• Allievi B Regionali
  • Tau Calcio
  • 3 - 1
  • Isolotto


TAU ALTOPASCIO: Ricotta, Tredici, Ferranti, Marigliani, Frosini, Angioli, Pagni, Alfredini, Belvedere, Bianchi, Maccagnola. A disp.: Satti, Piattelli, Menconi, Piras. All. Marco Maffei.
ISOLOTTO: Graziani, Coppini, Sassano, Bassi, Gorini, Soto Aguirre, Chirinos, Galliani, Papa, Guzzo, Torrini.
A disp.: Forconi, Carmagnini, Iannelli, Siena, Casillo. All: Lorenzo Rontani.

ARBITRO: Danilo Benetta di Pistoia.

RETI: Maccagnola 2 (1 rig.), Galliani rig., Piras.



Il Tau Altopascio vince, meritatamente, la partita contro i fiorentini dell'Isolotto e scala di qualche posizione la classifica; gli ospiti, invece, visti i risultati delle altre squadre rimangono da soli ad occuparne il fondo. Il risultato, 3 a 1 in favore dei ragazzi locali, avrebbe potuto assumere anche dimensioni più eclatanti, ma sarebbe stato oltremodo ingiusto per l'Isolotto che per quasi un'ora ha tenuto testa ai Cavalieri, rivelandosi anche sfortunato nei momenti topici della partita. In particolare in due occasioni, una per tempo, capitate sulla testa del bravo centravanti Papa.
Se almeno una delle due si fosse trasformata in goal, adesso, probabilmente, saremmo a parlare di un altro risultato; ma il calcio è questo e le partite cambiano corso in funzione di episodi. Questo campionato in particolare non sembra sfuggire a questa regola che lo rende, giornata dopo giornata, imprevedibile: tutte le squadre possono fare risultato ovunque o contro chiunque. La prima parte della gara è in mano ai locali che presentano al centro dell'attacco un volitivo Belvedere, che, adeguatamente supportato dai compagni, impegna di sovente i bravi centrali dell'Isolotto. Dietro di lui gioca a tutto campo Maccagnola che arriva alla conclusione di testa e ad incrociare di piede per due volte nei primi minuti. Mentre poco dopo è Bianchi ad arrivare in leggero ritardo su una palla proveniente dalla destra. Sul fronte opposto, il portiere locale anticipa un attaccante biancorosso in uscita bassa. Dopo lo scampato pericolo, al 14', il Tau passa in vantaggio: Belvedere si libera bene del proprio avversario e lascia partire un tiro secco e teso che il portiere Graziani può solo respingere e sul quale si avventa un velocissimo Maccagnola per il tap-in vincente. Il Tau a questo punto sembra poter affondare subito altri colpi ancora con Maccagnola e Belvedere, mentre i fiorentini si affidano prevalentemente ad azioni che si sviluppano da palle inattive. Proprio su una di queste arriva la prima grande occasione dell'Isolotto: Papa va ad incocciare un pallone molto alto contendendolo ad un difensore altopascese. Ne viene fuori un pallonetto che va a lambire il palo sinistro della porta difesa da Ricotta. Nel primo tempo c'è poco altro: alcuni calci piazzati dell'Isolotto e la sostituzione del bravo Alfredini, uscito contuso da uno scontro fortuito con un avversario. La ripresa invece ripropone quella che potremmo definire la sindrome da secondo tempo dei ragazzi del Tau che rientrano sul terreno di gioco un po' scarichi o deconcentrati. Il primo frutto della sindrome è un contrasto in area tra un difensore del Tau e un attaccante dell'Isolotto per il quale l'arbitro decreta un generoso calcio di rigore che viene trasformato egregiamente da Galliani. Tutto da rifare con i Cavalieri che cercano in loro stessi l'orgoglio per rimettere in piedi le sorti dell'incontro, ma pochi minuti più tardi (al 54') è l'Isolotto ad andare vicino alla rete. Ancora su calcio piazzato, un pallone teso dalla destra viene deviato dall'indomito Papa, di testa, sulla traversa e liberato poi da un difensore lucchese. Dallo scampato pericolo i padroni di casa traggono energie per riversarsi sul fronte d'attacco e Pagni in azione personale viene atterrato in area da un difensore ospite. Nuovo calcio di rigore e trasformazione di Maccagnola (che diventa così il capocannoniere del Tau) e partita virtualmente chiusa. I locali segnano di nuovo con Piras e potrebbero segnare ancora, ma come detto sarebbe stato troppo per la squadra ospite. I fiorentini restano da soli in fondo alla classifica ma hanno dimostrato di avere tenacia e forza per potersi giocare la salvezza. Il Tau dà l'impressione di essere una squadra dalle potenzialità inespresse in grado di fare partita e risultato con tutti, ma anche un malato convalescente che non ha a disposizione tutte le forze. E sabato prossimo la compagine di mister Maffei è attesa a Scandicci da una squadra alla seconda sconfitta consecutiva: ci sono le premesse per vedere un grande incontro.

