• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Valentino Mazzola
  • 1 - 4
  • Sestese


VAL. MAZZOLA: Cicino, Carli, Vera, Dellaquila (43' Muca), Pennino (45' Macchiarelli), Botarelli, Manganelli (68' Gasparrini), Ciacci, Petrioli (60' Stufetti), Bari, Mensini (55' Cavaliere). A disp: Galardi). All.: Nicola Botarelli.
SESTESE: Dambra (57' Ceretelli), Presenti, Paoletti (55' Breschi), De Pascalis, Maggini, De Felice (55' Belli), Di Maggio (46' Ricci), Aragoni (57' Paoli), Di Vico, Melandri (60' Tognelli), Vianello (45' Alecce). All.: Matteo Melani.

ARBITRO: Vagheggi di Arezzo.

RETI: 2' e 36' Melandri, 44' Di Vico, 45' Vianello, 48' Mensini.
NOTE: ammoniti Bari al 38', Alecce al 70'.



La Sestese vince in casa del Valentino Mazzola la penultima partita del torneo regionale Giovanissimi e può festeggiare il titolo di campione di categoria con settanta minuti di anticipo. È il ritorno sul trono della Toscana in questa categoria per i rossoblù quattro anni dopo l'ultimo trionfo ed è il premio per un gruppo cresciuto in gran parte fino dalla scuola calcio e poi opportunamente puntellato. Al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia si affrontano due formazioni dallo speculare modulo (un solido 4-3-3) ma dall'umore completamente opposto: da una parte il Valentino Mazzola, terzultimo con niente da chiedere al campionato; dall'altra la Sestese, prima della classe che, anche con un pareggio, può già stappare lo spumante. Sono proprio gli ospiti ad affondare per primi, dopo un timido ma propositivo avvio biancoceleste: passano due minuti e la coppia Vianello-Melandri penetra facilmente la vulnerabile difesa casalinga. Il numero 11 viene servito in area ed impegna severamente Cicino: la palla, deviata e non bloccata dall'estremo difensore senese, finisce tra i piedi di un isolato Melandri, che da due passi realizza il tap-in vincente per l'uno a zero Sestese. La prima reazione del Valentino Mazzola arriva al 5', con una bella azione corale sull'asse Bari-Petrioli-Manganelli, con quest'ultimo che viene anticipato in area dall'uscita di Dambra giusto un attimo prima che possa provare la conclusione a rete. Al decimo minuto di gioco Ciacci ci prova dalla distanza con un calcio di punizione che sfiora di poco la traversa mettendo i brividi ai molti tifosi ospiti giunti al seguito della squadra di mister Melani. Al 12' lampo offensivo di Di Vico, che segna con una bella incornata da centro area: il direttore di gara però annulla tutto per l'iniziale posizione di fuorigioco dell'attaccante al momento del cross vincente in mezzo. I minuti passano, e il ritmo di gara cala, con la Sestese che non vuole rischiare nulla in vista della ripresa e cerca di rimanere più coperta: il Mazzola prova allora ad approfittarne con un'altra buona azione offensiva, al 21', culminata con il tiro col sinistro di Petrioli che per sua sfortuna finisce di poco a lato. Al 23' Di Vico prova a bissare la testata di alcuni minuti prima ma la sua conclusione è debole e non crea alcun pericolo a Cicino. Ancora il giovane portiere biancoceleste protagonista al 28', quando va a bloccare in tuffo la velenosa traiettoria imposta al pallone da Aragoni. Gli ultimi minuti del primo tempo non regalano grosse emozioni, e senza alcun minuto di recupero il signor Vagheggi sancisce la momentanea fine delle ostilità. Dopo trentacinque minuti quindi la Sestese torna negli spogliatoi da campione del girone A del campionato Giovanissimi regionale. Al rientro sul rettangolo verde la sostanza non cambia, anzi migliora per gli ospiti, che dopo soli quarantacinque secondi dall'inizio del secondo tempo trova il secondo, micidiale affondo con