• Giovanissimi B Prof.
  • Fiorentina
  • 2 - 0
  • Livorno


FIORENTINA: Crisanto, Mosti, Beruatto, Tacconi, Baroni, Invernazzi, Saccardi, Caso, Iacuzio, Innocenti, Bucella. A disp.: Cerofolini, Ciappi, Bellemo, Dell'Aversana, Guastapaglia, Kouadio. All.: Gianni Augusti.
LIVORNO: Agabiti, Torri, Del Corona, Luschi, Garzella, Degl'Innocenti, Testa, Camposeo, Colombo, Pellegrini, Benassi. A disp.: Giusti, Salemmo, Almerico, Bernini, Carlesi, Bussotti, Perfetti. All.: Alessandro Doga.

ARBITRO: De Nicolais di Firenze.

RETI: Iacuzio 2.



La Fiorentina prova sin dalle prime battute a fare la gara sfruttando le corsie laterali con Bucella e Saccardi tanto quanto gli inserimenti di Caso e Innocenti alle spalle dell'unica punta Iacuzio. Il Livorno risponde timidamente con un calcio troppo precipitoso, trovando non poche difficoltà nell'impostazione delle ripartenze offensive. Così sono i viola ad ingranare la marcia giusta e a rendersi pericolosi dopo pochi minuti con Bucella che, defilato, costringe Agabiti a rifugiarsi in calcio d'angolo. Sugli sviluppi di questo, Iacuzio, lasciato colpevolmente libero al centro dell'area, ha il tempo di addomesticare il pallone e calciare a volo scavalcando l'estremo difensore granata. Doccia fredda per i ragazzi di Doga che dopo le difficoltà iniziali stavano crescendo coinvolgendo nella manovra d'attacco tutti i giocatori. Sferrato il primo colpo la Fiorentina riesce anche a mettere a segno il ko decisivo: sempre Iacuzio, servito sulla corsa sul filo del fuorigioco da Saccardi, anticipa l'uscita di Agabiti insaccando la doppietta personale e mettendo una seria ipoteca sull'esito della partita. La risposta d'orgoglio degli ospiti arriva da una palla inattiva: Garzella dal limite cerca e trova capitan Luschi che trova il tempo per aggiustare il tiro ma la sua conclusione pecca di poca precisione e si spegne sul fondo alla sinistra di Crisanto. Il primo tempo si chiude con un'ottima azione combinata tra Caso e Saccardi che porta quest'ultimo alla conclusione al volo anche se con esito negativo. Il secondo tempo porta molte novità in entrambe le metà campo, tra le quali Kouadio che dopo pochi minuti deve lasciare il campo per infortunio. Cambiano gli interpreti ma non scenario che vede sempre una Fiorentina padrona del campo e un Livorno che non rinuncia a ricercare il gioco; tutto di guadagnato per lo spettacolo che ne viene fuori con una partita intensa dal punto di vista agonistico e gradevole sotto il profilo tecnico. La prima occasione del secondo parziale inizia dai piedi di Tacconi, rimasto ad orchestrare il centrocampo dei viola, che, di prima intenzione, trova in profondità Iacuzio anche questa volta partito in posizione regolare: Giusti è bravo nell'occasione a rimanere in piedi nell'uno contro uno, ipnotizzandolo il numero 9 viola e bloccando il tiro in tuffo. Nonostante i rapidi cambi di fronte e la buona corsa di entrambe le squadre le occasioni da gol stentano a concretizzarsi e l'unico brivido degno di nota è un'altra conclusione di Iacuzio neutralizzata dall'ottimo Giusti. Nel terzo tempo i viola arretrano leggermente il baricentro e gli amaranto provano ad uscire cercando di sfruttare Colombo largo a sinistra e Testa in profondità, ma la difesa di casa è impeccabile e capitan Baroni la guida con padronanza assoluta coadiuvato da un ottimo Invernazzi. I ragazzi di mister Augusti provano ad addormentare il gioco e il ritmo della gara cala gradualmente; nel finale si rivede Kouadio, ripresosi dall'infortunio, che si mette subito in evidenza per una buona progressione dalla destra fermata soltanto dalla buona uscita del portiere ospite. L'utlima occasione è sempre a tinte viola e porta la firma di Bellemo che, in una sortita offensiva, prova la conclusione dal limite ma il destro termina alto sopra la traversa. La Fiorentina vince meritatamente un partita mai messa in discussione, con gli amaranto che raramente si sono resi pericolosi nonostante riuscissero a reggere bene il confronto in mezzo al campo.

Calciatoripiù: Iacuzio (Fiorentina)
. Impossibile non premiare il bomber viola autore di una doppietta decisiva ai fini del risultato finale. Pronto a sfruttare ogni minima indecisione avversaria e cinico nel realizzare le poche occasione avute. Baroni (Fiorntina). Conduce una gara perfetta, senza minimi errori e senza disattenzioni. Pulito e tempestivo in tutte le chiusure. Luschi (Livorno). Insieme al compagno di reparto Degl'Innocenti è uno dei pochi propositivi in una mattinata grigia per gli amaranto.

