• Primavera
  • Pescara
  • 2 - 3
  • Empoli


PESCARA: Sava, Masella (80' Zinno), Quacquarelli, Celli, Manè, Palmucci (60' Tamboriello), Tringali (85' Camilleri), Diambo, Blanuta (60' Mercado), Pina Gomes, Chiarella. A disp.: Radaelli, Chiacchia, D'Angelo, Renzetti, Cipolletti, De Marzo, Sarra, Afri. All.: Nicola Legrottaglie.
EMPOLI: Pratelli, Donati, Adamoli, Asllani (70' Riccioni), Matteucci, Viti, Zelenkovs, Sidibe, Cannavò (70' Fradella), Lombardi (65' Bozhanaj), Bertolini (70' Lipari). A disp.: Hvalic, Chinnici, Folino, Ekong, Sakho, Marinai. All.: Antonio Buscè.

ARBITRO: Pashuku di Albano Laziale, coad. da D'Ilario di Tivoli e Iacovacci di Latina.

RETI: 10' e 45' Cannavò, 40' Diambo, 55' Lombardi, 70' Chiarella.
NOTE: 80' espulso Cannavò.



Se un lampo isolato non serve a rischiarare la situazione, due bei raggi di luce illuminano e indicano meglio la via: dimostrando che no, non era un caso a sé il bel successo casalingo nel derby con la Fiorentina del turno precedente, l'Empoli si toglie di dosso le paure, dimostra di aver lavorato bene sulla propria autostima e regala un'importantissima continuità di rendimento al suo percorso andando ad espugnare il campo di Pescara, per tre punti preziosissimi sotto ogni punto di vista. È un primo tempo combattuto e nel segno del botta e risposta quello che un Empoli tonico e propositivo sul piano del gioco chiude in vantaggio per due a uno, trascinato dalla doppietta di Cannavò che apre le danze in avvio (trasformando un penalty al 10') e poi riporta avanti i toscani proprio in chiusura, replicando in modo vincente al momentaneo pari realizzato dal centrocampista Diambo pochi minuti prima. Nel secondo tempo il Pescara perde un po' le giuste distanze mentre l'Empoli resta compatto e determinato, traendo ulteriore forza poi dal terzo gol che Lombardi sigla dopo dieci minuti. Dopo una fase di gioco piuttosto frammentata, al 70' gli abruzzesi riaprono i giochi riducendo le distanze con Chiarella. Sono venti minuti più recupero vibranti e incerti quelli che però l'Empoli gestisce con grande maturità, centrando alla fine una vittoria che come detto certifica l'ottimo momento di forma dei ragazzi di Buscè e rinnova lo slancio delle prospettive future. Intanto uno scontro diretto - giocato in trasferta - è andato: la strada da seguire è questa.

PESCARA: Sava, Masella (80' Zinno), Quacquarelli, Celli, Man&egrave;, Palmucci (60' Tamboriello), Tringali (85' Camilleri), Diambo, Blanuta (60' Mercado), Pina Gomes, Chiarella. A disp.: Radaelli, Chiacchia, D'Angelo, Renzetti, Cipolletti, De Marzo, Sarra, Afri. All.: Nicola Legrottaglie.<br >EMPOLI: Pratelli, Donati, Adamoli, Asllani (70' Riccioni), Matteucci, Viti, Zelenkovs, Sidibe, Cannav&ograve; (70' Fradella), Lombardi (65' Bozhanaj), Bertolini (70' Lipari). A disp.: Hvalic, Chinnici, Folino, Ekong, Sakho, Marinai. All.: Antonio Busc&egrave;.<br > ARBITRO: Pashuku di Albano Laziale, coad. da D'Ilario di Tivoli e Iacovacci di Latina. <br > RETI: 10' e 45' Cannav&ograve;, 40' Diambo, 55' Lombardi, 70' Chiarella. <br >NOTE: 80' espulso Cannav&ograve;. Se un lampo isolato non serve a rischiarare la situazione, due bei raggi di luce illuminano e indicano meglio la via: dimostrando che no, non era un caso a s&eacute; il bel successo casalingo nel derby con la Fiorentina del turno precedente, l'Empoli si toglie di dosso le paure, dimostra di aver lavorato bene sulla propria autostima e regala un'importantissima continuit&agrave; di rendimento al suo percorso andando ad espugnare il campo di Pescara, per tre punti preziosissimi sotto ogni punto di vista. &Egrave; un primo tempo combattuto e nel segno del botta e risposta quello che un Empoli tonico e propositivo sul piano del gioco chiude in vantaggio per due a uno, trascinato dalla doppietta di Cannav&ograve; che apre le danze in avvio (trasformando un penalty al 10') e poi riporta avanti i toscani proprio in chiusura, replicando in modo vincente al momentaneo pari realizzato dal centrocampista Diambo pochi minuti prima. Nel secondo tempo il Pescara perde un po' le giuste distanze mentre l'Empoli resta compatto e determinato, traendo ulteriore forza poi dal terzo gol che Lombardi sigla dopo dieci minuti. Dopo una fase di gioco piuttosto frammentata, al 70' gli abruzzesi riaprono i giochi riducendo le distanze con Chiarella. Sono venti minuti pi&ugrave; recupero vibranti e incerti quelli che per&ograve; l'Empoli gestisce con grande maturit&agrave;, centrando alla fine una vittoria che come detto certifica l'ottimo momento di forma dei ragazzi di Busc&egrave; e rinnova lo slancio delle prospettive future. Intanto uno scontro diretto - giocato in trasferta - &egrave; andato: la strada da seguire &egrave; questa.




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