il suo uomo migliore: è ancora Melandri, infatti, a raccogliere il tiro stampatosi sulla traversa di Di Maggio e a ribadirla in rete per la doppietta personale e il duplice vantaggio sul Mazzola. I locali, già sfiancati dal primo gol, cedono di colpo in questo frangente, regalando spazio e continue occasioni agli ospiti. La barca senese affonda del tutto nel giro di due minuti: prima, al 43', Di Vico approfitta di un clamoroso retropassaggio calibrato male da Maggini per recuperare la palla e infilare Cicino, poi, un solo giro di orologio dopo, Vianello chiude definitivamente i conti spedendo di testa la palla dentro lo specchio della porta dopo una bella azione sulla sinistra orchestrata dalla quadra di mister Melani. A nulla vale la marcatura della bandiere realizzata, al 48', da Mensini (da lodare il suo impegno anche nel momento più difficile della sua squadra). Il punteggio si attesta così sull'1-4 finale, e i gli ultimi venti minuti di gara servono solo ai due allenatori per inserire nel rettangolo di gioco le riserve a loro disposizione. Comincia così un countdown lunghissimo che porta a far esplodere giocatori e tifosi ospiti dopo i quattro minuti di overtime concessi dal direttore di gara. A nulla è valsa la vittoria della Cattolica Virtus (seconda in classifica a quattro punti dalla capolista) contro l'Olimpia Firenze: complimenti dunque ai ragazzi di mister Melani, autori di un cammino davvero straordinario collimato con la meritata vittoria del Campionato!

Calciatoripiù:
per il Valentino Mazzola migliori in campo sono Manganelli e Mensini, autori delle poche occasioni venutesi a creare in favore dei locali. Per la Sestese invece un applauso e una lode a tutti i giocatori, vincitori del girone A del Campionato regionale categoria Giovanissimi, con particolare evidenza nei confronti di Melandri, protagonista della doppietta spacca partita contro il Mazzola, e De Pascalis, come al solito uomo ovunque del centrocampo ospite.
Andrea Coscetti
Le interviste
Matteo Melani festeggia con soddisfazione la vittoria del titolo regionale da parte dei suoi ragazzi: In partite come queste lo scoglio più difficile può essere rappresentato dalla paura di vincere: segnare dopo due minuti ci ha agevolato il compito, infatti non c'è stata partita. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi perché in questi due anni hanno fatto qualcosa di straordinario. In particolare quest'anno nell'élite sono stati davanti dalla prima all'ultima giornata: sono stati tutti eccezionali, da colui che ha giocato più partite a quello che ha trovato meno spazio. Molte partite sono state decise dai ragazzi entrati a partita in corso, è un segno della forza di questo gruppo.
Per la società grande soddisfazione per il ritorno al titolo regionale: Sono contento di aver centrato l'obiettivo, ma il merito va tutto ai ragazzi, io faccio la formazione, ma poi sono che vanno in campo. Ringrazio la società, perché senza una società solida alle spalle non può raggiungere certi obiettivi. A partire dal presidente Giusti, il ds Roberto Pacini, Luca Erico e Ivo Belli che questi ragazzi li conosce bene. Dal punto di vista organizzativo la Sestese ha poco da invidiare a realtà professionistiche: lavorare qui per un allenatore di settore giovanile è fantastico.
Adesso già con la testa alla fase nazionale?
Oggi pensiamo a festeggiare, ma non troppo. Perché è adesso che viene il bello. Sarebbe un peccato andare ad affrontare le finali con la pancia piena. Non credo che andremo ad affrontare dei marziani, ma squadre alla nostra portata e punteremo intanto ad entrare alla Final Six.
In questo biennio come ha visto crescere il gruppo?
