• Allievi Regionali GIR.B
  • Navacchio Zambra
  • 1 - 3
  • ProLivorno Sorgenti


NAVACCHIO ZAMBRA: Milano 7, Paolucci 6,5, Bottai 6+, Rossi 6,5, Del Corso 6 (31' Vottero 6+), Bottoni 6, Sbranti 6 (46' Camorani 6+), Lotti 7-, Burelli 6 (58' Lupi 6), Pizzonia 6 (66' Citi 6), Carugini 6-. A disp.: Riva. All.: Maurizio Sacchelli.
PRO LIVORNO SORGENTI: Bartorelli 6,5, Mariani 6, Cerulli 6,5, Bani 6,5, Mori 6,5, Matta 6,5, Di Gaetano 6+ (54' Nardi 6+), Morelli 7-, Risaliti 7+, Motroni 7 (78' Dello Sbarba s.v.), Vannucci 7 (62' Raglianti 6).A disp.: Gioli, Bais. All.: Andrea Domenici.

ARBITRO: Alessio De Marco di Lucca.

RETI: 40' Rossi, 45' Risaliti, 51' rig. e 65' Morelli.
NOTE: espulso Morelli al 64' per doppia ammonizione. Ammoniti Mori, Del Corso, Morelli, Paolucci, Bottoni, Motroni, Raglianti. Recupero: 1'+4'. Angoli: 1-4.



La Pro Livorno Sorgenti espugna in rimonta il campo di San Prospero al termine di ottantacinque minuti avvincenti e combattutissimi. E' bene sottolineare come i livornesi non abbiano di fatto demeritato la vittoria; sono invece da elogiare per aver creduto nel risultato pieno pur andati al riposo sotto di un gol. Al Navacchio Zambra rimane il rammarico per aver favorito con un infortunio difensivo il pareggio avversario e, soprattutto, per aver fallito un paio di gol nei momenti decisivi del match. Già, i locali hanno avuto, in entrambe le occasioni con Carugini, l'opportunità prima di passare sul due a zero immediatamente prima di subire il gol del pareggio, quindi quella, davvero clamorosa, di portarsi sul due a uno. A dire il vero anche i ragazzi di Domenici, oltre alle reti messe a segno, hanno creato diverse occasioni da gol; certo hanno sprecato anch'essi, ma il più delle volte hanno trovato sulla loro strada uno strepitoso Milano, invero molto più protagonista del dirimpettaio Bartorelli. Primo tempo maggiormente equilibrato, i ragazzi di Sacchelli tengono bene il campo anche se non riescono ad arrivare alla conclusione come nelle intenzioni. I labronici scendono invece in campo un po' col freno a mano tirato nei primi quaranta minuti: si è visto subito che i veloci guizzi di Risaliti e Vannucci, ben supportati dal più classico Motroni e da un Morelli sempre pericoloso nelle incursioni offensive, avrebbero potuto mettere in difficoltà la retroguardia pisana. Un reparto che ha tenuto per quasi un'ora, salvo cedere alla distanza. Ma andiamo alla cronaca che parte dal secondo minuto con un' azione corale dei locali conclusa con un tiro di Lotti, di poco a lato. Al sesto pericolosi gli ospiti con Risaliti che arriva per primo su un pallone vagante e tira improvvisamente ma la palla non trova lo specchio. Un minuto dopo è il talentuoso Motroni a provare il tiro dopo un'azione personale, stessa sorte del compagno. Al 12' si fa vedere l'undici labronico Vannucci, davvero intraprendente; scatto rapido e ingresso in area, viene però fermato sul più bello da Paolucci con mestiere . Un minuto dopo si fa vedere l'undici di Sacchelli con un tiro dalla lunghissima distanza su calcio di punizione; Bartorelli è sorpreso dalla scelta della battuta diretta, ma la palla esce alla sua sinistra. Al sedicesimo ci prova Motroni su punizione, la mira non è quella giusta. Al 22' un retropassaggio maldestro, all'altezza della mediana, da parte dei giocatori ospiti, innesca Carugini. Il numero undici azzurro, dopo il balzo del pallone, prova il tiro dalla distanza che termina tuttavia fuori bersaglio. Al venticinquesimo Vannucci cerca il cross da sinistra, Paolucci rinvia col corpo sui piedi di Motroni che di prima trova ancora il numero undici smarcatosi in area. La conclusione, a colpo sicuro, trova l'opposizione di Milano, uscito con ottimo tempismo. Un minuto dopo Risaliti va via sull'out di sinistra e pennella un cross che attraversa tutta l'area, è bravo Bottai a tuffarsi di testa e anticipare il possibile tiro di Di Gaetano. Al ventisettesimo