TAU ALTOPASCIO: Ricotta, Tredici, Ferranti, Marigliani, Frosini, Angioli, Pagni, Alfredini, Belvedere, Bianchi, Maccagnola. A disp.: Satti, Piattelli, Menconi, Piras. All. Marco Maffei.<br >ISOLOTTO: Graziani, Coppini, Sassano, Bassi, Gorini, Soto Aguirre, Chirinos, Galliani, Papa, Guzzo, Torrini.<br >A disp.: Forconi, Carmagnini, Iannelli, Siena, Casillo. All: Lorenzo Rontani.<br > ARBITRO: Danilo Benetta di Pistoia.<br > RETI: Maccagnola 2 (1 rig.), Galliani rig., Piras. Il Tau Altopascio vince, meritatamente, la partita contro i fiorentini dell'Isolotto e scala di qualche posizione la classifica; gli ospiti, invece, visti i risultati delle altre squadre rimangono da soli ad occuparne il fondo. Il risultato, 3 a 1 in favore dei ragazzi locali, avrebbe potuto assumere anche dimensioni pi&ugrave; eclatanti, ma sarebbe stato oltremodo ingiusto per l'Isolotto che per quasi un'ora ha tenuto testa ai Cavalieri, rivelandosi anche sfortunato nei momenti topici della partita. In particolare in due occasioni, una per tempo, capitate sulla testa del bravo centravanti Papa. <br >Se almeno una delle due si fosse trasformata in goal, adesso, probabilmente, saremmo a parlare di un altro risultato; ma il calcio &egrave; questo e le partite cambiano corso in funzione di episodi. Questo campionato in particolare non sembra sfuggire a questa regola che lo rende, giornata dopo giornata, imprevedibile: tutte le squadre possono fare risultato ovunque o contro chiunque. La prima parte della gara &egrave; in mano ai locali che presentano al centro dell'attacco un volitivo Belvedere, che, adeguatamente supportato dai compagni, impegna di sovente i bravi centrali dell'Isolotto. Dietro di lui gioca a tutto campo Maccagnola che arriva alla conclusione di testa e ad incrociare di piede per due volte nei primi minuti. Mentre poco dopo &egrave; Bianchi ad arrivare in leggero ritardo su una palla proveniente dalla destra. Sul fronte opposto, il portiere locale anticipa un attaccante biancorosso in uscita bassa. Dopo lo scampato pericolo, al 14', il Tau passa in vantaggio: Belvedere si libera bene del proprio avversario e lascia partire un tiro secco e teso che il portiere Graziani pu&ograve; solo respingere e sul quale si avventa un velocissimo Maccagnola per il tap-in vincente. Il Tau a questo punto sembra poter affondare subito altri colpi ancora con Maccagnola e Belvedere, mentre i fiorentini si affidano prevalentemente ad azioni che si sviluppano da palle inattive. Proprio su una di queste arriva la prima grande occasione dell'Isolotto: Papa va ad incocciare un pallone molto alto contendendolo ad un difensore altopascese. Ne viene fuori un pallonetto che va a lambire il palo sinistro della porta difesa da Ricotta. Nel primo tempo c'&egrave; poco altro: alcuni calci piazzati dell'Isolotto e la sostituzione del bravo Alfredini, uscito contuso da uno scontro fortuito con un avversario. La ripresa invece ripropone quella che potremmo definire la sindrome da secondo tempo dei ragazzi del Tau che rientrano sul terreno di gioco un po' scarichi o deconcentrati. Il primo frutto della sindrome &egrave; un contrasto in area tra un difensore del Tau e un attaccante dell'Isolotto per il quale l'arbitro decreta un generoso calcio di rigore che viene trasformato egregiamente da Galliani. Tutto da rifare con i Cavalieri che cercano in loro stessi l'orgoglio per rimettere in piedi le sorti dell'incontro, ma pochi minuti pi&ugrave; tardi (al 54') &egrave; l'Isolotto ad andare vicino alla rete. Ancora su calcio piazzato, un pallone teso dalla destra viene deviato dall'indomito Papa, di testa, sulla traversa e liberato poi da un difensore lucchese. Dallo scampato pericolo i padroni di casa traggono energie per riversarsi sul fronte d'attacco e Pagni in azione personale viene atterrato in area da un difensore ospite. Nuovo calcio di rigore e trasformazione di Maccagnola (che diventa cos&igrave; il capocannoniere del Tau) e partita virtualmente chiusa. I locali segnano di nuovo con Piras e potrebbero segnare ancora, ma come detto sarebbe stato troppo per la squadra ospite. I fiorentini restano da soli in fondo alla classifica ma hanno dimostrato di avere tenacia e forza per potersi giocare la salvezza. Il Tau d&agrave; l'impressione di essere una squadra dalle potenzialit&agrave; inespresse in grado di fare partita e risultato con tutti, ma anche un malato convalescente che non ha a disposizione tutte le forze. E sabato prossimo la compagine di mister Maffei &egrave; attesa a Scandicci da una squadra alla seconda sconfitta consecutiva: ci sono le premesse per vedere un grande incontro.




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