• Allievi Regionali GIR.D
  • Coiano Santa Lucia
  • 1 - 1
  • Lanciotto Campi


COIANO S.LUCIA: Milanesi 6,5, Maffii 6 (41' Truscelli 6), Cela 6,5, Settesoldi 6-, Dyrma 6, Cerbai 6,5, Cellini 6, Dall'Olio 7, Incorvaia 6- (54' Grassi 6), Lulja 6 (69' Giordano 6), Mingione 7,5. A disp.: Cuorvo. All.: Riccardo Santi.
LANCIOTTO CAMPI B.: Morsiani 6,5, Borsari 6, Dondoli 6, Landi 7,5, Garayte 6 (77' Esposito sv.), Mauro 6,5 (66' Li Greci Mat. 6), Fornaciari 6,5, Li Greci Mar. 6, Lutaj 6,5, Bitar 6 (44' Simoni 7), Katib 7 (79' Nencini sv.). A disp.: Galarza, De Stefano. All.: Stefano Latini.

ARBITRO: Zadrima di Pistoia.

RETI: 15' Mingione, 28' Mauro.
NOTE. Ammoniti: Dyrma, Landi. Espulso: Settesoldi. Angoli: 4-1.



Il Coiano S.Lucia, reduce da una sconfitta che ancora brucia in terra versiliese, ospita il Lanciotto Campi B., formazione che naviga in una zona di classifica relativamente tranquilla grazie alla vittoria di misura contro il Secco National. La formazione di Santi ha un unico risultato a disposizione per non perdere di vista Capostrada e Maliseti, gettarsi alle spalle un periodo non propriamente florido ed affrontare con un morale diverso e decisamente migliore il doppio scontro diretto contro le capolista. Per il Lanciotto Campi B. questa trasferta rappresenta l'occasione giusta per dimostrare di essere in ripresa ed allontanarsi dalla palude della zona retrocessione. Il Coiano S.Lucia comincia con il piede giusto ed impone la propria filosofia di calcio, fatta di una fitta rete di passaggi ubriacanti, tattica che sembra sorprendere gli ospiti, in visibile difficoltà, rintanati a difendersi e pronti a ripartire. Tuttavia, l'enorme mole di lavoro prodotta dai padroni di casa non si traduce in occasioni da rete degne di nota e, con il passare dei minuti, il Lanciotto Campi B. fa capolino dalle parti di Milanesi, senza però mai tirare nello specchio della porta. Come si può dedurre, la gara non è spettacolare e per assistere alla prima vera palla gol bisogna attendere l'11', quando Dall'Olio recupera palla con tenacia a metà campo e lancia in profondità sulla sinistra Mingione che fa velo, favorendo l'inserimento di Lulja che calcia al volo ma centra in pieno il portiere: mister Santi applaude la buona iniziativa dei suoi ragazzi. Al 15' ottima azione dei locali, caratterizzata da una fitta rete di passaggi, Dall'Olio accende la luce a centrocampo, allarga per Lulja che sfugge a Borsari, sterza e serve Mingione che effettua un tiro-cross sul quale nessuno interviene e la palla scivola in rete. Sulle ali dell'entusiasmo per il vantaggio, il Coiano S.Lucia, trascinato da un irresistibile Dall'Olio, centrocampista completo, capace di optare sempre per la soluzione più giusta e fantasiosa quando è in possesso di palla, sfiora l'immediato raddoppio con Lulja che in corsa prova a superare il portiere con un lob ma il pallone esce di poco. Al 28' il mai arrendevole Lanciotto Campi B. trova il pari con Mauro, anche se il merito del gol va assegnato tutto ad uno degli ex della gara Landi: il centrocampista conquista una preziosa punizione dal limite e disegna una traiettoria da artista, la palla sbatte contro la traversa e viene raccolta di testa da Mauro che da pochi passi ribadisce in rete. Da questo momento incomincia la vana ed inefficace ricerca dei padroni di casa di portare a casa i tre punti. La squadra di Santi si squaglia, subisce eccessivamente il contraccolpo della rete del pareggio e non riesce più a dare ritmo, il tutto condito da troppe disattenzioni, appoggi semplici sbagliati ed un po' di nervosismo che piano piano affiora in qualche giocatore. Al 34' Cela avrebbe l'occasione per scacciare i fantasmi, ma il suo colpo di testa su calcio d'angolo esce di poco. Al 35' Mingione effettua un cambio di gioco per il compagno Incorvaia che ferma il pallone e prova il tiro, ma l'attaccante si dimostra in visibile giornata negativa, fallendo il bersaglio. Al 36' punizione dal limite di Dyrma che invece di provare la specialità della casa, il tiro di potenza, prova ad impensierire Morsiani con una conclusione a foglia morta che si perde sul fondo.
La ripresa è meno bella ed entusiasmante della prima frazione: il Coiano S.Lucia non riesce più a costruire gioco in modo ragionato, i protagonisti del primo tempo, Dall'Olio e Mingione, calano alla distanza e sono anche poco serviti, ma forse quello che maggiormente stupisce è la totale assenza di voglia, ardore agonistico e sete di vittoria che aveva caratterizzato la prima brillante parte di stagione. Nell'anonimato locale della ripresa, gli ospiti prendono fiducia e si rendono conto che sperare nel colpaccio non è impossibile: al 7' fendente rasoterra di Simoni fuori misura; al 9' Fornaciari è abile a liberarsi di un avversario con un ottimo spunto personale ma non altrettanto a segnare da buona posizione. Come un pugile che ha dominato la sfida contro l'avversario vacilla al primo montante ben assestato e resta tramortito per il resto dell'incontro, il Coiano S.Lucia subisce passivamente l'incedere degli ospiti che vanno vicino al gol in due altre occasioni con l'imprendibile Katib e con l'infaticabile Simoni. Sul finale della gara, due episodi condannano i padroni di casa: al 35' Truscelli scarta il diretto marcatore e si lascia cadere in area di rigore, per l'arbitro non vi sono gli estremi per il penalty: sicuramente l'attaccante è stato agganciato ma difficile stabilire quanto la caduta sia stata causata dallo sgambetto e quanto essa sia stata accentuata dallo stesso Truscelli; ben più clamoroso è quanto accade a tempo scaduto: Dall'Olio serve in profondità Grassi che si presenta solo davanti al portiere ma viene fermato per posizione di offside inesistente: tale errore del direttore di gara manda su tutte le furie mister Santi ed i giocatori in campo, il match finisce tra le polemiche e le recriminazioni dei padroni di casa, che si sentono danneggiati. Sicuramente la rete regolare avrebbe dato al Coiano S.Lucia vittoria e tre punti ma obiettivamente sarebbero stati, per quanto visto nella ripresa, due punti in più guadagnati in modo abbastanza immeritato. Per il Lanciotto Camp B. arriva il secondo risultato utile consecutivo ma soprattutto una prova di orgoglio e forza: la salvezza è più vicina. Per i pratesi vi è la consapevolezza di aver abbandonato i sogni di gloria e forse anche le velleità di secondo posto; decisivi saranno gli scontri diretti, nei quali occorre fare sei punti. Obbligatorio crederci fino alla fine. Ma se la squadra di mister Santi è quella vista nella seconda parte della gara, le possibilità di battere sia Capostrada sia Maliseti sono molto sottili.