ci prova Sbranti dalla distanza, palla a lato. Alla mezzora ospiti vicini al vantaggio; azione a tre, da Morelli palla allargata a sinistra per Vannucci sul cross del quale Risaliti arriva con un attimo di ritardo, il tutto a quattro metri dalla porta. Al trentaseiesimo Carugini, partendo defilato sul settore destro, entra in area e calcia in diagonale: palla a lato. All'ultimo giro di orologio, prima del riposo, i locali passano. Pallone sulla trequarti e Rossi, a sorpresa, calcia di potenza e precisione. Bartorelli vola sulla sua sinistra e riesce anche a sfiorare il pallone che scende nell'angolo a metà altezza, non lasciandogli scampo. La ripresa si apre con gli ospiti protagonisti, a dimostrazione che sono tornati in campo per vendere cara la pelle. Dopo una serie di rimpalli la sfera corre lungo l'out di sinistra del fronte offensivo livornese; Risaliti si avventa sulla sfera e entra velocemente in area, ma si vede ribattere la conclusione da uno strepitoso Milano. Al terzo la replica; bella azione di Lotti sulla destra conclusa da un cross pennellato che scavalca tutti i difensori ospiti, Carugini è in agguato ma da una posizione favorevole non inquadra la porta. Al quarto minuto, improvviso, il pari ospite. Su una palla lunga malinteso tra Milano e Bottoni, al limite dell'area il primo, a protezione del compagno il secondo. Sta di fatto che Milano rinuncia al rinvio coi piedi laddove il capitano vede arrivare come un fulmine alle spalle Risaliti che anticipa d'un soffio il portiere e deposita la palla nella porta sguarnita. Al sesto nuovamente pericoloso l'undici ospite con un'azione confusa conclusa da un tiro improvviso che per poco non inganna Milano, abile comunque a rifugiarsi in angolo, sulla battuta del quale si crea una paurosa mischia in area pisana, conclusa da un nulla di fatto. All'ottavo ennesima azione di Risaliti conclusa da un tiro sul fondo. Sulla ripartenza il Navacchio Zambra fallisce l'occasione per il nuovo vantaggio. Palla recuperata al limite dell'area, sradicata dai piedi di Bani durante un disimpegno. Parte un cross da destra che, con la difesa colta di sorpresa, arriva al liberissimo Carugini. Il numero undici non osa una conclusione che sembrava facile facile, cerca di aggiustarsi il pallone e consente il recupero di un difensore. Al 10' i labronici effettuano il sorpasso, dal dischetto. Rigore causato da una caduta di Di Gaetano dopo un contatto con Rossi; Morelli, spiazzando Milano, non sbaglia. Al diciottesimo punizione dalla distanza di Motroni che costringe Milano alla deviazione in angolo. Al ventitreesimo azione insistita degli ospiti, conclusa da Morelli che, defilato sul settore sinistro, prova un destro che termina a lato. Un minuto dopo si chiude di fatto il match. Succede che Paolucci, entrando fuori tempo su Risaliti dopo il suo ingresso in area, fa cadere il numero nove inducendo il direttore di gara a fischiare il secondo rigore. Sul dischetto va lo stesso centravanti ma Milano si conferma in giornata di grazia allungandosi sulla sinistra e respingendo un pallone comunque angolato; l'azione continua fino alla voleè vincente di Morelli. Il numero otto, sradicando la bandierina del corner durante l'esultanza, si dimentica di essere stato già ammonito e, guadagnando il secondo giallo, lascia i suoi in inferiorità numerica. Alla mezz'ora punizione dal limite di Bottoni; respinto dalla barriera il primo tentativo, alto il secondo. Due minuti dopo i locali vanno vicini al secondo gol; prima Lotti si libera in area per il tiro respinto da Bartorelli, sul pallone va Carugini il cui tiro è ribattuto ancora da un difensore. Al trentaquattresimo, in contropiede, Nardi viene fermato ai limiti della regolarità mentre sta per guadagnare l'ingresso in area; sulla ripartenza Camorani va al tiro, parato. E' l'ultimo sussulto del match: nei quattro minuti di recupero, di fatto, non succederà più niente di particolare.