Quando sono arrivato lo scorso anno ho visto subito che i ragazzi avevano qualcosa in più rispetto alle avversario. Io ho cercato di lavorare sulla mentalità, sull'approccio alla partita e sulla cattiveria agonistica. Sono queste le caratteristiche mi hanno consentito di arrivare nel calcio professionistico. Penso che un buon cambiamento si sia visto in tutti i ragazzi, anche in quelli che sono andati via.
Tra le rivali in tante vi hanno conteso il titolo.
Oltre ovviamente alla Cattolicam che è stata in corsa fino a questa giornata, una squadra dura da affrontare e che può far bene secondo me in questo finale di stagione è lo Scandicci, ha una malizia che altre squadre non hanno. Ma anche il Tau dopo cambio dell'allenatore ha fatto cose eccezionali, con un filotto di risultati importanti. Credo che si debba dare merito a mister Gandini di aver fatto un gran lavoro: proprio da lui mi sono arrivati i complimenti e so che sono complimenti sinceri.
Altri ringraziamenti?
Ringrazio innanzitutto Vittorio Ferri, che è stato mio accompagnatore in prima squadra e adesso mi sta seguendo in questa avventura da allenatore: per me lui è come un secondo padre; ringrazio anche Fiorenzo Paoletti e Mario Corazzi che fa il segnalinee; un ringraziamento anche a Lorenzo Rosadini che tutti i martedì ha allenato questi ragazzi: il merito di questo successo è anche suo.

Il ds rossoblù Roberto Pacini non nasconde l'emozione al triplice fischio. Dopo tanti successi, regionali e nazionali, arriva un'altra gioia per la Sestese: Quando è arrivato il triplice fischio mi sono commesso. E' vero che abbiamo vinto tanti titoli regionali, anche nazionali. Ma penso sempre che il 'prossimo' da vincere sia sempre il più bello. Credo che questo sia un successo meritato: sia nei Giovanissimi che negli Allievi a mio avviso hanno vinto le squadre più forti. Durante la stagione ci siamo un po' complicati la vita, disputando qualche prestazione al di sotto delle nostre potenzialità, ma alla fine sono venuti fuori i ragazzi che sono stati bravissimi. Ha vinto il miglior gruppo, guidato da un allenatore importante come Matteo Melani, che è stato bravissimo, facendo crescere i ragazzi a livello di mentalità . Una soddisfazione per la società che negli ultimi anni era arrivata solo vicina ai titoli ottenuti negli ultimi anni. Indubbiamente. In più questo è un gruppo di ragazzi che viene da lontano: nella nostra rosa di 17 ragazzi, sono ben 13 quelli che vengono dalla nostra scuola calcio. Questo è indubbiamente un vanto per noi e a riguardo devo fare una citazione ad Ivo Belli che ha lavorato benissimo. Ci tengo a citare, oltre ai dirigenti che hanno accompagnato sempre i ragazzi, anche il lavoro di Lorenzo Rosadini che ha preparato benissimo i ragazzi a livello di tecnica individuale . Ci immaginiamo che adesso siate già con la testa alle finali nazionali. Non nascondo che incominceremo a vedere le partite delle nostre avversarie. Sappiamo come funziona e ci prepareremo al meglio: arrivati a questo punto c'è da fare un gran lavoro di preparazione da parte della società per non farci trovare impreparati. Vorrei aggiungere un grande riconoscimento anche al mio collaboratore Luca Erico, che ha contribuito a questo successo: per lui è primo titolo regionale che vince, era anche lui giustamente emozionato. Infine complimenti a coloro che ci hanno battuto durante il campionato .

