• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Valentino Mazzola
  • 2 - 0
  • Gracciano


VAL. MAZZOLA: Cicino, Dellaquila, Botarelli, Carli, Pennino (73' Stufetti), Ciacci, Manganelli, Macchiarelli, Mensini, Serra (68' Gasparrini), Petrioli (54' Muca). A disp.: Galardi, Cavaliere, Ciacci. All.: Luciano Pieri.
GRACCIANO: Panariello (64' Dedja), Spannocchi, Lungu, Stenghini, Verdiani (37' Cantini), Massimo (51' Costa Silva), Reale, Porcellotti, Bonfitto (64' Di Maio), Valci (55' Bartalini), Oliveri (37' Buti). All.: Roberto Pace.

ARBITRO: Bruni di Siena.

RETI: 22' Macchiarelli, 73' Manganelli.
NOTE: ammonito Petrioli al 49'.



Termina sul due a zero la sfida tra Valentino Mazzola e Gracciano, nella venticinquesima giornata del girone A Giovanissimi regionali due squadre che poco altro hanno da chiedere alla loro stagione. La partita, abbastanza noiosa con qualche lampo risolutore durante la prima frazione di gioco, acquista ritmo e interesse durante la ripresa, fino al fissarsi del doppio vantaggio casalingo sugli ospiti. Il match offre il suo primo spunto offensivo dopo soli quattro minuti di gioco: angolo per il Mazzola, la palla è messa dentro da Serra e colpita malamente da Mensini che spedisce a lato. Dopo un minuto Petrioli viene lanciato in profondità dalla difesa, entra in area ma il suo diagonale verso il secondo palo si spegne a lato di pochissimo per la sua disperazione. Il Mazzola sembra poter esprimere alcune qualità in più degli avversari, senza tuttavia trovare lo spunto risolutore: al 15' ci prova su punizione da fuori area Serra, mettendo i brividi a Panariello ma non trovando lo specchio della porta. Il Gracciano si chiude sulla difensiva, aspettando il momento propizio per colpire in contropiede, ma viene colpito freddamente da Macchiarelli al 22': il numero 8 biancoceleste vede presentarsi la palla ai suoi piedi dopo la frettolosa quanto imprecisa spazzata di un difensore ospite, e prova a battere Panariello con un tiro a palombella che beffa l'estremo difensore e porta in vantaggio la sua squadra. Nei rimanenti tredici minuti di gioco non si segnalano grandi giocate o occasioni degne di nota: le due squadre non si sbilanciano favorendo inevitabilmente i biancocelesti per via del vantaggio maturato con Macchiarelli e aspettando l'arrivo del duplice fischio del direttore di gara, arrivato puntuale dopo neanche dieci secondi di recupero al termine del trentacinquesimo minuto di gioco. Al rientro dagli spogliatoi mister Pace dà il via ai primi cambi del match, volti a dare una scossa ai suoi e all'inerzia della partita. La sostanza però sembra non cambiare: passano cinque minuti e Mensini, in grande spolvero nonostante alcuni facili appoggi sbagliati, si presenta a tu per tu con il portiere ospite ma spedisce di pochissimo a lato. Al 41' Massimo prova a lanciare un segnale di ripresa andando a calciare in maniera pretestuosa un pallone da fuori area che finisce tra le braccia del sicuro Cicino. Otto minuti di nulla, poi occasionissima Gracciano con il suo numero 10, Valci: il giovane attaccante, in piena area, sceglie la soluzione forte e tesa ma centrale, trovando ancora una volta la pronta risposta dell'estremo difensore biancoceleste. La splendida giornata di inizio primavera sembra avere un effetto rilassante sui ventidue giocatori in campo, che si affidano ora più ai colpi dei singoli che all'organizzazione di gioco per colpire gli avversari. Al 56' si salva la squadra in trasferta sul tiro-cross dalla trequarti sinistra di Serra, tiro-cross che si stampa pienamente sulla traversa facendo sussultare i giocatori di mister Pace. La partita cala ancora di intensità col l'avvicinarsi del triplice fischio dell'arbitro, e ritrova spirito solo con l'arrivo dei tre minuti di recupero al termine della seconda frazione di gioco. Un'azione al minuto: prima Cicino è bravissimo ad anticipare, in uscita bassa, la conclusione di un lanciatissimo Bartalini. Poi è ancora una volta il portiere biancoceleste a stoppare i sogni di rimonta degli ospiti andando a bloccare il gran tiro da fuori area provato da Cantini. Poi, quando i locali sembrano poter cedere definitivamente alla ritrovata verve offensiva del Gracciano, ecco che arriva il due che spezza le gambe agli ospiti e chiude i giochi: lo segna Manganelli, che prende palla direttamente da rimessa laterale, entra in area resistendo alla carica di due avversari, e mette dentro di precisione la marcatura che sancisce la fine delle ostilità.

Calciatoripiù:
per il Valentino Mazzola migliore in campo Cicino, autore di una prova veramente sopra le righe per attenzione e capacità di reazione ai pochi pericoli portati verso la sua porta dal Gracciano, e Mensini, ispirato in fase offensiva anche se non sempre coadiuvato dai suoi compagni. Per il Gracciano invece sottolineiamo la prova tutta sostanza di Spannocchi, notevole sulla fascia destra con tanto impegno profuso per marcare e ripartire in contropiede, e Reale, ispiratore della seppur non molto incisiva manovra d'attacco locale.

