• Allievi Regionali GIR.D
  • Camaiore
  • 2 - 0
  • Folgor Marlia


CAMAIORE: Belloni, Cherubini (60' Antonino), Rosi (50' Vanni), Dinelli, Di Luise, Francesconi (70' Marsili), Raffaelli, Crispino, Marchi, Giananti (60' Dalle Luche) Silva. A disp.: Trogi, Marioni. All.: Giorgio Faccio.
FOLGOR MARLIA: Semola, Barsotti, Agostini, Battaglia, Paganucci, Mini, Cervelli, Carignani, Russo, Della Santa, Salvadori. A disp.: Danesi, Riccioli, Giorgetti, Bertolozzi. All.: Antonio Viani.

ARBITRO: Vanni di Viareggio.

RETI: 30' e 84' Marchi.



Un'altra partita spareggio per il Camaiore nella lotta per la salvezza. Ed ecco un incontro lottato, su ambo i fronti, dal primo minuto fino al triplice fischio del sig. Vanni della sezione di Viareggio, giunto dopo 5 minuti di recupero. Le due squadre hanno gettato nell'agone tutto l'impeto e la determinazione possibili, e questo va ascritto al merito dei 22 contendenti, ma sul campo ne ha sofferto soprattutto il gioco. Al Camaiore il merito di avere cercato a tratti qualche giocata palla a terra, ma la scarsa vena degli esterni, nell'occasione forse non troppo lucidi, ha impedito alla squadra di dare profondità al gioco. Pedro Silva e Cherubini sono stati sempre contrastati a dovere da Barsotti e Agostini, ed è rimasto il solito Marchi a dannarsi l'anima per impostare le azioni dalla metà campo in su. Nel primo tempo Giananti gli ha fatto bene da spalla, con buone giocate che sono servite al n.9 locale per trovare la via del gol, sebbene fosse ben contrastato da Mini, un marcantonio di 1,95 m di altezza. Raffaelli, trequartista locale, ha ecceduto nel portare palla, vanificando talvolta il grande lavoro della squadra, ma è vero che aveva davanti i giocatori ospiti Battaglia e Carignani sempre pronti ad agire da filtro con i loro raddoppi. Per quanto riguarda invece le giocate degli ospiti, esse si sono irrimediabilmente infrante sul muro difensivo eretto al limite dell'area da Di Luise, Francesconi e Dinelli. Oltre a ciò, i bianco celesti hanno dato l'impressione di non avere un finalizzatore vero e proprio, quindi la difesa avversaria ha potuto prevalere in ogni circostanza e ripartire palla al piede. La cronaca. Le squadre si affrontano prevalentemente a centrocampo; solo in apertura d'incontro il rapido Della Santa si rende protagonista di un'incursione nell'area locale che si perde nel nulla. Poi è il Camaiore che manovra nel tentativo di servire il n.9 Marchi, l'unico, lo ribadiamo, a dare oggi l'impressione di poter trovare il varco giusto. E' il 30', quando da una buona giocata di Pedro e Raffaelli la palla giunge a Giananti sulla trequarti campo; il n.10 trova un'intelligente imbucata per Marchi che, una volta in area, si aggiusta bene la palla sul piede sinistro ed incrocia a fil di palo per il gol del vantaggio. La fine del tempo si chiude senza una valida reazione da parte dei lucchesi. Parte meglio nella seconda frazione il Folgor Marlia, che appare più determinato. Il Camaiore concede forse un po' troppo campo, ma gli ospiti cercano il servizio per le punte con lunghi lanci che poche volte impensieriscono la difesa locale. Anche Belloni è costretto ad intervenire su palloni innocui. Con l'entrata di Dalle Luche per Rosi e di Vanni per Giananti, tutti e due a corto di fiato dopo una settimana d'influenza, i blu amaranto ritornano in partita e si rivede un fraseggio più geometrico e preciso. Al 70' l'unica occasione per il possibile raddoppio locale. Raffaelli raggiunge il fondo e trova Dalle Luche solo soletto davanti a Semola: sembra facile appoggiare in porta ma il giocatore indirizza male la palla e l'occasione sfuma. Al 75' è ancora Marchi che ci prova dalla distanza, ma il suo tiro si spegne fra le mani del portiere lucchese. Al 76' la clamorosa occasione che potrebbe riportare in parità le sorti dell'incontro. Da una situazione di calcio d'angolo Della Santa arriva puntuale per la deviazione a rete, ad un metro dalla linea di porta, ma è bravo e fortunato il portiere Belloni a deviare d'istinto sopra la traversa il tiro da distanza ravvicinata. Dal possibile 1-1 al 2-0 il passo è breve perché, scampato il pericolo, nel recupero, Marchi corona la sua buona partita con il raddoppio. Fa un po' tutto da solo: si guadagna la palla, punta un avversario, lo salta, carica il sinistro e spiazza l'incolpevole Semola sul palo opposto a quello di tiro. E' l'84'. Vittoria meritata, sofferta ma conquistata lottando, che rimpingua la classifica deficitaria del Camaiore e ne rilancia le speranze di salvezza a nove giornate dalla fine.