Simone Biondi FIORENTINA: Crisanto, Mosti, Beruatto, Tacconi, Baroni, Invernazzi, Saccardi, Caso, Iacuzio, Innocenti, Bucella. A disp.: Cerofolini, Ciappi, Bellemo, Dell'Aversana, Guastapaglia, Kouadio. All.: Gianni Augusti.<br >LIVORNO: Agabiti, Torri, Del Corona, Luschi, Garzella, Degl'Innocenti, Testa, Camposeo, Colombo, Pellegrini, Benassi. A disp.: Giusti, Salemmo, Almerico, Bernini, Carlesi, Bussotti, Perfetti. All.: Alessandro Doga.<br > ARBITRO: De Nicolais di Firenze.<br > RETI: Iacuzio 2. La Fiorentina prova sin dalle prime battute a fare la gara sfruttando le corsie laterali con Bucella e Saccardi tanto quanto gli inserimenti di Caso e Innocenti alle spalle dell'unica punta Iacuzio. Il Livorno risponde timidamente con un calcio troppo precipitoso, trovando non poche difficolt&agrave; nell'impostazione delle ripartenze offensive. Cos&igrave; sono i viola ad ingranare la marcia giusta e a rendersi pericolosi dopo pochi minuti con Bucella che, defilato, costringe Agabiti a rifugiarsi in calcio d'angolo. Sugli sviluppi di questo, Iacuzio, lasciato colpevolmente libero al centro dell'area, ha il tempo di addomesticare il pallone e calciare a volo scavalcando l'estremo difensore granata. Doccia fredda per i ragazzi di Doga che dopo le difficolt&agrave; iniziali stavano crescendo coinvolgendo nella manovra d'attacco tutti i giocatori. Sferrato il primo colpo la Fiorentina riesce anche a mettere a segno il ko decisivo: sempre Iacuzio, servito sulla corsa sul filo del fuorigioco da Saccardi, anticipa l'uscita di Agabiti insaccando la doppietta personale e mettendo una seria ipoteca sull'esito della partita. La risposta d'orgoglio degli ospiti arriva da una palla inattiva: Garzella dal limite cerca e trova capitan Luschi che trova il tempo per aggiustare il tiro ma la sua conclusione pecca di poca precisione e si spegne sul fondo alla sinistra di Crisanto. Il primo tempo si chiude con un'ottima azione combinata tra Caso e Saccardi che porta quest'ultimo alla conclusione al volo anche se con esito negativo. Il secondo tempo porta molte novit&agrave; in entrambe le met&agrave; campo, tra le quali Kouadio che dopo pochi minuti deve lasciare il campo per infortunio. Cambiano gli interpreti ma non scenario che vede sempre una Fiorentina padrona del campo e un Livorno che non rinuncia a ricercare il gioco; tutto di guadagnato per lo spettacolo che ne viene fuori con una partita intensa dal punto di vista agonistico e gradevole sotto il profilo tecnico. La prima occasione del secondo parziale inizia dai piedi di Tacconi, rimasto ad orchestrare il centrocampo dei viola, che, di prima intenzione, trova in profondit&agrave; Iacuzio anche questa volta partito in posizione regolare: Giusti &egrave; bravo nell'occasione a rimanere in piedi nell'uno contro uno, ipnotizzandolo il numero 9 viola e bloccando il tiro in tuffo. Nonostante i rapidi cambi di fronte e la buona corsa di entrambe le squadre le occasioni da gol stentano a concretizzarsi e l'unico brivido degno di nota &egrave; un'altra conclusione di Iacuzio neutralizzata dall'ottimo Giusti. Nel terzo tempo i viola arretrano leggermente il baricentro e gli amaranto provano ad uscire cercando di sfruttare Colombo largo a sinistra e Testa in profondit&agrave;, ma la difesa di casa &egrave; impeccabile e capitan Baroni la guida con padronanza assoluta coadiuvato da un ottimo Invernazzi. I ragazzi di mister Augusti provano ad addormentare il gioco e il ritmo della gara cala gradualmente; nel finale si rivede Kouadio, ripresosi dall'infortunio, che si mette subito in evidenza per una buona progressione dalla destra fermata soltanto dalla buona uscita del portiere ospite. L'utlima occasione &egrave; sempre a tinte viola e porta la firma di Bellemo che, in una sortita offensiva, prova la conclusione dal limite ma il destro termina alto sopra la traversa. La Fiorentina vince meritatamente un partita mai messa in discussione, con gli amaranto che raramente si sono resi pericolosi nonostante riuscissero a reggere bene il confronto in mezzo al campo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Iacuzio (Fiorentina)</b>. Impossibile non premiare il bomber viola autore di una doppietta decisiva ai fini del risultato finale. Pronto a sfruttare ogni minima indecisione avversaria e cinico nel realizzare le poche occasione avute. <b>Baroni (Fiorntina)</b>. Conduce una gara perfetta, senza minimi errori e senza disattenzioni. Pulito e tempestivo in tutte le chiusure. <b>Luschi (Livorno)</b>. Insieme al compagno di reparto Degl'Innocenti &egrave; uno dei pochi propositivi in una mattinata grigia per gli amaranto. Simone Biondi




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