VAL. MAZZOLA: Cicino, Carli, Vera, Dellaquila (43' Muca), Pennino (45' Macchiarelli), Botarelli, Manganelli (68' Gasparrini), Ciacci, Petrioli (60' Stufetti), Bari, Mensini (55' Cavaliere). A disp: Galardi). All.: Nicola Botarelli.<br >SESTESE: Dambra (57' Ceretelli), Presenti, Paoletti (55' Breschi), De Pascalis, Maggini, De Felice (55' Belli), Di Maggio (46' Ricci), Aragoni (57' Paoli), Di Vico, Melandri (60' Tognelli), Vianello (45' Alecce). All.: Matteo Melani.<br > ARBITRO: Vagheggi di Arezzo.<br > RETI: 2' e 36' Melandri, 44' Di Vico, 45' Vianello, 48' Mensini.<br >NOTE: ammoniti Bari al 38', Alecce al 70'. La Sestese vince in casa del Valentino Mazzola la penultima partita del torneo regionale Giovanissimi e pu&ograve; festeggiare il titolo di campione di categoria con settanta minuti di anticipo. &Egrave; il ritorno sul trono della Toscana in questa categoria per i rossobl&ugrave; quattro anni dopo l'ultimo trionfo ed &egrave; il premio per un gruppo cresciuto in gran parte fino dalla scuola calcio e poi opportunamente puntellato. Al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia si affrontano due formazioni dallo speculare modulo (un solido 4-3-3) ma dall'umore completamente opposto: da una parte il Valentino Mazzola, terzultimo con niente da chiedere al campionato; dall'altra la Sestese, prima della classe che, anche con un pareggio, pu&ograve; gi&agrave; stappare lo spumante. Sono proprio gli ospiti ad affondare per primi, dopo un timido ma propositivo avvio biancoceleste: passano due minuti e la coppia Vianello-Melandri penetra facilmente la vulnerabile difesa casalinga. Il numero 11 viene servito in area ed impegna severamente Cicino: la palla, deviata e non bloccata dall'estremo difensore senese, finisce tra i piedi di un isolato Melandri, che da due passi realizza il tap-in vincente per l'uno a zero Sestese. La prima reazione del Valentino Mazzola arriva al 5', con una bella azione corale sull'asse Bari-Petrioli-Manganelli, con quest'ultimo che viene anticipato in area dall'uscita di Dambra giusto un attimo prima che possa provare la conclusione a rete. Al decimo minuto di gioco Ciacci ci prova dalla distanza con un calcio di punizione che sfiora di poco la traversa mettendo i brividi ai molti tifosi ospiti giunti al seguito della squadra di mister Melani. Al 12' lampo offensivo di Di Vico, che segna con una bella incornata da centro area: il direttore di gara per&ograve; annulla tutto per l'iniziale posizione di fuorigioco dell'attaccante al momento del cross vincente in mezzo. I minuti passano, e il ritmo di gara cala, con la Sestese che non vuole rischiare nulla in vista della ripresa e cerca di rimanere pi&ugrave; coperta: il Mazzola prova allora ad approfittarne con un'altra buona azione offensiva, al 21', culminata con il tiro col sinistro di Petrioli che per sua sfortuna finisce di poco a lato. Al 23' Di Vico prova a bissare la testata di alcuni minuti prima ma la sua conclusione &egrave; debole e non crea alcun pericolo a Cicino. Ancora il giovane portiere biancoceleste protagonista al 28', quando va a bloccare in tuffo la velenosa traiettoria imposta al pallone da Aragoni. Gli ultimi minuti del primo tempo non regalano grosse emozioni, e senza alcun minuto di recupero il signor Vagheggi sancisce la momentanea fine delle ostilit&agrave;. Dopo trentacinque minuti quindi la Sestese torna negli spogliatoi da campione del girone A del campionato Giovanissimi regionale. Al rientro sul rettangolo verde la sostanza non cambia, anzi migliora per gli ospiti, che dopo soli quarantacinque secondi dall'inizio del secondo tempo trova il secondo, micidiale affondo con il suo uomo migliore: &egrave; ancora Melandri, infatti, a raccogliere il tiro stampatosi sulla traversa di Di