• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Olimpia Firenze
  • 4 - 4
  • Aquila Montevarchi


OLIMPIA FIRENZE: Vivoli, Sbuelz, Banchi, Gucci, Grassi, Busnelli, Mugione, Wahabi, Graziani, Stefani, Zappulla. A disp.: Geneletti, Candido, Rosi, Bigalli, Cerrato, Gabbrielli. All.: Marco Menichetti.
AQUILA MONTEVARCHI: Ubirti, Innocenti, Prezioso, Lopes, Falchi, Ermini, Vannini, Amatucci, Rossi, Dini, Kondaj. A disp.: Dominici, Salvadori, Bartoli, Sosa, Fabbrini, Ferri, Roghi. All.: Fabio Landi.

ARBITRO: Luca Benelli di Firenze.

RETI: 27' Mugione, 30' Dini, 34' Kondaj, 56' Ermini, 69' Salvadori, 70' Bigalli, 71' e 74' Wahabi.



Al Cerreti di Campo di Marte va in scena una sfida tra due squadre che non hanno ormai più nulla da chiedere da questo campionato, dal momento in cui entrambe sono ormai sicure della salvezza. Sarà forse la spensieratezza con la quale le squadre entrano in campo, che renderà questa sfida avvincente e davvero emozionante. L'Olimpia di mister Menichetti si schiera con un semplice 4-4-2, con Dini a dar man forte al riferimento centrale costituito dal numero 9 Graziani. Le chiavi del centrocampo sono invece affidate a Wahabi e Gucci, i quali avranno il compito di dettare le geometrie nel limitato spazio che il Cerreti offre. Dall'altra parte l'Aquila opta per un 4-3-3 con Vannini e Kondaj pronti a fare entrambe le fasi e ad alternarsi con Rossi, che all'occorrenza può svariare su tutto il fronte offensivo. I ragazzi di Landi partono meglio, con un fraseggio continuo che salta sempre, con delle ottime verticalizzazioni, il centrocampo dell'Olimpia che non riesce ad organizzare una contromossa adeguata. Al 5' prima occasione per gli ospiti: Amatucci taglia molto bene una punizione laterale, Sbuelz nel tentativo di rinviare colpisce male la sfera e per poco non inganna Vivoli, che riesce però a smanacciare la palla poco prima che varchi la linea di porta. All'8' si ha la migliore esemplificazione del gioco offerto dall'Aquila e delle difficoltà della squadra di Menichetti in questo inizio: Ermini serve Rossi, il quale scarica per Amatucci, il capitano rossoblu verticalizza per Vannini, Vivoli esce dai pali ma viene anticipato dal numero 7, il quale dopo averlo scavalcato con un pallonetto manda la palla alta a porta sguarnita. L'Olimpia soffre e poco più tardi Vivoli dovrà compiere gli straordinari per evitare che Rossi, ben servito da Amatucci, faccia 0-1. Al 25' del primo tempo si fa viva anche l'Olimpia: Wahabi su calcio di punizione trova molto bene la testa di Banchi che però si vede respingere la conclusione da un super Ubirti. Al 27' l'Olimpia si porta in vantaggio grazie a Mugione, bravo a sfruttare una dormita della retroguardia avversaria e ad infilare Ubirti con un perfetto rasoterra. La gioia per il gol del vantaggio non dura però molto perché al 30' arriva il gol del pareggio ospite: dopo una serie di batti e ribatti in area, Dini se ne va sul fondo, crossa al centro colpendo Busnelli, la deviazione sorprende l'incolpevole Vivoli che ha il tempo per raccogliere la palla dal fondo della rete. Con la prima frazione di gioco che sta entrando negli annali, nessuno si aspetterebbe il colpo di scena, che invece arriva un minuto prima della pausa. L'Aquila infatti vuole completare la rimonta e ci riesce: Dini al limite dell'area è bravo nell'allargare per Vannini, il numero 7 se ne va e crossa basso al centro, la difesa giallonera libera male e Kondaj di corsa apre il piattone per l' 1-2 ospite. La ripresa non offre la stessa qualità di gioco rispetto al primo tempo, nonostante il tema di giornata sia sempre il solito: l'Aquila fa la partita e l'Olimpia, in maniera non troppo ordinata, si difende cercando di limitare i danni. Al 51' Amatucci raccoglie una respinta della difesa ospite e allarga per Rossi, il numero 9 si coordina splendidamente e al volo disegna una traiettoria perfetta, che supera Vivoli ma si va a stampare contro il palo. Al 56' ecco arrivare il terzo gancio al mento dell'Aquila a un'Olimpia già alle corde: Salvadori recupera palla e allarga per Ermini, il numero 6 finta il tiro, mandando al bar Bigalli e con il sinistro mette la palla nell'angolo alto dove Vivoli non può far niente. L'Olimpia prova ad azzardare una reazione, la quale porta Rosi tutto solo davanti al portiere, il tiro del numero 14 è però debole e comunque alto sopra la traversa. Al 69' arriva il gol che sembrerebbe chiudere definitivamente la partita: Amatucci su azione di contropiede serve Fabbrini,il numero 16 vede tutto solo Salvadori, il quale in due battute fa 4-1. I 5 minuti assegnati dal direttore di gara sono il preludio a uno dei più pazzi finali di partita che il calcio giovanile abbia mai offerto. Come lo United a Barcellona contro il Bayern Monaco in quella celeberrima finale di Champions. Al 70' difatti l'Olimpia trova la rete del 2-4 con Bigalli, che deve solo spingere in rete una palla rimasta dentro l'area piccola in seguito a un grande salvataggio di Ubirti. Un minuto più tardi Wahabi con una punizione magistrale leva la ragnatela dal sette. Come direbbero dall'altra parte dell'oceano Do you believe in miracles?. L'Olimpia continua ad arrembare la porta di Ubirti con una certa convinzione, il pareggio è nell'area e di fatti al 75' spaccato, Wahabi di testa, dopo un ottimo calcio d'angolo messo al centro, fa 4-4. La partita malgrado per gli spettatori termina. Una gara ben giocata da entrambe le squadre, che ha visto per gran parte del match un netto dominio del Montevarchi e, successivamente, una grande reazione dei ragazzi di Campo di Marte, che con le unghie e con i denti hanno lottato per portare a casa un punto che non fa classifica, ma fa tanto per la crescita futura dei ragazzi.