Andrea Coscetti VAL. MAZZOLA: Cicino, Dellaquila, Botarelli, Carli, Pennino (73' Stufetti), Ciacci, Manganelli, Macchiarelli, Mensini, Serra (68' Gasparrini), Petrioli (54' Muca). A disp.: Galardi, Cavaliere, Ciacci. All.: Luciano Pieri.<br >GRACCIANO: Panariello (64' Dedja), Spannocchi, Lungu, Stenghini, Verdiani (37' Cantini), Massimo (51' Costa Silva), Reale, Porcellotti, Bonfitto (64' Di Maio), Valci (55' Bartalini), Oliveri (37' Buti). All.: Roberto Pace.<br > ARBITRO: Bruni di Siena.<br > RETI: 22' Macchiarelli, 73' Manganelli.<br >NOTE: ammonito Petrioli al 49'. Termina sul due a zero la sfida tra Valentino Mazzola e Gracciano, nella venticinquesima giornata del girone A Giovanissimi regionali due squadre che poco altro hanno da chiedere alla loro stagione. La partita, abbastanza noiosa con qualche lampo risolutore durante la prima frazione di gioco, acquista ritmo e interesse durante la ripresa, fino al fissarsi del doppio vantaggio casalingo sugli ospiti. Il match offre il suo primo spunto offensivo dopo soli quattro minuti di gioco: angolo per il Mazzola, la palla &egrave; messa dentro da Serra e colpita malamente da Mensini che spedisce a lato. Dopo un minuto Petrioli viene lanciato in profondit&agrave; dalla difesa, entra in area ma il suo diagonale verso il secondo palo si spegne a lato di pochissimo per la sua disperazione. Il Mazzola sembra poter esprimere alcune qualit&agrave; in pi&ugrave; degli avversari, senza tuttavia trovare lo spunto risolutore: al 15' ci prova su punizione da fuori area Serra, mettendo i brividi a Panariello ma non trovando lo specchio della porta. Il Gracciano si chiude sulla difensiva, aspettando il momento propizio per colpire in contropiede, ma viene colpito freddamente da Macchiarelli al 22': il numero 8 biancoceleste vede presentarsi la palla ai suoi piedi dopo la frettolosa quanto imprecisa spazzata di un difensore ospite, e prova a battere Panariello con un tiro a palombella che beffa l'estremo difensore e porta in vantaggio la sua squadra. Nei rimanenti tredici minuti di gioco non si segnalano grandi giocate o occasioni degne di nota: le due squadre non si sbilanciano favorendo inevitabilmente i biancocelesti per via del vantaggio maturato con Macchiarelli e aspettando l'arrivo del duplice fischio del direttore di gara, arrivato puntuale dopo neanche dieci secondi di recupero al termine del trentacinquesimo minuto di gioco. Al rientro dagli spogliatoi mister Pace d&agrave; il via ai primi cambi del match, volti a dare una scossa ai suoi e all'inerzia della partita. La sostanza per&ograve; sembra non cambiare: passano cinque minuti e Mensini, in grande spolvero nonostante alcuni facili appoggi sbagliati, si presenta a tu per tu con il portiere ospite ma spedisce di pochissimo a lato. Al 41' Massimo prova a lanciare un segnale di ripresa andando a calciare in maniera pretestuosa un pallone da fuori area che finisce tra le braccia del sicuro Cicino. Otto minuti di nulla, poi occasionissima Gracciano con il suo numero 10, Valci: il giovane attaccante, in piena area, sceglie la soluzione forte e tesa ma centrale, trovando ancora una volta la pronta risposta dell'estremo difensore biancoceleste. La splendida giornata di inizio primavera sembra avere un effetto rilassante sui ventidue giocatori in campo, che si affidano ora pi&ugrave; ai colpi dei singoli che all'organizzazione di gioco per colpire gli avversari. Al 56' si salva la squadra in trasferta sul tiro-cross dalla trequarti sinistra di Serra, tiro-cross che si stampa pienamente sulla traversa facendo sussultare i giocatori di mister Pace. La partita cala ancora di intensit&agrave; col l'avvicinarsi del triplice fischio dell'arbitro, e ritrova spirito solo con l'arrivo dei tre minuti di recupero al termine della seconda frazione di gioco. Un'azione al minuto: prima Cicino &egrave; bravissimo ad anticipare, in uscita bassa, la conclusione di un lanciatissimo Bartalini. Poi &egrave; ancora una volta il portiere biancoceleste a stoppare i sogni di rimonta degli ospiti andando a bloccare il gran tiro da fuori area provato da Cantini. Poi, quando i locali sembrano poter cedere definitivamente alla ritrovata verve offensiva del Gracciano, ecco che arriva il due che spezza le gambe agli ospiti e chiude i giochi: lo segna Manganelli, che prende palla direttamente da rimessa laterale, entra in area resistendo alla carica di due avversari, e mette dentro di precisione la marcatura che sancisce la fine delle ostilit&agrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>per il Valentino Mazzola migliore in campo <b>Cicino</b>, autore di una prova veramente sopra le righe per attenzione e capacit&agrave; di reazione ai pochi pericoli portati verso la sua porta dal Gracciano, e <b>Mensini</b>, ispirato in fase offensiva anche se non sempre coadiuvato dai suoi compagni. Per il Gracciano invece sottolineiamo la prova tutta sostanza di <b>Spannocchi</b>, notevole sulla fascia destra con tanto impegno profuso per marcare e ripartire in contropiede, e <b>Reale</b>, ispiratore della seppur non molto incisiva manovra d'attacco locale. Andrea Coscetti




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