• Esordienti 2 Fase GIR.A
  • Cascina
  • 3 - 4
  • Ponsacco


CASCINA: Palagi, Federico Marroni, Biasci, Mariani, Furiassi, Francesco Marroni, Saraci, Landi, Di Pasquale, Castagna, Agostini. A disp.: Casarosa, Toni, Tiozzo, Vaselli, Barsotti, Santucci, Gallini. All.: Jonny Vannini.
PONSACCO: Accumulo, Cionini, Ferrera, Arrighini, Guerrini, Nencioni, Tigrano, Ercoli, Sbrana, Nassi, Uruci. A disp.: Shahini, Tolomei, Martini, M. Ciampi, Gliatta, Barsottini, N. Ciampi. All.: Andrea Baldanzi.

ARBITRO: Farnesi di Pisa

RETI: 10' Nassi, 19' Ercoli, 24' Gliatta, 38' rig., 44', 55' rig. Di Pasquale, 61' M. Ciampi.
NOTE: 0-2; 1-1; 2-1. Punteggio Figc: 2-2. Espulso Tolomei.



Il Ponsacco è risorto, non c'è altra spiegazione. Perché se si va in vantaggio per 3-0 e poi si viene raggiunti fino al 3-3, è chiaro che soltanto una squadra in salute possa riuscire a tornare di nuovo avanti. È però pur vero che per il fair-play il Cascina ha conquistato un punto pesante: con un tempo vinto a testa, i conti che si svolgono al chiuso dei palazzi raccontano di un pari. Ma un 2-2 scritto su un pezzo di carta lascia di sicuro meno emozioni rispetto all'impatto autentico di un 3-4 maturato sul campo. Il recupero degli infortunati permette a Baldanzi di schierare un Ponsacco molto prossimo alla formazione che durante l'autunno ha spadroneggiato nel girone di competenza. E i frutti si vedono subito. Corre appena il 10' quando un corto rinvio del portiere arriva nella zona di Nassi, libero in posizione di ala destra: conclusione secca senza pensarci troppo e pallone sotto la traversa. La risposta del Cascina è affidata alle incursioni di Castagna, liberato davanti alla porta dal lancio di Di Pasquale ma ostacolato da una pozzanghera proprio al momento di battere a rete. E così allo scadere della frazione il Ponsacco raddoppia: Ercoli pesca a sinistra Tigrano che punta la porta in velocità e raddoppia. E in avvio di ripresa gli ospiti segnano anche la terza rete: portiere e centrale nerazzurri non si intendono su un cross da destra e per Gliatta è facilissimo appoggiare il pallone nella porta sguarnita. Il Cascina segna il gol che impatta il parziale proprio a ridosso dell'intervallo, dopo che Farnesi aveva negato ai locali un rigore abbastanza evidente: al 39' il direttore di gara fischia un penalty che definire generoso è un eufemismo e con freddezza Di Pasquale lo converte in rete calciando alla destra del portiere. Lo stesso Di Pasquale bagna il terzo tempo con la seconda rete del Cascina: il portiere ponsacchino respinge la punizione sodissima di Agostini ma niente può sulla ribattuta del centravanti da distanza ravvicinata. E a 5' dalla fine il Cascina segna anche la terza rete: Farnesi concede il secondo rigore di giornata per un fallo di mano nell'area ponsacchina. Di Pasquale non sbaglia né al primo tentativo né sulla ripetizione, decretata per l'ingresso in area di troppi calciatori prima dell'esecuzione. Ma nel recupero è il Ponsacco a esultare: M. Ciampi si avventa su un pallone respinto fuori area dalla difesa e trova la rete con una conclusione potente di collo pieno.
Le battute del dopogara
Il tecnico del Ponsacco Andrea Baldanzi sceglie la strada del silenzio sugli eventi cruciali della partita e su un po' di polemiche dentro e fuori dal recinto di gioco: Ammiro il lavoro svolto dai giornalisti di questo settimanale perché con l'aiuto di istruttori, dirigenti e genitori aiutano a descrivere le migliori azioni di questo stupendo sport che è il gioco del calcio , dichiara Baldanzi. Domenica mattina non è stata una giornata di sport quindi non mi sento né di parlarne né di ricordare nulla se non il grandissimo impegno e la professionalità dei miei ragazzi. Non mi sento di descriverla come una giornata di sport, come fa benissimo questa rivista, perché semplicemente non lo è stata. Negli Esordienti, anche se dovrebbe esser così per tutti, non ci sono solo il vincente e lo sconfitto ma c'è creare un ambiente rispettoso e ricco di principi, in modo che i ragazzi possano riportare le loro esperienze positive e negative nella vita quotidiana. Domenica non è successo e il rammarico mio più grande è stato, quello di non riuscire a difendere o meglio isolare i miei ragazzi da ciò che è accaduto; ma sono sicuro, date le capacità di questo gruppo, non solo tecniche, tutto ciò li farà riflettere. La squadra, che tra le altre cosa ha vinto sul campo, è dispiaciuta dal dover cancellare prima possibile quanto visto, convinta più che mai che il lavorar bene paga sempre. E questo gruppo lo sta dimostrando .

