• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Olimpia Firenze
  • 0 - 2
  • Sporting Arno


OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Sbuelz (52' Busnelli), Grassi, Rosi, Bigalli, Brestolini, Cerrato, Wahabi, Graziani, Zappulla (52' Gucci), Mugione. A disp.: Vivoli, Stefani, Candido, Scudocrociato. All.: Gianni Zanobini.
SPORTING ARNO: Baldi, Paita, Cassiolato, Pecci, Albanese, Librio, Leoni (53' Leoncini), Riggio, Ulivieri (53' Fratone), Mazzantini (61' Gori), Nieri. A disp.: Parrini, Diana. All.: Alessio Donadi.

ARBITRO: Gimignani di Firenze.

RETI: 3' Riggio, 25' Nieri.
NOTE: ammoniti Paita l 45', Librio al 70'.



Continua l'inseguimento dello Sporting Arno alla Sestese, prima in classifica con tre punti di distacco. Questa volta a farne le spese è l'Olimpia Firenze che, per demeriti e per sfortuna, è costretta ad arrendersi, tra le mura amiche, agli avversari rosanero. Lo Sporting, con una prestazione solida e cinica, supera i ragazzi in livrea giallonera, permettendosi il lusso di ricaricare nel secondo tempo le energie in vista del match contro il Capostrada Belvedere. Due reti messe a referto nei primi trentacinque minuti, infatti, consentono ai ragazzi agli ordini di mister Donadi di gestire, nella ripresa, le forze, chiudendosi ordinatamente e ripartendo. L'Olimpia, insistendo per tutta la partita nel gioco sugli esterni, perde ogni duello nelle zone centrali del campo, dove, alla resa dei conti, si è deciso il risultato finale. Non sono bastati l'impegno strenuo di Cerrati e l'interdizione di Rosi a risollevare le sorti di una partita cominciata per i casalinghi con il piede sbagliato. L'undici ospite dimostra capacità realizzative notevolissime e ottimi spunti tattici. Nieri e Ulivieri si trovano alla perfezione e Albanese guida con sicurezza la retroguardia. Insomma, i presupposti per agganciare la capolista ci sono tutti. L'Olimpia è chiamata a rispondere già dalla prossima partita contro l'Aquila Montevarchi. Sedici punti e l'ottava piazza in classifica sono pochi per una compagine con tali potenzialità. Gli ospitanti si dispongono sul terreno di gioco in un coprente 4-2-3-1 (spesso ibridato a 4-1-4-1, con Wahabi che avanza sulla linea dei trequartisti); Cerrato, Zappulla e Mugione spalleggiano la punta Graziani. Gli ospiti si ordinano sul rettangolo verde nel 4-3-1-2, con Mazzantini a sostegno del tandem Nieri-Ulivieri. La partita ha inizio e subito lo Sporting mette in chiaro chi comanda; dopo appena 3', infatti, il tabellino segna già 0-1. Riggio approfitta di una azione insistita dei suoi e, dal limite dell'area di rigore, scaglia un missile di collo piede che si sistema accanto al palo, dove Geneletti non può arrivare. Seguono i tentativi vani dalla lunga distanza di Leoni e Wahabi. L'Olimpia Firenze tenta di impostare la manovra sulle corsie laterali e affida il suo destino nelle mani di Cerrato e Mugione. Lo Sporting Arno, di contro, annulla le ali giallonere ripartendo con convinzione e velocità. I casalinghi soffrono maledettamente e, al 25', arriva il meritato 0-2 rosanero. Punizione di Mazzantini, torretta di Ulivieri e Nieri, a porta sguarnita, deve solo appoggiare in rete la sfera. Sfruttando l'avaria di casa gli ospiti sfiorano altre due volte, prima del duplice fischio arbitrale, il sigillo del tris . Nel primo caso con Mazzantini, che rasenta il palo, nel secondo con Leoni, che scheggia l'incrocio.
Nel secondo tempo lo Sporting abbassa considerevolmente i ritmi e permette all'Olimpia di affacciarsi a più riprese nella propria area di rigore. La solidità difensiva degli interpreti più arretrati, tuttavia, impedisce a questi ultimi di segnare e, allo stesso tempo, permette agli attaccanti ospiti di ripartire in velocità alla volta di Geneletti. Al 50' il tiro di Nieri, lanciato da Ulivieri, viene ben parato dall'uno giallonero. 1' dopo Wahabi, su cross di Bigalli, colpisce di testa il palo alla destra di Baldi. Al 55' e al 58' le conclusioni di Fratoni e Nieri si spengono in entrambi i casi appena sopra la traversa. L'Olimpia Firenze, complice il giustificato calo psicologico degli avversari, approfitta degli ultimi 10' per dare il via all'assedio finale. Si rivelerà solo dopo inconcludente e irresoluto. Al 61' il colpo di testa di Gucci, su invito di Grassi, si spegne di poco a lato. Al 65' il tiro di Graziani al volo di collo piede viene bloccato dal sicuro portiere avversario.

