• Allievi Regionali GIR.D
  • Ponte a Greve
  • 1 - 1
  • Montelupo


PONTE A GREVE: Alaimo, Melli, Maestrini, Dalmasso, Annunziato, Galli (47' Madieng), Mazza, Grassi, Luciani, Lo Conte, Schiraldi. A disp.: Maguire, Bizzeti, Crescenzo, Pagliantini, Sandiego, Torricelli. All.: Alberto Malusci.
MONTELUPO: Arezzo, Venturini Leonardo, Pinto, Franceschini, Senesi, Zanatta (49' Cambi), Masetti, Cafaggi (75' Venturini Lorenzo), Di Maria (57' Moccia), Jacob, Cacialli. A disp.: Vitali, Frosali, Vezzosi, Zammartino. All.: Francesco Sacconi.

ARBITRO: Motti di Firenze.

RETI: 4' Cacialli, 49' autorete.
NOTE: ammoniti Alaimo, Melli, Annunziato, Mazza, Masetti. Espulso Franceschini per doppia ammonizione.



Pareggio alla fine meritato tra due squadre che si sono affrontate sicuramente a viso più che aperto, sia nel primo che nel secondo tempo, non risparmiandosi mai fino al fischio finale. I minuti iniziali di entrambe le frazioni di gioco rappresentano i momenti chiave del match: pronti via e il Montelupo passa in vantaggio. Al 4' infatti da una punizione di Jacob, Cacialli trova il tempo giusto e batte Alaimo. I padroni di casa sono tramortiti, accusano il colpo e fanno molta fatica a reagire e soprattutto a creare occasioni da gol. Il pressing ospite continua, Jacob molto brillante in questi primi minuti prende per mano la squadra e si fa vedere diverse volte dalla parte del numero 1 di casa. Per vedere impegnato anche l'altro portiere bisogna aspettare almeno il 17', quando Mazza calcia dalla lunga distanza ma trova pronto Arezzo che respinge la conclusione. E' comunque sempre il Montelupo a fare la partita: Cafaggi rischia di trovare il gol del 2-0 ma la traversa gli nega la gioia; Jacob ci prova ancora da lontano ma il portiere prima, e la mira poi, non gli permettono di sfruttare le sue qualità. Le occasioni non sono in realtà molte, la partita è molto tattica, giocata con ritmi molto alti soprattutto a centrocampo. Si va così a riposo sul parziale di 0-1 a vantaggio dei ragazzi in maglia amaranto. Il secondo tempo è l'esatto opposto del primo: al 9' infatti da un lancio lungo dalla difesa di casa c'è un'incomprensione tra Arezzo e Venturini Leonardo e il pallone finisce in rete. È proprio da questo momento che la partita cambia completamente volto: il Ponte a Greve acquista fiducia, comincia a giocare palla a terra e attaccare con più uomini, mentre dall'altra parte il Montelupo inizia ad innervosirsi. Non a caso poco dopo l'autogol, Franceschini si fa espellere per doppia ammonizione, i nervi iniziano ad essere tesi da entrambe le parti e la gara viene spezzettata dall'arbitro che non vuole perdere di mano la direzione di gara. Le palle gol scarseggiano a causa dei tanti falli commessi dalle due squadre soprattutto nella parte mediana del campo: al 70' sono i padroni di casa che rischiano di ribaltare il risultato con una gran palla di Madieng non sfruttata da Lo Conte all'interno degli 11 metri. Dopo l'arrembaggio del Ponte a Greve è comunque Jacob che all'ultimo respiro ha sui piedi il pallone dell'1-2: il numero 10 si ritrova solo a tu per tu con Alaimo che compie un intervento miracoloso che acquista valore di un gol. Termina così sul risultato di 1-1 una gara emozionante che, nonostante le poche occasioni da rete, ha tenuto tutti col fiato sospeso fino al fischio finale.

Calciatoripiù: Mazza 7,5 (Ponte a Greve)
: Grandissima prova quella del centrocampista di casa. Mazza infatti parte piano come tutta la squadra ma già in una prima frazione dominata dal Montelupo è uno dei pochi a rendersi pericoloso. Cresce moltissimo nel secondo tempo non sbagliando praticamente mai neanche un intervento. Jacob 7 (Montelupo): prestazione quasi inversa a quella di Mazza: il trequartista infatti è il vero trascinatore di questi ragazzi nella prima frazione, dai suoi piedi parte la punizione che porta al gol di Cacialli e dai suoi piedi nascono tutte le occasioni più pericolose, ma questo soprattutto nel primo tempo. Avrebbe l'opportunità di divenire l'eroe di giornata ma davanti al portiere non ha quella lucidità o quella fortuna necessarie per il definitivo 1-2 all'ultimo minuto.