esseti CASCINA: Palagi, Federico Marroni, Biasci, Mariani, Furiassi, Francesco Marroni, Saraci, Landi, Di Pasquale, Castagna, Agostini. A disp.: Casarosa, Toni, Tiozzo, Vaselli, Barsotti, Santucci, Gallini. All.: Jonny Vannini.<br >PONSACCO: Accumulo, Cionini, Ferrera, Arrighini, Guerrini, Nencioni, Tigrano, Ercoli, Sbrana, Nassi, Uruci. A disp.: Shahini, Tolomei, Martini, M. Ciampi, Gliatta, Barsottini, N. Ciampi. All.: Andrea Baldanzi.<br > ARBITRO: Farnesi di Pisa<br > RETI: 10' Nassi, 19' Ercoli, 24' Gliatta, 38' rig., 44', 55' rig. Di Pasquale, 61' M. Ciampi.<br >NOTE: 0-2; 1-1; 2-1. Punteggio Figc: 2-2. Espulso Tolomei. Il Ponsacco &egrave; risorto, non c'&egrave; altra spiegazione. Perch&eacute; se si va in vantaggio per 3-0 e poi si viene raggiunti fino al 3-3, &egrave; chiaro che soltanto una squadra in salute possa riuscire a tornare di nuovo avanti. &Egrave; per&ograve; pur vero che per il fair-play il Cascina ha conquistato un punto pesante: con un tempo vinto a testa, i conti che si svolgono al chiuso dei palazzi raccontano di un pari. Ma un 2-2 scritto su un pezzo di carta lascia di sicuro meno emozioni rispetto all'impatto autentico di un 3-4 maturato sul campo. Il recupero degli infortunati permette a Baldanzi di schierare un Ponsacco molto prossimo alla formazione che durante l'autunno ha spadroneggiato nel girone di competenza. E i frutti si vedono subito. Corre appena il 10' quando un corto rinvio del portiere arriva nella zona di Nassi, libero in posizione di ala destra: conclusione secca senza pensarci troppo e pallone sotto la traversa. La risposta del Cascina &egrave; affidata alle incursioni di Castagna, liberato davanti alla porta dal lancio di Di Pasquale ma ostacolato da una pozzanghera proprio al momento di battere a rete. E cos&igrave; allo scadere della frazione il Ponsacco raddoppia: Ercoli pesca a sinistra Tigrano che punta la porta in velocit&agrave; e raddoppia. E in avvio di ripresa gli ospiti segnano anche la terza rete: portiere e centrale nerazzurri non si intendono su un cross da destra e per Gliatta &egrave; facilissimo appoggiare il pallone nella porta sguarnita. Il Cascina segna il gol che impatta il parziale proprio a ridosso dell'intervallo, dopo che Farnesi aveva negato ai locali un rigore abbastanza evidente: al 39' il direttore di gara fischia un penalty che definire generoso &egrave; un eufemismo e con freddezza Di Pasquale lo converte in rete calciando alla destra del portiere. Lo stesso Di Pasquale bagna il terzo tempo con la seconda rete del Cascina: il portiere ponsacchino respinge la punizione sodissima di Agostini ma niente pu&ograve; sulla ribattuta del centravanti da distanza ravvicinata. E a 5' dalla fine il Cascina segna anche la terza rete: Farnesi concede il secondo rigore di giornata per un fallo di mano nell'area ponsacchina. Di Pasquale non sbaglia n&eacute; al primo tentativo n&eacute; sulla ripetizione, decretata per l'ingresso in area di troppi calciatori prima dell'esecuzione. Ma nel recupero &egrave; il Ponsacco a esultare: M. Ciampi si avventa su un pallone respinto fuori area dalla difesa e trova la rete con una conclusione potente di collo pieno.<br ><b>Le battute del dopogara</b><br >Il tecnico del Ponsacco <b>Andrea Baldanzi</b> sceglie la strada del silenzio sugli eventi cruciali della partita e su un po' di polemiche dentro e fuori dal recinto di gioco:<b> Ammiro il lavoro svolto dai giornalisti di questo settimanale perch&eacute; con l'aiuto di istruttori, dirigenti e genitori aiutano a descrivere le migliori azioni di questo stupendo sport che &egrave; il gioco del calcio , dichiara Baldanzi. Domenica mattina non &egrave; stata una giornata di sport quindi non mi sento n&eacute; di parlarne n&eacute; di ricordare nulla se non il grandissimo impegno e la professionalit&agrave; dei miei ragazzi. Non mi sento di descriverla come una giornata di sport, come fa benissimo questa rivista, perch&eacute; semplicemente non lo &egrave; stata. Negli Esordienti, anche se dovrebbe esser cos&igrave; per tutti, non ci sono solo il vincente e lo sconfitto ma c'&egrave; creare un ambiente rispettoso e ricco di principi, in modo che i ragazzi possano riportare le loro esperienze positive e negative nella vita quotidiana. Domenica non &egrave; successo e il rammarico mio pi&ugrave; grande &egrave; stato, quello di non riuscire a difendere o meglio isolare i miei ragazzi da ci&ograve; che &egrave; accaduto; ma sono sicuro, date le capacit&agrave; di questo gruppo, non solo tecniche, tutto ci&ograve; li far&agrave; riflettere. La squadra, che tra le altre cosa ha vinto sul campo, &egrave; dispiaciuta dal dover cancellare prima possibile quanto visto, convinta pi&ugrave; che mai che il lavorar bene paga sempre. E questo gruppo lo sta dimostrando .</b> esseti




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