Calciatoripiù: Wahabi
e Vivoli (Olimpia). Ermini e Vannini (Aquila Montevarchi).

Leonardo Pini OLIMPIA FIRENZE: Vivoli, Sbuelz, Banchi, Gucci, Grassi, Busnelli, Mugione, Wahabi, Graziani, Stefani, Zappulla. A disp.: Geneletti, Candido, Rosi, Bigalli, Cerrato, Gabbrielli. All.: Marco Menichetti.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Ubirti, Innocenti, Prezioso, Lopes, Falchi, Ermini, Vannini, Amatucci, Rossi, Dini, Kondaj. A disp.: Dominici, Salvadori, Bartoli, Sosa, Fabbrini, Ferri, Roghi. All.: Fabio Landi.<br > ARBITRO: Luca Benelli di Firenze.<br > RETI: 27' Mugione, 30' Dini, 34' Kondaj, 56' Ermini, 69' Salvadori, 70' Bigalli, 71' e 74' Wahabi. Al Cerreti di Campo di Marte va in scena una sfida tra due squadre che non hanno ormai pi&ugrave; nulla da chiedere da questo campionato, dal momento in cui entrambe sono ormai sicure della salvezza. Sar&agrave; forse la spensieratezza con la quale le squadre entrano in campo, che render&agrave; questa sfida avvincente e davvero emozionante. L'Olimpia di mister Menichetti si schiera con un semplice 4-4-2, con Dini a dar man forte al riferimento centrale costituito dal numero 9 Graziani. Le chiavi del centrocampo sono invece affidate a Wahabi e Gucci, i quali avranno il compito di dettare le geometrie nel limitato spazio che il Cerreti offre. Dall'altra parte l'Aquila opta per un 4-3-3 con Vannini e Kondaj pronti a fare entrambe le fasi e ad alternarsi con Rossi, che all'occorrenza pu&ograve; svariare su tutto il fronte offensivo. I ragazzi di Landi partono meglio, con un fraseggio continuo che salta sempre, con delle ottime verticalizzazioni, il centrocampo dell'Olimpia che non riesce ad organizzare una contromossa adeguata. Al 5' prima occasione per gli ospiti: Amatucci taglia molto bene una punizione laterale, Sbuelz nel tentativo di rinviare colpisce male la sfera e per poco non inganna Vivoli, che riesce per&ograve; a smanacciare la palla poco prima che varchi la linea di porta. All'8' si ha la migliore esemplificazione del gioco offerto dall'Aquila e delle difficolt&agrave; della squadra di Menichetti in questo inizio: Ermini serve Rossi, il quale scarica per Amatucci, il capitano rossoblu verticalizza per Vannini, Vivoli esce dai pali ma viene anticipato dal numero 7, il quale dopo averlo scavalcato con un pallonetto manda la palla alta a porta sguarnita. L'Olimpia soffre e poco pi&ugrave; tardi Vivoli dovr&agrave; compiere gli straordinari per evitare che Rossi, ben servito da Amatucci, faccia 0-1. Al 25' del primo tempo si fa viva anche l'Olimpia: Wahabi su calcio di punizione trova molto bene la testa di Banchi che per&ograve; si vede respingere la conclusione da un super Ubirti. Al 27' l'Olimpia si porta in vantaggio grazie a Mugione, bravo a sfruttare una dormita della retroguardia avversaria e ad infilare Ubirti con un perfetto rasoterra. La gioia per il gol del vantaggio non dura per&ograve; molto perch&eacute; al 30' arriva il gol del pareggio ospite: dopo una serie di batti e ribatti in area, Dini se ne va sul fondo, crossa