Simone Romagnani COIANO S.LUCIA: Milanesi 6,5, Maffii 6 (41' Truscelli 6), Cela 6,5, Settesoldi 6-, Dyrma 6, Cerbai 6,5, Cellini 6, Dall'Olio 7, Incorvaia 6- (54' Grassi 6), Lulja 6 (69' Giordano 6), Mingione 7,5. A disp.: Cuorvo. All.: Riccardo Santi.<br >LANCIOTTO CAMPI B.: Morsiani 6,5, Borsari 6, Dondoli 6, Landi 7,5, Garayte 6 (77' Esposito sv.), Mauro 6,5 (66' Li Greci Mat. 6), Fornaciari 6,5, Li Greci Mar. 6, Lutaj 6,5, Bitar 6 (44' Simoni 7), Katib 7 (79' Nencini sv.). A disp.: Galarza, De Stefano. All.: Stefano Latini.<br > ARBITRO: Zadrima di Pistoia.<br > RETI: 15' Mingione, 28' Mauro.<br >NOTE. Ammoniti: Dyrma, Landi. Espulso: Settesoldi. Angoli: 4-1. Il Coiano S.Lucia, reduce da una sconfitta che ancora brucia in terra versiliese, ospita il Lanciotto Campi B., formazione che naviga in una zona di classifica relativamente tranquilla grazie alla vittoria di misura contro il Secco National. La formazione di Santi ha un unico risultato a disposizione per non perdere di vista Capostrada e Maliseti, gettarsi alle spalle un periodo non propriamente florido ed affrontare con un morale diverso e decisamente migliore il doppio scontro diretto contro le capolista. Per il Lanciotto Campi B. questa trasferta rappresenta l'occasione giusta per dimostrare di essere in ripresa ed allontanarsi dalla palude della zona retrocessione. Il Coiano S.Lucia comincia con il piede giusto ed impone la propria filosofia di calcio, fatta di una fitta rete di passaggi ubriacanti, tattica che sembra sorprendere gli ospiti, in visibile difficolt&agrave;, rintanati a difendersi e pronti a ripartire. Tuttavia, l'enorme mole di lavoro prodotta dai padroni di casa non si traduce in occasioni da rete degne di nota e, con il passare dei minuti, il Lanciotto Campi B. fa capolino dalle parti di Milanesi, senza per&ograve; mai tirare nello specchio della porta. Come si pu&ograve; dedurre, la gara non &egrave; spettacolare e per assistere alla prima vera palla gol bisogna attendere l'11', quando Dall'Olio recupera palla con tenacia a met&agrave; campo e lancia in profondit&agrave; sulla sinistra Mingione che fa velo, favorendo l'inserimento di Lulja che calcia al volo ma centra in pieno il portiere: mister Santi applaude la buona iniziativa dei suoi ragazzi. Al 15' ottima azione dei locali, caratterizzata da una fitta rete di passaggi, Dall'Olio accende la luce a centrocampo, allarga per Lulja che sfugge a Borsari, sterza e serve Mingione che effettua un tiro-cross sul quale nessuno interviene e la palla scivola in rete. Sulle ali dell'entusiasmo per il vantaggio, il Coiano S.Lucia, trascinato da un irresistibile Dall'Olio, centrocampista completo, capace di optare sempre per la soluzione pi&ugrave; giusta e fantasiosa quando &egrave; in possesso di palla, sfiora l'immediato raddoppio con Lulja che in corsa prova a superare il portiere con un lob ma il pallone esce di poco. Al 28' il mai arrendevole Lanciotto Campi B. trova il pari con Mauro, anche se il merito del gol va assegnato tutto ad uno degli ex della gara Landi: il centrocampista conquista una preziosa punizione dal limite e disegna una traiettoria da artista, la palla sbatte contro la traversa e viene raccolta di testa da Mauro che da pochi passi ribadisce in rete. Da questo momento incomincia la vana ed inefficace ricerca dei padroni di casa di portare a casa i tre punti. La squadra di Santi si squaglia, subisce eccessivamente il contraccolpo