Maggio e a ribadirla in rete per la doppietta personale e il duplice vantaggio sul Mazzola. I locali, gi&agrave; sfiancati dal primo gol, cedono di colpo in questo frangente, regalando spazio e continue occasioni agli ospiti. La barca senese affonda del tutto nel giro di due minuti: prima, al 43', Di Vico approfitta di un clamoroso retropassaggio calibrato male da Maggini per recuperare la palla e infilare Cicino, poi, un solo giro di orologio dopo, Vianello chiude definitivamente i conti spedendo di testa la palla dentro lo specchio della porta dopo una bella azione sulla sinistra orchestrata dalla quadra di mister Melani. A nulla vale la marcatura della bandiere realizzata, al 48', da Mensini (da lodare il suo impegno anche nel momento pi&ugrave; difficile della sua squadra). Il punteggio si attesta cos&igrave; sull'1-4 finale, e i gli ultimi venti minuti di gara servono solo ai due allenatori per inserire nel rettangolo di gioco le riserve a loro disposizione. Comincia cos&igrave; un countdown lunghissimo che porta a far esplodere giocatori e tifosi ospiti dopo i quattro minuti di overtime concessi dal direttore di gara. A nulla &egrave; valsa la vittoria della Cattolica Virtus (seconda in classifica a quattro punti dalla capolista) contro l'Olimpia Firenze: complimenti dunque ai ragazzi di mister Melani, autori di un cammino davvero straordinario collimato con la meritata vittoria del Campionato!<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>per il Valentino Mazzola migliori in campo sono <b>Manganelli </b>e <b>Mensini</b>, autori delle poche occasioni venutesi a creare in favore dei locali. Per la Sestese invece un applauso e una lode a tutti i giocatori, vincitori del girone A del Campionato regionale categoria Giovanissimi, con particolare evidenza nei confronti di <b>Melandri</b>, protagonista della doppietta spacca partita contro il Mazzola, e <b>De Pascalis</b>, come al solito uomo ovunque del centrocampo ospite.<br >Andrea Coscetti<br >Le interviste<br ><b>Matteo Melani </b>festeggia con soddisfazione la vittoria del titolo regionale da parte dei suoi ragazzi: <b>In partite come queste lo scoglio pi&ugrave; difficile pu&ograve; essere rappresentato dalla paura di vincere: segnare dopo due minuti ci ha agevolato il compito, infatti non c'&egrave; stata partita. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi perch&eacute; in questi due anni hanno fatto qualcosa di straordinario. In particolare quest'anno nell'&eacute;lite sono stati davanti dalla prima all'ultima giornata: sono stati tutti eccezionali, da colui che ha giocato pi&ugrave; partite a quello che ha trovato meno spazio. Molte partite sono state decise dai ragazzi entrati a partita in corso, &egrave; un segno della forza di questo gruppo</b>.<br >Per la societ&agrave; grande soddisfazione per il ritorno al titolo regionale: S<b>ono contento di aver centrato l'obiettivo, ma il merito va tutto ai ragazzi, io faccio la formazione, ma poi sono che vanno in campo. Ringrazio la societ&agrave;, perch&eacute; senza una societ&agrave; solida alle spalle non pu&ograve; raggiungere certi obiettivi. A partire dal presidente Giusti, il ds Roberto Pacini, Luca Erico e Ivo Belli che questi ragazzi li conosce bene. Dal punto di vista organizzativo la Sestese ha poco da invidiare a realt&agrave; professionistiche: lavorare qui per un allenatore di settore giovanile &egrave; fantastico</b>. <br >Adesso gi&agrave; con la testa alla fase nazionale?<br ><b>Oggi pensiamo a festeggiare, ma non troppo. Perch&eacute; &egrave; adesso che viene il bello. Sarebbe un peccato andare ad affrontare le finali con la pancia piena. Non credo che andremo ad affrontare dei marziani, ma squadre alla nostra portata e punteremo intanto ad entrare alla Final Six</b>.