al centro colpendo Busnelli, la deviazione sorprende l'incolpevole Vivoli che ha il tempo per raccogliere la palla dal fondo della rete. Con la prima frazione di gioco che sta entrando negli annali, nessuno si aspetterebbe il colpo di scena, che invece arriva un minuto prima della pausa. L'Aquila infatti vuole completare la rimonta e ci riesce: Dini al limite dell'area &egrave; bravo nell'allargare per Vannini, il numero 7 se ne va e crossa basso al centro, la difesa giallonera libera male e Kondaj di corsa apre il piattone per l' 1-2 ospite. La ripresa non offre la stessa qualit&agrave; di gioco rispetto al primo tempo, nonostante il tema di giornata sia sempre il solito: l'Aquila fa la partita e l'Olimpia, in maniera non troppo ordinata, si difende cercando di limitare i danni. Al 51' Amatucci raccoglie una respinta della difesa ospite e allarga per Rossi, il numero 9 si coordina splendidamente e al volo disegna una traiettoria perfetta, che supera Vivoli ma si va a stampare contro il palo. Al 56' ecco arrivare il terzo gancio al mento dell'Aquila a un'Olimpia gi&agrave; alle corde: Salvadori recupera palla e allarga per Ermini, il numero 6 finta il tiro, mandando al bar Bigalli e con il sinistro mette la palla nell'angolo alto dove Vivoli non pu&ograve; far niente. L'Olimpia prova ad azzardare una reazione, la quale porta Rosi tutto solo davanti al portiere, il tiro del numero 14 &egrave; per&ograve; debole e comunque alto sopra la traversa. Al 69' arriva il gol che sembrerebbe chiudere definitivamente la partita: Amatucci su azione di contropiede serve Fabbrini,il numero 16 vede tutto solo Salvadori, il quale in due battute fa 4-1. I 5 minuti assegnati dal direttore di gara sono il preludio a uno dei pi&ugrave; pazzi finali di partita che il calcio giovanile abbia mai offerto. Come lo United a Barcellona contro il Bayern Monaco in quella celeberrima finale di Champions. Al 70' difatti l'Olimpia trova la rete del 2-4 con Bigalli, che deve solo spingere in rete una palla rimasta dentro l'area piccola in seguito a un grande salvataggio di Ubirti. Un minuto pi&ugrave; tardi Wahabi con una punizione magistrale leva la ragnatela dal sette. Come direbbero dall'altra parte dell'oceano Do you believe in miracles?. L'Olimpia continua ad arrembare la porta di Ubirti con una certa convinzione, il pareggio &egrave; nell'area e di fatti al 75' spaccato, Wahabi di testa, dopo un ottimo calcio d'angolo messo al centro, fa 4-4. La partita malgrado per gli spettatori termina. Una gara ben giocata da entrambe le squadre, che ha visto per gran parte del match un netto dominio del Montevarchi e, successivamente, una grande reazione dei ragazzi di Campo di Marte, che con le unghie e con i denti hanno lottato per portare a casa un punto che non fa classifica, ma fa tanto per la crescita futura dei ragazzi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Wahabi </b>e <b>Vivoli </b>(Olimpia). <b>Ermini </b>e <b>Vannini </b>(Aquila Montevarchi). Leonardo Pini




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