• Giovanissimi B Prof.
  • Livorno
  • 4 - 1
  • Prato


LIVORNO: Agabiti, Torri, Salemmo, Morelli, Camposeo, Testa, Almerico, Colombo, Del Corona, Bernini, Degl'Innocenti. Entrati: Giusti, Mariani, Benassai, Garzella, Bussotti, Pellegrini, Perfetti. All.: Alessandro Doga.
PRATO: Girardi, Tarantino, Marzani, Magelli, Benvenuti, Melani, Coscione, Marseglia, Burberi, Mancino, Nardi. Entrati: Discianni, Pratesi, Dani, Corti, Martinelli. All.: Francesco Safina.

ARBITRO: Ghiselli di Livorno.

RETI: 8' Testa, 10' Melani, 14' Degl'Innocenti, 21' e 35' Morelli.



Bella partita tra Livorno e Prato. Il risultato premia i Giovanissimi di mister Doga, al termine di 60 minuti combattuti e ben disputati da tutti i ragazzi scesi in campo. Una maggiore incisività sotto porta e una manovra più convincente hanno permesso agli amaranto di portare a casa i tre punti; gli ospiti tornano a casa a mani vuote, ma consapevoli di aver lottato fino in fondo. Si gioca su un manto erboso (chiamarlo così è un eufemismo, data l'esclusiva presenza di terra), ai limiti della praticabilità, a causa delle insistenti piogge dei giorni precedenti. Ma i 22 in campo non si fanno intimorire dal fango e cominciano da subito a darsi battaglia. Il Livorno sembra essere più intraprendente, e all'8' si porta in vantaggio: bella discesa sulla fascia sinistra di Degl'Innocenti, cross che attraversa tutta l'area e pallone che viene impattato sul secondo palo da Testa, che con un tap-in in scivolata supera Girardi. Il Prato comunque non sta a guardare e, pur soffrendo le manovre avvolgenti dei padroni di casa, trova la forza per riagguantare il pareggio. Al 10' c'è un calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area, s'incarica della battuta Melani, che cerca direttamente la porta: la traiettoria impressa al pallone diventa di difficile lettura per Agabiti, e termina la sua corsa in rete per il pari degli ospiti. Le emozioni si rincorrono, ed ecco che 4 minuti dopo i locali mettono di nuovo la testa avanti. Gli artefici del 2 a 1 sono gli stessi dell'1 a 0, solo che stavolta i ruoli si invertono: Testa ruba palla sulla destra e ricambia il favore per Degl'Innocenti, che sul preciso cross si fa trovare pronto e batte l'estremo difensore sul primo palo. Nel finale di tempo gli ospiti in maglia bianca (bianca per i primi minuti, poi completamente infangata durante la contesa) hanno una grande occasione per il 2 a 2, ma Almerico salva sulla linea un tiro a botta sicura di Nardi, giunto al termine di una mischia su calcio d'angolo. E la legge più conosciuta del calcio, quella del gol mangiato gol subìto , si materializza puntuale, anche se a cavallo della prima interruzione di gioco. All'inizio del secondo tempo infatti, dopo neanche un giro d'orologio, il Livorno si porta sul 3 a 1: assist di Pellegrini appostato sulla destra per il taglio in mezzo di Morelli, che a tu per tu con Discianni non sbaglia e porta a 2 le reti di vantaggio. Al 29' Bussotti s'inserisce in area dopo un rinvio sbagliato della difesa pratese, ma l'estremo difensore è bravissimo a chiudere in corner. La seconda frazione è giocata soprattutto a centrocampo, eccezion fatta per alcuni break in fase offensiva delle due compagini. E su uno di questi, al 35', gli amaranto di casa chiudono il match con 20' di anticipo: ancora Morelli, servito in profondità, mette a segno la sua doppietta personale e fissa il risultato sul definitivo 4 a 1. Nel terzo tempo non succede praticamente nulla, sebbene le due squadre continuino a lottare su tutti i palloni fino all'ultimo secondo di gioco. Il Sig. Ghiselli di Livorno (ottima la sua direzione di gara, aiutato dallo spirito combattivo sì, ma sempre corretto, di tutti gli interpreti del match), fischia la fine dell'incontro: Livorno 4, Prato 1. Le due compagini toscane sono attese adesso da una sfida non facile: ripresentarsi per il prossimo turno di campionato con i completi da gioco ripuliti dal fango, segno evidente di una partita avvincente e combattuta.

Calciatoripiù
: note di merito per i marcatori dell'incontro, ma preferiamo sottolineare lo spirito di tutti i giocatori scesi in campo, veri e propri gladiatori che hanno interpretato la sfida senza risparmiarsi. A tutti loro va il nostro applauso.