CAMAIORE: Belloni, Cherubini (60' Antonino), Rosi (50' Vanni), Dinelli, Di Luise, Francesconi (70' Marsili), Raffaelli, Crispino, Marchi, Giananti (60' Dalle Luche) Silva. A disp.: Trogi, Marioni. All.: Giorgio Faccio.<br >FOLGOR MARLIA: Semola, Barsotti, Agostini, Battaglia, Paganucci, Mini, Cervelli, Carignani, Russo, Della Santa, Salvadori. A disp.: Danesi, Riccioli, Giorgetti, Bertolozzi. All.: Antonio Viani.<br > ARBITRO: Vanni di Viareggio.<br > RETI: 30' e 84' Marchi. Un'altra partita spareggio per il Camaiore nella lotta per la salvezza. Ed ecco un incontro lottato, su ambo i fronti, dal primo minuto fino al triplice fischio del sig. Vanni della sezione di Viareggio, giunto dopo 5 minuti di recupero. Le due squadre hanno gettato nell'agone tutto l'impeto e la determinazione possibili, e questo va ascritto al merito dei 22 contendenti, ma sul campo ne ha sofferto soprattutto il gioco. Al Camaiore il merito di avere cercato a tratti qualche giocata palla a terra, ma la scarsa vena degli esterni, nell'occasione forse non troppo lucidi, ha impedito alla squadra di dare profondit&agrave; al gioco. Pedro Silva e Cherubini sono stati sempre contrastati a dovere da Barsotti e Agostini, ed &egrave; rimasto il solito Marchi a dannarsi l'anima per impostare le azioni dalla met&agrave; campo in su. Nel primo tempo Giananti gli ha fatto bene da spalla, con buone giocate che sono servite al n.9 locale per trovare la via del gol, sebbene fosse ben contrastato da Mini, un marcantonio di 1,95 m di altezza. Raffaelli, trequartista locale, ha ecceduto nel portare palla, vanificando talvolta il grande lavoro della squadra, ma &egrave; vero che aveva davanti i giocatori ospiti Battaglia e Carignani sempre pronti ad agire da filtro con i loro raddoppi. Per quanto riguarda invece le giocate degli ospiti, esse si sono irrimediabilmente infrante sul muro difensivo eretto al limite dell'area da Di Luise, Francesconi e Dinelli. Oltre a ci&ograve;, i bianco celesti hanno dato l'impressione di non avere un finalizzatore vero e proprio, quindi la difesa avversaria ha potuto prevalere in ogni circostanza e ripartire palla al piede. La cronaca. Le squadre si affrontano prevalentemente a centrocampo; solo in apertura d'incontro il rapido Della Santa si rende protagonista di un'incursione nell'area locale che si perde nel nulla. Poi &egrave; il Camaiore che manovra nel tentativo di servire il n.9 Marchi, l'unico, lo ribadiamo, a dare oggi l'impressione di poter trovare il varco giusto. E' il 30', quando da una buona giocata di Pedro e Raffaelli la palla giunge a Giananti sulla trequarti campo; il n.10 trova un'intelligente imbucata per Marchi che, una volta in area, si aggiusta bene la palla sul piede sinistro ed incrocia a fil di palo per il gol del vantaggio. La fine del tempo si chiude senza una valida reazione da parte dei lucchesi. Parte meglio nella seconda frazione il Folgor Marlia, che appare pi&ugrave; determinato. Il Camaiore concede forse un po' troppo campo, ma gli ospiti cercano il servizio per le punte con lunghi lanci che poche volte impensieriscono la difesa locale. Anche Belloni &egrave; costretto ad intervenire su palloni innocui. Con l'entrata di Dalle Luche per Rosi e di Vanni per Giananti, tutti e due a corto di fiato dopo una settimana d'influenza, i blu amaranto ritornano in partita e si rivede un fraseggio pi&ugrave; geometrico e preciso. Al 70' l'unica occasione per il possibile raddoppio locale. Raffaelli raggiunge il fondo e trova Dalle Luche solo soletto davanti a Semola: sembra facile appoggiare in porta ma il giocatore indirizza male la palla e l'occasione sfuma. Al 75' &egrave; ancora Marchi che ci prova dalla distanza, ma il suo tiro si spegne fra le mani del portiere lucchese. Al 76' la clamorosa occasione che potrebbe riportare in parit&agrave; le sorti dell'incontro. Da una situazione di calcio d'angolo Della Santa arriva puntuale per la deviazione a rete, ad un metro dalla linea di porta, ma &egrave; bravo e fortunato il portiere Belloni a deviare d'istinto sopra la traversa il tiro da distanza ravvicinata. Dal possibile 1-1 al 2-0 il passo &egrave; breve perch&eacute;, scampato il pericolo, nel recupero, Marchi corona la sua buona partita con il raddoppio. Fa un po' tutto da solo: si guadagna la palla, punta un avversario, lo salta, carica il sinistro e spiazza l'incolpevole Semola sul palo opposto a quello di tiro. E' l'84'. Vittoria meritata, sofferta ma conquistata lottando, che rimpingua la classifica deficitaria del Camaiore e ne rilancia le speranze di salvezza a nove giornate dalla fine.




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