Calciatoripiù: Wahabi
si conferma una roccia a centrocampo. Bravo in interdizione e intelligente palla al piede. Cerrato corre come un dannato sulla fascia di competenza. Dimostra buona tecnica individuale e ottima attitudine al sacrificio. Nieri fa salire la squadra, fraseggia con i metronomi ospiti e supera sempre l'uomo. Certamente il migliore in campo. Albanese guida la retroguardia da vero leader. Se alla fine la rete dello Sporting è inviolata grandi meriti sono suoi. Paita a destra limita le avanzate degli esterni olimpici e si propone in fase offensiva. É un pendolare inarrestabile. Riggio segna e mette ordine alle spalle delle punte. Dare equilibrio alla squadra è compito suo e lo fa benissimo.

Francesco Simoncini OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Sbuelz (52' Busnelli), Grassi, Rosi, Bigalli, Brestolini, Cerrato, Wahabi, Graziani, Zappulla (52' Gucci), Mugione. A disp.: Vivoli, Stefani, Candido, Scudocrociato. All.: Gianni Zanobini.<br >SPORTING ARNO: Baldi, Paita, Cassiolato, Pecci, Albanese, Librio, Leoni (53' Leoncini), Riggio, Ulivieri (53' Fratone), Mazzantini (61' Gori), Nieri. A disp.: Parrini, Diana. All.: Alessio Donadi.<br > ARBITRO: Gimignani di Firenze.<br > RETI: 3' Riggio, 25' Nieri.<br >NOTE: ammoniti Paita l 45', Librio al 70'. Continua l'inseguimento dello Sporting Arno alla Sestese, prima in classifica con tre punti di distacco. Questa volta a farne le spese &egrave; l'Olimpia Firenze che, per demeriti e per sfortuna, &egrave; costretta ad arrendersi, tra le mura amiche, agli avversari rosanero. Lo Sporting, con una prestazione solida e cinica, supera i ragazzi in livrea giallonera, permettendosi il lusso di ricaricare nel secondo tempo le energie in vista del match contro il Capostrada Belvedere. Due reti messe a referto nei primi trentacinque minuti, infatti, consentono ai ragazzi agli ordini di mister Donadi di gestire, nella ripresa, le forze, chiudendosi ordinatamente e ripartendo. L'Olimpia, insistendo per tutta la partita nel gioco sugli esterni, perde ogni duello nelle zone centrali del campo, dove, alla resa dei conti, si &egrave; deciso il risultato finale. Non sono bastati l'impegno strenuo di Cerrati e l'interdizione di Rosi a risollevare le sorti di una partita cominciata per i casalinghi con il piede sbagliato. L'undici ospite dimostra capacit&agrave; realizzative notevolissime e ottimi spunti tattici. Nieri e Ulivieri si trovano alla perfezione e Albanese guida con sicurezza la retroguardia. Insomma, i presupposti per agganciare la capolista ci sono tutti. L'Olimpia &egrave; chiamata a rispondere gi&agrave; dalla prossima partita contro l'Aquila Montevarchi. Sedici punti e l'ottava piazza in classifica sono pochi per una compagine con tali potenzialit&agrave;. Gli ospitanti si dispongono sul terreno di gioco in un coprente 4-2-3-1 (spesso ibridato a 4-1-4-1, con Wahabi che avanza sulla linea dei trequartisti); Cerrato, Zappulla e Mugione spalleggiano la punta Graziani. Gli ospiti si ordinano sul rettangolo verde