• Esordienti GIR.C
  • Pecciolese 1936
  • 3 - 4
  • Giov. Valdicecina


PECCIOLESE: Giuntini, Bertini, Chiarei, Bigazzi, Crispino, Lupi, Gennai, Merlini, Filippi, Quarratesi, Zucchelli, Wojcick, Rossi, Granchi, Nenci, Coba, Taccetti. All.: Giacomo Ercoli.
VALDICECINA: Pascarella, Sandroni, Di Spirito, Nucera, Manetti, Lippi, Mauri, Cirivasi, Spinelli, Tarquini, Agramonte, Perazzolo, Cancelli, Diciotti, Sanna, M. Salvadori. All.: Claudio Guerrieri.

ARBITRO: Arvia di Pontedera

RETI: Manetti, Spinelli 2, Coba 2, Filippi, Lippi.
NOTE: 0-1; 2-1; 1-2. Punteggio Figc: 1-2.



Che cosa c'è di peggio di perdere dopo esser riusciti a rimontare fino al pari (vero Montella?)? Di sicuro almeno una cosa: perdere dopo esser riusciti a rimontare fino a essere in vantaggio. Nel noto confronto con Matteo Renzi, Gustavo Zagrebelsky spiegò un principio simile con: «Lei conosce bene la legge della continenza: il più contiene il meno». E la legge della continenza rende amaro il pomeriggio della Pecciolese, sconfitta dal Valdicecina che, rimontato da 0-2 a 3-2, riesce a vincere 3-4 con la rete decisiva di Spinelli. L'avvio infatti è tutto arancione: la conclusione da fuori di Manetti supera il portiere e vale lo 0-1 sul quale si chiude il primo tempo. Giuntini evita infatti ai suoi guai peggiori: il portiere si distende sul rigore di Spinelli, lo devia in angolo e tiene aperto l'incontro. Il centravanti avrà modo di rifarsi. Già dall'avvio di ripresa peraltro: avventatosi su una corta ribattuta della difesa, il bomber capitalizza al massimo l'occasione e porta i suoi sullo 0-2. Ma l'incontro è tutt'altro che chiuso: la Pecciolese comincia improvvisamente a macinare gioco e si affida a Coba per raddrizzare la gara. E il talentuoso attaccante ex Forcoli lascia subito il segno con la doppietta che vale il 2-2: la conclusione immediata sull'errore di un difensore volterrano riapre la gara, che ritrova il proprio equilibrio quando l'esterno d'attacco controlla un pallone vagante al limite dell'area, si gira e calcia con la punta anticipando il proprio marcatore e sorprendendo il portiere. La rimonta pare completata in avvio di ripresa: Bigazzi premia il taglio di Filippi che raccoglie il filtrante e chiude la conclusione nel sacco. Ma il tripudio nerazzurro è destinato a trasformarsi in amarezza nel giro di qualche minuto. Il Valdicecina si lancia all'attacco e trova il 3-3 con la conclusione da sinistra di Lippi che calcia da posizione defilata trovando l'angolo basso. E a ridosso del recupero il Valdicecina torna a condurre, stavolta definitivamente: Spinelli si ricorda che ha un conto in sospeso col portiere avversario e da una ventina di metri lascia partire una saetta che si spegne a fil di palo, dove il numero uno nerazzurro non può arrivare. E la carovana per Volterra torna sulle balze vestita coi colori della festa.
Calciatoripiù: Perazzolo
(Valdicecina), Coba (Pecciolese).

esseti PECCIOLESE: Giuntini, Bertini, Chiarei, Bigazzi, Crispino, Lupi, Gennai, Merlini, Filippi, Quarratesi, Zucchelli, Wojcick, Rossi, Granchi, Nenci, Coba, Taccetti. All.: Giacomo Ercoli.<br >VALDICECINA: Pascarella, Sandroni, Di Spirito, Nucera, Manetti, Lippi, Mauri, Cirivasi, Spinelli, Tarquini, Agramonte, Perazzolo, Cancelli, Diciotti, Sanna, M. Salvadori. All.: Claudio Guerrieri.<br > ARBITRO: Arvia di Pontedera<br > RETI: Manetti, Spinelli 2, Coba 2, Filippi, Lippi.<br >NOTE: 0-1; 2-1; 1-2. Punteggio Figc: 1-2. Che cosa c'&egrave; di peggio di perdere dopo esser riusciti a rimontare fino al pari (vero Montella?)? Di sicuro almeno una cosa: perdere dopo esser riusciti a rimontare fino a essere in vantaggio. Nel noto confronto con Matteo Renzi, Gustavo Zagrebelsky spieg&ograve; un principio simile con: «Lei conosce bene la legge della continenza: il pi&ugrave; contiene il meno». E la legge della continenza rende amaro il pomeriggio della Pecciolese, sconfitta dal Valdicecina che, rimontato da 0-2 a 3-2, riesce a vincere 3-4 con la rete decisiva di Spinelli. L'avvio infatti &egrave; tutto arancione: la conclusione da fuori di Manetti supera il portiere e vale lo 0-1 sul quale si chiude il primo tempo. Giuntini evita infatti ai suoi guai peggiori: il portiere si distende sul rigore di Spinelli, lo devia in angolo e tiene aperto l'incontro. Il centravanti avr&agrave; modo di rifarsi. Gi&agrave; dall'avvio di ripresa peraltro: avventatosi su una corta ribattuta della difesa, il bomber capitalizza al massimo l'occasione e porta i suoi sullo 0-2. Ma l'incontro &egrave; tutt'altro che chiuso: la Pecciolese comincia improvvisamente a macinare gioco e si affida a Coba per raddrizzare la gara. E il talentuoso attaccante ex Forcoli lascia subito il segno con la doppietta che vale il 2-2: la conclusione immediata sull'errore di un difensore volterrano riapre la gara, che ritrova il proprio equilibrio quando l'esterno d'attacco controlla un pallone vagante al limite dell'area, si gira e calcia con la punta anticipando il proprio marcatore e sorprendendo il portiere. La rimonta pare completata in avvio di ripresa: Bigazzi premia il taglio di Filippi che raccoglie il filtrante e chiude la conclusione nel sacco. Ma il tripudio nerazzurro &egrave; destinato a trasformarsi in amarezza nel giro di qualche minuto. Il Valdicecina si lancia all'attacco e trova il 3-3 con la conclusione da sinistra di Lippi che calcia da posizione defilata trovando l'angolo basso. E a ridosso del recupero il Valdicecina torna a condurre, stavolta definitivamente: Spinelli si ricorda che ha un conto in sospeso col portiere avversario e da una ventina di metri lascia partire una saetta che si spegne a fil di palo, dove il numero uno nerazzurro non pu&ograve; arrivare. E la carovana per Volterra torna sulle balze vestita coi colori della festa. <b> Calciatoripi&ugrave;: Perazzolo</b> (Valdicecina), <b>Coba </b>(Pecciolese). esseti




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