli altri. &Egrave; un brutto colpo per il S.Maria, che cerca di reagire per due volte con Giani, con due azioni fotocopia (progressione e tiro dalla media distanza) aventi il solito risultato, ossia la presa sicura di Vanni. Il vero (e ultimo) pericolo che la Lucchese corre arriva al 68', quando Mernissi, con un calcio da fermo col mancino, fa tremare la traversa rossonera: tanto spavento, ma dopo quello il nulla, se non una conclusione di Martinelli che sibila poco lontano dal palo. Arriva cos&igrave; il triplice fischio e, con esso, i bilanci di fine partita: la Lucchese mantiene la vetta con una gara di sacrificio, reagendo alla sfortuna e accogliendo ci&ograve; che la sorte manda in dono nella ripresa; il S.Maria torna a casa senza punti, ma con la consapevolezza di aver messo in seria difficolt&agrave; la prima della classe.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: in casa lucchese ottime prove dei terzini, <b>Ricci </b>e <b>Favilla</b>, che impongono la propria corsa nonostante il campo pesante; bene anche <b>Vanni</b>, attento sulle conclusioni pi&ugrave; insidiose. Tra gli ospiti ottimo <b>Meta</b>, che ha messo in crisi pi&ugrave; volte i centrali avversari e ha fatto reparto da solo; buona prova anche di <b>Giani</b>, faro del centrocampo empolese e pericoloso dalla distanza e in alcuni inserimenti. Alessandro Bacaloni




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