nel 4-3-1-2, con Mazzantini a sostegno del tandem Nieri-Ulivieri. La partita ha inizio e subito lo Sporting mette in chiaro chi comanda; dopo appena 3', infatti, il tabellino segna gi&agrave; 0-1. Riggio approfitta di una azione insistita dei suoi e, dal limite dell'area di rigore, scaglia un missile di collo piede che si sistema accanto al palo, dove Geneletti non pu&ograve; arrivare. Seguono i tentativi vani dalla lunga distanza di Leoni e Wahabi. L'Olimpia Firenze tenta di impostare la manovra sulle corsie laterali e affida il suo destino nelle mani di Cerrato e Mugione. Lo Sporting Arno, di contro, annulla le ali giallonere ripartendo con convinzione e velocit&agrave;. I casalinghi soffrono maledettamente e, al 25', arriva il meritato 0-2 rosanero. Punizione di Mazzantini, torretta di Ulivieri e Nieri, a porta sguarnita, deve solo appoggiare in rete la sfera. Sfruttando l'avaria di casa gli ospiti sfiorano altre due volte, prima del duplice fischio arbitrale, il sigillo del tris . Nel primo caso con Mazzantini, che rasenta il palo, nel secondo con Leoni, che scheggia l'incrocio. <br >Nel secondo tempo lo Sporting abbassa considerevolmente i ritmi e permette all'Olimpia di affacciarsi a pi&ugrave; riprese nella propria area di rigore. La solidit&agrave; difensiva degli interpreti pi&ugrave; arretrati, tuttavia, impedisce a questi ultimi di segnare e, allo stesso tempo, permette agli attaccanti ospiti di ripartire in velocit&agrave; alla volta di Geneletti. Al 50' il tiro di Nieri, lanciato da Ulivieri, viene ben parato dall'uno giallonero. 1' dopo Wahabi, su cross di Bigalli, colpisce di testa il palo alla destra di Baldi. Al 55' e al 58' le conclusioni di Fratoni e Nieri si spengono in entrambi i casi appena sopra la traversa. L'Olimpia Firenze, complice il giustificato calo psicologico degli avversari, approfitta degli ultimi 10' per dare il via all'assedio finale. Si riveler&agrave; solo dopo inconcludente e irresoluto. Al 61' il colpo di testa di Gucci, su invito di Grassi, si spegne di poco a lato. Al 65' il tiro di Graziani al volo di collo piede viene bloccato dal sicuro portiere avversario. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Wahabi</b> si conferma una roccia a centrocampo. Bravo in interdizione e intelligente palla al piede. <b>Cerrato </b>corre come un dannato sulla fascia di competenza. Dimostra buona tecnica individuale e ottima attitudine al sacrificio. <b>Nieri </b>fa salire la squadra, fraseggia con i metronomi ospiti e supera sempre l'uomo. Certamente il migliore in campo. <b>Albanese </b>guida la retroguardia da vero leader. Se alla fine la rete dello Sporting &egrave; inviolata grandi meriti sono suoi. <b>Paita </b>a destra limita le avanzate degli esterni olimpici e si propone in fase offensiva. &Eacute; un pendolare inarrestabile. <b>Riggio </b>segna e mette ordine alle spalle delle punte. Dare equilibrio alla squadra &egrave; compito suo e lo fa benissimo. Francesco Simoncini




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI