• Allievi B Nazionali GIR.A
  • Livorno
  • 0 - 1
  • Torino


LIVORNO: Campinotti, Galeone, Arcuri, Disegni, Tronchetti, El Wafi, Beconcini, Mori, Guerrucci, Ciofi, Gadiaga. A disp.: Farnesi, Buchignani, Accorsini, Borri, Bagnoli, Musilli, Mazzo, Lika, Fiorito. All.: Di Stefano.
TORINO: Virano, Barbagiovanni, Fioccardi, Barracane, Rettore, Azizi, Pino, D'Agostino, Toma, Vaiarelli, Bonelli. A disp.: Paiao, Cesari, Sarnelli, Cafà, Maniscalco, Terranova, Furian, Garello, De Simone. All.: Fioratti.

ARBITRO: Valerio Crezzini di Siena, coad. da Abbinante e Tranchida di Pisa.

RETE: 79' Toma.



Sconfitta immeritata quella subita dalla compagine amaranto di Di Stefano nella partita valida per la quinta giornata di ritorno. I ragazzi amaranto infatti dominano gran parte dell'incontro per poi essere beffati ad un minuto dal termine. Nei primi venti minuti della partita regna l'equilibrio anche se il Livorno sembra avere più vivacità. Al 23' sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Disegni e respinto dalla difesa granata, Mori calcia in porta dal limite. La palla ben indirizzata è respinta da Rettore a pochi metri dalla linea di porta. Pochi minuti dopo su azione di mischia la palla esce sui piedi di Guerrucci che calcia da posizione angolata e, a portiere battuto, trova la respinta sulla linea ancora di Rettore. Sugli sviluppi dell'angolo è Tronchetti di testa a creare pericoli per la porta granata. Palla alta. Gadiaga sulla sinistra è sempre pungente, Ciofi un pericolo costante; il Torino sembra si limiti a non prenderle. Il Livorno prende fiducia e nel secondo tempo aumenta la pressione. Gadiaga ci rpova da sottomisura, Tronchetti che di testa colpisce la traversa, poi ancora Gadiaga su lancio di Disegni, lo stesso Disegni su calcio di punizione e nuovamente Gadiaga lanciato da Bagnoli solo davanti al portiere e recuperato da Barracane: queste le occasioni più clamorose. Ma come spesso succede nel calcio, le occasioni vanno sfruttate altrimenti si rischia di venire puniti; il Toro prende alla lettera questo adagio. Al 79', su una disattenzione difensiva dei due centrali di casa fino a quel momento perfetti, Toma si ritrova a tu per tu con Campinotti. L'attaccante calcia a botta sicura. L'estremo difensore riesce a respingere ma sulla respinta la palla va ancora a Toma che calcia praticamente a porta vuota per il gol che ad un minuto dal termine decide la partita, su quella che può essere definita l'unica vera occasione granata.
Calciatoripiù
: per il Livorno Ciofi, come sempre guizzante e mai banale, e Disegni che ad eccezione di qualche incertezza risulta il padrone della mediana. Da sottolineare però che tutta la squadra amaranto si è resa protagonista di un'ottima prestazione. Per il Toro, Toma è senza dubbio il migliore dei granata, non solo per il gol decisivo ma anche per avere fatto, come si dice in queste occasioni, reparto da solo.

LIVORNO: Campinotti, Galeone, Arcuri, Disegni, Tronchetti, El Wafi, Beconcini, Mori, Guerrucci, Ciofi, Gadiaga. A disp.: Farnesi, Buchignani, Accorsini, Borri, Bagnoli, Musilli, Mazzo, Lika, Fiorito. All.: Di Stefano.<br >TORINO: Virano, Barbagiovanni, Fioccardi, Barracane, Rettore, Azizi, Pino, D'Agostino, Toma, Vaiarelli, Bonelli. A disp.: Paiao, Cesari, Sarnelli, Caf&agrave;, Maniscalco, Terranova, Furian, Garello, De Simone. All.: Fioratti.<br > ARBITRO: Valerio Crezzini di Siena, coad. da Abbinante e Tranchida di Pisa.<br > RETE: 79' Toma. Sconfitta immeritata quella subita dalla compagine amaranto di Di Stefano nella partita valida per la quinta giornata di ritorno. I ragazzi amaranto infatti dominano gran parte dell'incontro per poi essere beffati ad un minuto dal termine. Nei primi venti minuti della partita regna l'equilibrio anche se il Livorno sembra avere pi&ugrave; vivacit&agrave;. Al 23' sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Disegni e respinto dalla difesa granata, Mori calcia in porta dal limite. La palla ben indirizzata &egrave; respinta da Rettore a pochi metri dalla linea di porta. Pochi minuti dopo su azione di mischia la palla esce sui piedi di Guerrucci che calcia da posizione angolata e, a portiere battuto, trova la respinta sulla linea ancora di Rettore. Sugli sviluppi dell'angolo &egrave; Tronchetti di testa a creare pericoli per la porta granata. Palla alta. Gadiaga sulla sinistra &egrave; sempre pungente, Ciofi un pericolo costante; il Torino sembra si limiti a non prenderle. Il Livorno prende fiducia e nel secondo tempo aumenta la pressione. Gadiaga ci rpova da sottomisura, Tronchetti che di testa colpisce la traversa, poi ancora Gadiaga su lancio di Disegni, lo stesso Disegni su calcio di punizione e nuovamente Gadiaga lanciato da Bagnoli solo davanti al portiere e recuperato da Barracane: queste le occasioni pi&ugrave; clamorose. Ma come spesso succede nel calcio, le occasioni vanno sfruttate altrimenti si rischia di venire puniti; il Toro prende alla lettera questo adagio. Al 79', su una disattenzione difensiva dei due centrali di casa fino a quel momento perfetti, Toma si ritrova a tu per tu con Campinotti. L'attaccante calcia a botta sicura. L'estremo difensore riesce a respingere ma sulla respinta la palla va ancora a Toma che calcia praticamente a porta vuota per il gol che ad un minuto dal termine decide la partita, su quella che pu&ograve; essere definita l'unica vera occasione granata. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Livorno <b>Ciofi</b>, come sempre guizzante e mai banale, e <b>Disegni </b>che ad eccezione di qualche incertezza risulta il padrone della mediana. Da sottolineare per&ograve; che tutta la squadra amaranto si &egrave; resa protagonista di un'ottima prestazione. Per il Toro, <b>Toma </b>&egrave; senza dubbio il migliore dei granata, non solo per il gol decisivo ma anche per avere fatto, come si dice in queste occasioni, reparto da solo.




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