• Giovanissimi B Prof.
  • Citta di Pontedera
  • 0 - 1
  • Fiorentina


CITTA' DI PONTEDERA: Matteoli, Terraschi, Nannetti, Iaia, Sartini, Innocenti, Novi, Salvadori, Panicucci, Bardotti, Taccini. A disp.: Campinotti, Londi, Toraldo, Banti, Martucci, Benedetti, Taddeini. All.: Consani.
FIORENTINA: Bertini, Macchi, Prati, Fiaschi, Nizzoli, Amatucci, Nardi, Messini, Gori, Costantini, Giulianelli. A disp.: Manzari, Cellai B., Cellai L., Biagetti, Piazza, Aprili, Vigiani. All.: Vitali.

ARBITRO: Ragusa di Livorno.

RETE: 57' Costantini.
NOTE: parziali: 0-0, 0-0, 0-1.



Spigliato, volitivo, anche sfrontato. Sono le tre principali caratteristiche con le quali il Città di Pontedera si fa bello, e offre una delle migliori prove stagionali; l'unico, forse, sicuramente il miglior modo possibile per arginare e contenere la forza della corazzata della categoria, la Fiorentina di mister Vitali. Sul campo Marconcini va infatti in scena una gara che - contrariamente a quanto in molti si aspettavano alla vigilia - risulta combattuta e a tratti equilibrata: merito dell'applicazione, dell'impegno e della concentrazione messe in campo in ogni frangente della gara dai padroni di casa, capaci di contenere bene il gioco prodotto dai viola. Ma il Pontedera non si è limitato alla sola fase difensiva o di contenimento e, ogni volta che ha potuto, con coraggio e intraprendenza ha provato a far male agli avversari, soprattutto con Panicucci e Bardotti, ma come sempre la Fiorentina si è dimostrata solidissima nel settore della retroguardia. La Fiorentina esercita un complessivo predominio in termini di possesso palla, ma nei primi due tempi lo zero a zero premia quanto si vede in campo. Nel terzo tempo è decisivo un grandissimo gesto tecnico di Costantini che, al 57', si libera di due avversari in stretta sequenza e poi conclude con un tiro di rara potenza e precisione che vale l'uno a zero. Negli ultimi minuti i viola controllano la situazione, ma un mai domo Pontedera ci prova con Panicucci che però, a tu per tu con il portiere gigliato, si allunga troppo la sfera consentendo il recupero della stessa da parte del numero uno ospite. Con questa azione cala il sipario su di una gara senza molte emozioni ma splendida sotto il profilo dell'intensità e dell'impegno messi in campo da tutti i giocatori.

CITTA' DI PONTEDERA: Matteoli, Terraschi, Nannetti, Iaia, Sartini, Innocenti, Novi, Salvadori, Panicucci, Bardotti, Taccini. A disp.: Campinotti, Londi, Toraldo, Banti, Martucci, Benedetti, Taddeini. All.: Consani. <br >FIORENTINA: Bertini, Macchi, Prati, Fiaschi, Nizzoli, Amatucci, Nardi, Messini, Gori, Costantini, Giulianelli. A disp.: Manzari, Cellai B., Cellai L., Biagetti, Piazza, Aprili, Vigiani. All.: Vitali.<br > ARBITRO: Ragusa di Livorno.<br > RETE: 57' Costantini. <br >NOTE: parziali: 0-0, 0-0, 0-1. Spigliato, volitivo, anche sfrontato. Sono le tre principali caratteristiche con le quali il Citt&agrave; di Pontedera si fa bello, e offre una delle migliori prove stagionali; l'unico, forse, sicuramente il miglior modo possibile per arginare e contenere la forza della corazzata della categoria, la Fiorentina di mister Vitali. Sul campo Marconcini va infatti in scena una gara che - contrariamente a quanto in molti si aspettavano alla vigilia - risulta combattuta e a tratti equilibrata: merito dell'applicazione, dell'impegno e della concentrazione messe in campo in ogni frangente della gara dai padroni di casa, capaci di contenere bene il gioco prodotto dai viola. Ma il Pontedera non si &egrave; limitato alla sola fase difensiva o di contenimento e, ogni volta che ha potuto, con coraggio e intraprendenza ha provato a far male agli avversari, soprattutto con Panicucci e Bardotti, ma come sempre la Fiorentina si &egrave; dimostrata solidissima nel settore della retroguardia. La Fiorentina esercita un complessivo predominio in termini di possesso palla, ma nei primi due tempi lo zero a zero premia quanto si vede in campo. Nel terzo tempo &egrave; decisivo un grandissimo gesto tecnico di Costantini che, al 57', si libera di due avversari in stretta sequenza e poi conclude con un tiro di rara potenza e precisione che vale l'uno a zero. Negli ultimi minuti i viola controllano la situazione, ma un mai domo Pontedera ci prova con Panicucci che per&ograve;, a tu per tu con il portiere gigliato, si allunga troppo la sfera consentendo il recupero della stessa da parte del numero uno ospite. Con questa azione cala il sipario su di una gara senza molte emozioni ma splendida sotto il profilo dell'intensit&agrave; e dell'impegno messi in campo da tutti i giocatori.




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