Giorgio Carlini LIVORNO: Agabiti, Torri, Salemmo, Morelli, Camposeo, Testa, Almerico, Colombo, Del Corona, Bernini, Degl'Innocenti. Entrati: Giusti, Mariani, Benassai, Garzella, Bussotti, Pellegrini, Perfetti. All.: Alessandro Doga.<br >PRATO: Girardi, Tarantino, Marzani, Magelli, Benvenuti, Melani, Coscione, Marseglia, Burberi, Mancino, Nardi. Entrati: Discianni, Pratesi, Dani, Corti, Martinelli. All.: Francesco Safina.<br > ARBITRO: Ghiselli di Livorno.<br > RETI: 8' Testa, 10' Melani, 14' Degl'Innocenti, 21' e 35' Morelli. Bella partita tra Livorno e Prato. Il risultato premia i Giovanissimi di mister Doga, al termine di 60 minuti combattuti e ben disputati da tutti i ragazzi scesi in campo. Una maggiore incisivit&agrave; sotto porta e una manovra pi&ugrave; convincente hanno permesso agli amaranto di portare a casa i tre punti; gli ospiti tornano a casa a mani vuote, ma consapevoli di aver lottato fino in fondo. Si gioca su un manto erboso (chiamarlo cos&igrave; &egrave; un eufemismo, data l'esclusiva presenza di terra), ai limiti della praticabilit&agrave;, a causa delle insistenti piogge dei giorni precedenti. Ma i 22 in campo non si fanno intimorire dal fango e cominciano da subito a darsi battaglia. Il Livorno sembra essere pi&ugrave; intraprendente, e all'8' si porta in vantaggio: bella discesa sulla fascia sinistra di Degl'Innocenti, cross che attraversa tutta l'area e pallone che viene impattato sul secondo palo da Testa, che con un tap-in in scivolata supera Girardi. Il Prato comunque non sta a guardare e, pur soffrendo le manovre avvolgenti dei padroni di casa, trova la forza per riagguantare il pareggio. Al 10' c'&egrave; un calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area, s'incarica della battuta Melani, che cerca direttamente la porta: la traiettoria impressa al pallone diventa di difficile lettura per Agabiti, e termina la sua corsa in rete per il pari degli ospiti. Le emozioni si rincorrono, ed ecco che 4 minuti dopo i locali mettono di nuovo la testa avanti. Gli artefici del 2 a 1 sono gli stessi dell'1 a 0, solo che stavolta i ruoli si invertono: Testa ruba palla sulla destra e ricambia il favore per Degl'Innocenti, che sul preciso cross si fa trovare pronto e batte l'estremo difensore sul primo palo. Nel finale di tempo gli ospiti in maglia bianca (bianca per i primi minuti, poi completamente infangata durante la contesa) hanno una grande occasione per il 2 a 2, ma Almerico salva sulla linea un tiro a botta sicura di Nardi, giunto al termine di una mischia su calcio d'angolo. E la legge pi&ugrave; conosciuta del calcio, quella del gol mangiato gol sub&igrave;to , si materializza puntuale, anche se a cavallo della prima interruzione di gioco. All'inizio del secondo tempo infatti, dopo neanche un giro d'orologio, il Livorno si porta sul 3 a 1: assist di Pellegrini appostato sulla destra per il taglio in mezzo di Morelli, che a tu per tu con Discianni non sbaglia e porta a 2 le reti di vantaggio. Al 29' Bussotti s'inserisce in area dopo un rinvio sbagliato della difesa pratese, ma l'estremo difensore &egrave; bravissimo a chiudere in corner. La seconda frazione &egrave; giocata soprattutto a centrocampo, eccezion fatta per alcuni break in fase offensiva delle due compagini. E su uno di questi, al 35', gli amaranto di casa chiudono il match con 20' di anticipo: ancora Morelli, servito in profondit&agrave;, mette a segno la sua doppietta personale e fissa il risultato sul definitivo 4 a 1. Nel terzo tempo non succede praticamente nulla, sebbene le due squadre continuino a lottare su tutti i palloni fino all'ultimo secondo di gioco. Il Sig. Ghiselli di Livorno (ottima la sua direzione di gara, aiutato dallo spirito combattivo s&igrave;, ma sempre corretto, di tutti gli interpreti del match), fischia la fine dell'incontro: Livorno 4, Prato 1. Le due compagini toscane sono attese adesso da una sfida non facile: ripresentarsi per il prossimo turno di campionato con i completi da gioco ripuliti dal fango, segno evidente di una partita avvincente e combattuta.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: note di merito per i <b>marcatori </b>dell'incontro, ma preferiamo sottolineare lo spirito di <b>tutti </b>i giocatori scesi in campo, veri e propri gladiatori che hanno interpretato la sfida senza risparmiarsi. A tutti loro va il nostro applauso. Giorgio Carlini




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