della rete del pareggio e non riesce pi&ugrave; a dare ritmo, il tutto condito da troppe disattenzioni, appoggi semplici sbagliati ed un po' di nervosismo che piano piano affiora in qualche giocatore. Al 34' Cela avrebbe l'occasione per scacciare i fantasmi, ma il suo colpo di testa su calcio d'angolo esce di poco. Al 35' Mingione effettua un cambio di gioco per il compagno Incorvaia che ferma il pallone e prova il tiro, ma l'attaccante si dimostra in visibile giornata negativa, fallendo il bersaglio. Al 36' punizione dal limite di Dyrma che invece di provare la specialit&agrave; della casa, il tiro di potenza, prova ad impensierire Morsiani con una conclusione a foglia morta che si perde sul fondo. <br >La ripresa &egrave; meno bella ed entusiasmante della prima frazione: il Coiano S.Lucia non riesce pi&ugrave; a costruire gioco in modo ragionato, i protagonisti del primo tempo, Dall'Olio e Mingione, calano alla distanza e sono anche poco serviti, ma forse quello che maggiormente stupisce &egrave; la totale assenza di voglia, ardore agonistico e sete di vittoria che aveva caratterizzato la prima brillante parte di stagione. Nell'anonimato locale della ripresa, gli ospiti prendono fiducia e si rendono conto che sperare nel colpaccio non &egrave; impossibile: al 7' fendente rasoterra di Simoni fuori misura; al 9' Fornaciari &egrave; abile a liberarsi di un avversario con un ottimo spunto personale ma non altrettanto a segnare da buona posizione. Come un pugile che ha dominato la sfida contro l'avversario vacilla al primo montante ben assestato e resta tramortito per il resto dell'incontro, il Coiano S.Lucia subisce passivamente l'incedere degli ospiti che vanno vicino al gol in due altre occasioni con l'imprendibile Katib e con l'infaticabile Simoni. Sul finale della gara, due episodi condannano i padroni di casa: al 35' Truscelli scarta il diretto marcatore e si lascia cadere in area di rigore, per l'arbitro non vi sono gli estremi per il penalty: sicuramente l'attaccante &egrave; stato agganciato ma difficile stabilire quanto la caduta sia stata causata dallo sgambetto e quanto essa sia stata accentuata dallo stesso Truscelli; ben pi&ugrave; clamoroso &egrave; quanto accade a tempo scaduto: Dall'Olio serve in profondit&agrave; Grassi che si presenta solo davanti al portiere ma viene fermato per posizione di offside inesistente: tale errore del direttore di gara manda su tutte le furie mister Santi ed i giocatori in campo, il match finisce tra le polemiche e le recriminazioni dei padroni di casa, che si sentono danneggiati. Sicuramente la rete regolare avrebbe dato al Coiano S.Lucia vittoria e tre punti ma obiettivamente sarebbero stati, per quanto visto nella ripresa, due punti in pi&ugrave; guadagnati in modo abbastanza immeritato. Per il Lanciotto Camp B. arriva il secondo risultato utile consecutivo ma soprattutto una prova di orgoglio e forza: la salvezza &egrave; pi&ugrave; vicina. Per i pratesi vi &egrave; la consapevolezza di aver abbandonato i sogni di gloria e forse anche le velleit&agrave; di secondo posto; decisivi saranno gli scontri diretti, nei quali occorre fare sei punti. Obbligatorio crederci fino alla fine. Ma se la squadra di mister Santi &egrave; quella vista nella seconda parte della gara, le possibilit&agrave; di battere sia Capostrada sia Maliseti sono molto sottili. Simone Romagnani




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