Alessandro Zacchi PONTE A GREVE: Alaimo, Melli, Maestrini, Dalmasso, Annunziato, Galli (47' Madieng), Mazza, Grassi, Luciani, Lo Conte, Schiraldi. A disp.: Maguire, Bizzeti, Crescenzo, Pagliantini, Sandiego, Torricelli. All.: Alberto Malusci.<br >MONTELUPO: Arezzo, Venturini Leonardo, Pinto, Franceschini, Senesi, Zanatta (49' Cambi), Masetti, Cafaggi (75' Venturini Lorenzo), Di Maria (57' Moccia), Jacob, Cacialli. A disp.: Vitali, Frosali, Vezzosi, Zammartino. All.: Francesco Sacconi.<br > ARBITRO: Motti di Firenze.<br > RETI: 4' Cacialli, 49' autorete.<br >NOTE: ammoniti Alaimo, Melli, Annunziato, Mazza, Masetti. Espulso Franceschini per doppia ammonizione. Pareggio alla fine meritato tra due squadre che si sono affrontate sicuramente a viso pi&ugrave; che aperto, sia nel primo che nel secondo tempo, non risparmiandosi mai fino al fischio finale. I minuti iniziali di entrambe le frazioni di gioco rappresentano i momenti chiave del match: pronti via e il Montelupo passa in vantaggio. Al 4' infatti da una punizione di Jacob, Cacialli trova il tempo giusto e batte Alaimo. I padroni di casa sono tramortiti, accusano il colpo e fanno molta fatica a reagire e soprattutto a creare occasioni da gol. Il pressing ospite continua, Jacob molto brillante in questi primi minuti prende per mano la squadra e si fa vedere diverse volte dalla parte del numero 1 di casa. Per vedere impegnato anche l'altro portiere bisogna aspettare almeno il 17', quando Mazza calcia dalla lunga distanza ma trova pronto Arezzo che respinge la conclusione. E' comunque sempre il Montelupo a fare la partita: Cafaggi rischia di trovare il gol del 2-0 ma la traversa gli nega la gioia; Jacob ci prova ancora da lontano ma il portiere prima, e la mira poi, non gli permettono di sfruttare le sue qualit&agrave;. Le occasioni non sono in realt&agrave; molte, la partita &egrave; molto tattica, giocata con ritmi molto alti soprattutto a centrocampo. Si va cos&igrave; a riposo sul parziale di 0-1 a vantaggio dei ragazzi in maglia amaranto. Il secondo tempo &egrave; l'esatto opposto del primo: al 9' infatti da un lancio lungo dalla difesa di casa c'&egrave; un'incomprensione tra Arezzo e Venturini Leonardo e il pallone finisce in rete. &Egrave; proprio da questo momento che la partita cambia completamente volto: il Ponte a Greve acquista fiducia, comincia a giocare palla a terra e attaccare con pi&ugrave; uomini, mentre dall'altra parte il Montelupo inizia ad innervosirsi. Non a caso poco dopo l'autogol, Franceschini si fa espellere per doppia ammonizione, i nervi iniziano ad essere tesi da entrambe le parti e la gara viene spezzettata dall'arbitro che non vuole perdere di mano la direzione di gara. Le palle gol scarseggiano a causa dei tanti falli commessi dalle due squadre soprattutto nella parte mediana del campo: al 70' sono i padroni di casa che rischiano di ribaltare il risultato con una gran palla di Madieng non sfruttata da Lo Conte all'interno degli 11 metri. Dopo l'arrembaggio del Ponte a Greve &egrave; comunque Jacob che all'ultimo respiro ha sui piedi il pallone dell'1-2: il numero 10 si ritrova solo a tu per tu con Alaimo che compie un intervento miracoloso che acquista valore di un gol. Termina cos&igrave; sul risultato di 1-1 una gara emozionante che, nonostante le poche occasioni da rete, ha tenuto tutti col fiato sospeso fino al fischio finale.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Mazza 7,5 (Ponte a Greve)</b>: Grandissima prova quella del centrocampista di casa. Mazza infatti parte piano come tutta la squadra ma gi&agrave; in una prima frazione dominata dal Montelupo &egrave; uno dei pochi a rendersi pericoloso. Cresce moltissimo nel secondo tempo non sbagliando praticamente mai neanche un intervento. <b>Jacob 7 (Montelupo)</b>: prestazione quasi inversa a quella di Mazza: il trequartista infatti &egrave; il vero trascinatore di questi ragazzi nella prima frazione, dai suoi piedi parte la punizione che porta al gol di Cacialli e dai suoi piedi nascono tutte le occasioni pi&ugrave; pericolose, ma questo soprattutto nel primo tempo. Avrebbe l'opportunit&agrave; di divenire l'eroe di giornata ma davanti al portiere non ha quella lucidit&agrave; o quella fortuna necessarie per il definitivo 1-2 all'ultimo minuto. Alessandro Zacchi




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