Ruggiero Crupi NAVACCHIO ZAMBRA: Milano 7, Paolucci 6,5, Bottai 6+, Rossi 6,5, Del Corso 6 (31' Vottero 6+), Bottoni 6, Sbranti 6 (46' Camorani 6+), Lotti 7-, Burelli 6 (58' Lupi 6), Pizzonia 6 (66' Citi 6), Carugini 6-. A disp.: Riva. All.: Maurizio Sacchelli. <br >PRO LIVORNO SORGENTI: Bartorelli 6,5, Mariani 6, Cerulli 6,5, Bani 6,5, Mori 6,5, Matta 6,5, Di Gaetano 6+ (54' Nardi 6+), Morelli 7-, Risaliti 7+, Motroni 7 (78' Dello Sbarba s.v.), Vannucci 7 (62' Raglianti 6).A disp.: Gioli, Bais. All.: Andrea Domenici. <br > ARBITRO: Alessio De Marco di Lucca.<br > RETI: 40' Rossi, 45' Risaliti, 51' rig. e 65' Morelli.<br >NOTE: espulso Morelli al 64' per doppia ammonizione. Ammoniti Mori, Del Corso, Morelli, Paolucci, Bottoni, Motroni, Raglianti. Recupero: 1'+4'. Angoli: 1-4. La Pro Livorno Sorgenti espugna in rimonta il campo di San Prospero al termine di ottantacinque minuti avvincenti e combattutissimi. E' bene sottolineare come i livornesi non abbiano di fatto demeritato la vittoria; sono invece da elogiare per aver creduto nel risultato pieno pur andati al riposo sotto di un gol. Al Navacchio Zambra rimane il rammarico per aver favorito con un infortunio difensivo il pareggio avversario e, soprattutto, per aver fallito un paio di gol nei momenti decisivi del match. Gi&agrave;, i locali hanno avuto, in entrambe le occasioni con Carugini, l'opportunit&agrave; prima di passare sul due a zero immediatamente prima di subire il gol del pareggio, quindi quella, davvero clamorosa, di portarsi sul due a uno. A dire il vero anche i ragazzi di Domenici, oltre alle reti messe a segno, hanno creato diverse occasioni da gol; certo hanno sprecato anch'essi, ma il pi&ugrave; delle volte hanno trovato sulla loro strada uno strepitoso Milano, invero molto pi&ugrave; protagonista del dirimpettaio Bartorelli. Primo tempo maggiormente equilibrato, i ragazzi di Sacchelli tengono bene il campo anche se non riescono ad arrivare alla conclusione come nelle intenzioni. I labronici scendono invece in campo un po' col freno a mano tirato nei primi quaranta minuti: si &egrave; visto subito che i veloci guizzi di Risaliti e Vannucci, ben supportati dal pi&ugrave; classico Motroni e da un Morelli sempre pericoloso nelle incursioni offensive, avrebbero potuto mettere in difficolt&agrave; la retroguardia pisana. Un reparto che ha tenuto per quasi un'ora, salvo cedere alla distanza. Ma andiamo alla cronaca che parte dal secondo minuto con un' azione corale dei locali conclusa con un tiro di Lotti, di poco a lato. Al sesto pericolosi gli ospiti con Risaliti che arriva per primo su un pallone vagante e tira improvvisamente ma la palla non trova lo specchio. Un minuto dopo &egrave; il talentuoso Motroni a provare il tiro dopo un'azione personale, stessa sorte del compagno. Al 12' si fa vedere l'undici labronico Vannucci, davvero intraprendente; scatto rapido e ingresso in area, viene per&ograve; fermato sul pi&ugrave; bello da Paolucci con mestiere . Un minuto dopo si fa vedere l'undici di Sacchelli con un tiro dalla lunghissima distanza su calcio di punizione; Bartorelli &egrave; sorpreso dalla scelta della battuta diretta, ma la palla esce alla sua sinistra. Al sedicesimo ci prova Motroni su punizione, la mira non &egrave; quella giusta. Al 22' un retropassaggio maldestro, all'altezza della mediana, da parte dei giocatori ospiti, innesca Carugini. Il numero undici azzurro, dopo il balzo del pallone, prova il tiro dalla distanza che termina tuttavia fuori bersaglio. Al venticinquesimo Vannucci cerca il cross da sinistra, Paolucci rinvia col corpo sui piedi di Motroni che di prima trova ancora il numero undici smarcatosi in area. La conclusione, a colpo sicuro, trova l'opposizione di Milano, uscito con ottimo tempismo. Un minuto dopo Risaliti va via sull'out di sinistra e pennella un cross che attraversa tutta l'area, &egrave; bravo Bottai a tuffarsi di testa e anticipare il possibile tiro di Di Gaetano. Al ventisettesimo ci prova Sbranti dalla distanza, palla a