<br >In questo biennio come ha visto crescere il gruppo?<br ><b>Quando sono arrivato lo scorso anno ho visto subito che i ragazzi avevano qualcosa in pi&ugrave; rispetto alle avversario. Io ho cercato di lavorare sulla mentalit&agrave;, sull'approccio alla partita e sulla cattiveria agonistica. Sono queste le caratteristiche mi hanno consentito di arrivare nel calcio professionistico. Penso che un buon cambiamento si sia visto in tutti i ragazzi, anche in quelli che sono andati via</b>.<br >Tra le rivali in tante vi hanno conteso il titolo.<br ><b>Oltre ovviamente alla Cattolicam che &egrave; stata in corsa fino a questa giornata, una squadra dura da affrontare e che pu&ograve; far bene secondo me in questo finale di stagione &egrave; lo Scandicci, ha una malizia che altre squadre non hanno. Ma anche il Tau dopo cambio dell'allenatore ha fatto cose eccezionali, con un filotto di risultati importanti. Credo che si debba dare merito a mister Gandini di aver fatto un gran lavoro: proprio da lui mi sono arrivati i complimenti e so che sono complimenti sinceri</b>.<br >Altri ringraziamenti?<br ><b>Ringrazio innanzitutto Vittorio Ferri, che &egrave; stato mio accompagnatore in prima squadra e adesso mi sta seguendo in questa avventura da allenatore: per me lui &egrave; come un secondo padre; ringrazio anche Fiorenzo Paoletti e Mario Corazzi che fa il segnalinee; un ringraziamento anche a Lorenzo Rosadini che tutti i marted&igrave; ha allenato questi ragazzi: il merito di questo successo &egrave; anche suo</b>. <br ><br >Il ds rossobl&ugrave; <b>Roberto Pacini </b>non nasconde l'emozione al triplice fischio. Dopo tanti successi, regionali e nazionali, arriva un'altra gioia per la Sestese: Q<b>uando &egrave; arrivato il triplice fischio mi sono commesso. E' vero che abbiamo vinto tanti titoli regionali, anche nazionali. Ma penso sempre che il 'prossimo' da vincere sia sempre il pi&ugrave; bello. Credo che questo sia un successo meritato: sia nei Giovanissimi che negli Allievi a mio avviso hanno vinto le squadre pi&ugrave; forti. Durante la stagione ci siamo un po' complicati la vita, disputando qualche prestazione al di sotto delle nostre potenzialit&agrave;, ma alla fine sono venuti fuori i ragazzi che sono stati bravissimi. Ha vinto il miglior gruppo, guidato da un allenatore importante come Matteo Melani, che &egrave; stato bravissimo, facendo crescere i ragazzi a livello di mentalit&agrave;</b> . Una soddisfazione per la societ&agrave; che negli ultimi anni era arrivata solo vicina ai titoli ottenuti negli ultimi anni. <b>Indubbiamente. In pi&ugrave; questo &egrave; un gruppo di ragazzi che viene da lontano: nella nostra rosa di 17 ragazzi, sono ben 13 quelli che vengono dalla nostra scuola calcio. Questo &egrave; indubbiamente un vanto per noi e a riguardo devo fare una citazione ad Ivo Belli che ha lavorato benissimo. Ci tengo a citare, oltre ai dirigenti che hanno accompagnato sempre i ragazzi, anche il lavoro di Lorenzo Rosadini che ha preparato benissimo i ragazzi a livello di tecnica individuale</b> . Ci immaginiamo che adesso siate gi&agrave; con la testa alle finali nazionali. <b>Non nascondo che incominceremo a vedere le partite delle nostre avversarie. Sappiamo come funziona e ci prepareremo al meglio: arrivati a questo punto c'&egrave; da fare un gran lavoro di preparazione da parte della societ&agrave; per non farci trovare impreparati. Vorrei aggiungere un grande riconoscimento anche al mio collaboratore Luca Erico, che ha contribuito a questo successo: per lui &egrave; primo titolo regionale che vince, era anche lui giustamente emozionato. Infine complimenti a coloro che ci hanno battuto durante il campionato</b> .




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