lato. Alla mezzora ospiti vicini al vantaggio; azione a tre, da Morelli palla allargata a sinistra per Vannucci sul cross del quale Risaliti arriva con un attimo di ritardo, il tutto a quattro metri dalla porta. Al trentaseiesimo Carugini, partendo defilato sul settore destro, entra in area e calcia in diagonale: palla a lato. All'ultimo giro di orologio, prima del riposo, i locali passano. Pallone sulla trequarti e Rossi, a sorpresa, calcia di potenza e precisione. Bartorelli vola sulla sua sinistra e riesce anche a sfiorare il pallone che scende nell'angolo a met&agrave; altezza, non lasciandogli scampo. La ripresa si apre con gli ospiti protagonisti, a dimostrazione che sono tornati in campo per vendere cara la pelle. Dopo una serie di rimpalli la sfera corre lungo l'out di sinistra del fronte offensivo livornese; Risaliti si avventa sulla sfera e entra velocemente in area, ma si vede ribattere la conclusione da uno strepitoso Milano. Al terzo la replica; bella azione di Lotti sulla destra conclusa da un cross pennellato che scavalca tutti i difensori ospiti, Carugini &egrave; in agguato ma da una posizione favorevole non inquadra la porta. Al quarto minuto, improvviso, il pari ospite. Su una palla lunga malinteso tra Milano e Bottoni, al limite dell'area il primo, a protezione del compagno il secondo. Sta di fatto che Milano rinuncia al rinvio coi piedi laddove il capitano vede arrivare come un fulmine alle spalle Risaliti che anticipa d'un soffio il portiere e deposita la palla nella porta sguarnita. Al sesto nuovamente pericoloso l'undici ospite con un'azione confusa conclusa da un tiro improvviso che per poco non inganna Milano, abile comunque a rifugiarsi in angolo, sulla battuta del quale si crea una paurosa mischia in area pisana, conclusa da un nulla di fatto. All'ottavo ennesima azione di Risaliti conclusa da un tiro sul fondo. Sulla ripartenza il Navacchio Zambra fallisce l'occasione per il nuovo vantaggio. Palla recuperata al limite dell'area, sradicata dai piedi di Bani durante un disimpegno. Parte un cross da destra che, con la difesa colta di sorpresa, arriva al liberissimo Carugini. Il numero undici non osa una conclusione che sembrava facile facile, cerca di aggiustarsi il pallone e consente il recupero di un difensore. Al 10' i labronici effettuano il sorpasso, dal dischetto. Rigore causato da una caduta di Di Gaetano dopo un contatto con Rossi; Morelli, spiazzando Milano, non sbaglia. Al diciottesimo punizione dalla distanza di Motroni che costringe Milano alla deviazione in angolo. Al ventitreesimo azione insistita degli ospiti, conclusa da Morelli che, defilato sul settore sinistro, prova un destro che termina a lato. Un minuto dopo si chiude di fatto il match. Succede che Paolucci, entrando fuori tempo su Risaliti dopo il suo ingresso in area, fa cadere il numero nove inducendo il direttore di gara a fischiare il secondo rigore. Sul dischetto va lo stesso centravanti ma Milano si conferma in giornata di grazia allungandosi sulla sinistra e respingendo un pallone comunque angolato; l'azione continua fino alla vole&egrave; vincente di Morelli. Il numero otto, sradicando la bandierina del corner durante l'esultanza, si dimentica di essere stato gi&agrave; ammonito e, guadagnando il secondo giallo, lascia i suoi in inferiorit&agrave; numerica. Alla mezz'ora punizione dal limite di Bottoni; respinto dalla barriera il primo tentativo, alto il secondo. Due minuti dopo i locali vanno vicini al secondo gol; prima Lotti si libera in area per il tiro respinto da Bartorelli, sul pallone va Carugini il cui tiro &egrave; ribattuto ancora da un difensore. Al trentaquattresimo, in contropiede, Nardi viene fermato ai limiti della regolarit&agrave; mentre sta per guadagnare l'ingresso in area; sulla ripartenza Camorani va al tiro, parato. E' l'ultimo sussulto del match: nei quattro minuti di recupero, di fatto, non succeder&agrave; pi&ugrave; niente di particolare. Ruggiero Crupi




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